Home Amministrazione Comunale Settimana 34 – Interventi puntuali ma strategici: manutenzione, servizi essenziali e infanzia

Settimana 34 – Interventi puntuali ma strategici: manutenzione, servizi essenziali e infanzia

by Redazione Ticronometro

La settimana 34 del 2025 si distingue per un numero ridotto di determine, ma non per questo meno significative. Gli atti approvati toccano manutenzioni essenziali a immobili comunali, obblighi verso enti sovraordinati e l’organizzazione dei servizi per la prima infanzia, a conferma di un’Amministrazione attenta sia alla cura del patrimonio pubblico che al benessere delle famiglie.

Dalla riparazione di una perdita idrica alle fontanelle di piazza Falcone, alla sostituzione del box doccia nella caserma dei Carabinieri, passando per l’aggiornamento del calendario educativo dell’asilo nido comunale e il pagamento del canone idrico alla Regione Piemonte, si evidenzia una gestione operativa concreta, capillare e rivolta a garantire continuità e sicurezza nei servizi.

Vediamo nel dettaglio gli atti e le implicazioni di questa settimana amministrativa.

🛠️ Manutenzione straordinaria e decoro urbano

Determina: 512

Questa determina affronta due interventi distinti ma accomunati dalla loro urgenza e rilevanza funzionale:

  • Sostituzione del box doccia rotto nella caserma dei Carabinieri, ormai inutilizzabile.

  • Riparazione di una perdita d’acqua in Piazza Giovanni Falcone, che serve le fontanelle pubbliche, utilizzate specialmente nei giorni di mercato.

🛠️ I lavori sono stati affidati direttamente alla ditta B & B s.a.s. di Alberto Bergonzi & C. di Caselle Torinese, per un importo complessivo di € 1.830,00 IVA inclusa, sfruttando la possibilità di affidamento diretto sotto soglia (art. 50 c.1 lett. a del D.lgs. 36/2023).

📌 Pro
✔️ Rapidità di intervento per ripristinare servizi essenziali.
✔️ Affidamento a una ditta locale, con effetto positivo sull’economia del territorio.

📌 Contro
❌ Rischio di interventi “a tampone” se non inseriti in una strategia manutentiva di lungo periodo.
❌ La frequenza di piccoli interventi può evidenziare una manutenzione preventiva insufficiente.


💧 Demanio idrico e obblighi verso la Regione

Determina: 513

Ogni anno il Comune di Caselle Torinese deve versare un canone alla Regione Piemonte per l’utilizzo del demanio idrico – in particolare per la presa d’acqua dal torrente Stura di Lanzo. Questo perché una parte del collettore di scarico comunale insiste su aree demaniali.

💰 Il pagamento richiesto per l’anno 2025 è di € 434,00, che il Comune ha provveduto a impegnare e liquidare tramite il sistema PagoPA, come da indicazioni regionali.

📌 Pro
✔️ Rispetto degli obblighi normativi.
✔️ Chiarezza e trasparenza nei rapporti con gli enti sovraordinati.

📌 Contro
❌ Canone fisso che grava ogni anno sul bilancio, pur trattandosi di importo contenuto.
❌ Poco margine di trattativa o revisione, essendo un costo “imposto” da leggi e regolamenti.


🧒 Servizi educativi per la prima infanzia: il nido comunale

Determina: 514

Il Comune ha approvato il calendario scolastico 2025/2026 per l’Asilo Nido comunale “L’Isola Felice”, gestito dalla società DIDO’ S.r.l.. Il servizio riprenderà il 1° settembre 2025, con gli inserimenti dei nuovi iscritti scaglionati nei primi giorni:

  • 1 settembre: inserimento lattanti.

  • 2 settembre: inserimento divezzini.

📆 Sono previste chiusure per tutte le festività principali (patrono, Natale, Pasqua, 1° maggio, 2 giugno), ma non per Carnevale.

Il Comitato di gestione del nido, riunitosi a luglio, ha validato le date e collaborato alla loro definizione.

📌 Pro
✔️ Chiarezza organizzativa per le famiglie e per il personale.
✔️ Rispetto delle linee guida regionali.
✔️ Continuità educativa e supporto concreto alla genitorialità.

📌 Contro
❌ Nessun elemento critico rilevato, ma il servizio esternalizzato richiede monitoraggio continuo sulla qualità erogata.


🎯 Conclusione

La settimana 34 mostra un’Amministrazione impegnata nei dettagli operativi, ma con attenzione a temi strategici: manutenzione, legalità, servizi sociali e obblighi istituzionali. Gli atti, seppur numericamente ridotti, riflettono un’azione amministrativa pragmatica, vicina alle esigenze immediate dei cittadini e delle strutture pubbliche.

Il filo conduttore è l’efficienza quotidiana: garantire che le cose funzionino, che le famiglie trovino un servizio educativo pronto a riaprire, che una perdita venga riparata prima di diventare un problema maggiore, che un box doccia rotto venga sostituito senza ritardi.

Scelte forse meno “visibili” rispetto a grandi cantieri o variazioni di bilancio, ma fondamentali per la vivibilità del Comune.

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