Se la settimana 50 aveva fatto tirare un sospiro di sollievo al bilancio, la settimana 51 fa l’esatto contrario.
Non perché il Comune smetta di incassare soldi o perché, all’improvviso, inizi a spendere più del dovuto.
Il motivo è molto più semplice — e molto più tecnico.
Nella settimana 51 il Comune non “spende” davvero 2,5 milioni di euro, ma decide di scriverli tutti insieme a bilancio.
È la settimana in cui l’amministrazione prende gran parte dei costi del 2026
— stipendi, contributi, imposte, servizi essenziali —
e li impegna formalmente prima della fine dell’anno.
📌 Traduzione per chi non mastica contabilità pubblica:
non è come andare al supermercato e svuotare il carrello in un giorno, è come firmare in anticipo il contratto di affitto, luce, gas e telefono per l’anno successivo.
I soldi non escono ora dalle casse, ma il Comune dichiara ufficialmente:
“questi impegni esistono, sono certi, e dobbiamo tenerne conto”.
Il cuore di tutto è una grande operazione contabile: la concentrazione, in un’unica settimana,
di decine di impegni legati al costo del personale comunale per il 2026.
Stipendi, contributi previdenziali, IRAP e oneri accessori vengono spezzettati in tante voci tecniche (ma fanno tutti parte della stessa cosa: far funzionare la macchina comunale).
Il risultato finale, visto da fuori, è un numero che spaventa: un saldo negativo enorme, tutto insieme, tutto in una volta.
Ma visto da dentro, è semplicemente il segnale che l’anno sta finendo e che il Comune sta chiudendo i conti in modo ordinato, preparando il terreno per il 2026.
Una settimana che non racconta sprechi, ma metodo.
E soprattutto, una settimana che dimostra una cosa fondamentale: nel bilancio pubblico il “quando” conta quasi quanto il “quanto”.
E quando lo fa, il risultato è questo:
Entrate: €72.201,00
Uscite: €2.580.582,00
Saldo: –€2.508.381,00 ❌
Un numero che non spaventa per la cifra in sé,
ma per la concentrazione temporale.
📌 Traduzione per umani: non è una settimana “di sprechi”,
è una settimana di impegni strutturali caricati tutta insieme.
📥 Le Entrate: poche, tecniche, senza effetti speciali
Qui non c’è alcun colpo di scena.
Niente autovelox, niente maxi-accertamenti.
🏆 Entrata Massima
€73.173,00
👉 Det. 852/2025 – Oneri concessori edilizi
Incassi legati a pratiche edilizie avviate nei mesi precedenti.
Entrate sane, ma non programmabili e soprattutto non ripetibili a breve.
🥈 Entrata Minima
€792,00
👉 Sempre oneri concessori, stessa determina
🔁 Una voce “al contrario”
€ –5.099,00
👉 Variazione accertamento – lavori su bene confiscato (via Bona)
Una rettifica tecnica: non spariscono soldi,
si riallineano importi già previsti con i trasferimenti regionali.
📌 In sintesi entrate:
poche, corrette, ma irrilevanti rispetto al volume delle uscite.
📤 Le Uscite: quando il bilancio si gioca l’anno prossimo
Qui sta il cuore della settimana 51.
La protagonista assoluta è una sola determina, ripetuta decine di volte:
🧾 Determinazione 834/2025 – Retribuzioni 2026
Impegni per:
-
stipendi
-
contributi
-
IRAP
-
oneri riflessi
👉 Tutti caricati in un’unica settimana
🏆 Uscita Massima
€387.000,00
👉 Retribuzione fondamentale – personale comunale
Subito sotto, una lunga sequenza di impegni quasi identici:
€338.000 – €138.000 – €134.500 – €132.600 – €118.750 – €118.500 – €117.000 – €99.000 – €92.500 – €85.000 …
fino ai micro-importi da €21.
📌 Traduzione per umani:
non sono spese “nuove”,
sono pezzi dello stesso stipendio annuale spezzettati per capitoli, servizi e centri di costo.
🧮 Quanto pesa davvero la determina 834?
Messa tutta insieme, la 834 vale oltre 2 milioni di euro.
Ed è la ragione principale del saldo negativo settimanale.
📌 Non è una settimana “che costa troppo”
📌 È una settimana in cui si decide di contabilizzare tutto subito
♻️ Rifiuti & TARI: il conto extra arriva puntuale
Tra le uscite più significative, spicca:
€90.000,00
👉 Integrazione corrispettivo al Consorzio di Area Vasta CB16
Una cifra che avevamo già visto nelle settimane precedenti,
e che conferma una cosa semplice:
📌 il 2025 TARI non è ancora chiuso
📌 i costi straordinari tornano a bussare
🚲 Opere pubbliche e mobilità
Meno rumorose rispetto agli stipendi, ma presenti:
€59.122,00 (x2, poi stornati tecnicamente)
👉 Progetto VE.LA. – pista ciclabile Venaria–Lanzo
Qui siamo nel classico gioco di impegno / variazione / riallineamento tra enti.
Non soldi buttati, ma contabilità multilivello.
🎥 Videosorveglianza, inventari e “dietro le quinte”
La settimana registra anche una serie di spese operative:
-
€8.058 – videosorveglianza ecocentro (SAT)
-
€7.320 + €7.320 – cavidotti e predisposizioni impianti
-
€8.540 – revisione inventario beni immobili
-
€3.660 – supporto contabilità economico-patrimoniale
-
€7.047 – software Tribox
📌 Spese che non si vedono,
ma senza cui il Comune smette di funzionare.
🧑🤝🧑 Sociale e territorio
In mezzo alla valanga contabile, ci sono anche segnali positivi:
-
€3.407 – Emporio solidale Caritas
-
€400 – Cedole librarie
-
€1.000 + €1.000 + €441 + €399 – Progetto aule studio / Spazio giovani
Piccole cifre,
ma con impatto diretto sulle persone.
🥉 Uscita Minima
€21,00
👉 IRAP
Il classico promemoria che anche il centesimo vuole la sua riga di bilancio.
🧮 Mini-analisi della settimana
| Voce | Importo |
|---|---|
| Entrate totali | €72.201 |
| Uscite totali | €2.580.582 |
| Saldo | –€2.508.381 |
| Entrata massima | €73.173 (oneri edilizi) |
| Entrata minima | €792 |
| Uscita massima | €387.000 (stipendi) |
| Uscita minima | €21 |
🔎 Considerazioni finali
La settimana 51 non racconta sprechi,
racconta tempistiche.
È la settimana in cui il Comune:
-
mette a bilancio quasi tutto il costo del personale 2026;
-
chiude partite tecniche prima di fine anno;
-
concentra impegni strutturali per partire “pulito”.
📌 Il saldo è pesante
📌 ma il significato è contabile, non politico
Dicembre non finisce in bellezza.
Finisce con il conto in mano.
E ora sì: il 2026 può cominciare.
