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13 Dicembre, Dietro le quinte della burocrazia: il curioso mondo degli atti amministrativi di Caselle Torinese”

by Redazione Ticronometro

Immergiamoci nell’universo parallelo degli atti amministrativi di Caselle Torinese: un luogo dove le delibere si intrecciano, le determine si moltiplicano e i capitoli di bilancio diventano il sacro testo della quotidianità burocratica. Un mondo affascinante, dove ogni singolo euro sembra avere un destino scritto a caratteri cubitali in una determina numerata. In questo microcosmo, le decisioni più apparentemente insignificanti – come acquistare una risma di carta o pagare un canone per il passaggio di una fognatura – diventano atti di eroismo gestionale degni di essere immortalati in un albo pretorio.

Per chi si chiedesse cosa succede dietro le quinte della macchina amministrativa, la risposta è semplice: un fitto intreccio di pratiche, preventivi e capitoli di bilancio. Ogni determina ha una sua storia, ogni euro ha un suo percorso, ogni fornitore un perché. È come una grande soap opera, ma con protagonisti dai nomi altisonanti come “Settore Urbanistica” o “Affari Generali”. Dimenticate gli intrighi d’amore, qui si gioca con impegni di spesa e codici CIG.

Tra avvisi esplorativi per terreni verdi e proroghe tecniche per servizi postali, ogni atto racconta di un’amministrazione che si destreggia tra obblighi di legge, calcoli millimetrici e la necessità di non far arrabbiare né i cittadini né la Corte dei Conti. Si parla di migliaia di euro spesi per software innovativi o di qualche spicciolo rimborsato ai comuni vicini. Non importa quanto grande o piccolo sia l’importo: a Caselle ogni centesimo trova la sua collocazione (anche se a volte con un piccolo margine d’errore).

Ironizzando su queste gesta, non vogliamo certo sminuire l’importanza di tali atti, ma rendere omaggio al loro fascino peculiare. Perché, diciamolo, chi altro se non noi può far sembrare affascinante un rimborso di 45,73 euro o un canone ANAS da aggiustare per 235 euro?

 

Determinazione n. 817 – Canone Civilia Next 2025-2027: perché anche la burocrazia ha bisogno di una “manutenzione”

Non si vive di sola carta, neanche negli uffici comunali! Il Comune di Caselle Torinese lo sa bene e ha deciso di mantenere al passo con i tempi il suo software gestionale, Civilia Next. Tre anni di manutenzione per un software che custodisce e gestisce atti e PEC istituzionali: un investimento necessario per garantire che la macchina amministrativa funzioni senza intoppi, o quasi.

💬 Cos’è successo?
Il Comune ha affidato alla società Deda Next s.r.l. la manutenzione del software Civilia Next per il triennio 2025-2027. Questo programma si occupa della conservazione degli atti amministrativi e della posta certificata, strumenti ormai indispensabili per l’operatività quotidiana.

💰 Cifre coinvolte?

  • Costo totale: 14.536,46 euro IVA inclusa.
  • Costo annuo per abitante: circa 1 euro.

🏢 Azienda coinvolta?
Deda Next s.r.l., selezionata tramite ordine diretto su MEPA per la qualità tecnica e il prezzo competitivo offerto.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:

  • Continuità operativa garantita.
  • Digitalizzazione sempre efficiente degli atti comunali.

Contro:

  • Dipendenza da un unico fornitore per tre anni.
  • Nessuna esplorazione di offerte alternative.

🔎 Curiosità:
Se ogni cittadino di Caselle contribuisse con un caffè all’anno, i costi della manutenzione sarebbero interamente coperti.


Determinazione n. 816 – Spese di Economato: la cancelleria non si compra da sola!

Se pensate che la burocrazia sia fatta solo di grandi opere e decisioni, vi sbagliate di grosso. A volte, servono anche penne, risme di carta e magari qualche caffè d’ufficio per mandare avanti la baracca. E così il Comune di Caselle ha deciso di liquidare le piccole spese necessarie a mantenere in vita il suo apparato amministrativo.

💬 Cos’è successo?
Sono state liquidate le spese di economato sostenute tra ottobre e dicembre 2024, per un totale di 1.793,24 euro. Tra i costi, troviamo acquisti di materiali di cancelleria e piccoli interventi di manutenzione.

💰 Cifre coinvolte?

  • Importo totale: 1.793,24 euro.
  • Costo per cittadino: circa 12 centesimi.

🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna azienda specifica. Gli acquisti sono stati effettuati direttamente dal Comune, tramite buoni numerati e documentati.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:

  • Copertura trasparente di spese essenziali.
  • Regolarità amministrativa garantita.

Contro:

  • Mancanza di centralizzazione degli acquisti.
  • Costi piccoli ma ricorrenti che potrebbero essere ottimizzati.

🔎 Curiosità:
Con 1.793,24 euro si potrebbero acquistare circa 200 risme di carta. In pratica, abbastanza per tappezzare Piazza Boschiassi di fogli!


Determinazione n. 815 – Pagamenti digitali, il futuro è già qui

Anche a Caselle si guarda al futuro, e lo si fa digitalizzando i pagamenti verso l’amministrazione. Grazie al software GisMaster e al modulo PagoPA, i cittadini potranno continuare a pagare multe e tributi con un clic. Un’operazione che costa, ma ne vale la pena.

💬 Cos’è successo?
Per il 2025, è stata confermata la manutenzione del modulo PagoPA del software GisMaster, affidata alla Technical Design s.r.l. L’obiettivo è garantire la gestione dei pagamenti elettronici in modo continuo ed efficiente.

💰 Cifre coinvolte?

  • Costo totale: 2.135,00 euro IVA inclusa.
  • Costo per cittadino: circa 15 centesimi.

🏢 Azienda coinvolta?
Technical Design s.r.l., già fornitrice del software e confermata per la manutenzione grazie all’esperienza pregressa.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:

  • Servizi digitali sempre attivi e funzionali.
  • Procedura semplificata grazie all’affidamento diretto.

Contro:

  • Affidamento a un unico fornitore senza altre verifiche di mercato.
  • Dipendenza tecnologica prolungata.

🔎 Curiosità:
Se ogni cittadino pagasse un bollettino con PagoPA, il sistema ammortizzerebbe il suo costo con un solo clic.


Determinazione n. 814 – Quando anche le fogne fanno lievitare il bilancio

Non sono solo le luci natalizie a pesare sul bilancio comunale. Anche le fogne hanno un costo, specialmente quando passano sotto infrastrutture importanti come il raccordo autostradale verso l’aeroporto. E così il Comune ha dovuto aggiungere un piccolo extra al canone ANAS.

💬 Cos’è successo?
Una differenza di 235,66 euro ha reso necessaria l’integrazione dell’impegno di spesa per il pagamento del canone ANAS 2024.

💰 Cifre coinvolte?

  • Canone totale: 6.735,66 euro.
  • Incremento percentuale: 3,6% rispetto al previsto.

🏢 Azienda coinvolta?
ANAS S.p.A., unica proprietaria e gestore dell’infrastruttura.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:

  • Pagamento regolare evita contenziosi.
  • Garanzia di continuità nei servizi legati alla fognatura.

Contro:

  • Incremento dei costi rispetto alla stima iniziale.
  • Mancata possibilità di negoziazione.

🔎 Curiosità:
Con 235,66 euro, ogni cittadino avrebbe potuto ricevere una cartolina da ANAS come ringraziamento simbolico per il contributo!


Determinazione n. 813 – Terreni comunali in saldo: chi li vuole?

Il Comune di Caselle ha deciso di mettere in vendita alcuni terreni pubblici inutilizzati e privi di capacità edificatoria. Un’idea originale per risparmiare sui costi di manutenzione e, magari, coinvolgere i cittadini nella gestione del territorio.

💬 Cos’è successo?
È stato avviato un avviso esplorativo per verificare l’interesse dei cittadini ad acquisire terreni comunali inutilizzati, destinati a servizi pubblici o aree verdi.

💰 Cifre coinvolte?

  • Nessun costo diretto. L’obiettivo è ridurre i costi di manutenzione.

🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna. L’iniziativa è gestita interamente dal Comune.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:

  • Potenziale risparmio sulle spese di manutenzione.
  • Maggiore coinvolgimento dei cittadini nella gestione del territorio.

Contro:

  • Terreni senza capacità edificatoria potrebbero non attirare molti acquirenti.
  • Necessità di ulteriori interventi in caso di adesione insufficiente.

🔎 Curiosità:
E se qualcuno proponesse di trasformarli in piccoli orti urbani? L’idea potrebbe risolvere la carenza di terreni coltivabili!


Determinazione n. 812 – Notifiche: un conto da saldare con i vicini

Anche le amministrazioni locali si aiutano a vicenda, specie quando si tratta di notificare atti. E così, Caselle ha dovuto liquidare le spese sostenute da altri comuni per questo servizio.

💬 Cos’è successo?
Sono stati liquidati 45,73 euro a quattro comuni vicini (Villarbasse, Rivoli, Bosconero, Volpiano) per notifiche effettuate su richiesta del Comune di Caselle.

💰 Cifre coinvolte?

  • Importo totale: 45,73 euro.
  • Costo per cittadino: circa 0,003 euro.

🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna. Il servizio è stato erogato direttamente dai comuni interessati.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:

  • Pagamento rapido di obbligazioni legittime.
  • Cooperazione tra enti pubblici.

Contro:

  • Gestione frammentata di risorse.
  • Importi modesti che potrebbero indicare una scarsa pianificazione.

🔎 Curiosità:
Con 45,73 euro si potrebbe acquistare una pizza gigante… o coprire una notifica per ciascun abitante di Caselle!

 

Determinazione n. 811 – Notifiche a mezzo posta: una proroga che consegna certezze

Quando si parla di burocrazia, anche le notifiche hanno la loro importanza. Soprattutto quando riguardano atti giudiziari e violazioni al Codice della Strada. Per non interrompere un servizio essenziale, il Comune di Caselle Torinese ha deciso di prorogare il contratto con Poste Italiane S.p.A.

💬 Cos’è successo?
A causa di ritardi nell’affidamento di una nuova gara, è stata deliberata una proroga tecnica del contratto con Poste Italiane S.p.A. per il servizio di notificazione di atti giudiziari e amministrativi. La proroga copre il periodo dal 1° gennaio al 30 giugno 2025, garantendo continuità al servizio.

💰 Cifre coinvolte?

  • Spesa totale prevista: 3.050,00 euro (IVA inclusa).
  • Costo per abitante: circa 22 centesimi per i sei mesi di proroga.

🏢 Azienda coinvolta?
Poste Italiane S.p.A., storico fornitore del servizio per il Comune di Caselle.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:

  • Continuità garantita per un servizio essenziale.
  • Costi già standardizzati e contrattualmente definiti.

Contro:

  • Ritardi nella conclusione della nuova gara d’appalto.
  • Dipendenza prolungata da un unico fornitore.

🔎 Curiosità:
Se ogni cittadino ricevesse una notifica in questi sei mesi, il costo medio per lettera sarebbe di circa 22 centesimi. Un servizio economico… ma speriamo che nessuno riceva davvero così tante multe!

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