Home Amministrazione Comunale 5 Dicembre, Consiglio comunale: entra Borello, si affitta il centro culturale (a partire da 83 euro al mese! x 10 anni)

5 Dicembre, Consiglio comunale: entra Borello, si affitta il centro culturale (a partire da 83 euro al mese! x 10 anni)

by Redazione Ticronometro

Eccoci di nuovo, nella nostra immersione periodica nel mare magnum degli atti amministrativi, oggi più affollato di un treno per Porta Susa all’ora di punta. E lo facciamo, come sempre, con il nostro solito tono ironico e   si spera  digeribile.

Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che rappresentano  lo ricordiamo  i pilastri portanti della nostra società.
Ma se l’albo pretorio fosse un film, sarebbe un documentario lento in bianco e nero. E allora noi proviamo a metterci un po’ di colore.

E mentre si pubblicano rimborsi, delibere, concessioni, bandi e rifiuti da smaltire… ecco spuntare anche un fiore tra i faldoni: una pubblicazione di matrimonio. Facciamo i nostri più sinceri auguri a chi ha deciso di dire sì proprio sotto l’occhio attento dell’Albo Pretorio. La burocrazia, a volte, sa anche essere romantica.

📎 Per chi ama il genere “atto integrale”, sotto ogni sezione troverete il riferimento al documento ufficiale, così potete leggervi ogni comma in autonomia.
Spoiler: non sempre è emozionante, ma è sicuramente trasparente.


📌 RIUNIONE DI GIUNTA: SI CAMBIA TUTTO (O QUASI)

Partiamo con una delle nostre amate Delibere di Giunta, croce e delizia degli amanti del diritto amministrativo.

Delibera n. 179 – Approvazione Nuovo Organigramma e Funzionigramma

In pratica, si è deciso di ridisegnare la mappa delle responsabilità all’interno del Comune. Un po’ come quando a Risiko si riorganizzano i carri armati: alcuni ne hanno troppi, altri niente. Un passo avanti per migliorare efficienza e chiarezza, anche se immaginiamo qualche scrivania in fibrillazione.

Delibera n. 180 – Progressioni verticali per il personale

Finalmente un po’ di mobilità interna! La progressione riguarda il personale di ruolo, con indirizzi per l’anno 2025. Chi lavora sodo, si sa, merita un riconoscimento. E noi speriamo che almeno venga con  un premio.

Delibera n. 181 – Piano Integrato Educazione 0-6 anni: piccola modifica

Si modifica la tipologia d’intervento nel piano per l’educazione dei più piccoli. Cosa cambia? Non lo sappiamo (€) , ma confidiamo che la plastilina sia ancora in dotazione.

Delibera n. 182 – La Scamosceria si fa bella

La Società CO-GESI SRL si occupa di interventi nel comparto ex-Mesi, oggi ribattezzato “Condominio La Scamosceria”. Oltre alle opere interne, si monetizzano le aree a servizi previste dal PRGC. Un nome che sembra uscito da un western piemontese: “La vendetta della Scamosceria”.

Delibera n. 183 – Concessione locali di Via Madre Teresa di Calcutta

Qui il Comune ha deciso di concedere alcuni locali del centro culturale di via Madre Teresa di Calcutta a un’associazione, per 10 anni, con lodevole spirito di valorizzazione del territorio… e un pizzico di sana furbizia gestionale. Il tutto, udite udite, a partire da una base d’asta di soli 1.000 euro l’anno. Sì, avete letto bene: 1.000 euro. L’anno.

Facciamo due conti alla casellese: sono 83,33 euro al mese. Meno di un abbonamento in palestra che non frequentate da settembre.
E se proprio volete recuperare l’investimento? Vi basta affittare la sala grande una sola volta al mese a 120 euro (senza riscaldamento, ma con spirito spartano), e avete già fatto profitto. Se poi ci aggiungete un calorifero e un paio di sedie pieghevoli… l’affare è servito.

Siccome a fine anno tutti tirano le somme, anche noi  in puro spirito festivo abbiamo deciso di “tirare i fili” di un ipotetico piano economico, in stile panettone & pianificazione.
Un gioco, sia chiaro: non sappiamo se il bando lo permette, non siamo commercialisti e non vogliamo evadere lo spirito culturale della concessione.
Ma ehi, sognare non costa nulla… a differenza del canone annuo, che costa solo 1.000 euro!

💸 Mini business plan annuale ironico – “Operazione Centro Culturale”

🔑 Dati di base:

  • Canone minimo richiesto dal Comune: 1.000 €/anno

  • Durata concessione: 10 anni

  • Sala grande (uso occasionale, 4 ore):

    • 120 € senza riscaldamento

    • 140 € con riscaldamento

  • Tariffa penale: +10 €/ora oltre le 4 ore (ma la ignoriamo per ora, restiamo buoni)


📈 Ipotesi di business annuale “minimal”

Mettiamo che:

  • Affittiate la sala grande solo 2 volte al mese (una volta senza riscaldamento, una volta con)

  • Quindi 24 affitti all’anno, metà a 120€, metà a 140€

Entrate annue:

  • 12 affitti x 120 € = 1.440 €

  • 12 affitti x 140 € = 1.680 €
    Totale entrate = 3.120 €

Uscite annue:

  • Canone al Comune = 1.000 €

  • Piccole spese di gestione (pulizie, energia, marketing?): mettiamo 500 € simbolici

Guadagno netto annuo:

  • 3.120 € – (1.000 € + 500 €) = 1.620 €


💼 E se invece vi date da fare?

Mettiamo che affittiate la sala grande 2 volte a settimana (mix tra freddo e caldo), per circa 100 eventi l’anno.

Entrate:

  • Mettiamo una media realistica: 130 €/affitto × 100 = 13.000 € annui

Uscite:

  • 1.000 € canone

  • 2.000 € costi gestione (pulizie, utenze, riscaldamento, promozione)

Guadagno netto stimato:

  • 13.000 – 3.000 = 10.000 € annui


🏆 Conclusione ironica ma realistica il nostro business 

Con un investimento iniziale di 1.000 € (che, ricordiamolo, è meno del costo di un monopattino elettrico serio), si potrebbe arrivare  anche con attività modeste  a coprire le spese e portarsi a casa un guadagno tra i 1.500 e i 10.000 euro l’anno, a seconda dell’intraprendenza.

Diteci voi se questo non è l’affare del secolo travestito da bando culturale.

E se proprio non volete guadagnarci… usatelo per fare cultura. Anche quello, in fondo, è un bell’investimento.

Insomma: locali comunali, durata decennale, canone da Black Friday e possibilità di rientro in tempi record. Altro che bando pubblico, qui siamo di fronte a un vero affare on vocazione culturale, ma non per tutte le   associazioni  che devono avere n un minimo di 100 tesserati  di cui il 70%  residenti  a Caselle  ovvero si contanto sulle dita di una mano….


📦 DETERMINAZIONI: LATO OPERATIVO

Determina n. 783 – Rimborso verbali codice della strada

Attenzione: qualcuno ha pagato più del dovuto. Non succede spesso, ma succede. E ora si rimborsa. Si consiglia di conservare lo scontrino, perché non si sa mai.

Determina n. 785 – Cani randagi e gatti incidentati: triennio 2026-2028

Approvata la convenzione per la custodia e cattura degli amici pelosi meno fortunati. Una spesa necessaria, anche se Caselle non è (ancora) invasa da colonie feline ribelli.

Determina n. 786 – Pulizia cantiere ex-Baulino

Rimozione rifiuti e impegno di spesa con SETA. Il degrado urbano non si combatte solo a parole, ma con camion e sacchi neri.

Determina n. 787 – Conferma della Delibera n. 183 

Il bando per la manifestazione di interesse è pronto: locali nuovi, tariffe chiare, e 85 punti da raccogliere come in una gara a premi. Minimo canone annuo richiesto? 1.000 euro, giusto il costo di un’auto d’epoca (modellino scala 1:43).


🌱 AVVISI & ODG

  • Variazioni colturali AGEA: attenzione agricoltori! Se vi siete dimenticati di dichiarare che quel campo ora ospita ortensie invece di grano, siete ancora in tempo per consultare gli elenchi. Ma fatelo entro 60 giorni o il Comune penserà che state coltivando cipolle nell’anonimato.

  • 🧂 Il vero pepe, però, lo troviamo nella convocazione del Consiglio Comunale del 12 dicembre, con 22 punti all’ordine del giorno. Se l’IMU (punto 7) vi fa già venir sonno, preparatevi al brivido del punto 15, intitolato:
    👉 “Variante semplificata al PRGC per la costruzione di un nuovo pozzo idropotabile”.
    Altro che Netflix: qui si va a fondo… letteralmente.

    🤝 Da segnalare anche la surroga del consigliere dimissionario Paolo Gremo, che lascia spazio ad Andrea Borello. Ora, senza voler caricare l’uomo di troppe aspettative, ci auguriamo che porti in aula un po’ di sale in più, andando oltre la nobile arte di correggere numeri e refusi nei documenti. Che pure è utile, eh, ma forse serve anche qualcuno che batta i pugni (metaforici) sul tavolo, ogni tanto. In fondo, anche i consigli comunali hanno bisogno del loro momento di pepe.

    📎 E come sempre, per chi ama i dettagli tecnici, sotto ogni paragrafo troverete il link all’atto originale, scaricabile in tutta la sua gloria normativa.

📄 Determinazione n. 785 del 04/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE VIGILANZA – SERVIZIO DI CATTURA E CUSTODIA CANI RANDAGI E GATTI INCIDENTATI SUL TERRITORIO COMUNALE PER GLI ANNI 2026-2027-2028 – APPROVAZIONE BOZZA DI CONVENZIONE – AFFIDAMENTO INCARICO ED IMPEGNI SPESA – CIG B9585FF213


🏠 Contesto generale:

Il Comune di Caselle Torinese rinnova il servizio per la gestione degli animali randagi e feriti (cani e gatti) presenti sul territorio. Si tratta di un servizio essenziale per la tutela del benessere animale e per la sicurezza urbana, affidato tramite convenzione triennale. Il servizio include: cattura, soccorso, trasporto, ricovero e cura degli animali.


💬 Cos’è successo?

L’Amministrazione ha affidato il servizio all’Associazione “Oasi per un Amico – ETS”, individuata in quanto gestore del canile convenzionato a livello sovracomunale. Viene approvata la bozza di convenzione triennale, con impegno di spesa per gli anni 2026, 2027 e 2028.

L’atto stabilisce anche il valore complessivo della spesa triennale, suddiviso per annualità e imputato nei rispettivi bilanci comunali.


💰 Cifre coinvolte?

Totale impegno di spesa: 44.974,08 € IVA compresa (per 3 anni)

  • Anno 2026: 14.991,36 €

  • Anno 2027: 14.991,36 €

  • Anno 2028: 14.991,36 €

La spesa è comprensiva di:

  • Servizio di cattura e custodia

  • Alimentazione e cure veterinarie

  • Gestione degli animali fino ad adozione o altra sistemazione


🏢 Azienda coinvolta?

Associazione “Oasi per un Amico – ETS”
Associazione di promozione sociale con esperienza nella gestione di animali d’affezione randagi. Attualmente gestisce anche il canile sovracomunale di riferimento. Selezionata in base a precedenti convenzioni e disponibilità logistiche.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Continuità del servizio con un ente già operativo sul territorio

  • Tutela effettiva del benessere animale e riduzione del randagismo

  • Convenzione triennale garantisce stabilità contrattuale e operativa

Contro:

  • Impegno economico costante e pluriennale

  • Nessuna procedura comparativa esplicita: si prosegue con soggetto noto

  • Mancanza di indicazione sul numero stimato di interventi annui previsti


🔍 Note tecniche:

✔️ Impegno di spesa registrato sui bilanci di competenza 2026-2028
✔️ Copertura finanziaria attestata dall’Ufficio Finanziario
✔️ Convenzione approvata in bozza, con schema allegato alla determina
📎 CIG: B9585FF213


📄 Determinazione n. 786 del 05/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE URBANISTICA/EDILIZIA PUBBLICA/AMBIENTE – INTERVENTO DI RIMOZIONE RIFIUTI PRESSO IL CANTIERE DELL’AREA EX BAULINO – IMPEGNO DI SPESA A FAVORE DI SETA S.P.A.


🏠 Contesto generale:

L’Amministrazione comunale interviene per la bonifica ambientale di un’area dismessa nota come “Ex Baulino”, situata all’interno del territorio urbano. L’intervento si rende necessario per rimuovere rifiuti abbandonati all’interno di un vecchio cantiere edile, con potenziali implicazioni igienico-sanitarie e ambientali. Il Comune agisce in via sostitutiva per ripristinare il decoro dell’area.


💬 Cos’è successo?

Con questo atto si dispone l’affidamento diretto dell’intervento di rimozione alla società SETA S.p.A., gestore del servizio pubblico locale per i rifiuti urbani. La ditta provvederà alla raccolta, al trasporto e allo smaltimento dei materiali accumulati nel sito, previa valutazione delle tipologie di rifiuti presenti.

L’atto impegna la relativa somma nel bilancio dell’anno corrente.


💰 Cifre coinvolte?

Importo complessivo impegnato: 520,30 € IVA inclusa

  • Intervento una tantum

  • Spesa imputata al bilancio 2025

  • Codice capitolo: 104100/3 – “Manutenzione straordinaria e pulizia aree pubbliche”


🏢 Azienda coinvolta?

SETA S.p.A.
Società partecipata locale responsabile della gestione integrata dei rifiuti per Caselle e altri comuni del territorio. Incarico affidato in qualità di gestore autorizzato, secondo convenzione vigente.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Intervento rapido e diretto su un’area in stato di degrado

  • Nessuna gara o procedura complessa: affidamento immediato a SETA

  • Costo contenuto per un’azione di bonifica ambientale

Contro:

  • Azione temporanea, non strutturale: la situazione potrebbe ripresentarsi

  • Non specificata l’origine dei rifiuti né eventuali responsabilità

  • Intervento pubblico su area privata/dismessa, in via sostitutiva


🔍 Note tecniche:

✔️ Affidamento conforme alla convenzione vigente tra Comune e SETA
✔️ Copertura finanziaria verificata dall’Ufficio Ragioneria
✔️ Nessun frazionamento artificioso della spesa
📎 CUP: non previsto – Nessun CIG richiesto (importo sotto soglia, servizio in convenzione)


📄 Determinazione n. 787 del 05/12/2025
Oggetto originale:
CENTRO CULTURALE, RICREATIVO, ASSOCIATIVO, DI PROMOZIONE TURISTICA E DI AGGREGAZIONE GIOVANILE DI VIA MADRE TERESA DI CALCUTTA N. 55 – INDIVIDUAZIONE ASSOCIAZIONI DEL TERRITORIO PER CONCESSIONI LOCALI – APPROVAZIONE AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE


🏠 Contesto generale:

L’Amministrazione comunale avvia la procedura per affidare in concessione alcuni locali pubblici situati presso il centro culturale di via Madre Teresa di Calcutta 55, destinati ad attività culturali, associative e di promozione del territorio.

Lo spazio, di proprietà comunale, è stato recentemente oggetto di riorganizzazione logistica e funzionale, con l’obiettivo di trasformarlo in un polo civico multifunzionale per realtà del territorio. La concessione ha durata decennale.


💬 Cos’è successo?

Con questa determinazione viene approvato l’avviso pubblico di manifestazione d’interesse, allegato in bozza, che sarà pubblicato per 20 giorni consecutivi.

L’avviso è rivolto alle associazioni iscritte al registro comunale (o con richiesta già presentata), con finalità coerenti alle destinazioni d’uso dei locali (cultura, educazione, turismo, sport, sociale, ecc.).
È inoltre allegata una scheda tecnica dettagliata con criteri, requisiti, punteggi di valutazione e condizioni contrattuali.


💰 Cifre coinvolte?

Canone minimo annuo richiesto dal Comune: 1.000 €

  • A carico dell’associazione vincitrice

  • Possibilità di offerte migliorative in sede di manifestazione

Tariffario per utilizzo occasionale degli spazi (per esterni):

  • Sala grande: 120 €/evento (senza riscaldamento), 140 €/evento (con riscaldamento)

  • Utilizzo occasionale = massimo 4 ore

  • Penalità per sforamento: +10 €/ora


🏢 Azienda coinvolta?

❌ Nessuna azienda coinvolta.
👥 Destinatari: Associazioni locali senza scopo di lucro, con sede o operatività documentata nel Comune di Caselle Torinese.
📋 Selezione tramite manifestazione d’interesse e valutazione su griglia punteggi (max 100 punti).


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Valorizzazione concreta di un bene pubblico comunale

  • Coinvolgimento diretto del tessuto associativo locale

  • Prezzo base accessibile e trasparente

  • Durata decennale garantisce progettualità a lungo termine

Contro:

  • Bando complesso, con molti allegati tecnici

  • Griglia di valutazione molto selettiva

  • Rischio “vuoto gestionale” se nessuna associazione risponde entro i termini


🔍 Note tecniche:

✔️ Allegati all’atto:

  • Avviso pubblico

  • Modulo di partecipazione

  • Schema di convenzione

  • Scheda punteggi dettagliata

✔️ Procedura coerente con il Regolamento comunale per la gestione dei beni immobili
✔️ Pubblicazione prevista: albo pretorio e sito istituzionale
✔️ Durata concessione: 10 anni (rinnovabile)
📎 CIG: non previsto (non è una fornitura o un appalto di servizi)


📄 Determinazione n. 783 del 04/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE VIGILANZA – RIMBORSO SOMME NON DOVUTE VERBALI CDS – IMPEGNO SPESA E LIQUIDAZIONE


🏠 Contesto generale:

Il Comune di Caselle Torinese, nell’ambito della gestione delle sanzioni amministrative relative al Codice della Strada, effettua una verifica contabile e rileva la necessità di rimborsare importi versati per errore da parte di cittadini multati.

Si tratta di una procedura ordinaria, ma importante, che rientra nei principi di correttezza e trasparenza amministrativa, e ha lo scopo di restituire quanto non dovuto, evitando contenziosi.


💬 Cos’è successo?

Un cittadino ha effettuato un pagamento doppio o indebito relativo a una sanzione amministrativa per violazione del Codice della Strada. A seguito di istanza formale, gli uffici competenti hanno verificato l’anomalia e disposto il rimborso parziale dell’importo versato.

L’importo da restituire è stato quantificato con precisione, e si è quindi proceduto a impegnare la somma necessaria e a liquidarla.


💰 Cifre coinvolte?

Totale da rimborsare: 487,50 €

  • Spesa imputata al bilancio 2025

  • Capitolo: 202010/6 – “Rimborsi per errati versamenti verbali Codice della Strada”


🏢 Azienda coinvolta?

❌ Nessuna azienda coinvolta
👤 Beneficiario: cittadino privato, non indicato nominativamente nel provvedimento (per tutela dati personali)


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Rispetto della legalità e correttezza dell’azione amministrativa

  • Prevenzione di contenziosi e reclami futuri

  • Segnale di attenzione ai cittadini e agli errori materiali

Contro:

  • Mancanza di automatismi: il rimborso avviene solo su richiesta del cittadino

  • Possibile ripetersi del problema in assenza di sistemi informatici di controllo automatico


🔍 Note tecniche:

✔️ Rimborso disposto a seguito di istanza formale protocollata
✔️ Verifica effettuata dall’Ufficio Sanzioni – Settore Vigilanza
✔️ Impegno di spesa conforme al bilancio e ai principi contabili
📎 CIG: non previsto (non trattandosi di affidamento o appalto)


📄 Delibera di Giunta n. 179 del 02/12/2025
Oggetto originale:
APPROVAZIONE NUOVO ORGANIGRAMMA E FUNZIONIGRAMMA DEL COMUNE DI CASELLE TORINESE


🏠 Contesto generale:

Il Comune aggiorna formalmente la propria struttura organizzativa interna, sia dal punto di vista delle unità operative che delle responsabilità attribuite ai dirigenti e ai funzionari. L’intervento nasce dall’esigenza di correggere errori materiali nella versione approvata a ottobre 2023, e da una ridefinizione delle aree funzionali.


💬 Cos’è successo?

Viene approvata una nuova mappa dell’organizzazione comunale (organigramma) e delle competenze operative (funzionigramma), con modifiche significative:

  • Viene separato il Settore Tributi da quello Finanziario, con attivazione di una struttura autonoma.

  • Adeguati i riferimenti normativi e aggiornati i compiti delle diverse aree.


🏢 Azienda coinvolta?

❌ Nessuna. Intervento interno all’amministrazione comunale.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Maggiore chiarezza nella gestione interna e delle responsabilità

  • Separazione di settori critici (Tributi/Finanze)

  • Allineamento con il Piano Esecutivo di Gestione

Contro:

  • Nessun impatto economico diretto, ma possibili ripercussioni organizzative

  • Necessità di adeguamento da parte del personale


🔍 Note tecniche:

✔️ Allegati: schema organigramma e funzionigramma aggiornato
✔️ Immediata esecutività dell’atto
✔️ Atto coerente con normativa vigente (TUEL, contratti collettivi)


📄 Delibera di Giunta n. 180 del 02/12/2025
Oggetto originale:
PROGRESSIONE FRA AREE RISERVATA AL PERSONALE DI RUOLO IN SERVIZIO PRESSO IL COMUNE DI CASELLE TORINESE ANNO 2025 – INDIRIZZI


🏠 Contesto generale:

Il Comune si prepara ad attivare le procedure per la progressione verticale del proprio personale, ossia i passaggi di categoria per dipendenti già in servizio. L’operazione rientra nel quadro del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale 2023–2025.


💬 Cos’è successo?

La Giunta approva gli indirizzi operativi per predisporre il bando di selezione interna, nel rispetto della normativa vigente (art. 52, comma 1-bis, D. Lgs. 165/2001).
Le progressioni saranno a costo zero, ossia senza oneri aggiuntivi rispetto alla spesa storica per il personale.


💰 Cifre coinvolte?

Nessun nuovo stanziamento previsto. Le risorse sono già a bilancio.


🏢 Azienda coinvolta?

❌ Nessuna. Tutto interno al Comune.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Incentivo al merito e valorizzazione delle professionalità interne

  • Nessun aumento della spesa pubblica

  • Miglioramento dell’efficienza gestionale

Contro:

  • Procedure complesse, da svolgere con tempi stretti

  • Possibili contestazioni interne per mancati avanzamenti


🔍 Note tecniche:

✔️ Conformità al CCNL 2019–2021
✔️ Allegata relazione del Segretario Generale
✔️ Atto preparatorio alla determina di approvazione bando


📄 Delibera di Giunta n. 181 del 02/12/2025
Oggetto originale:
PIANO DI AZIONE PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI EDUCAZIONE E DI ISTRUZIONE – ANNUALITÀ 2024 – MODIFICA TIPOLOGIA INTERVENTO – INDIRIZZI


🏠 Contesto generale:

Nell’ambito del piano per l’educazione 0–6 anni, finanziato con fondi statali, il Comune modifica la tipologia di intervento programmata per il 2024, adattando l’utilizzo delle risorse a nuove esigenze emerse nei servizi educativi.


💬 Cos’è successo?

Viene modificata la tipologia di utilizzo dei fondi PNRR / Fondo nazionale per il sistema integrato. Le risorse, destinate inizialmente ad attività indirette, saranno impiegate per il sostegno diretto alle famiglie tramite contributi per rette scolastiche.


💰 Cifre coinvolte?

  • Totale fondi disponibili: 55.297,84 €

  • Bambini beneficiari: 71 (fascia 0–3 anni)

  • Quota media per bambino: circa 778,86 €


🏢 Azienda coinvolta?

❌ Nessuna azienda. Coinvolti nidi e famiglie residenti.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Maggiore impatto diretto sulle famiglie

  • Miglior utilizzo delle risorse

  • Risposta concreta al bisogno educativo

Contro:

  • Ridotta visibilità dell’azione pubblica rispetto a un intervento strutturale

  • Modifica parziale rispetto alla programmazione iniziale


🔍 Note tecniche:

✔️ Atto conforme alla normativa nazionale (D.Lgs. 65/2017)
✔️ Modifica valida solo per l’annualità 2024
✔️ Nessuna variazione di bilancio necessaria


📄 Delibera di Giunta n. 182 del 02/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE EDILIZIA PRIVATA – S.C.I.A. N. 6186/PE-224-2023 DEL 08/08/2023 – MANUTENZIONE STRAORDINARIA COMPLESSO “EX-MESI” ORA “LA SCAMOSCERIA” – MONETIZZAZIONE AREE A SERVIZI


🏠 Contesto generale:

La società CO-GESI S.R.L. ha presentato una SCIA per interventi interni in un complesso industriale dismesso, oggi riconvertito a uso condominiale (“La Scamosceria”). Il PRGC vigente prevede la realizzazione di aree a servizi, ma si opta per la monetizzazione degli standard urbanistici.


💬 Cos’è successo?

Invece di realizzare fisicamente le aree a servizi, la società versa una somma di denaro al Comune, secondo quanto previsto dal PRGC e dalla normativa vigente. Il pagamento consente l’approvazione definitiva dell’intervento edilizio.


💰 Cifre coinvolte?

Non riportata nell’atto. Importo calcolato secondo le tabelle tecniche vigenti per la monetizzazione aree servizi.


🏢 Azienda coinvolta?

CO-GESI S.R.L. – Proprietaria del complesso edilizio “La Scamosceria”, soggetto privato attuatore.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Entrate immediate per il Comune

  • Riqualificazione di area dismessa

  • Minori oneri gestionali futuri

Contro:

  • Nessuna realizzazione diretta di spazi pubblici

  • Perdita di aree servizi nel tessuto urbano


🔍 Note tecniche:

✔️ Atto conforme all’art. 18 L.R. 56/1977
✔️ Intervento ammesso da PRGC
✔️ SCIA valida e regolarmente depositata


📄 Delibera di Giunta n. 183 del 02/12/2025
Oggetto originale:
CENTRO CULTURALE DI VIA MADRE TERESA DI CALCUTTA 55 – INDIVIDUAZIONE ASSOCIAZIONI PER CONCESSIONE LOCALI


🏠 Contesto generale:

Il Comune avvia l’assegnazione dei locali ristrutturati del centro culturale di via Madre Teresa di Calcutta 55, destinati ad associazioni locali senza scopo di lucro.


💬 Cos’è successo?

Viene deliberato l’avvio della procedura di manifestazione di interesse (vedi Determina n. 787), approvando criteri, requisiti e modalità di selezione.
La concessione durerà 10 anni, con obbligo di attività a favore della collettività.


💰 Cifre coinvolte?

  • Canone minimo annuo: 1.000 €

  • Tariffe per uso occasionale della sala: 120–140 €

  • Penale per sforamento orario: 10 €/ora


🏢 Azienda coinvolta?

❌ Nessuna.
👥 Destinatari: associazioni locali con finalità culturali, sociali, educative, turistiche.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Riattivazione spazi comunali

  • Coinvolgimento diretto delle realtà locali

  • Tariffe sostenibili

Contro:

  • Selezione con criteri rigidi

  • Necessità di gestione continua da parte dell’associazione assegnataria


🔍 Note tecniche:

✔️ Schema di convenzione approvato
✔️ Allegati: criteri, griglia punteggi, tariffe
✔️ Impegno a pubblicazione per almeno 20 giorni

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