Home Amministrazione Comunale 6 Novembre Dal fotovoltaico ai sinistri: Caselle tra luce solare e ombre assicurative

6 Novembre Dal fotovoltaico ai sinistri: Caselle tra luce solare e ombre assicurative

by Redazione Ticronometro

“Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia. Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che sono invece pilastri portanti della nostra struttura sociale e amministrativa. La nostra scelta di adottare un tono ironico nasce dalla consapevolezza che leggere documenti ufficiali possa essere, per molti, un’esperienza meno che entusiasmante. Dopotutto, una vasta maggioranza dei cittadini non ha mai sfogliato l’albo pretorio, e quelli che l’hanno fatto si sono spesso trovati a sbadigliare dopo appena due minuti. Con un pizzico di ironia, il nostro obiettivo è rendervi partecipi della realtà amministrativa in modo leggero e digeribile. E per i più curiosi, non mancherà mai un riferimento diretto all’atto originale per approfondire.”


🏫 Collodi: la scuola che non dorme mai

La Scuola Primaria Collodi torna al centro della scena con una nuova puntata della saga “Ristrutturazione & Sicurezza” (atto n. 686) e no, non è una fiction RAI del giovedì sera. A seguito di un Ordine di Servizio n. 1, l’impresa Silidea Costruzioni viene chiamata per urgenti “opere edili connesse alla soluzione distributiva finale degli spazi”. In parole povere: c’era da sistemare qualcosa che prima non era stato sistemato. Il tutto per 7.518,76 €, una cifra che, a Caselle, corrisponde a circa 54 centesimi per abitante, ovvero meno di un espresso al bar (ma senza zucchero).

L’atto è molto dettagliato, e cita un curriculum da far invidia a un aspirante sindaco: 12 determinazioni precedenti, 2 subappalti, una pulizia straordinaria e un catasto aggiornato. A questo punto, manca solo il documentario Netflix: “Collodi: un cantiere, una speranza”.


💻 LIM in movimento (atto n. 683)

Anche le LIM si spostano, e lo fanno con stile. L’Istituto Comprensivo di Caselle riceve un contributo di 5.000 € per il trasloco delle lavagne interattive. Una somma che, tradotta in chilogrammi, corrisponde grosso modo al peso di due o tre LIM… o al peso burocratico di rendicontazioni, determine e PEG 2025. Ma la scuola è importante, quindi approviamo, applaudiamo, e invochiamo il Wi-Fi.


🤕 Sinistri con stile: quando l’“omissis” fa rima con franchigia

(Determinazione n. 684)

Anche a Caselle, ogni tanto, qualcosa va storto. E quando succede, entra in scena l’immancabile sinistro con stile. Stavolta il Comune liquida una franchigia da 5.000 euro, cifra tonda tonda, per un incidente dai contorni sfuggenti: né luogo, né data, né dinamica… solo un elegante e ripetuto “OMISSIS” che avvolge l’evento nel più affascinante dei misteri amministrativi.

Sappiamo solo che il tutto si è risolto con un atto transattivo firmato dal Comune e dalla (non meglio precisata) controparte, con l’intervento di avvocati, giudici e, ovviamente, del nostro onnipresente broker assicurativo. Il resto è nebbia. Piemontese, ovviamente.

Se l’incidente ha coinvolto una buca, e non possiamo escluderlo, allora siamo di fronte a una seria pretendente al titolo di “buca più cara di Caselle” — un onore fino ad oggi condiviso solo da certe voragini storiche di via Cravero.

Menzione d’onore anche al conto finale: 5.000 euro, che, spalmati su tutta la popolazione casellese (13.941 anime al 31/12/2023), fanno circa 36 centesimi a testa. In pratica, il prezzo di una gomma da masticare… alla menta, che è pur sempre rinfrescante, come la trasparenza degli atti pubblici.


🧾 💰 Concessioni & Concessioni: quando l’edilizia porta… cassa

(Determinazione n. 685)

Caselle fa cassa e non è una metafora: dal 10 ottobre 2025 a oggi sono entrati nelle casse comunali la bellezza di 224.232,06 euro sotto forma di oneri concessori. Ovvero, la tassa “della felicità edilizia”: vuoi costruire? Vuoi ampliare? Vuoi una veranda che sfida il sole? Benissimo… ma passa alla cassa.

L’incasso si riferisce alle prime rate già versate e ad altre per cui sono già partiti gli avvisi. Il tutto è stato messo nero su bianco grazie a un tabulato (che non vedremo mai, per privacy), ma che possiamo immaginare come una lunga lista di “grazie per il pagamento, arrivederci alla prossima finestra in PVC”.

Divisi tra permessi edilizi, condoni e mancata dismissione aree (per i nostalgici dell’abusivismo romantico), i soldi confluiranno nei capitoli di bilancio più amati dagli uffici tecnici.

E ora si apre la fase 2: dove li spenderanno?


🌞 5.804,6 KWP di sole: energia, PEC e fotoni in conferenza

(Conferenza dei Servizi – Procedura Abilitativa Semplificata)

Caselle si prepara a brillare di luce propria. Non metaforicamente — quella non paga i contatori — ma in senso fotovoltaico: è stata indetta una Conferenza dei Servizi per valutare l’installazione di un mega-impianto solare da 5.804,6 KWP, presentato dalla società Cidieffe. Per chi non mastica kilowatt come il tecnico comunale, diciamo solo che con quella potenza si potrebbero alimentare tutti i phon di Caselle in contemporanea… e avanzerebbe corrente per accendere qualche condizionatore a Mappano.

Il progetto è di quelli con tante particelle catastali (ben 11!) e una sola certezza: se il sole collabora, Caselle potrebbe diventare la piccola Dubai del fotovoltaico piemontese.

La Conferenza si svolgerà in modalità asincrona — che è come dire: “mandate una PEC e fate finta di aver partecipato con convinzione”. Ma attenzione: se nessuno dice niente entro il termine, vale il silenzio-assenso. È la burocrazia 2.0, bellezza!

Se poi le mail certificate non bastassero e qualcuno sentisse l’irrefrenabile bisogno di esprimersi con voce e webcam, è previsto anche un piano B in presenza (e online): il 4 dicembre alle 9:00, tutti in Sala Giunta, oppure su GoToMeeting (link incluso, ma caffè escluso). Ogni ente porterà un solo rappresentante: una scelta saggia, così si evitano le risse tra chi difende i piccioni e chi vuole i pannelli solari.

Speriamo solo che i partecipanti sappiano distinguere un inverter da una pala eolica e non confondano il sole con una lampada LED da ufficio. In ogni caso, il futuro energetico di Caselle è (quasi) nelle loro mani. O meglio, nelle loro PEC.


🚧 Divieti a tempo (Ordinanza n. 158)

Venerdì 7 novembre, tra le 8:30 e le 11:00, chi si avventura in via G. Guibert si troverà davanti a un bel divieto d’accesso. Motivo? Interventi sulla facciata della ex scuola Collodi con cestello aereo. Finalmente una piattaforma volante! Ma niente panico: è solo per due ore e mezza, abbastanza per perdersi nel traffico e chiedersi se non si poteva farlo di sabato.


💸 Edilizia privata: il grande incasso (atto n. 685)

Arrivano le rate degli oneri concessori. Dal 10 ottobre 2025, chi costruisce o ristruttura a Caselle contribuisce anche economicamente. Una manna per le casse comunali, anche se non è chiaro quanti bonifici siano già stati fatti. Ma tranquilli: i numeri veri li scopriremo solo nel prossimo bilancio… oppure nel prossimo articolo ironico.

 

📄 Determinazione n. 683

Oggetto originale:
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA – CONTRIBUTO PER SPESE DI SPOSTAMENTO ATTREZZATURE INFORMATICHE SCOLASTICHE (LIM) – PRESA D’ATTO DELLA RENDICONTAZIONE E LIQUIDAZIONE SPESA

🏠 Introduzione:
La tecnologia avanza… ma ogni tanto va anche traslocata. Ed è proprio questo che succede a Caselle, dove le mitiche LIM (le lavagne interattive che fanno impallidire quelle col gesso) hanno avuto bisogno di cambiare classe. E siccome anche le lavagne hanno un’anima – e un costo – il Comune ha deciso di dare una mano.

💬 Cos’è successo?
L’Istituto Comprensivo ha completato il trasloco delle LIM e ha inviato tutta la rendicontazione. Il Comune ha preso atto e ha liquidato i 5.000 euro di contributo promessi mesi prima. Insomma, soldi ben spesi per tenere in funzione la scuola del XXI secolo.

💰 Cifre coinvolte?
➡️ 5.000 euro, già previsti a bilancio, sono stati liquidati all’Istituto Comprensivo.

🏢 Azienda/ente coinvolto?
Istituto Comprensivo di Caselle Torinese – sede di via Salga. Nessuna ditta esterna coinvolta.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Investire in strumenti didattici è sempre una buona idea.
❌ Contro: 5.000 euro per spostare LIM… speriamo abbiano incluso anche le prese elettriche.

🔍 Curiosità:
La spesa corrisponde a circa 0,36 euro per cittadino. Quindi ognuno di noi ha virtualmente pagato un bullone per le lavagne digitali!


📄 Determinazione n. 684

Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – FRANCHIGIA PER SINISTRO – IMPEGNO SPESA E LIQUIDAZIONE A FAVORE DI “OMISSIS”

🏠 Introduzione:
I sinistri non vanno mai in ferie. E nemmeno i legali. Il Comune, tra una buca e un inciampo, si trova ancora una volta a dover aprire il portafoglio (anzi, il PEG) per saldare la solita franchigia da sinistro.

💬 Cos’è successo?
Un atto transattivo ha chiuso una vicenda giudiziaria avviata da “omissis” per un “omissis” avvenuto in data “omissis”. L’unica cosa certa? Il conto da pagare: 5.000 euro di franchigia, il resto lo copre l’assicurazione.

💰 Cifre coinvolte?
➡️ 5.000 euro netti, bonificati direttamente alla controparte.
(Il sinistro totale era superiore, ma oltre la franchigia ha pensato tutto la compagnia.)

🏢 Azienda/ente coinvolto?
Avvocati DLA Piper (Milano), Broker PCA S.p.A., e un’entità misteriosa chiamata “OMISSIS”.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Transazione chiusa e si va avanti.
❌ Contro: Nessuno saprà mai esattamente per cosa abbiamo pagato.

🔍 Curiosità:
Il costo medio per cittadino casellese è circa 36 centesimi. L’identità del danneggiato è top secret… ma speriamo almeno che abbia avuto un bel risarcimento!


📄 Determinazione n. 685

Oggetto originale:
SETTORE EDILIZIA PRIVATA – ACCERTAMENTO INCASSI RATE ONERI CONCESSORI PER LE PRATICHE EDILIZIE AI SENSI DEL DLGS 118/2011 SMI A FAR DATA DAL 10/10/2025

🏠 Introduzione:
Quando si dice “pagare per costruire”: a Caselle si costruisce, si amplia, si regolarizza… ma prima si versa la quota. L’Ufficio Tecnico lo sa e registra tutto con zelo contabile. Altro che mattone: qui è l’euro che pesa.

💬 Cos’è successo?
Dal 10 ottobre 2025, il Comune ha accertato incassi per oltre 224.000 euro in oneri concessori relativi a pratiche edilizie. Il tutto documentato, diviso per capitoli, e pronto a essere speso (speriamo bene).

💰 Cifre coinvolte?
➡️ Totale incassato: € 224.232,06

  • € 214.956,25 per permessi di costruire

  • € 492,01 per “mancata dismissione aree”

  • € 8.783,80 per condoni edilizi e sanatorie
    (Tradotto: il passato si paga, il futuro pure.)

🏢 Azienda/ente coinvolto?
Nessuna in particolare. Solo contribuenti… volenti o nolenti.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Entrate sostanziose, già pronte per essere reinvestite.
❌ Contro: Zero dettagli sulle opere che ne beneficeranno. Resta l’attesa.

🔍 Curiosità:
Con 224.000 euro si potrebbero:
– asfaltare qualche chilometro di buche,
– comprare 500 LIM di quelle spostate nell’atto 683,
– oppure stampare il tabulato con i nomi… su pergamena d’oro.

 


📄 Determinazione n. 686

Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – AFFIDAMENTO LAVORI A SEGUITO DI ORDINE DI SERVIZIO N. 1 – RISTRUTTURAZIONE E MESSA IN SICUREZZA SCUOLA PRIMARIA COLLODI – 1° LOTTO

🏠 Introduzione:
La scuola Collodi continua la sua metamorfosi edilizia, e ogni tanto salta fuori un nuovo ordine di servizio. Stavolta, il direttore lavori ha detto: “Serve fare di più”. E quando il direttore parla… il Comune paga.

💬 Cos’è successo?
Nuove opere urgenti per adattare la distribuzione degli spazi finali: in pratica, si cambia qualcosa in corsa per migliorare la funzionalità della struttura. Silidea Costruzioni eseguirà il tutto per poco più di 7.500 euro.

💰 Cifre coinvolte?
➡️ 7.518,76 euro (IVA inclusa), presi dal “quadro economico” già impegnato.

🏢 Azienda coinvolta?
Silidea Costruzioni S.R.L., con sede a Leinì.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Migliorie funzionali alla scuola, con lavori tracciati e regolari.
❌ Contro: Gli “ordini di servizio” sembrano spuntare come funghi.

🔍 Curiosità:
Il costo per cittadino è circa 0,54 euro. Se l’opera migliora davvero la vita scolastica… li spenderemmo volentieri anche in mensa!


 


📄 Ordinanza n. 158

Oggetto originale:
CHIUSURA DI UN TRATTO DI VIA G. GUIBERT PER LAVORI PER CONTO DEL COMUNE DI CASELLE TORINESE

🏠 Introduzione:
Quando c’è un cestello aereo nei paraggi, le auto devono fermarsi. Ecco perché una parte di via G. Guibert sarà chiusa per qualche ora, in nome della sicurezza… e della facciata della scuola Collodi.

💬 Cos’è successo?
Per effettuare un intervento sulla facciata dell’ex scuola “C. Collodi”, il Comune ha ordinato la chiusura temporanea della strada il 7 novembre 2025, dalle 8:30 alle 11:00. Tre ore e mezza per non disturbare operai, cestelli e piccioni.

💰 Cifre coinvolte?
Zero euro. Ma il costo in bestemmie di automobilisti ignari potrebbe essere ben più alto.

🏢 Azienda/ente coinvolto?
Comune di Caselle (intervento interno) – Polizia Locale per i controlli.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Lavori in sicurezza garantita, anche per chi guarda dal marciapiede.
❌ Contro: Se passi di lì abitualmente, ti tocca il giro lungo.

🔍 Curiosità:
Il tratto chiuso va da via Martiri della Libertà a via del Teatro (esclusa). Una chiusura chirurgica, quasi elegante. Roba da urbanistica col bisturi.

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