A seguito delle difficoltà emerse durante l’emergenza pandemica, abbiamo oltremodo a cuore la salute dei nostri cittadini: a tale proposito ci sembra doveroso un ripensamento dei servizi medici territoriali al fine di poter erogare al meglio i servizi di Medicina del Territorio.
A seguito delle difficoltà emerse durante l’emergenza pandemica, abbiamo oltremodo a cuore la salute dei nostri cittadini: a tale proposito ci sembra doveroso un ripensamento dei servizi medici territoriali al fine di poter erogare al meglio i servizi di Medicina del Territorio.
L’approvazione da parte del Consiglio Regionale del Piemonte del “nuovo piano regionale delle strutture di prossimità” ha messo in evidenza, anche alla luce della recente emergenza pandemica, quanto sia importante e necessaria una rete capillare di medicina territoriale, volta al rafforzamento dell’assistenza sanitaria di prossimità.
91 case di comunità, 29 ospedali di comunità e 43 centrali operative territoriali per 214 milioni di euro di investimento totale tra finanziamenti del PNRR ed altri finanziamenti: questi sono i dati ufficiali.
E, sebbene Caselle non rientri tra i Comuni individuati per la realizzazione delle case di comunità, a differenza di molti altri comuni facenti capo all’ASL TO4 quali Ciriè, Lanzo, Chivasso, Leini, Venaria, Settimo e San Mauro, solo per citarne alcuni, noi ci poniamo comunque come obiettivo la realizzazione di una Casa della Salute per i nostri cittadini. Una struttura dove opererà una equipe multiprofessionale di medici di medicina generale (medici di famiglia), di medici specialistici, di infermieri e di altri professionisti della salute.