Il premio alla realtà che più ha trasformato Caselle attraverso salute, educazione, tradizione, cultura e innovazione sociale
Ci sono anni che non si limitano a scorrere: cambiano il ritmo di una comunità.
Il 2025, per Caselle Torinese, è stato l’anno in cui un’associazione ha fatto esattamente questo:
il Lions Club Caselle Torinese Airport.
Con una quantità impressionante di iniziative, servizi, progetti, interventi sociali e culturali, i Lions hanno incarnato più di ogni altro candidato lo spirito del nostro premio: presenza costante, concretezza, innovazione e capacità di “riempire” il territorio di contenuti utili, formativi e inclusivi.
Dopo 2 settimane di votazioni, la comunità ha parlato:
il Casellese dei Casellesi 2025 è il Lions Club Caselle Torinese Airport.
🏅 Perché hanno vinto: una comunità che riconosce chi agisce
📌 1. Hanno trasformato Caselle nel più grande presidio sanitario della zona
Nel 2025 il Lions Club ha fatto qualcosa di unico: ha portato la prevenzione in mezzo alla gente, trasformando piazza Boschiassi in un vero poliambulatorio a cielo aperto. Le due Giornate della Salute del 25 maggio e del 28 settembre hanno offerto screening completi dermatologia, glicemia, udito, epatite C, nutrizione, osteopatia, ecodoppler e controlli oculistici tutti gratuiti e accessibili.
In poche ore sono state effettuate oltre 250 prestazioni. Un risultato che parla da solo.
E non è un caso se le prenotazioni online siano andate sold out in meno di 48 ore: la domanda era enorme, e l’organizzazione dei Lions impeccabile. Una vera risposta ai bisogni reali della comunità.
📌 2. Hanno affrontato temi culturali e medici tabù
Movember Lions Walk
Una città in cui “di salute maschile si parla poco” come ricordato in rassegna stampa è diventata teatro di screening gratuiti e una camminata solidale sotto la pioggia.
Un messaggio forte, culturale prima che sanitario
Generazione TikTok: educazione digitale
Il 10 ottobre 2025, le psicoterapeute Alice Di Nunzio e Noemi Salvo hanno analizzato, davanti ai genitori, il disagio dei giovani “iperconnessi”.
Una serata di altissimo livello educativo, purtroppo con la partecipazione “meno alta di quanto servirebbe”.
Questo non ha fermato i Lions: anzi, ha confermato la necessità della loro azione.
📌 3. Hanno innovato la città con progetti creativi, green e tecnologici
Il 2025 dei Lions non è stato solo servizi e prevenzione: è stato anche innovazione culturale. Con il progetto Imagine, i bambini delle scuole hanno scritto storie che l’Intelligenza Artificiale ha trasformato in immagini, poi esposte e vendute per beneficenza. Un’idea moderna, educativa e così efficace che altre città hanno già iniziato a copiarla.
Accanto alla tecnologia, i Lions hanno lavorato anche sul lato “green” con il Terrarium Workshop e i laboratori di Cucina del Riciclo, parte del loro Lions Concept Lab: attività sostenibili, coinvolgenti, realizzate in collaborazione con aziende del territorio e pensate anche come raccolta fondi intelligente.
Un volontariato nuovo, fresco, che parla il linguaggio di oggi
📌 4. Hanno mantenuto vive le tradizioni casellesi
Mentre molti pensano che “non si faccia più niente”, i fatti raccontano l’opposto. Le Caldarroste e Vin Brulè del 1° novembre si sono svolte regolarmente in via San Vittore, organizzate insieme agli Alpini: un presidio semplice ma caldo, simbolico, che ogni anno accompagna la città nel giorno del ricordo.
Le tradizioni non sono scomparse anzi, grazie alle collaborazioni tra associazioni, sono diventate più solide e partecipate.
📌 5. Hanno costruito un ecosistema sociale nuovo
Nel 2025 i Lions non si sono limitati a organizzare eventi: hanno creato un vero ecosistema sociale, capace di affiancare e in alcuni casi potenziare il welfare istituzionale. Le cifre parlano da sole: 551 occhiali raccolti in un solo mese, 50 cuscini donati alla Baita di Pialpetta, presenza costante alla Colletta Alimentare, oltre 200 iscritti e 3.600 euro raccolti con la JTWIA.
A questo si aggiungono la segnaletica meteo donata ai comuni di Caselle T.se e di Borgaro T.se, i tornei culturali come Word Up e quelli sportivi come il Padel Lions Cup, sostenuti da più di 10 sponsor.
Un insieme di azioni diverse, coordinate e continue che, messe insieme, hanno cambiato concretamente la vita della comunità.
📌 6. Leadership forte, riconoscimenti reali, crescita interna
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5 nuovi soci nei primi mesi del 2025
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Premio Excellence Lions International (riconoscimento rarissimo)
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Melvin Jones Fellowship
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Dirigenza rinnovata e stabile
Il Lions Club di Caselle è un’associazione che non invecchia: si rinnova, accoglie, cresce, forma e premia la qualità interna .
🎯 La verità è semplice: i Lions hanno fatto più di tutti. E meglio di tutti.
La narrazione “Caselle non offre più nulla” grazie al loro operato viene completamente smentita:
👉 le tradizioni ci sono
👉 la cultura c’è
👉 la salute c’è
👉 l’aiuto alle famiglie c’è
👉 la prevenzione c’è
👉 l’inclusione c’è
👉 le collaborazioni istituzionali ci sono
Caselle non è “vuota”:
è cambiata.
È diventata una città dove il volontariato è welfare, cultura e futuro.
E i Lions ne sono stati il motore principale.
Un anno così non lascia spazio a dubbi: i Lions hanno rappresentato Caselle meglio di chiunque altro.
Hanno curato, formato, unito, innovato, protetto, educato, sostenuto e perfino creato nuove opportunità per tutta la comunità.
Il premio è meritato.
La città, con il suo voto, non ha fatto altro che riconoscere ciò che era evidente: nel 2025 il cuore civico di Caselle ha battuto forte proprio grazie a loro.
🎉 E ora… ci rivediamo l’anno prossimo!
Ricordiamolo sempre:
il Casellese dei Casellesi è un premio-gioco, nato dal basso, dove chiunque può essere votato e dove il valore simbolico conta più di qualsiasi cosa.
Niente cerimonie ufficiali, niente discorsi in giacca e cravatta: al massimo un aperitivo, quattro risate, e poi si riparte subito a preparare la prossima edizione, e i vincitori subito a ritornare a lavorare per la comunità.
Il premio poche decine di euro non è un tesoro da mettere in cassaforte, ma un gesto, un riconoscimento semplice e popolare che appartiene a tutti.
Quest’anno, poi, c’era anche il Casellopoly in palio: 4 copie disponibili, ma ne sono state vinte solo 2.
Il meccanismo era chiaro: quattro fasce orarie di mezz’ora decise prima dell’inizio delle votazioni, e il primo che votava dentro quello slot si portava a casa il gioco.
In due slot… non ha votato nessuno. Succede…
Per chi ha vinto: abbiate solo un po’ di pazienza il tempo di confezionare tutto e presto riceverete il vostro Casellopoly personalizzato.
E agli altri: tranquilli, il prossimo anno si ricomincia.
Sempre con lo stesso spirito, la stessa ironia e la stessa voglia di divertirci parlando della nostra città.
Alla prossima edizione!
