Eccoci di nuovo, nella nostra immersione periodica nel mare magnum degli atti amministrativi, oggi più affollato di un treno per Porta Susa all’ora di punta. E lo facciamo, come sempre, con il nostro solito tono ironico e si spera digeribile.
Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che rappresentano lo ricordiamo i pilastri portanti della nostra società.
Ma se l’albo pretorio fosse un film, sarebbe un documentario lento in bianco e nero. E allora noi proviamo a metterci un po’ di colore.
E mentre si pubblicano rimborsi, delibere, concessioni, bandi e rifiuti da smaltire… ecco spuntare anche un fiore tra i faldoni: una pubblicazione di matrimonio. Facciamo i nostri più sinceri auguri a chi ha deciso di dire sì proprio sotto l’occhio attento dell’Albo Pretorio. La burocrazia, a volte, sa anche essere romantica.
📎 Per chi ama il genere “atto integrale”, sotto ogni sezione troverete il riferimento al documento ufficiale, così potete leggervi ogni comma in autonomia.
Spoiler: non sempre è emozionante, ma è sicuramente trasparente.
📌 RIUNIONE DI GIUNTA: SI CAMBIA TUTTO (O QUASI)
Partiamo con una delle nostre amate Delibere di Giunta, croce e delizia degli amanti del diritto amministrativo.
Delibera n. 179 – Approvazione Nuovo Organigramma e Funzionigramma
In pratica, si è deciso di ridisegnare la mappa delle responsabilità all’interno del Comune. Un po’ come quando a Risiko si riorganizzano i carri armati: alcuni ne hanno troppi, altri niente. Un passo avanti per migliorare efficienza e chiarezza, anche se immaginiamo qualche scrivania in fibrillazione.
Delibera n. 180 – Progressioni verticali per il personale
Finalmente un po’ di mobilità interna! La progressione riguarda il personale di ruolo, con indirizzi per l’anno 2025. Chi lavora sodo, si sa, merita un riconoscimento. E noi speriamo che almeno venga con un premio.
Delibera n. 181 – Piano Integrato Educazione 0-6 anni: piccola modifica
Si modifica la tipologia d’intervento nel piano per l’educazione dei più piccoli. Cosa cambia? Non lo sappiamo (€) , ma confidiamo che la plastilina sia ancora in dotazione.
Delibera n. 182 – La Scamosceria si fa bella
La Società CO-GESI SRL si occupa di interventi nel comparto ex-Mesi, oggi ribattezzato “Condominio La Scamosceria”. Oltre alle opere interne, si monetizzano le aree a servizi previste dal PRGC. Un nome che sembra uscito da un western piemontese: “La vendetta della Scamosceria”.
Delibera n. 183 – Concessione locali di Via Madre Teresa di Calcutta
Qui il Comune ha deciso di concedere alcuni locali del centro culturale di via Madre Teresa di Calcutta a un’associazione, per 10 anni, con lodevole spirito di valorizzazione del territorio… e un pizzico di sana furbizia gestionale. Il tutto, udite udite, a partire da una base d’asta di soli 1.000 euro l’anno. Sì, avete letto bene: 1.000 euro. L’anno.
Facciamo due conti alla casellese: sono 83,33 euro al mese. Meno di un abbonamento in palestra che non frequentate da settembre.
E se proprio volete recuperare l’investimento? Vi basta affittare la sala grande una sola volta al mese a 120 euro (senza riscaldamento, ma con spirito spartano), e avete già fatto profitto. Se poi ci aggiungete un calorifero e un paio di sedie pieghevoli… l’affare è servito.
Siccome a fine anno tutti tirano le somme, anche noi in puro spirito festivo abbiamo deciso di “tirare i fili” di un ipotetico piano economico, in stile panettone & pianificazione.
Un gioco, sia chiaro: non sappiamo se il bando lo permette, non siamo commercialisti e non vogliamo evadere lo spirito culturale della concessione.
Ma ehi, sognare non costa nulla… a differenza del canone annuo, che costa solo 1.000 euro!
💸 Mini business plan annuale ironico – “Operazione Centro Culturale”
🔑 Dati di base:
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Canone minimo richiesto dal Comune: 1.000 €/anno
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Durata concessione: 10 anni
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Sala grande (uso occasionale, 4 ore):
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120 € senza riscaldamento
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140 € con riscaldamento
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Tariffa penale: +10 €/ora oltre le 4 ore (ma la ignoriamo per ora, restiamo buoni)
📈 Ipotesi di business annuale “minimal”
Mettiamo che:
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Affittiate la sala grande solo 2 volte al mese (una volta senza riscaldamento, una volta con)
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Quindi 24 affitti all’anno, metà a 120€, metà a 140€
Entrate annue:
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12 affitti x 120 € = 1.440 €
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12 affitti x 140 € = 1.680 €
Totale entrate = 3.120 €
Uscite annue:
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Canone al Comune = 1.000 €
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Piccole spese di gestione (pulizie, energia, marketing?): mettiamo 500 € simbolici
Guadagno netto annuo:
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3.120 € – (1.000 € + 500 €) = 1.620 €
💼 E se invece vi date da fare?
Mettiamo che affittiate la sala grande 2 volte a settimana (mix tra freddo e caldo), per circa 100 eventi l’anno.
Entrate:
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Mettiamo una media realistica: 130 €/affitto × 100 = 13.000 € annui
Uscite:
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1.000 € canone
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2.000 € costi gestione (pulizie, utenze, riscaldamento, promozione)
Guadagno netto stimato:
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13.000 – 3.000 = 10.000 € annui
🏆 Conclusione ironica ma realistica il nostro business
Con un investimento iniziale di 1.000 € (che, ricordiamolo, è meno del costo di un monopattino elettrico serio), si potrebbe arrivare anche con attività modeste a coprire le spese e portarsi a casa un guadagno tra i 1.500 e i 10.000 euro l’anno, a seconda dell’intraprendenza.
Diteci voi se questo non è l’affare del secolo travestito da bando culturale.
E se proprio non volete guadagnarci… usatelo per fare cultura. Anche quello, in fondo, è un bell’investimento.
Insomma: locali comunali, durata decennale, canone da Black Friday e possibilità di rientro in tempi record. Altro che bando pubblico, qui siamo di fronte a un vero affare on vocazione culturale, ma non per tutte le associazioni che devono avere n un minimo di 100 tesserati di cui il 70% residenti a Caselle ovvero si contanto sulle dita di una mano….
📦 DETERMINAZIONI: LATO OPERATIVO
Determina n. 783 – Rimborso verbali codice della strada
Attenzione: qualcuno ha pagato più del dovuto. Non succede spesso, ma succede. E ora si rimborsa. Si consiglia di conservare lo scontrino, perché non si sa mai.
Determina n. 785 – Cani randagi e gatti incidentati: triennio 2026-2028
Approvata la convenzione per la custodia e cattura degli amici pelosi meno fortunati. Una spesa necessaria, anche se Caselle non è (ancora) invasa da colonie feline ribelli.
Determina n. 786 – Pulizia cantiere ex-Baulino
Rimozione rifiuti e impegno di spesa con SETA. Il degrado urbano non si combatte solo a parole, ma con camion e sacchi neri.
Determina n. 787 – Conferma della Delibera n. 183
Il bando per la manifestazione di interesse è pronto: locali nuovi, tariffe chiare, e 85 punti da raccogliere come in una gara a premi. Minimo canone annuo richiesto? 1.000 euro, giusto il costo di un’auto d’epoca (modellino scala 1:43).
🌱 AVVISI & ODG
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Variazioni colturali AGEA: attenzione agricoltori! Se vi siete dimenticati di dichiarare che quel campo ora ospita ortensie invece di grano, siete ancora in tempo per consultare gli elenchi. Ma fatelo entro 60 giorni o il Comune penserà che state coltivando cipolle nell’anonimato.
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🧂 Il vero pepe, però, lo troviamo nella convocazione del Consiglio Comunale del 12 dicembre, con 22 punti all’ordine del giorno. Se l’IMU (punto 7) vi fa già venir sonno, preparatevi al brivido del punto 15, intitolato:
👉 “Variante semplificata al PRGC per la costruzione di un nuovo pozzo idropotabile”.
Altro che Netflix: qui si va a fondo… letteralmente.🤝 Da segnalare anche la surroga del consigliere dimissionario Paolo Gremo, che lascia spazio ad Andrea Borello. Ora, senza voler caricare l’uomo di troppe aspettative, ci auguriamo che porti in aula un po’ di sale in più, andando oltre la nobile arte di correggere numeri e refusi nei documenti. Che pure è utile, eh, ma forse serve anche qualcuno che batta i pugni (metaforici) sul tavolo, ogni tanto. In fondo, anche i consigli comunali hanno bisogno del loro momento di pepe.
📎 E come sempre, per chi ama i dettagli tecnici, sotto ogni paragrafo troverete il link all’atto originale, scaricabile in tutta la sua gloria normativa.
