Home Amministrazione Comunale 24 Gennaio, Riunioni, Antenne e Ironia, La Commissione Pari Opportunità Torna in Scena (e l’Urbanistica si Connette)

24 Gennaio, Riunioni, Antenne e Ironia, La Commissione Pari Opportunità Torna in Scena (e l’Urbanistica si Connette)

by Redazione Ticronometro

Oggi, ci immergiamo nuovamente nel vivace mondo degli atti amministrativi, e lo facciamo con la nostra solita ironia. Non per mancare di rispetto al lavoro della macchina pubblica, ma per rendere più digeribili questioni che, altrimenti, resterebbero relegate a poche righe grigie e polverose.

Il nostro obiettivo è sempre lo stesso: informare con leggerezza e, perché no, strapparvi un sorriso. Per chi volesse approfondire i temi legati alla Commissione Pari Opportunità di Caselle e alle dinamiche interne, suggeriamo una rapida ricerca su Google con la frase “commissione pari opportunità Caselle problemi”. Troverete articoli, polemiche e forse anche qualche spunto di riflessione.

💼 Convocazione della Commissione Pari Opportunità e Promozione della Legalità

📄 Oggetto originale:Convocazione Commissione Pari Opportunità e Promozione della Legalità.

🏠 Introduzione:
Le riunioni della Commissione Pari Opportunità a Caselle sembrano somigliare a un reality show in cui ci si aspetta che il tema sia la cooperazione, ma poi parte la lite per il confessionale. Tra polemiche passate e tensioni mai sopite, si torna a discutere. Questa volta, ci si augura che sia per costruire qualcosa di positivo…

💬 Cos’è successo?
Il presidente Vita Interrante ha convocato i membri della Commissione per il 5 febbraio 2025. Tra i punti all’ordine del giorno ci sono l’organizzazione dell’evento dell’8 marzo (Festa della Donna), iniziative per il 21 e 28 marzo, e il classico “Varie ed eventuali”.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: La Commissione affronta temi importanti per la comunità, come la sensibilizzazione sui diritti e la legalità.
❌ Contro: La cronaca recente racconta di discussioni interne accese, polemiche tra i membri e accuse di scarsa efficacia.

🔍 Curiosità:
Negli ultimi due anni, la Commissione è stata al centro di vari articoli che ne criticavano il clima teso e le polemiche interne. Secondo alcuni, si discute più sulle dinamiche personali che sugli obiettivi da raggiungere. Forse una sessione di team building (o un torneo di briscola) potrebbe aiutare a ristabilire l’armonia?


📡 Determinazione n. 31 – Onde elettromagnetiche, ma con stile!

📄 Oggetto originale:
SETTORE URBANISTICA – EDILIZIA PUBBLICA – AFFIDAMENTO INCARICO AI SENSI DELL’ART. 50, COMMA 1, LETT. B) DEL DLGS N. 36/2023, ISTRUTTORIA ED ESPRESSIONE PARERE SU PRATICHE EDILIZIE IN MATERIA DI INSTALLAZIONE IMPIANTI RADIOELETTRICI PER TELECOMUNICAZIONI E RADIOTELEVISIVI PER IL TRIENNIO 2025/2027 – IMPEGNI SPESA – CIG B5452D01F6.

🏠 Introduzione:
In un’epoca in cui il Wi-Fi è sacro e l’antenna sul tetto quasi un cimelio di famiglia, Caselle si impegna a far sì che tutto sia a norma. Non sia mai che ci arrivino segnali pirata dal pianeta vicino!

💬 Cos’è successo?
Il Comune ha affidato all’ingegnere Marco Gamarra dello Studio MRG di Torino l’incarico per esprimere pareri tecnici su 20 pratiche edilizie riguardanti impianti radioelettrici e radiotelevisivi, per il triennio 2025-2027. L’obiettivo? Assicurarsi che le antenne rispettino la normativa vigente.

💰 Cifre coinvolte?
La spesa totale è di 7.612,80 euro, di cui 6.000 euro per il compenso, con aggiunta di IVA (22%) e contributo Inarcassa (4%).

🏢 Azienda coinvolta:
Studio MRG di Marco Gamarra, Via Borgaro 105, Torino.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Antenne regolari e un ingegnere che sa il fatto suo.
❌ Contro: 7.612 euro per 20 pareri. Facendo due conti, ogni opinione costerà circa 380 euro. Forse un po’ salato per dire “sì, è a norma”.

🔍 Curiosità:
Se ogni pratica riguarda un’antenna, e considerando 20 pratiche in tre anni, avremo una nuova antenna ogni 54 giorni. A questo ritmo, entro il 2050 potremmo trasformarci nella “città delle parabole”.

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