Trasparenza 2.0, ticronometro.com si avvicina all'AI


L'ingresso dell'intelligenza artificiale (AI) nel nostro mondo ha acceso una serie di preoccupazioni inquietanti e dibattiti. Mentre l'ombra del Big Brother sembra allungarsi sui dati personali e sulla privacy, molti temono un futuro in cui le decisioni automatizzate dell'AI potrebbero sovrastare la sensibilità umana, e potrebbe sostituire l'uomo in certi ambiti.
All’inizio, l’idea che l’AI potesse un giorno svolgere il mio lavoro mi turbava. Ma la curiosità ha avuto la meglio: per affrontare una paura, bisogna prima conoscerne la causa! Così, ho iniziato a esplorare l’AI, dalle immagini ai video, fino alle applicazioni quotidiane e dopo alcuni giorni di utilizzo mi sono chiesto: perché non integrare l'utilizzo dell’AI in Ticronometro.com?

Come alcuni di voi sapranno, sostengo fortemente la trasparenza e sono critico verso burocrati e politici che ostacolano la semplificazione, rendendo più difficile la comprensione generale.

Ticronometro.com è nato con questo spirito: non solo per monitorare, ma per rendere la politica e i suoi atti accessibili a tutti. Purtroppo, non tutti condividono questa visione.

In politica, alcuni individui, mossi da motivazioni machiavelliche, preferiscono mantenere il controllo esclusivo sulla conoscenza boicottando la semplicità dell'informazione, forse perchè equiparano questa ad un “potere”. Per loro, la trasparenza verso il cittadino è come la kriptonite per Superman.

E questo avviene a qualunque livello e luogo. Capita di presentare il progetto di trasparenza di Ticronometro (ideato per essere replicabile ovunque) anche agli" amici amministratori"!, ma ti accorgi che anche loro non dedicano il tempo necessario per capire come potrebbero beneficiarne i cittadini. neanche una chiamata o dieci minuti di call.

Sono stato spesso criticato per il mio approccio eccessivamente critico e prevenuto, e mi è stata mossa un'accusa seria: quella di pensare in modo indipendente e di esprimere critiche, anche se la maggior parte di queste è considerata costruttiva. Da questa riflessione è nata l'idea di utilizzare l'AI per semplificare gli atti amministrativi e fornire un'interpretazione obiettiva. Dato che l'AI è neutrale e imparziale, non influenzata dal contesto locale, potrebbe rappresentare una soluzione nuova e imparziale. Credo che valga la pena esplorare questa possibilità. Accetto quindi la sfida.!

Ad esempio, ho impiegato l’AI per semplificare le delibere di giunta e le detemine dell'ultimo mese (se l'esperimento va bene !sarà fatto anche per gli altri mesi), rendendole più chiare e leggibili, e per analizzare le determine, evidenziando i punti chiave.

I riassunti o le analisi dell’AI non sostituiscono gli atti originali, ma ne agevolano la comprensione.

In breve, seleziono un atto, ne leggo il riassunto, valuto le considerazioni, se mi incuriosisce, consulto l’atto originale. Se non mi incuriosisce, passo oltre. Ma cosa importante: non ho letto 8-10 pagine di “burocratese”, ma mezza paginetta schematizzata per punti. Non ne vale la pena?

Per i consigli comunali, oltre ai riassunti, ho sottolineato i punti cruciali attraverso l’analisi dei dati e ho sperimentato un’analisi comportamentale basata sul modo di esporsi e su cosa hanno detto i consiglieri durante il consiglio.

Il nostro giornalista virtuale “Mario” fornisce un riassunto di ogni consiglio attraverso il suo telegiornale virtuale. Tenete presente che il testo è generato dall’AI e anche il montaggio è opera dell’AI; il ruolo umano è quello di osservare e apportare piccole modifiche. La versione futuristica del Baulino è frutto della mia creatività: ho chiesto di modernizzare l’edificio, l’AI mi ha accontentato, e mi ha chiesto pure se andava bene!

Questo progetto rappresenta una piccola sfida, molto distante dai costi dell’informatizzazione che si vedono altrove (anche se la tecnologia e concezione di ticronometro è abbastanza evoluta ) e anche nel nostro comune. Se si considera, anche se non paragonabile il confronto a livello di costi, (legati a parametri, come l'utenza, utilizzo e soddisfazione) Ticronometro siamo sull'ordine del 0.2% - 0,5%, quindi, già nelle dovute proporzioni, 20 utenti contenti sono già un successone!

Buona navigazione.

ps. In ogni innovazione tecnologica, specialmente quando si tratta di intelligenza artificiale, ci aspettiamo un percorso di apprendimento e miglioramento continui. L'uso dell'AI su ticronometro non fa eccezione. Nonostante gli sforzi per garantire la massima accuratezza e affidabilità, potrebbero verificarsi errori occasionali.

Questi errori possono essere il risultato di diversi fattori. Per esempio, la complessità delle interazioni e delle variabili nel nostro settore può talvolta sfuggire all'algoritmo, portando a risultati inaspettati. Inoltre, l'AI apprende dai dati disponibili e, se questi sono limitati o incompleti, possono emergere imprecisioni.

È importante ricordare che l'AI non sostituisce il giudizio umano, ma lo supporta. La sua funzione è quella di fornire analisi e interpretazioni velocizzate, che però necessitano sempre di una verifica e conferma umana. Questa sinergia tra AI e competenza umana è fondamentale per il successo del suo impiego.

Stiamo continuamente lavorando per affinare l'algoritmo e migliorare la qualità del servizio, e apprezziamo ogni feedback che ci aiuti in questo processo. Gli errori, pur essendo spiacevoli, sono parte integrante dell'apprendimento e del perfezionamento della tecnologia. Vi assicuriamo che ogni errore ci fornisce dati preziosi per rendere ticronometro sempre più accurato e affidabile.

La vostra comprensione e collaborazione sono essenziali per aiutarci a navigare e superare queste sfide iniziali, portandoci verso un utilizzo dell'AI sempre più efficace e al passo con le esigenze del nostro settore.