Il costo della politica

Il secondo consiglio rispetto al primo è stato un bel passo avanti verso la normalità.

Non una parolaccia non un diverbio! la segretaria è intervenuta soltanto due volte ma solo per classiche cose di routine.

Filo conduttore gli "euro" e “la biodiversità" (chi vuol capire ha già capito, fate attenzione a dirette streaming tecnologicamente improvvisate, i rischi che si corrono sono tanti :-))

Argomento principe della seduta sono state le variazioni di bilancio. Tutto abbastanza tranquillo è prevedibile cosi come le nomine delle commissioni. Se bisogna spartire e ci sono delle regole non c’è rischio di litigi. Le opposizioni guadagnano anche una presidenza, regalo dell'amministrazione, ma anche questo ci sta!

Ma a movimentare ma non più di tanto, è la discussione (le vacanze imminenti,il pensiero dell'ombrellone rasserena gli animi subito) della mozione presentata dal consigliere Baracco forse strategica o “populista” come è stata definita: "bloccare momentaneamente l’aumento delle indennità degli amministratori”.

Inizia a parlare per primo il sindaco Marsaglia! favorevole all'aumento in quanto non è giusto che gli amministratori metropolitani e regionali che non hanno responsabilità prendano di più (il senso del discorso è questo), quindi l'accettazione dell'aumento e giustificato da questo enorme “differenza di retribuzione” e poi dal fatto di dover fare delle assicurazioni per tutelarsi, dall’utilizzo di mezzi propri per lo spostamento per le riunioni ecc. ...non ha mai usufruito di benefit in passato e nel presente, è più che leggittimo l'aumento.

Poi la posizione del consigliere Milano (molto vicina alla maggioranza), non c'è nessuno che fa l'amministratore locale in quanto, visto che non sono pagati bene, le "eccellenze" preferiscono seguire le loro carriere professionali; quindi, è necessario l'aumento per incentivare a fare politica.

Intervento del consigliere Fontana: non è necessario l'aumento, in quanto la politica locale e più vista come un far del bene alla comunità che altro, pagare di più un amministratore non significa avere un amministratore meno portato ad andare contro la legge

Infine, il presidente del consiglio ci tiene a dire che sono tante le ore che si passano in Municipio, l’utilizzo della macchina propria, il fatto che la politica è diventata complicata che non è come una volta, in cui si litigava e poi si era tutti amici e si andava a mangiare la pizza insieme... La politica ha un costo anche a livello di eventuali costi legali e di assicurazione.

Condivisibile le posizioni di tutti, ma perché queste problematiche nascono solo ora che sono stati eletti? perché prima si fa per il bene di Caselle e poi misteriosamente tutto ha un costo e le responsabilità sono tante?

Certo che la politica ha un costo prendiamo il periodo elettorale, fra affitto della sede elettorale, santini elettorali, spettacoli ed altro.. sono soldi che se ne vanno e tanti!

Sono spese che nessuno ti obbliga a fare, ma che si fanno, lo spettacolo di fine campagna non è necessario e non sposta voti!, ma lo si fa!

Riguardo i santini elettorali; se sai parlare alla gente li convinci senza mettergli 50 santini elettorali nella buca delle lettere.

Il programma elettorali stampato è l'unica cosa sensata da fare, alla fine risulta essere solo un costo inutile, tanto si sa che il programma non sarà realizzato.

Ma voi vi immaginate 8000 e passa comuni in Italia in cui gli amministratori hanno gli stipendi paragonabili a a presidente ed assessori regionali? (fatevi due conti!!)

Per la Responsabilità civile è giusto avere una assicurazione, ma è anche giusto fare il proprio lavoro nel migliore dei modi, controllare e ricontrollare al fine di evitare l'errore, poi se succede c'è l'assicurazione, ma non partire dal presupposto mi faccio l'assicurazione e poi si vede!

Un banale esempio di una problematica successa al consiglio comunale che ci fa capire tante cose. Niente di eclatante inquanto era un documento importante ma di poco conto, ma se fosse stato qualcosa di importante?

Nell’ordine del giorno era presente “domande dei cittadini”, presente nell’ultima pagina ma si scopre che era un refuso, in quanto in certe situazioni, tipo l'approvazione di bilancio i cittadini non possono fare domande per non far perdere tempo (anche se ci sono quelli che dicono che non è vero!!).

Cosa ci insegna questa costa cosa? che qualcuno ha scritto l’ordine del giorno sbagliando, poi l'avrà passato ad un altro che non si è accorto dell’errore (magari non l'ha letto) che poi ha dato ad un altro che l’ha firmato, il tutto è stato mandato agli organi di stampa, solo durante il consiglio ci si accorge che c'è un refuso, ma sono passati almeno 4 giorni!! (sarà passato fra le mani di impiegati segretari, responsabili di ufficio, capi settori, capi area, consiglieri ed assessori e magari al sindaco!! e nessuno se ne è accorto)

E controllare?? ma tanto c'è l'assicurazione!!(che se in questo caso non serve, ma è uno spunto di riflessione!)

Seconda cosa durante il consiglio si cerca una delibera e non si trova!!

Non vi lascio immaginare cosa sarebbe successo nel privato per cose del genere….

Si grida "Non c'è più la classe dirigente di una volta", è certo!! secondo voi una persona altamente capace ma che ha solo il suo voto, sarebbe stato candidato in una delle quattro liste di Caselle? la risposta e no!!

Una buona parte di noi (ticronomero.com) ha avuto esperienze in campagne elettorali amministrative di comuni più piccoli di Caselle un po’ più grandi e di città Metropolitane (anche estere) tralasciando realtà più piccole in cui il tutto diventa come un qualcosa di “padronale”, realtà come Caselle (14000 abitanti) si fa tutto in base al numero dei voti che si possono avere, le eccellenze senza voti di norma non sono scomodate!

Si scelgono persone che per le loro attività hanno molte conoscenze (e parenti)! il fatto che non è il candidato consigliere che si propone, ma è il candidato sindaco che ti cerca", lo dimostra!

Provate ad immedesimarvi in una famiglia con tre figli a scuola (elementare e media) in cui ogni insegnante è stato candidato alle amministrative di quest'anno?? un dramma...ed è successo sul serio! hanno preferito non andare a votare per non scontentare nessuno.

Ricapitoliamo: medici, insegnanti, ristoratori, liberi professionisti frequentatori di associazioni (sportive e non) o chi lavora nelle associazioni, i comuni mortali anche se bravi sono solo per tappare i buchi, dottor Milano più che un aumento di stipendio per gente capace serve una famiglia più numerosa.

Per le altre motivazioni, lo si sapeva prima di candidarsi e poi essere eletto! Se il problema sono le ore passate al comune! l'utilizzo del proprio mezzo o i litigi, basta non candidarsi mica l'ha prescritto il medico! se poi lo si vuole fare non ci si lamenti dopo!

Mi dispiace solo che hanno descritto il politico locale colui che sta ed opera in una classe sottopagata mentre ci si dimentica che nella realtà c'è gente che lavora il doppio e prende una retribuzione molto meno dell’indennità, è cosa importante non ha la MINIMA POSSIBILITA' DI SCEGLIERE SE AUMENTARSI O NO LO STIPENDIO (chiamasi privilegio! non sfortuna!, limitimo i piagnistei, anche nel rispetto di chi sta peggio!) deve chiedere, chiedere e chiedere tante volte per avere un 5 euro in più al giorno.

Aneddoto di uno di noi, nei primi anni di lavoro chiese un aumento. Il datore di lavoro disse: “se mi dimostri che facendoti l’aumento mi inalzi il fatturato di 100 volte il valore dell'aumento fatto, te l'ho do subito”

La frase fece riflettere ed incavolare un po! Dopo anni, quelle parole sono sempre state uno sprone per fare sempre di più e meglio!.

p.s. troverete degli errori non criticateci per questo ma per altro… e leggete fra le righe. Noi siamo più bravi coi numeri. Nel nostro lavoro passato, presente e futuro, per una a senza ”h” o una e senza “accento”, non è morto mai nessuno, per un calcolo errato se tutto va bene si perdono tanti soldi se va male qualcuno ci lascia “le penne”! In quel caso si, che ti serve l’assicurazione.