I NUMERI:
- il numero di aerei atterati all'aeroporto, durante lo svolgimento del consiglio comunale
- euro sul diritto allo studio
- Le ore di interrogazione
- i secondi passati dal suo primo intervento in consiglio comunale (attacco alla minoranza) e il suo secondo intervento (attacco alla minoranza + stampa locale)
- i consiglieri (nel caso assessori) che abbandonano il gruppo dei consiglieri a "ZERO INTERVENTI" in consiglio comunali
- Le domande fatte dal pubblico in consiglio comunale
- i biglietti (10 a testa) con le pratiche di gentilezza che la Maggioranza deve imbucare per sopperire alla "non gentilezza" del suo capo gruppo (Maggioranza predichiamo bene, razzoliamo male?)
- parità ognuno (diciamo così) si paga le sue spese legali significa che non c'è chi ha totalmente torto e chi ha totalmente ragione.
Fuffa (fùf-fa )
SIGNIFICATO: Ciarpame, roba che non vale niente; argomentazione ingannevole o inconsistente
Questa voce lombarda, negli ultimi decenni, si è guadagnata una meritata ribalta nazionale.
La fuffa, dapprima - probabilmente derivata da ‘fuffigno’, cioè garbuglio di fili e tessuti, o secondo altri addirittura con un’origine espressiva che descriverebbe un ammasso leggero - indica il ciarpame, roba dozzinale e completamente priva di valore. Può quindi, propriamente, rivelarsi fuffa il prestigioso regalo che ci ha fatto l’amico, l’eredità del prozio può consistere in fuffa, e la soffitta è stipata di fuffa.
Ma determinante è il valore figurato di questa parola: la fuffa è il discorso privo di valore, il luogo comune, l’argomentazione inconsistente. Si può commentare un articolo dicendo che è pura fuffa, una critica può essere tutta fuffa a parte un paio di punti, e non sapendo dare una risposta, si risponderà con della robusta fuffa.
Una parola buffa, piacevole e vigorosa, che dà un bel colore alla frase.