Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Non fraintendeteci: noi gli atti li leggiamo per davvero. E li rispettiamo pure. Perché dietro ogni determina apparentemente noiosa, dietro ogni delibera in formato PDF che apre con un “VISTO il D.Lgs.”, si nasconde una città che cerca di funzionare. Certo, a volte zoppica, si inceppa, o stampa più di quanto dovrebbe. Ma funziona. E allora noi ve li raccontiamo così: con un sorriso, per rendere la burocrazia un po’ più digeribile e molto più umana.
Tutto comincia in un Comune dove le stampanti non smettono mai di lavorare: la Polizia Locale, travolta dalle fotocopie, ha dovuto correre ai ripari. Con la determina n. 393, viene noleggiata una multifunzione SHARP nuova di zecca, completa di assistenza tecnica e toner profumati d’inchiostro: 7.000 euro per garantire che ogni verbale venga stampato senza intoppi.
La carta, però, non si stampa da sola. Serve materia prima. E qui arriva la determina n. 390, che approva l’acquisto di 300 risme formato A4 dalla ditta PROMOSAFE per poco più di 1.000 euro. Con i suoi 13.941 abitanti, Caselle potrebbe stampare un volantino motivazionale personalizzato per ogni cittadino. Oppure 300 multe in fronte e retro, a colori.
Ma non è tutto toner e scaffali: la determina n. 387 ci ricorda che il Comune non dimentica chi è in difficoltà. Viene liquidata la somma di 1.511 euro al Consorzio C.I.S. per un progetto individualizzato di accoglienza abitativa. Nulla di rivoluzionario, certo, ma per qualcuno sarà il primo vero passo verso una vita più dignitosa.
Anche la contabilità ha i suoi colpi di scena. Con la determina n. 389, si racconta di un’operazione chirurgica sul bilancio: 1.965 euro vengono spostati da “contenzioso tributario” a “notifica atti”. Prima si litiga, poi si spedisce il messaggio.
E parlando di bilancio, la determina n. 391 interviene per sistemare le voci relative a stipendi, IRAP e contributi. Un piccolo tagliando contabile per evitare di andare in riserva col personale.
Nel frattempo, con la determina n. 392, si prende atto che la ditta CHIABODO – già incaricata dei lavori di sistemazione in varie vie della città – ha cambiato abito: da snc a srl. Niente paura: stessi operai, stessi sanpietrini, solo un nuovo timbro sulla carta intestata.
Poi arriva lei, la determina n. 394, e sembra dire: “Ve la ricordate quella roba del 2016? Ecco, si paga adesso.” Il Comune liquida 4.365,09 euro all’Agenzia delle Entrate – Riscossione per spese esecutive di quasi un decennio fa. Meglio tardi che mai. Anche perché loro non dimenticano.
Ma Caselle non è solo conti e stampanti. Con la delibera di Giunta n. 81, si approva lo schema di protocollo per la ricandidatura della Riserva della Biosfera “CollinaPo” al programma MAB UNESCO. Perché sì, la biosfera è importante. E anche le firme per certificarlo.
Se l’ambiente conta, lo stesso vale per l’inclusione. Con la delibera n. 80, Caselle destina quasi 97.000 euro alle famiglie con figli disabili, per aiutarle con il trasporto scolastico. Non una promessa, ma una misura concreta, fatta di numeri veri e autobus in orario.
Chiude la rassegna la delibera n. 79, che approva la ristrutturazione di una tettoia in via D. Ferrari con una piccola deroga urbanistica. Perché a Caselle ogni tetto è sacro. E ogni deroga, un piccolo compromesso tra le norme e il buonsenso.
Ma attenzione, tra tutte queste determine e delibere… un raggio di sole! 💍
L’amministrazione ci regala anche un momento di tenerezza con le pubblicazioni matrimoniali di Alberto Azzaro e Federica Pomillo.
Due giovani casellesi convoleranno a nozze a Noto, in Sicilia. E lo confessiamo senza pudore: siamo ufficialmente invidiosi della location. Mare, barocco e cannoli. Altro che sala consiliare.
Per loro, il Comune ha affisso l’avviso con tutta la solennità necessaria (e una marca da bollo da 16 euro), ricordandoci che anche l’amore passa dall’Albo Pretorio.
E così, tra una carta da stampare, una tettoia da sistemare e una biosfera da ricandidare, Caselle continua a raccontarsi attraverso le sue determine e delibere.
Per i più coraggiosi, ogni atto è consultabile in versione integrale: linkati, ufficiali, senza filtri. Perché la trasparenza non è mai troppa, anche quando si parla di fotocopie, IRAP… o matrimoni al sole di Noto.
📄 Determinazione n. 387
📄 Oggetto originale:
SERVIZI ALLA PERSONA – LIQUIDAZIONE DI SPESA PER PROGETTO PERSONALIZZATO DI ACCOGLIENZA – C.I.S. CIRIÈ – COD. 15670
🏠 Introduzione:
L’accoglienza non è solo una parola gentile: è anche un codice numerico e una riga di bilancio. Il Comune interviene per sostenere un progetto individuale di emergenza abitativa. Un piccolo passo per l’ufficio, un grande sollievo per chi ne beneficia.
💬 Cos’è successo?
Viene liquidata la quota a favore del Consorzio C.I.S. per un progetto di sostegno abitativo rivolto a un cittadino in grave difficoltà.
💰 Cifre coinvolte?
1.511 euro. Non cambia la storia del welfare, ma può cambiare la vita di una persona.
🏢 Azienda coinvolta?
C.I.S. – Consorzio Intercomunale dei Servizi Socio-Assistenziali di Ciriè.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Intervento mirato, costruito sulla singola esigenza.
❌ Contro: Sempre più richieste, fondi limitati.
🔍 Curiosità:
Il progetto è nominato solo con un codice. Quando si dice “anonimato rispettato”, Caselle non scherza.
📄 Determinazione n. 389
📄 Oggetto originale:
VARIAZIONE PEG 2025/2027 – COMPENSAZIONE INTERNA DI 1.965 EURO TRA CAPITOLI DEL SETTORE FINANZE
🏠 Introduzione:
Il bilancio comunale è come un tetris contabile: sposti un pezzo da una parte, ne liberi un altro.
💬 Cos’è successo?
Spostati 1.965 euro da un capitolo all’altro per coprire le spese di notifica atti esecutivi.
💰 Cifre coinvolte?
Proprio 1.965 euro, né uno di più né uno di meno.
🏢 Ufficio coinvolto?
Ufficio Finanze – con la calcolatrice sempre calda.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Nessun aumento di spesa, solo una riallocazione.
❌ Contro: Notifiche sì, contenziosi… rimandati.
🔍 Curiosità:
È una di quelle operazioni invisibili che però tengono a galla tutto il sistema. Tipo sistemare le fondamenta senza rifare il pavimento.
📄 Determinazione n. 390
📄 Oggetto originale:
AFFIDAMENTO DIRETTO ALLA PROMOSAFE SRL PER FORNITURA DI 300 RISME DI CARTA A4 – CIG B76065F1BA
🏠 Introduzione:
Per stampare delibere servono fogli. Per stampare 300 risme di fogli, serve una determina. E così, il ciclo della burocrazia si chiude.
💬 Cos’è successo?
Il Comune acquista 300 risme di carta per affrontare la seconda parte dell’anno con serenità e fogli a sufficienza.
💰 Cifre coinvolte?
1.035,78 euro (IVA inclusa).
🏢 Azienda coinvolta?
PROMOSAFE SRL, da Scandicci con amore e cellulosa.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Prezzo congruo e carta in arrivo.
❌ Contro: Nessuno ha ancora calcolato quanti alberi ci saluteranno.
🔍 Curiosità:
Caselle spende meno di 0,0072 € per foglio. Il vero miracolo italiano.
📄 Determinazione n. 391
📄 Oggetto originale:
VARIAZIONE IMPEGNI DI SPESA PER RETRIBUZIONI, ONERI ED IRAP ANNO 2025
🏠 Introduzione:
Anche gli stipendi comunali vanno ricalibrati: mica penserete che basti pagare a forfait?
💬 Cos’è successo?
Sono stati ricalcolati e spostati fondi tra capitoli per garantire stipendi, contributi e IRAP.
💰 Cifre coinvolte?
Oltre 80.000 euro complessivi, suddivisi in micro-tagli chirurgici da 500 a 26.000 euro.
🏢 Ufficio coinvolto?
Settore Affari Generali – quelli che fanno quadrare stipendi e ferie.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Tutto regolare, tutto pagato.
❌ Contro: L’IRAP non piace a nessuno, ma è sempre lì.
🔍 Curiosità:
Un vero e proprio puzzle contabile, con 14 capitoli modificati. Serve una mappa per seguirli tutti.
📄 Determinazione n. 392
📄 Oggetto originale:
VARIAZIONE RAGIONE SOCIALE IMPRESA AFFIDATARIA LAVORI PUBBLICI – DA “CHIABODO SNC” A “CHIABODO SRL”
🏠 Introduzione:
Le strade restano le stesse, ma la ditta che le sistema cambia vestito.
💬 Cos’è successo?
Presa d’atto del cambio di ragione sociale della ditta CHIABODO che continua i lavori su diverse vie cittadine.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna spesa aggiuntiva: è solo un cambio anagrafico aziendale.
🏢 Azienda coinvolta?
CHIABODO SRL – ex SNC, sempre da Ciriè, sempre operativa.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Continuità garantita.
❌ Contro: Solo per chi rimpiange le snc.
🔍 Curiosità:
Cambia la sigla, non i marciapiedi. E nemmeno le buche, purtroppo.
📄 Determinazione n. 393
📄 Oggetto originale:
NOLEGGIO STAMPANTE SHARP BP 50C26 PER LA POLIZIA LOCALE – CIG B75FF53105
🏠 Introduzione:
Quando stampi troppe multe, la stampante si offende. Allora la cambi.
💬 Cos’è successo?
Nuovo noleggio per 2025-2026: una multifunzione superaccessoriata per l’Ufficio di Polizia Locale.
💰 Cifre coinvolte?
7.000 euro in due anni, IVA compresa.
🏢 Azienda coinvolta?
EMME UFFICIO di Quatrale Michele – specialisti del toner urbano.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Stampanti nuove, zero scuse.
❌ Contro: I cittadini preferirebbero meno multe, più empatia.
🔍 Curiosità:
Le copie extra sono state sottovalutate. Le ordinanze non dormono mai.
📄 Determinazione n. 394
📄 Oggetto originale:
RIMBORSO SPESE ESECUTIVE AGENZIA ENTRATE – RISCOSSIONE PER RUOLI 2016–2035
🏠 Introduzione:
C’è chi ha debiti con Equitalia. E poi c’è il Comune, che paga l’Agenzia delle Entrate… per cartelle di nove anni fa.
💬 Cos’è successo?
Pagamento in unica soluzione di 4.365,09 euro per spese di riscossione dal 2016 al 2035 (!).
💰 Cifre coinvolte?
Precisamente 1.964,25 euro per le rate passate e 2.400,84 euro per le future.
🏢 Azienda coinvolta?
Agenzia delle Entrate – Riscossione. Loro non dimenticano mai.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Meglio tardi che mai.
❌ Contro: 20 anni di rimborsi… a rate.
🔍 Curiosità:
Chi pensava che i rimborsi fossero solo per i contribuenti, si sbagliava di grosso.
📜 Delibera di Giunta n. 79
📜 Oggetto originale:
SCIA DEL 26/03/2025 – RISTRUTTURAZIONE DI TETTOIA CON DEROGA URBANISTICA – VIA D. FERRARI N. 18
🏠 Introduzione:
A Caselle anche le tettoie hanno bisogno di permessi, deroghe, protocolli e naturalmente… la benedizione della Giunta.
💬 Cos’è successo?
Una semplice tettoia in via D. Ferrari si rifà il look grazie a una deroga concessa ai sensi dell’art. 5.11.5 del PRGC.
🏗️ Luogo del delitto (urbanistico)?
Via D. Ferrari n. 18, zona a rischio “cappa da barbecue abusivo”.
👥 Chi c’era in Giunta?
Tutti presenti, tutti collegati in videoconferenza. Sì, anche per la tettoia.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: L’intervento viene regolarizzato.
❌ Contro: I manuali di edilizia dormono poco tranquilli.
🔍 Curiosità:
La SCIA originale era del 26 marzo. Tre mesi dopo, la tettoia ottiene il via libera. A Caselle l’urbanistica ha i suoi tempi, ma arriva.
📜 Delibera di Giunta n. 80
📜 Oggetto originale:
CONTRIBUTI PER IL TRASPORTO SCOLASTICO DI STUDENTI CON DISABILITÀ – ANNO 2025
🏠 Introduzione:
Mobilità inclusiva, finalmente con i fondi giusti. Il Comune destina un sostegno economico alle famiglie con figli disabili per il trasporto scolastico.
💬 Cos’è successo?
Quasi 97.000 euro dal Fondo Equità Livello dei Servizi (FELS) vengono assegnati per aiutare gli studenti a raggiungere la scuola.
💰 Cifre coinvolte?
96.558,99 euro. Altro che contributo simbolico.
🎯 Obiettivo?
Trasportare più studenti con disabilità, ridurre i disagi e alleggerire le famiglie.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Una misura concreta e mirata.
❌ Contro: Come sempre, serviranno anche procedure, moduli e autocertificazioni.
🔍 Curiosità:
Il Comune può scegliere se attivare il trasporto diretto o rimborsare le famiglie. Caselle opta per la seconda: fiducia nei genitori… e risparmio sui pulmini.
📜 Delibera di Giunta n. 81
📜 Oggetto originale:
RICANDIDATURA DELLA RISERVA “COLLINAPO” AL PROGRAMMA MAB UNESCO – APPROVAZIONE SCHEMA DI PROTOCOLLO
🏠 Introduzione:
Non solo carta e asfalti: Caselle ha ambizioni internazionali. Si rilancia nella sfida per rientrare tra le Riserve della Biosfera UNESCO.
💬 Cos’è successo?
Approvato lo schema di protocollo d’intesa per rinnovare la candidatura della “CollinaPo” al prestigioso programma MAB.
🌍 Cosa c’è in gioco?
Un riconoscimento UNESCO per un’area verde che unisce 86 comuni sotto il segno della sostenibilità.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Valorizzazione ambientale e visibilità internazionale.
❌ Contro: Tonnellate di carte e burocrazia da compilare… in triplice copia.
🔍 Curiosità:
Il Comune aveva già aderito nel 2015. Dopo dieci anni, si ricomincia. Perché la biosfera è paziente, ma i protocolli no.