Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Perché, diciamocelo, l’albo pretorio è una fonte infinita di emozioni… purché siate appassionati di numeri di protocollo e citazioni legislative. Noi no, e lo ammettiamo con sincerità: ci piace raccontarvelo con leggerezza.
Non per mancare di rispetto, anzi. Gli atti amministrativi sono i muscoli (rigorosamente protocollati) del nostro vivere civile. Solo che, tra “premesso che”, “visto il comma” e “richiamata la delibera”, rischiano di perdere l’anima. E noi siamo qui per restituirgliela. Magari con un sorriso.
E se qualcuno volesse approfondire? Ma certo: più sotto, ogni atto ha il suo spazio e, per i più coraggiosi, anche il link al PDF originale. Buona fortuna.
Ma veniamo a noi, perché a Caselle, negli uffici comunali, è successo un po’ di tutto.
La giornata inizia con una dipendente che, con gemelli appena nati, orchestra 60 giorni di congedo parentale con la perizia di una pianificatrice NASA: marzo, aprile, maggio, giugno, luglio… un calendario frazionato da far impallidire Outlook (📄 Determina 266).
Nel frattempo, qualcuno negli uffici si ricorda che nel 2022 erano entrati 2.500 euro da una mediazione legale. Dovevano andare alle associazioni. E allora via, parte il bonifico collettivo: Mutuo Soccorso, Croce Verde, Croce Rossa e Stella Polare ringraziano (📄 Determina 267).
Meglio tardi che mai, anche se probabilmente le ambulanze hanno fatto nel frattempo il tagliando.
Ma non c’è tempo per rilassarsi, perché arriva anche una batosta legale: un cittadino multato fa ricorso e lo vince. La Giustizia è cieca, ma le spese legali no: 764,82 euro volano via dal bilancio (📄 Determina 268). Il Comune paga, l’automobilista sorride e noi annotiamo: anche oggi, un verbale è tornato indietro.
A quel punto si decide di risollevare il morale col design: servono 1.000 euro per il logo del Distretto del Commercio. Troppi? Troppi pochi? Chi può dirlo. Ma intanto i fondi vengono spostati come birilli contabili, con una variazione di PEG che sarebbe piaciuta a Escher (📄 Determina 269).
E poi, come in ogni saga che si rispetti, c’è il grande progetto urbanistico: l’ex stazione ferroviaria si prepara a nuova vita, grazie a un’iniezione di 472.000 € dall’avanzo vincolato. Un primo lotto di lavori per dare dignità (e forse un tetto) a una struttura che da troppo aspettava il suo secondo tempo (📄 Determina 270).
Il tutto si chiude in bellezza con il consueto balletto dei coni e dei cartelli: il 6 maggio via Gonella chiude per una mattinata interamente dedicata al getto in calcestruzzo (📄 Ordinanza 75), mentre Strada Leinì dal 7 al 9 maggio diventa il palcoscenico di un senso unico alternato con movieri in carne e ossa (📄 Ordinanza 76).
Altro che autovelox: qui serve il GPS e la pazienza di Giobbe.
E così si chiude un’altra puntata della Saga Comunale di Caselle, dove ogni determina è un piccolo racconto e ogni ordinanza… un’avventura in viabilità.
Buona lettura — e per i più temerari, ci sono pure i PDF. Ma non dite che non vi avevamo avvisato.
📄 Determinazione n. 266
📄 Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – PRESA D’ATTO FRUIZIONE CONGEDO PARENTALE DIPENDENTE MATRICOLA N. 1088, AI SENSI DELL’ART. 32, CO. 1, LETT. A) DEL D. LGS. N. 151/2001 SMI
🏠 Introduzione:
Quando si dice “frazionare il tempo”: mentre il mondo si divide tra chi sogna le ferie e chi cerca una babysitter disperatamente, arriva l’efficiente congedo parentale della dipendente n. 1088. Una pianificazione mensile così accurata che neanche un ingegnere NASA riuscirebbe a gestirla meglio. Marzo, aprile, maggio, giugno, luglio: 60 giorni per gestire due neonati e una montagna di pannolini, con un Excel mentale da far impallidire il bilancio comunale.
💬 Cos’è successo?
La dipendente, reduce da un parto gemellare avvenuto il 5 novembre 2024, ha richiesto (e ottenuto) il congedo parentale frazionato, per un totale di 60 giorni spalmati su cinque mesi. Tutto nel rispetto della normativa, e con il benestare degli uffici competenti.
💰 Cifre coinvolte?
Non si tratta di nuova spesa: la retribuzione resta invariata, salvo gli emolumenti legati alla presenza effettiva in servizio. Quindi, nessun impatto sul bilancio, ma congedo a pieno stipendio per i giorni previsti.
🏢 Azienda coinvolta?
Interna: la dipendente lavora presso il Comune di Caselle, Settore Affari Generali.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: tutela reale della maternità e del lavoro, con organizzazione trasparente.
❌ Contro: assenza prolungata che richiede riorganizzazione interna (e forse un po’ di solidarietà tra colleghi rimasti in ufficio…).
🔍 Curiosità:
Con 60 giorni di congedo, la dipendente ha costruito un puzzle perfetto di giornate lavorative saltate. Una gestione temporale che, se replicata su tutta la popolazione di Caselle (13.941 abitanti), equivarrebbe a 836.460 giornate libere. Altro che settimana corta!
📄 Determinazione n. 267
📄 Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – DEVOLUZIONE SOMME A FAVORE DELL’ASSOCIAZIONE DI MUTUO SOCCORSO DI CASELLE TORINESE, DELLA CROCE VERDE SEZIONE DI BORGARO-CASELLE, DELLA CROCE ROSSA COMITATO DI MAPPANO, DELL’ ASSOCIAZIONE STELLA POLARE ONLUS DI CASELLE TORINESE – IMPEGNI SPESA E LIQUIDAZIONI
🏠 Introduzione:
Quando si dice che l’amministrazione è il cuore pulsante della solidarietà. Con la calma tipica del burocratese (due anni dopo l’introito originario), Caselle decide di distribuire 2.500 euro tra realtà associative che sono, a tutti gli effetti, i veri eroi quotidiani. Perché dietro ogni ambulanza o centro di ascolto c’è spesso un IBAN che aspetta paziente il proprio momento di gloria.
💬 Cos’è successo?
Il Comune ha dato seguito a una deliberazione del 2022, procedendo con l’erogazione di 2.500 € a favore di quattro associazioni che operano sul territorio. Fondi già incassati, ora finalmente redistribuiti secondo criteri deliberati.
💰 Cifre coinvolte?
2.500 €, così ripartiti:
- 1.000 € all’Associazione di Mutuo Soccorso
- 500 € alla Croce Verde (Borgaro-Caselle)
- 500 € alla Croce Rossa (Mappano)
- 500 € all’Associazione Stella Polare Onlus
🏢 Azienda coinvolta?
Associazioni locali no-profit, tutte regolarmente identificate con IBAN e CF.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: riconoscimento a chi opera sul territorio con spirito civico e umanitario.
❌ Contro: tempistiche degne di una maratona amministrativa (dal 2022 al 2025!).
🔍 Curiosità:
La somma equivale a 17 centesimi per cittadino casellese. Pochi spiccioli a testa, ma messi insieme possono cambiare qualcosa. A volte, basta poco per fare molto.
📄 Determinazione n. 268
📄 Oggetto originale:
SETTORE VIGILANZA – RIMBORSO SPESE LEGALI SENTENZA ISCRITTA 1114/2025 – IMPEGNO SPESA E LIQUIDAZIONE
🏠 Introduzione:
Multa contestata, causa intentata, Comune soccombente. Il copione è noto, ma ogni volta lascia dietro di sé uno strascico di ricevute e notule da liquidare. Questa volta è toccato a Caselle sborsare 764,82 € per una sentenza del Giudice di Pace. Il cittadino ringrazia, il bilancio municipale un po’ meno.
💬 Cos’è successo?
Il Comune ha perso una causa per una sanzione stradale. Il Giudice di Pace ha accolto il ricorso del cittadino, obbligando l’Ente al pagamento delle spese processuali.
💰 Cifre coinvolte?
764,82 € da corrispondere al legale della controparte, avv. Simone Comba, a favore del cittadino.
🏢 Azienda coinvolta?
Studio legale Comba (Torino), rappresentante del cittadino vincente.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: rispetto del diritto e della giustizia.
❌ Contro: piccola ma inesorabile perdita finanziaria per le casse comunali.
🔍 Curiosità:
Con 764,82 € si potrebbero pagare circa 100 caffè al bar municipale… o una sola multa annullata. Le vie della giurisprudenza sono davvero infinite.
📄 Determinazione n. 269
📄 Oggetto originale:
VARIAZIONE PEG 2025/2027 – SETTORE EDILIZIA PRIVATA – ART. 175 C. 5 QUATER D. LGS. 267/2000
🏠 Introduzione:
Spostare fondi nel bilancio è un’arte più raffinata di quanto sembri. Serve precisione, visione e una buona dose di fiducia nei codici del PEG. Qui si tratta di una variazione da 1.000 euro: poca cosa, ma fondamentale per realizzare il logo del Distretto del Commercio. Anche l’identità visiva vuole la sua parte.
💬 Cos’è successo?
Il Comune ha autorizzato la variazione di bilancio interna, spostando 1.000 € da un capitolo a un altro, per finanziare incarichi professionali legati al nuovo logo del Distretto del Commercio.
💰 Cifre coinvolte?
1.000 €, nessuna nuova uscita, solo cambio di destinazione d’uso tra due capitoli del PEG.
🏢 Azienda coinvolta?
Ancora non indicata: l’atto riguarda solo lo spostamento fondi. L’incarico arriverà.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: massima flessibilità gestionale e tempestività.
❌ Contro: 1.000 € per un logo… speriamo sia memorabile.
🔍 Curiosità:
Se ogni cittadino donasse 7 centesimi, il logo sarebbe già finanziato. Ma niente paura: questa volta paga il bilancio.
📄 Determinazione n. 270
📄 Oggetto originale:
APPLICAZIONE QUOTA AVANZO VINCOLATO – PER RECUPERO FUNZIONALE DELL’EX STAZIONE FERROVIARIA – 1° LOTTO LAVORI
🏠 Introduzione:
Là dove una volta si prendeva il treno per Torino, ora arriva un flusso ben diverso: quello dei fondi. Con l’avanzo vincolato, Caselle mette mano all’ex stazione ferroviaria per restituirle dignità urbana. Un primo lotto da 472.000 € che promette binari di rinascita… senza rotaie.
💬 Cos’è successo?
Approvato l’utilizzo di una quota vincolata dell’avanzo di amministrazione per finanziare il primo lotto dei lavori di recupero dell’ex stazione ferroviaria.
💰 Cifre coinvolte?
472.000 €, tutti provenienti da risorse già accantonate, senza nuova imposizione fiscale.
🏢 Azienda coinvolta?
Settore Lavori Pubblici del Comune – in attesa dell’affidamento per la progettazione esecutiva.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: valorizzazione del patrimonio e utilizzo intelligente dell’avanzo.
❌ Contro: rischio di lungaggini (è solo il primo lotto…).
🔍 Curiosità:
Con 472.000 € si potrebbero acquistare più di 62.000 biglietti ferroviari da Caselle a Torino. Oppure, trasformare un pezzo di storia locale in un futuro spazio multifunzionale.
📄 Ordinanza n. 75
📄 Oggetto originale:
CHIUSURA DI VIA GONELLA PER LAVORI
🏠 Introduzione:
C’è chi chiude per ferie, e chi chiude per calcestruzzo. Il 6 maggio, dalle 8 alle 13, via Gonella sarà off-limits per un getto in cls (che non è una nuova boy band, ma cemento armato). Breve, intensa, rumorosa: l’occupazione temporanea del suolo è servita.
💬 Cos’è successo?
Ordinata la chiusura temporanea della via per consentire l’uso di una betoniera.
💰 Cifre coinvolte?
Nessuna voce di spesa riportata, trattasi di ordinanza tecnica.
🏢 Azienda coinvolta?
Non indicata nell’ordinanza, ma soggetta a COSAP n. 21.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: intervento rapido.
❌ Contro: se abiti lì… meglio anticipare la spesa al supermercato.
🔍 Curiosità:
Dalle 8 alle 13: cinque ore per un getto in cls. Un tempo che per alcuni significa mezza giornata di lavoro, per altri una colata… strategica.
📄 Ordinanza n. 76
📄 Oggetto originale:
MODIFICA VIABILITA’ IN STRADA LEINI’ 18/C
🏠 Introduzione:
Quando la circolazione incontra la betoniera, si va di senso unico alternato. Dal 7 al 9 maggio, la Strada Leinì diventa una piccola coreografia urbana con movieri, rotonde escluse e automobilisti smarriti. Un esperimento di mobilità limitata, ma regolato… con disciplina.
💬 Cos’è successo?
Modificata temporaneamente la viabilità in Strada Leinì per consentire lavori edili con uso di betoncar.
💰 Cifre coinvolte?
Non esplicitate: si tratta di modifica viaria.
🏢 Azienda coinvolta?
Chiabodo s.n.c. di Ciriè.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: sicurezza per i lavori.
❌ Contro: rallentamenti garantiti. Pazienza, ci vuole.
🔍 Curiosità:
Il senso unico alternato sarà regolato da movieri. Un lavoro che richiede prontezza, bandiera e un po’ di carisma da vigile urbano freelance.