🧩 Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia. Perché lo sappiamo bene: dietro ogni delibera e determina c’è un mondo di scelte, burocrazia e timbri che pochi leggono e ancor meno capiscono. Ma anche dietro i tecnicismi più grigi si nascondono storie incredibilmente umane, quasi teatrali. E così eccoci qua, pronti a raccontarvele tutte, in fila, come una lunga e surreale seduta di Consiglio che si trasforma magicamente… in una commedia all’italiana.
Si parte con l’ex stazione ferroviaria. Eh sì, avete presente quel fabbricato dimenticato in Piazza Matteotti? Non sarà più terra di piccioni e nostalgie, ma diventerà un centro polifunzionale degno di un quartiere modaiolo. La Giunta ha approvato un bel progettone da 550.000 euro: pavimenti nuovi, impianti rifatti, un ascensore che ci immaginiamo già con una musica jazz di sottofondo. Per ora è solo il primo lotto, ma si comincia così: una piastrella alla volta.
Nel frattempo, fervono i preparativi per i referendum di giugno. Caselle non si fa trovare impreparata: ha delimitato con precisione chirurgica gli spazi per la propaganda elettorale. Cinque location strategiche, da Via Circonvallazione a Piazza Merlo, dove presto fioriranno manifesti e facce che promettono il mondo. Sei pannelli da 2 metri per 1, distribuiti come in una partita a Risiko: quattro per il “Comitato Referendum sul Lavoro”, uno per il PD, uno per la cittadinanza. La democrazia, qui, ha misure precise.
E mentre le affissioni si organizzano, il Comune si prende cura anche delle sue famiglie. Due nuove assegnazioni di alloggi popolari: entrambi di 69,90 mq, entrambi a famiglie numerose, entrambe al limite (anzi, sotto) dei parametri normativi. Ma tant’è: quando si cerca un tetto, 13,98 metri quadrati a testa sono meglio di niente. E poi vuoi mettere la gioia di potersi incrociare a ogni angolo del salotto?
Intanto la burocrazia continua la sua danza silenziosa: la TARI 2025 viene accertata (e non ce n’eravamo mai accorti, ma l’immondizia è l’unica cosa che torna sempre, più della primavera). Si spostano fondi interni per finanziare un gestionale scolastico futurista – 4.500 euro che fanno un piccolo trasloco tra capitoli, come se il PEG fosse un grande gioco dell’oca. Si acquistano buoni carburante per lo scuolabus (4.900 euro di gasolio, con cui si potrebbe arrivare a Barcellona, se proprio servisse). E si riconosce persino un rimborso postale di 800 euro alla STEP SRL per l’attività di affissione. Perché la propaganda costa, anche in francobolli.
Ah, e poi c’è il cloud. Sì, i dati comunali volano tra le nuvole – ma solo fino a marzo 2025. Con la determina 285, si pagano 2.821,25 euro per tenere tutto al sicuro tra i server di TIM. Un trimestre di serenità digitale, poi si vedrà. E restando in ambito digitale, arriva anche un nuovo gestionale per la scuola: mensa, nido, scuolabus, tutto in un’unica piattaforma. Costo massimo decennale? Poco più di 51.000 euro. Meno del budget annuale di certi gruppi WhatsApp scolastici.
Nel frattempo, si prepara anche la battaglia per il chiosco bar del Prato Fiera. Non è ancora affidato, ma c’è già la Commissione Giudicatrice pronta a valutare chi farà il cappuccino migliore nel rispetto delle norme. L’atmosfera sa un po’ di “Masterchef Comunale”, ma senza Cracco.
Intorno, la vita amministrativa non si ferma. L’ufficio elettorale ha pubblicato il verbale dei diciottenni esclusi dal voto (per pochi giorni, ma il regolamento è spietato). La Commissione Elettorale è stata convocata per nominare gli scrutatori: pochi posti, tanta attesa. E se pensate che la democrazia si giochi solo tra le mura comunali, sappiate che il Consorzio Riva Sinistra Stura ha convocato le sue elezioni per i rappresentanti dei distretti irrigui. L’acqua, a Caselle, è una questione di urne e canali.
E infine, ecco l’annuncio che non ti aspetti: l’ATO/3 cerca un nuovo Segretario Generale. Contratto triennale, 24.000 € lordi l’anno e un pacchetto responsabilità che farebbe impallidire un ministro: trasparenza, anticorruzione, legalità. Il tutto con decorrenza estiva. La selezione è aperta. Coraggio, giuristi!
🎯 E così si conclude questo viaggio tragicomico nella vita amministrativa casellese. Una routine che, a guardarla bene, è tutto fuorché noiosa.
Dietro ogni cifra, ogni sigla, ogni determina, ci sono persone che fanno girare gli ingranaggi del Comune. E noi, con ironia e attenzione, continueremo a raccontarvelo.
Per i più curiosi, tutti gli atti sono linkati sotto ogni paragrafo. Perché l’amministrazione si può prendere sul serio… anche con un sorriso.
📄 Delibera di Giunta n. 65 – Restyling ferroviario: dalla ruggine alla rinascita
🏠 Introduzione:
Quando un Comune guarda al futuro, lo fa… iniziando dal passato. L’ex stazione ferroviaria di Piazza Matteotti, dopo anni di silenziosa contemplazione urbana, è pronta a tornare in carreggiata. Non sui binari, ma nel cuore dei cittadini, grazie a un progetto da manuale – o forse da enciclopedia, vista la mole degli elaborati tecnici.
💬 Cos’è successo?
Approvato il progetto esecutivo del 1° lotto per il recupero funzionale della ex stazione. Verrà ristrutturata e adattata a spazio polifunzionale.
💰 Cifre coinvolte?
550.000 euro complessivi, con 391.289,71 € per lavori, 32.581,02 € per la sicurezza e oltre 126.000 € per spese accessorie, IVA, imprevisti e progettazione.
🏢 Azienda/professionista coinvolto: Arch. Dario Zanon, già protagonista delle fasi precedenti.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: finalmente un riuso concreto e condiviso di un edificio dismesso.
❌ Contro: speriamo che “spazio polifunzionale” non diventi sinonimo di “vuoto d’uso”.
🔍 Curiosità:
Nel progetto sono incluse 7 tavole solo per gli impianti elettrici. Quando si dice… illuminare il futuro!
📄 Delibera di Giunta n. 64 – I tabelloni della democrazia
🏠 Introduzione:
Se il voto è un diritto, lo spazio per manifesti lo è… quasi. Con l’avvicinarsi dei 5 referendum di giugno, Caselle si attrezza: delimitare, ripartire, assegnare. Un’operazione chirurgica sulla superficie muraria cittadina, con righello alla mano e un certo gusto per il Tetris.
💬 Cos’è successo?
Sono stati definiti e assegnati gli spazi per la propaganda elettorale. Sei pannelli di 2×1 metri, numerati da 1 a 6.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna spesa diretta indicata, ma grande attenzione organizzativa.
🏢 Assegnatari:
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Spazi 1-4: Comitato Referendum sul Lavoro (Gio ve/Bellono)
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Spazio 5: Partito Democratico (Mazzu’)
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Spazio 6: Comitato Referendum Cittadinanza (Druetti)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: equa ripartizione e regole trasparenti.
❌ Contro: lo spazio resta quello fisico, mentre il dibattito… è già tutto online.
🔍 Curiosità:
Totale area affissioni? 12 m². Quanto basta per appendere 1.200 volantini A4. Altro che bacheche scolastiche!
📄 Delibera di Giunta n. 63 – Qui si fa la propaganda (ma solo dove diciamo noi)
🏠 Introduzione:
Prima della propaganda, serve l’urbanistica. La Giunta, armata di mappa e senso civico, ha ufficializzato le coordinate dei 5 santuari della libertà d’affissione. Perché anche la democrazia ha bisogno del suo perimetro.
💬 Cos’è successo?
Individuati 5 spazi pubblici per la propaganda elettorale per i referendum dell’8-9 giugno 2025.
📍 Ubicazioni:
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Via Circonvallazione 97 (Prato Fiera)
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Via Circonvallazione lato nuova stazione
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Via Madre Teresa di Calcutta (scuole)
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Via Madre Teresa di Calcutta n. 55
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Piazza P. Merlo
💰 Cifre coinvolte?
Costo? Nessuno riportato. Ma occhio: chi attacca fuori dai riquadri, si prende pure la multa.
🏢 Azienda/professionista coinvolto: Nessuna, ma la macchina comunale si è mossa con efficienza.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: distribuzione geografica equa e accessibile.
❌ Contro: nessun QR code per accedere ai programmi, ma magari ci stiamo lavorando.
🔍 Curiosità:
Cinque postazioni per 13.941 abitanti: uno spazio ogni 2.788 cittadini. Più che propaganda, una caccia al tesoro!
📄 Determina n. 278 – Affissioni, canoni e… rimborsi postali
🏠 Introduzione:
Nel vasto ecosistema burocratico casellese, anche i manifesti hanno un loro ciclo vitale: nascono, vengono affissi e… costano. E se poi qualcuno ha anticipato le spese postali, è giusto che il Comune dia una rimborsata al tutto. La trasparenza si fa anche a colpi di francobollo.💬 Cos’è successo?
Accertata l’entrata e impegnata la spesa per le pubbliche affissioni e la gestione del canone unico (ex imposta pubblicità), dal 1° aprile al 31 dicembre 2025.
💰 Cifre coinvolte?-
Entrate previste:
• 115.000 € (canone pubblicità)
• 18.000 € (attività accertativa)
• 9.000 € (affissioni) -
Spese rimborsate a STEP SRL: 800 €
🏢 Azienda coinvolta: STEP SRL – Sorso (SS)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: entrate chiare, competenze affidate
❌ Contro: costi postali che forse andrebbero digitalizzati
🔍 Curiosità:
800 euro di francobolli? È come spedire 1.600 lettere con posta ordinaria. La rivoluzione è sempre dietro… una busta!
📄 Determina n. 279 – Un pieno di carburante (anche per la burocrazia)
🏠 Introduzione:
A Caselle la mobilità è garantita, ma serve carburante. Anche per l’amministrazione. Tra veicoli comunali, mezzi della Protezione Civile e il nuovo carico: lo scuolabus, c’è bisogno di una buona scorta di buoni… carburante, ovviamente.💬 Cos’è successo?
Impegnata la spesa per l’acquisto di 98 buoni carburante da 50 euro l’uno, per garantire i rifornimenti a tutti i mezzi comunali.
💰 Cifre coinvolte?
4.900 €
🏢 Azienda coinvolta: ENILIVE S.p.A. (ex Eni Sustainable Mobility)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: adesione a Consip, trasparenza garantita
❌ Contro: 98 buoni bastano solo per qualche giro lungo se i prezzi schizzano
🔍 Curiosità:
4.900 euro di gasolio equivalgono a circa 3.230 litri al prezzo di 1,50 €/litro. Tradotto: abbastanza per andare e tornare da Lisbona… 10 volte!
📄 Determina n. 280 – Un tetto sì, ma solo per chi ci sta… stretto
🏠 Introduzione:
L’edilizia sociale torna protagonista. Un alloggio da 69,90 mq assegnato a una famiglia di 5 persone. Sì, non rispetta i parametri di adeguatezza. Ma si sa, l’urbanistica della speranza si adatta meglio della planimetria.💬 Cos’è successo?
Assegnato un alloggio di edilizia sociale non adeguato alla composizione familiare, ma accettato formalmente.
💰 Cifre coinvolte?
Nessun impegno economico diretto riportato
🏢 Azienda coinvolta: Consorzio Intercomunale Torinese (CIT)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: risposta concreta a un bisogno urgente
❌ Contro: 13,98 mq a testa è uno spazio… da bonsai
🔍 Curiosità:
69,90 mq in 5? Ogni membro ha lo stesso spazio medio di un box auto. Ma almeno con cucina!
📄 Determina n. 281 – TARI 2025: la tassa è servita (di nuovo)
🏠 Introduzione:
L’immondizia non va mai in vacanza, e neanche il sistema di calcolo TARI. Come da tradizione, si accertano le entrate. Sì, stiamo per pagare ancora, ma questa volta c’è un piano pluriennale che ci accompagna dal bidone al bilancio.💬 Cos’è successo?
Accertate le entrate previste della TARI per il 2025 sulla base del Piano Economico Finanziario approvato dal Consorzio CB16.
💰 Cifre coinvolte?
Importi non specificati nella determina, ma riferiti a piani validati dal Consorzio
🏢 Azienda coinvolta: Consorzio CB16
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: certezza delle entrate e pianificazione pluriennale
❌ Contro: non sapere quanto si pagherà finché non arriva la bolletta
🔍 Curiosità:
La TARI è l’unica tassa che ci fa pagare per… ciò che buttiamo via. Ma almeno è ricorsiva, come le serie Netflix!
📄 Determina n. 282 – Urbanistica elettrizzata (letteralmente)
🏠 Introduzione:
Per fare un piano particolareggiato ci vuole… una lampadina. Caselle estende un incarico per l’integrazione degli elaborati sugli impianti elettrici. Perché dietro ogni variante al PRGC, si nasconde una presa a norma.💬 Cos’è successo?
Estensione di incarico professionale per la redazione degli elaborati tecnici relativi agli impianti elettrici della variante strutturale al PRGC, area RN1A.
💰 Cifre coinvolte?
3.904 €
🏢 Azienda coinvolta: Studio tecnico (non specificato nella determina)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: dettaglio progettuale garantito
❌ Contro: l’urbanistica sembra sempre più un’escape room normativa
🔍 Curiosità:
3.904 euro? Con quella cifra, si potrebbero comprare circa 130 prolunghe da 10 prese. Ma qui, ogni presa conta sul piano regolatore!
📄 Determina n. 283 – Giro di valzer tra capitoli (con ritmo da PEG)
🏠 Introduzione:
Ogni tanto anche il bilancio ha bisogno di un piccolo spostamento d’aria. Ecco che l’Ufficio Servizi alla Persona decide di fare il classico “cambio di posto tra amici”: 4.500 euro migrano da una missione all’altra. Come a dire: oggi si taglia qua, domani si compra un gestionale là.💬 Cos’è successo?
Variazione al PEG 2025-2027: si spostano 4.500 € da Scuolabus ed Estate Ragazzi al gestionale scolastico.
💰 Cifre coinvolte?
4.500 €
🏢 Azienda coinvolta: Nessuna direttamente, ma lo spostamento è per finanziare un servizio già affidato.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: le risorse vengono riallocate in modo mirato
❌ Contro: quando si taglia, qualcuno piange. E non sono solo i bambini del post-scuola.
🔍 Curiosità:
4.500 euro equivalgono a 0,32 € per abitante. Praticamente… un gesto di bilancio da centesimi!
📄 Determina n. 284 – Software scolastico: dal grembiule al gestionale
🏠 Introduzione:
Altro che carta e penna. La mensa si prenota online, l’asilo si gestisce via app e lo scuolabus… forse avrà pure la sua dashboard. Caselle digitalizza i servizi scolastici per 5 anni. O 10, se tutto va bene. In ogni caso, benvenuti nel futuro.💬 Cos’è successo?
Affidato il servizio di gestione informatizzata dei servizi scolastici (mensa, trasporto, nido ecc.) per 5 anni, con possibilità di proroga.
💰 Cifre coinvolte?
Totale massimo 10 anni: 51.227,80 €
🏢 Azienda coinvolta: Etica Soluzioni S.r.l.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: gestione moderna e semplificata
❌ Contro: i genitori tecnologicamente allergici potrebbero andare in tilt
🔍 Curiosità:
Con 51.227 € in 10 anni, ogni casellese contribuirà per circa 0,37 € all’anno. L’equivalente digitale di una caramella!
📄 Determina n. 285 – Il Cloud comunale (con mini-rate da 3 mesi)
🏠 Introduzione:
Anche i dati hanno bisogno di un tetto. E il Comune ha deciso di farli fluttuare in un cloud ben pagato, ma solo fino a marzo. Perché? Perché la burocrazia è fatta di pezzetti, come i puzzle della domenica.💬 Cos’è successo?
Impegno di spesa per estendere il servizio di Cloud Computing SPC2 (TIM) dal 1° gennaio al 31 marzo 2025.
💰 Cifre coinvolte?
2.821,25 €
🏢 Azienda coinvolta: TIM S.p.A.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: continuità del servizio informatico
❌ Contro: un impegno trimestrale fa sembrare l’informatica una promozione telefonica
🔍 Curiosità:
2.821 € su 13.941 abitanti = circa 0,20 € a testa per tenere le informazioni in orbita per 3 mesi.
📄 Determina n. 286 – Abitare stretti, ma con dignità
🏠 Introduzione:
Altro alloggio, altra corsa. Stavolta l’appartamento è da 69,90 mq e il nucleo familiare da 5 persone. Non è proprio la reggia di Versailles, ma per chi ha bisogno, è comunque un porto sicuro. Anche se un po’… affollato.💬 Cos’è successo?
Assegnato un alloggio ERP con superficie inferiore ai parametri normativi, ma accettato formalmente dal beneficiario.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna spesa per il Comune
🏢 Azienda coinvolta: Consorzio Intercomunale Torinese (CIT)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: risposta concreta e rapida
❌ Contro: 69,90 mq per 5 persone è un esercizio di minimalismo forzato
🔍 Curiosità:
13,98 mq per abitante. Più o meno come un monolocale condiviso… con una squadra di calcetto!
📄 Determina n. 287 – Il bar che verrà (con commissione già pronta)
🏠 Introduzione:
Caselle si prepara ad assegnare il suo tempio del caffè: il chiosco bar al Prato Fiera. Ma non si fa niente senza una commissione. E così, viene nominata la squadra dei giudici del gusto… e dell’equilibrio tra concessione e servizio.💬 Cos’è successo?
Nominata la Commissione Giudicatrice per l’affidamento del chiosco bar presso il Parco Giochi di Prato Fiera.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna indicata nella determina
🏢 Azienda coinvolta: Nessuna ancora, si attende la gara
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: trasparenza nella procedura
❌ Contro: manca solo il televoto per scegliere il gestore
🔍 Curiosità:
Un bar nel parco: crocevia di genitori, bambini e anziani. La vera “zona franca” di ogni paese!
📄 Avviso pubblico – Diciottenni e democrazia: il grande debutto
🏠 Introduzione:
Compiono 18 anni e già si ritrovano sulle liste elettorali… oppure no. L’Ufficio Elettorale di Caselle pubblica il verbale dei depennati: una lista non di esclusi, ma di futuri inclusi, ancora troppo giovani per mettere la croce sulla scheda. Tranquilli ragazzi: tra un mese sarete grandi anche per la burocrazia.💬 Cos’è successo?
Depositato l’elenco dei cittadini che non avranno ancora compiuto 18 anni l’8 giugno 2025.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna. Ma emotivamente… vale molto.
🏢 Azienda coinvolta: Nessuna. È tutta farina dell’Anagrafe.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: trasparenza amministrativa
❌ Contro: delusione per chi pensava di poter votare già
🔍 Curiosità:
Il documento è consultabile fino al 9 giugno, giusto un giorno dopo le elezioni. Per i giovani esclusi, l’appuntamento è solo rimandato.
📄 Convocazione Commissione Elettorale – Scrutatori cercasi
🏠 Introduzione:
Non tutti vogliono andare al mare l’8 e 9 giugno. Alcuni, invece, andranno a… scrutare. Ma prima di farlo, servono nomine ufficiali. Il Comune convoca la Commissione Elettorale per assegnare i posti da scrutatore. È il casting elettorale più ambito del mese.💬 Cos’è successo?
Convocata la Commissione Elettorale per mercoledì 14 maggio alle ore 10:00.
💰 Cifre coinvolte?
Zero, per ora. Ma agli scrutatori verrà riconosciuto un compenso.
🏢 Azienda coinvolta: Nessuna, ma presenti i commissari titolari e supplenti.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: garanzia di trasparenza per la macchina elettorale
❌ Contro: la solita guerra di “chi viene chiamato e chi no”
🔍 Curiosità:
Nella convocazione c’è anche una voce “Varie ed eventuali”: il vero mistero della pubblica amministrazione!
📄 Manifesto – Elezioni dei distretti irrigui: chi comanda i canali?
🏠 Introduzione:
Nel silenzio dei campi e tra i fossi della pianura torinese si nasconde… la politica irrigua. Il 7 giugno, gli utenti del Consorzio Riva Sinistra Stura voteranno i nuovi rappresentanti dei distretti. Chi pensava che l’acqua fosse solo un bene naturale, scoprirà che è anche elettorale.💬 Cos’è successo?
Indette le elezioni per i rappresentanti dei distretti irrigui nell’assemblea consortile.
📅 Data: sabato 7 giugno 2025, dalle 9:00 alle 15:00
📍 Luogo: Sala Conferenze – Corso Nazioni Unite, 32 – Ciriè
💰 Cifre coinvolte?
Non specificate, ma se ci fosse un’urna anche per le zappe, sarebbe tutto più poetico.
🏢 Azienda coinvolta: Consorzio Riva Sinistra Stura
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: coinvolgimento diretto degli utenti
❌ Contro: bassissima affluenza storica
🔍 Curiosità:
Possono votare solo gli utenti iscritti nei ruoli consortili al 31/12/2024. E no, non vale l’iscrizione alla palestra!
📄 Manifestazione di interesse – Cercasi Segretario ATO/3 (no, non è uno scherzo)
🏠 Introduzione:
Nel vasto universo degli incarichi pubblici, c’è anche chi viene selezionato per gestire le acque (in senso amministrativo). L’ATO/3 Torinese apre la call per scegliere il nuovo Segretario Generale. Un ruolo dove la trasparenza non è solo un obbligo, ma anche una metafora.💬 Cos’è successo?
Aperta la manifestazione di interesse per la nomina del nuovo Segretario dell’ATO/3.
📅 Scadenza: 28 maggio 2025
💰 Cifre coinvolte?
Compenso lordo annuo: 24.000 €
🏢 Ente coinvolto: Autorità d’Ambito Torinese ATO/3
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: selezione meritocratica con valutazione curricula
❌ Contro: responsabilità corpose per una retribuzione… “sobria”
🔍 Curiosità:
Il Segretario sarà anche Responsabile Anticorruzione e Trasparenza. Chi vince… vince tutto! -