Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
In questo nuovo viaggio tra determine, ordinanze e convocazioni, ci troviamo a esplorare i dettagli della macchina amministrativa di Caselle Torinese. Una macchina che, tra innovazioni tecnologiche e regolamenti urbanistici, ci mostra come la quotidianità amministrativa sia fatta di decisioni che oscillano tra l’ordinario e l’epico (almeno per gli amanti del genere burocratico).
Siamo consapevoli che gli atti amministrativi, con il loro linguaggio tecnico e le interminabili motivazioni, non siano la lettura preferita per chi cerca emozioni forti. Tuttavia, dietro ogni determina si nasconde una piccola storia che merita di essere raccontata. Per questo, il nostro obiettivo è rendere queste vicende meno austere e più accessibili, magari con un tocco di ironia per far sorridere anche i più scettici.
E, per chi volesse approfondire e leggere i documenti nella loro interezza, ricordiamo che i link agli atti originali sono sempre disponibili. Così, potrete esplorare voi stessi il mondo delle convenzioni intercomunali, delle dichiarazioni fiscali e dei sensi unici alternati, senza perdervi nemmeno una virgola.
Passiamo ora agli atti che abbiamo selezionato per voi. Preparatevi a scoprire come l’urbanistica, le licenze software e i regolamenti locali possano intrecciarsi con il nostro quotidiano in modi che non avremmo mai immaginato.
🔵 Convocazione Consiglio Comunale del 16/12/2024 – Tra mozioni, regolamenti e urbanistica illuminata
💬 Cos’è successo?
Il Consiglio Comunale si terrà il 16 dicembre 2024 alle ore 18:00 presso il Palazzo Mosca. Una convocazione che mette in tavola otto portate principali: dalle comunicazioni sindacali alla pianificazione urbanistica, passando per mozioni che mescolano idealismo politico e toponomastica al femminile. Scopriamo i dettagli!
1. Comunicazioni del Sindaco e interrogazioni
Un grande classico che non manca mai nel menù amministrativo. Qui, il Sindaco ci aggiorna sulle ultime novità e risponde alle domande dei consiglieri, che spaziano dal buco stradale all’angolo fino a complessi dibattiti su temi nazionali. Chissà se, tra una comunicazione e l’altra, riusciremo anche a scoprire quando un sistema decente per trasmettere il consiglio in streaming.
2. Approvazione verbali della seduta precedente
Un momento di alta poesia burocratica. La lettura e approvazione dei verbali è il momento in cui i consiglieri dimostrano di aver (forse) letto le carte. Se non altro, si tratta di un punto rapido che raramente genera dibattito. Ma attenzione: un errore in un verbo potrebbe scatenare in consigliere Baracco in una discussione degna di una disputa accademica.
3. Piano particolareggiato di iniziativa pubblica e variante strutturale al PRGC – Adozione
Ecco il piatto forte della serata! Si parla della Variante Strutturale n. 3 al PRGC, che riguarda le famose aree “ATA”. In parole povere, un esercizio di alta ingegneria burocratica che promette di dare un nuovo volto alla pianificazione urbanistica di Caselle. Tutto, ovviamente, accompagnato da norme, articoli di legge e sigle che solo gli addetti ai lavori riescono a interpretare senza ansia.
4. Razionalizzazione delle partecipazioni societarie e servizi pubblici locali
Questo punto è un po’ come fare il cambio dell’armadio: si tirano fuori tutte le partecipazioni comunali, si valutano quali tenere, quali eliminare e quali aggiornare. La parola d’ordine è “razionalizzare”, anche se spesso significa semplicemente “riordinare senza far cadere tutto a terra”.
5. Aggiornamento del regolamento per la concessione di sovvenzioni e contributi
Un tema che interessa molti, dalle associazioni culturali agli enti sportivi. Si tratta di ridefinire le regole per accedere ai fondi comunali, sperando che il nuovo regolamento non diventi un labirinto di cavilli da cui è impossibile uscire. È l’occasione per dimostrare che la burocrazia può essere amica, ma ci crederemo solo quando lo vedremo.
6. Regolamento di organizzazione e funzionamento dell’asilo nido “L’Isola Felice” – Approvazione
Il nome promette un’oasi di serenità per i piccoli cittadini casellesi, ma dietro il regolamento c’è un lavoro che neanche gli organizzatori di un summit internazionale oserebbero affrontare. Dalle modalità di iscrizione alla gestione delle emergenze, tutto deve essere messo nero su bianco. Perché, come si sa, un regolamento chiaro è la base della felicità… o almeno, così si spera.
7. Mozione sulla toponomastica femminile
La parità di genere arriva anche nei nomi delle strade, con una mozione che propone di dare spazio alle figure femminili nella toponomastica cittadina. Un’idea che potrebbe finalmente liberare i cittadini da troppi “via Garibaldi” e “piazza Mazzini”. È tempo di vedere anche qualche “via Alda Merini” o “piazza Rita Levi-Montalcini”! o forse ci si riferisce a figure femminili di Caselle?
Finalmente, strade e piazze potrebbero smettere di essere un’esclusiva di generali, politici e poeti maschi, per accogliere anche donne che hanno lasciato un segno, magari proprio nella storia locale.
Qualche esempio? Potremmo passeggiare per via Sonia Fava, ammirare il tramonto da piazza Giuliana Aghemo o attraversare in bici corso Antonella Passaretti. Nomi che rappresentano competenza, dedizione e un contributo reale alla comunità. Un piccolo passo per la parità di genere, un grande traguardo per l’identità cittadina.
(che burlona questa AI avevando la lista dei consiglieri l’ha utilizzata per fare degli esempi!:-))
8. Mozione contro il modello ungherese e in difesa della Costituzione
Un punto che eleva il dibattito cittadino al livello della geopolitica. Con questa mozione, si prende una chiara posizione contro derive illiberali e si riafferma il valore della Costituzione italiana. Una dichiarazione d’intenti che, purtroppo, difficilmente risolverà il problema dei lampioni guasti, ma che rende il Consiglio Comunale partecipe di un dibattito di più ampio respiro.
🔎 Curiosità:
In apertura di seduta, la prima mezz’ora è dedicata agli interventi dei cittadini. Un momento democratico che spazia dalle proteste sui parcheggi selvaggi alle richieste di panchine nuove. Perché, in fondo, è nei dettagli quotidiani che la vita amministrativa si fa concreta.
🔵 Determinazione n. 801/2024 – IRAP e conti che tornano (forse)
💬 Cos’è successo?
Il Comune di Caselle Torinese ha deciso di fare i compiti per bene con la regolarizzazione della Dichiarazione IRAP 2024, relativa ai redditi del 2023. Un credito di ben €3.787,00 è stato accertato e utilizzato per ridurre il pagamento previsto per dicembre, passando da un salasso di €20.363,54 a un più “ragionevole” €16.576,54. Una manovra finanziaria degna di un esperto contabile, gestita con precisione svizzera dalla responsabile del servizio finanziario, Celestina Olivetti.
🏢 Fornitore coinvolto: Lo Studio Associato Russo & Pavia, incaricato di destreggiarsi tra IVA e IRAP con l’abilità di chi sa affrontare numeri che spaventerebbero chiunque.
💰 Importo totale: Un credito di €3.787,00 che, pur non facendo gridare al miracolo, aiuta il Comune a chiudere i conti con un leggero sorriso.
💡 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Riduzione del versamento IRAP, un sollievo per il bilancio comunale.
- Gestione finanziaria attenta che sfrutta al meglio le opportunità di risparmio.
❌ Contro: - La procedura è tanto complessa da far sembrare la Divina Commedia un testo di facile lettura.
- La dipendenza da consulenti esterni potrebbe far alzare qualche sopracciglio ai più attenti al risparmio.
🔎 Curiosità:
Con una popolazione di 13.941 abitanti, il risparmio IRAP equivale a circa €0,27 a persona. Non basterà per un cappuccino, ma è comunque qualcosa!
🔵 Determinazione n. 802/2024 – Quando la produttività passa da un’app
💬 Cos’è successo?
Il Comune ha deciso di rinnovare la licenza dell’app “DA-TE X Fondo” per la gestione del fondo di produttività. In soldoni, serve a organizzare i fondi per il triennio 2025-2027 senza troppi grattacapi amministrativi. Il tutto tramite il MEPA, la piattaforma che sembra tanto complicata quanto il problema che dovrebbe risolvere.
🏢 Azienda coinvolta: DASEIN s.r.l., unica fornitrice dell’applicativo richiesto.
💰 Importo totale: € 3.416,00 IVA inclusa, da spalmare su tre anni (meno male che c’è il pagamento rateale!).
💡 Pro e Contro:
✔️ Pro: Continuità operativa e maggiore trasparenza amministrativa.
❌ Contro: L’app è utile, ma vincola il bilancio comunale a lungo termine.
🔎 Curiosità:
Se considerassimo l’investimento come “costo al cittadino”, ogni casellese contribuirebbe con circa €0,25 per anno al funzionamento di questa app. Più o meno il costo di una caramella, ma senza la dolcezza.
🔵 Determinazione n. 803/2024 – Quando un concorso costa più in burocrazia che in risultato
💬 Cos’è successo?
Un rimborso di € 200,00 è stato riconosciuto al Comune di Grana Monferrato per la collaborazione nell’organizzazione di un concorso pubblico per l’assunzione di una figura amministrativa. Una sinergia che rappresenta il meglio della collaborazione intercomunale… o quasi.
🏢 Azienda coinvolta: Nessuna, trattasi di rimborso diretto tra Comuni.
💰 Importo totale: € 200,00 (sì, avete letto bene).
💡 Pro e Contro:
✔️ Pro: Rispetta la convenzione e promuove la collaborazione amministrativa.
❌ Contro: L’importo sembra irrisorio, ma l’iter burocratico potrebbe essersi divorato più tempo che denaro.
🔎 Curiosità:
Facendo un rapido calcolo, il rimborso rappresenta circa €0,014 per abitante di Caselle. Un piccolo gesto, ma che in un sistema amministrativo così complesso può sembrare un grande sforzo.
🔵 Ordinanza n. 170/2024 – Il senso unico alternato in via Audello
💬 Cos’è successo?
In via Audello, al civico 17, viene istituito un senso unico alternato di circolazione. L’ordinanza è motivata da lavori pubblici che richiedono spazio e sicurezza. I cittadini sono invitati a rispettare i semafori o i movieri, perché un incidente rallenterebbe tutto ancora di più.
🔎 Curiosità:
Sapevi che ogni minuto di senso unico alternato sembra durare almeno il triplo? Una statistica non ufficiale, ma condivisa da tutti gli automobilisti.