Home Amministrazione Comunale Dicembre 2022 a Caselle: tra polemiche, interrogazioni e una città vestita di lilla

Dicembre 2022 a Caselle: tra polemiche, interrogazioni e una città vestita di lilla

by Redazione Ticronometro

Dicembre 2022 è stato un mese intenso per la vita amministrativa di Caselle Torinese, segnato da questioni di sicurezza, battaglie politiche, iniziative sociali e accese polemiche cittadine. Da un lato, il Consiglio Comunale ha discusso temi di rilievo come la sanità locale e il DUP (Documento Unico di Programmazione), mentre dall’altro, la città si è ritrovata divisa sulla scelta cromatica delle decorazioni natalizie. Il lilla, simbolo della gentilezza, ha acceso un dibattito acceso tra sostenitori e detrattori, mentre sullo sfondo si sono svolte iniziative per i diritti delle donne, eventi culturali e un’importante interrogazione sulle bombe inesplose della Seconda Guerra Mondiale. Il mese di dicembre ha rappresentato dunque un condensato di tensioni e progetti, con un occhio rivolto alle criticità e un altro alla costruzione del futuro.


I temi principali del mese

1. Le bombe inesplose della Seconda Guerra Mondiale

Una delle questioni più discusse è stata l’interrogazione presentata dal consigliere di minoranza Endrio Milano riguardante la possibile presenza di bombe inesplose sotto l’area industriale di via Commenda. Un documento storico del 1943 confermerebbe la presenza di tre ordigni rimasti interrati dopo un bombardamento del 1942. Il rischio, secondo il consigliere, è che la memoria dell’evento vada persa, aumentando il pericolo per chi oggi lavora in quella zona. La richiesta all’amministrazione è chiara: verificare se le bombe siano ancora lì e prendere le misure necessarie per la sicurezza pubblica.

2. La città divisa sul Natale lilla

Caselle si è trasformata in una “Città della Gentilezza”, adottando il colore lilla per le decorazioni natalizie. Se l’intento era promuovere un messaggio positivo, l’effetto è stato opposto: una valanga di critiche ha invaso i social network, con cittadini che hanno paragonato l’atmosfera natalizia più a un lutto che a una festa. Il Comune ha stanziato 10.000 euro per eventi e concorsi, di cui 6.500 euro destinati ai commercianti tramite la Pro Loco. Tuttavia, la decisione di non installare luminarie natalizie ha lasciato molti insoddisfatti. Il tema ha diviso la città in due fazioni: chi difendeva la scelta simbolica e chi la considerava un’imposizione forzata.

3. La Commissione Pari Opportunità e la lotta contro la violenza di genere

Nel mese di dicembre, la Commissione Pari Opportunità ha lanciato una serie di eventi dal titolo “Rispetto: un filo sottile”, volti a sensibilizzare la cittadinanza sulla violenza contro le donne. Tra le iniziative, un’installazione sotto i portici di Palazzo Mosca, un incontro con l’associazione Break The Silence e la presentazione del libro “La mia parola contro la sua” della giudice Paola Di Nicola. L’obiettivo della Commissione è chiaro: non limitarsi alla celebrazione del 25 novembre, ma mantenere alta l’attenzione sul tema tutto l’anno.

4. Il Poliambulatorio e la sanità locale

Un’altra interrogazione discussa in Consiglio ha riguardato i servizi sanitari di Caselle, con particolare attenzione al Poliambulatorio di via Savonarola. Il gruppo Progetto Caselle 2027 ha sollevato dubbi sulle prestazioni offerte, chiedendo maggiore trasparenza e un’eventuale audizione dei responsabili dell’ASL. La questione si inserisce nel più ampio dibattito sulla sanità pubblica, tra finanziamenti PNRR e il ruolo della sanità privata nel territorio.

5. Proposte di emendamento al DUP e nuovi progetti per la città

Il Consiglio Comunale ha discusso il Documento Unico di Programmazione (DUP), con la minoranza che ha presentato nove emendamenti per migliorare la pianificazione cittadina. Tra le proposte: la creazione di tre Consulte (associazioni, sportiva, giovanile), la realizzazione di un Palazzetto dello Sport, il potenziamento dei servizi sanitari locali e una maggiore attenzione al recupero degli edifici comunali abbandonati.

6. La vecchia stazione ferroviaria: recupero o abbandono?

La vecchia stazione GTT di Caselle è da tempo un problema irrisolto. A dicembre si sono conclusi i lavori di messa in sicurezza, con il montaggio di ponteggi per evitare rischi di crollo. Tuttavia, il progetto di recupero predisposto dalla precedente amministrazione è stato bocciato dalla Sovrintendenza, creando una situazione di stallo. Il futuro dell’edificio è dunque incerto.

7. La sicurezza dei ciclisti e la mozione per la strada di via Fabbriche

Un altro tema discusso in Consiglio è stato quello della sicurezza stradale per i ciclisti. Il gruppo Insieme per Caselle Futura ha presentato una mozione per chiedere la messa in sicurezza della pista ciclabile tra Caselle e Borgaro, miglioramenti a via Fabbriche e l’adesione al Movimento 1,5 metri, che promuove una maggiore distanza di sicurezza tra auto e biciclette.

8. La scuola premiata dall’UNICEF

Dicembre è stato anche il mese dei riconoscimenti per l’Istituto Comprensivo di Caselle, che ha ricevuto l’attestato “Scuola Amica dei Bambini” dall’UNICEF per il terzo anno consecutivo. Gli studenti hanno lavorato a un progetto educativo sui diritti dell’infanzia, con la realizzazione dei “Libri dei Diritti”, alcuni dei quali sono stati donati all’Ufficio Scolastico Regionale.

9. Il presepe satirico di Ticronometro

Infine, una nota ironica: il sito Ticronometro.com ha realizzato un presepe satirico con protagonisti i politici locali. Il presepe, ambientato nella “Caselle anno 0”, ha fatto sorridere (e discutere) molti cittadini, giocando sulla contrapposizione tra il colore lilla e la tradizione natalizia.


Conclusioni

Dicembre 2022 ha lasciato un’impronta significativa nella vita amministrativa di Caselle Torinese. Mentre il Consiglio Comunale affrontava temi cruciali come la sicurezza, la sanità e lo sviluppo del territorio, la città si divideva sulle scelte simboliche dell’amministrazione, in particolare sulla trasformazione in “Città della Gentilezza”. Le iniziative della Commissione Pari Opportunità hanno mostrato un impegno concreto contro la violenza di genere, ma la partecipazione della cittadinanza è stata inferiore alle aspettative. Sul fronte della sicurezza, la mozione per i ciclisti e l’interrogazione sulle bombe inesplose hanno sollevato interrogativi urgenti, mentre la questione del Poliambulatorio e del DUP ha aperto il dibattito sul futuro della città.

Dai simboli ai problemi concreti, dicembre ha dimostrato che a Caselle la politica e la società si intrecciano costantemente, in un equilibrio tra scelte strategiche e battaglie culturali. Il 2023 si apre con molte sfide aperte e una certezza: l’amministrazione dovrà gestire con attenzione il rapporto con i cittadini, sempre più attivi e critici sulle decisioni che riguardano il loro territorio.

Related Articles