Oggi torniamo a sfogliare il calendario dell’amministrazione comunale, quello che tra un brindisi e un panettone continua imperterrito a produrre atti, determine e ordinanze. Anche sotto le feste, infatti, la macchina comunale non si ferma: al massimo rallenta, mette la freccia e poi riparte con una commissione.
Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che restano il telaio portante della vita pubblica. Tuttavia, siamo consapevoli che per la stragrande maggioranza dei 13.941 cittadini di Caselle Torinese leggere l’albo pretorio non sia esattamente sinonimo di svago. Da qui la nostra scelta: raccontarli con ironia, per renderli almeno… leggibili.
Va però segnalato che nella sola giornata sono state pubblicate ben 23 delibere di Consiglio comunale. Un numero importante, ufficiale, certificato, che merita attenzione e rispetto. Proprio per questo dobbiamo fare una pparofondita analisi per caricare i dati, nel nostro ormai collaudato fantaconsiglio, abbiamo deciso di dedicarvi un articolo a parte: ventitré delibere sono tante, e il rischio concreto sarebbe quello di trasformare un sunto in un libro. E sotto Natale, anche la sintesi ha diritto alle sue ferie.
Capodanno 2026: silenzio, parla l’ordinanza
Con l’Ordinanza Sindacale n. 196, il Sindaco mette le cose in chiaro:
niente petardi, botti o artifici pirotecnici di qualsiasi genere nel concentrico casellese, nei locali pubblici, negli spazi delle associazioni e ovunque si possa creare assembramento.
Il divieto scatta alle ore 19:00 del 31 dicembre 2025 e termina alle ore 08:00 del 1° gennaio 2026.
In pratica: si può brindare, ballare, cantare… ma senza effetti speciali esplosivi.
La sanzione? Da 25 a 500 euro.
Se anche solo l’1% dei 13.941 abitanti decidesse di ignorare l’ordinanza, avremmo potenzialmente 139 trasgressori e un Capodanno decisamente meno festoso. Meglio quindi stappare in silenzio e salvare portafoglio e vicinato .
L’ex stazione: lavori, SAL e una pioggia di cifre
Con la Determinazione n. 882, il Comune approva il secondo Stato di Avanzamento Lavori (SAL) per il recupero funzionale dell’ex stazione ferroviaria di Piazza Matteotti 1° lotto.
Parliamo di un progetto che, a regime, vale oltre 2 milioni di euro, tra lavori, sicurezza e somme a disposizione. In questo secondo SAL vengono liquidati 106.783,82 euro, divisi tra impresa principale e subappaltatore.
Tradotto in termini “casellesi”:
sono circa 7,65 euro per ciascun residente, neonati compresi, investiti in un edificio che dovrebbe diventare uno spazio per la collettività, giovani e meno giovani.
Un luogo che, quando sarà finito, smetterà di essere “ex stazione” e inizierà a essere semplicemente “stazione… di qualcosa” .
Commissioni: il vero sport comunale
Dicembre conferma una tradizione consolidata: la nomina delle commissioni.
Determinazione n. 888
La Determinazione n. 888 segna un momento solenne nella vita amministrativa casellese: la nomina della commissione giudicatrice incaricata di valutare le manifestazioni di interesse delle associazioni del territorio per la concessione dei locali comunali di via Madre Teresa di Calcutta n. 55.
Un atto che, sulla carta, profuma di pluralismo, partecipazione e fervore associativo. Nella pratica, però, nasce spontanea una domanda (retorica):
scommettiamo che arriverà una sola associazione o due associazioni al massimo (con requisiti di oltre 100 tesserati e di cui tre quarti residente a caselle sono molto poche !!!1!!!)
La procedura è impeccabile: richiami normativi, delibere precedenti, riferimenti al DUP, al bilancio, al PIAO e a tutto l’alfabeto dell’amministrazione pubblica. Nulla è lasciato al caso.
Si nomina quindi una commissione chiamata a valutare le offerte, garantendo imparzialità, trasparenza e assenza di conflitti di interesse. Una commissione pronta, concentrata, ufficialmente istituita… in attesa di capire se dovrà davvero scegliere.
Perché l’esperienza insegna che spesso queste manifestazioni di interesse finiscono come certe cene organizzate con largo anticipo: grande preparazione, tavola apparecchiata, e poi si presentano pochi invitati.
Che vengono ovviamente accolti, valutato, verbalizzati e salvo colpi di scena ne esce un selezionato.
Il bello, però, è proprio qui: anche se si presentasse una sola associazione, la macchina amministrativa gira completa. Commissione nominata, seduta formalizzata, verbale redatto.
Perché a Caselle la partecipazione è una cosa seria, anche quando partecipano in pochi.
E così i locali di via Madre Teresa di Calcutta n. 55 attendono il loro destino, mentre la commissione resta vigile, pronta a valutare più proposte… o a prendere atto che l’associazionismo locale ha scelto, per questa volta, la formula “pochi ma buoni”.
Determinazione n. 887
La Determinazione n. 887 è uno di quegli atti che partono con un obiettivo nobile e condivisibile: fare politiche attive del lavoro.
Che già dal nome suona come qualcosa di energico, dinamico, quasi sportivo.
Peccato che, prima di diventare “attive”, debbano attraversare il consueto percorso a ostacoli: la nomina della commissione.
L’atto riguarda i Progetti di Pubblica Utilità (PPU – Misura A), rivolti a persone disoccupate in condizione di svantaggio. Progetti finanziati, approvati, inseriti in graduatoria regionale, con partner individuato e contributo assegnato.
Insomma: tutto pronto.
Manca solo una cosa fondamentale: scegliere le persone.
E qui entra in scena la commissione di selezione.
Una commissione che arriva dopo una lunga catena di delibere, determine, avvisi pubblici, accordi di partenariato, note regionali e protocolli vari.
Un vero romanzo amministrativo, in cui ogni capitolo rimanda al precedente, e nessuno può saltare le pagine.
La commissione ha un compito delicato: valutare i candidati inviati dal Centro per l’Impiego, esaminare profili, confrontare requisiti e stabilire chi potrà partecipare al progetto.
Il tutto, ovviamente, nel rispetto di trasparenza, imparzialità e correttezza procedurale. Anche quando – come spesso accade – il numero dei candidati non è esattamente da casting televisivo.
Il progetto prevede attività di pubblica utilità legate alla valorizzazione del patrimonio ambientale. Tradotto: lavori utili, concreti, visibili.
Ma prima di arrivare sul territorio, devono passare dal tavolo della commissione, che diventa così il vero punto di partenza operativo del progetto.
C’è qualcosa di quasi poetico in tutto questo:
la politica attiva del lavoro che, per partire, deve prima essere attentamente valutata seduta.
Alla fine, però, il senso c’è.
Perché dietro le carte, le firme e i verbali, ci sono persone che aspettano un’opportunità concreta.
E anche se il percorso è lungo, tortuoso e pieno di richiami normativi, l’obiettivo resta uno dei più importanti: trasformare un atto amministrativo in lavoro reale.
Personale comunale: tra promozioni e conferme
Il settore Affari Generali è particolarmente attivo:
Determinazione n. 883 – La progressione interna
Qui il protagonista è già dentro il Comune.
Conosce i corridoi, le procedure, probabilmente anche la stampante che non funziona mai.
Partecipa a una selezione interna, viene valutato, ottiene un punteggio e – se tutto va bene – sale di area.
Non cambia edificio, non cambia scrivania, ma cambia dicitura sul contratto.
Il tutto con decorrenza 31 dicembre, perché anche le carriere pubbliche amano i finali simbolici.
È la via della pazienza, dello studio e dell’attesa.
Una scalata lenta, ma sicura. Senza valigia.
Determinazione n. 885 – L’ingresso dal concorso
Qui invece si entra dalla porta principale.
Concorso pubblico, prove, graduatoria, primo classificato già assunto… e poi, sorpresa: tocca anche al secondo.
Perché nella Pubblica Amministrazione arrivare secondi non significa perdere, ma solo aspettare il momento giusto.
E quando arriva, è un tempo indeterminato e pieno, senza asterischi.
È la via dell’outsider, di chi entra nel sistema e inizia subito a imparare acronimi, regolamenti e rituali non scritti.
Determinazione n. 884 – Elevata Qualificazione: una candidatura, una scelta, zero suspense
La Determinazione n. 884 è uno di quegli atti che si leggono con una certa serenità, perché non riserva colpi di scena.
Riguarda il conferimento dell’incarico di Elevata Qualificazione di Responsabile del Settore Servizi alla Persona per l’anno 2026. Un incarico delicato, importante, strategico.
E infatti… si presenta una sola candidata.
La procedura, però, c’è tutta.
Avviso pubblico, manifestazione d’interesse, valutazione dei titoli, colloquio, scheda di valutazione, pareri, comunicazioni informali ma tracciate.
Perché anche quando la scelta è praticamente scritta, la forma va rispettata fino all’ultima virgola.
La candidata unica viene valutata, giudicata idonea e quindi incaricata.
Il tutto con attribuzione di deleghe dirigenziali, autonomia decisionale e una responsabilità che copre l’intero Settore Servizi alla Persona: uno di quelli che non dormono mai, nemmeno quando il resto del Comune rallenta.
L’atto è una celebrazione della continuità amministrativa.
Niente rivoluzioni, niente cambi di rotta improvvisi: si va avanti con chi già conosce il settore, le dinamiche interne, le complessità trasversali e, soprattutto, i casi concreti che ogni giorno bussano alla porta dei servizi.
Interessante anche la “pesatura” dell’incarico: collocazione in fascia retributiva, valore economico definito, tutto già previsto e incasellato.
Qui non si improvvisa nulla: la responsabilità si misura, si valuta e si retribuisce secondo schema.
In sintesi, la Determinazione n. 884 racconta una verità amministrativa spesso sottovalutata:
a volte la scelta migliore è non cambiare.
Un incarico rinnovato, una sola candidatura, una procedura comunque completa.
Perché a Caselle anche le decisioni senza suspense meritano una determina di otto pagine.
Determinazione n. 886 – Il differenziale, la riserva e il lieto fine burocratico
La Determinazione n. 886 è una piccola storia di suspense amministrativa, una di quelle che tengono col fiato sospeso… almeno fino al verbale finale.
Al centro dell’atto ci sono i differenziali stipendiali (ex PEO), cioè quei riconoscimenti economici che il personale attende con la stessa trepidazione con cui si aspetta l’esito di una graduatoria o, più semplicemente, il cedolino di gennaio.
In questo caso, tutto era pronto: graduatorie approvate, dieci differenziali assegnati, decorrenza fissata al 1° gennaio 2025.
Ma per un dipendente c’era un piccolo dettaglio: l’ammissione era “con riserva”.
Perché? Perché era in corso un procedimento disciplinare.
E qui la burocrazia mostra il suo volto più prudente:
non si nega nulla, ma nemmeno si concede subito. Si mette una bella riserva, si congela tutto e si aspetta l’esito.
Il tempo passa, il procedimento disciplinare si conclude… senza alcuna sanzione.
Ed ecco il colpo di scena (si fa per dire): la riserva viene sciolta.
Con la Determinazione n. 886, il dipendente viene quindi ammesso definitivamente, il differenziale stipendiale assegnato e liquidato, con decorrenza regolare dal 1° gennaio 2025.
Tutto torna al suo posto. La graduatoria resta valida, il sistema regge, il cedolino può finalmente sorridere.
L’atto è un perfetto esempio di burocrazia che funziona secondo manuale:
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prima la cautela,
-
poi la verifica,
-
infine la decisione definitiva.
Nessuna accelerazione, nessuna scorciatoia.
Solo un percorso lineare, che dimostra come anche dietro le cifre dello stipendio ci sia una catena di atti, tempi e garanzie.
In sintesi, la Determinazione n. 886 è il racconto di una riserva che cade, di un procedimento che si chiude e di un differenziale che, alla fine, trova la sua strada.
Un lieto fine silenzioso, senza applausi, ma con effetti concreti… soprattutto a fine mese.
Tecnologia, arredi e mobilità
Chiudono il quadro alcune determine più “materiali”:
Determinazione n. 881 – Tecnologia nuova, burocrazia sempre aggiornata
La Determinazione n. 881 ci porta dentro uno dei grandi momenti simbolici della vita di un Comune: il trasloco.
Nuova sede comunale, nuovi spazi, nuove sale riunioni… e inevitabilmente nuova tecnologia.
Perché si sa: puoi cambiare edificio, ma se la Sala Giunta non ha schermi, computer e cavi sufficienti, la modernità resta solo un concetto astratto.
Con questo atto, il Comune decide di acquistare materiale informatico tramite MEPA, lo strumento che garantisce trasparenza, confronto dei prezzi e una discreta quantità di acronimi.
L’importo complessivo è di 11.361,97 euro IVA compresa, una cifra che, divisa per i 13.941 abitanti, equivale a circa 80 centesimi a testa.
Un investimento collettivo minimo, per permettere alla macchina amministrativa di funzionare… possibilmente senza dover condividere una sola presa elettrica.
La lista degli acquisti è degna di un piccolo centro congressi:
monitor giganti, computer, staffe, casse audio, webcam.
Insomma, tutto il necessario per riunioni moderne, ibride, digitali e – si spera – un po’ più efficienti.
L’atto è meticoloso:
verifiche ANAC, DURC, requisiti tecnici AGID, tracciabilità dei flussi finanziari, assenza di rischi interferenziali.
Anche una semplice webcam, prima di entrare in Comune, deve superare il suo percorso a ostacoli normativo.
Il messaggio di fondo è chiaro:
la nuova sede non sarà solo nuova nei muri, ma anche negli strumenti.
E se la burocrazia resta quella di sempre, almeno lo farà davanti a uno schermo da 85 o 100 pollici.
In sintesi, la Determinazione n. 881 è la prova che l’amministrazione può essere lenta nei processi, ma non vuole restare indietro nella tecnologia.
Un piccolo passo per il bilancio comunale, un grande passo per le presentazioni in Sala Giun
Determinazione n. 880 – Nuovi arredi per il cimitero comunale. Perché il decoro non va mai in ferie.
Ci sono atti che non fanno notizia, non scatenano dibattiti e non finiscono nei comunicati stampa.
Eppure raccontano molto di più di tante parole. La Determinazione n. 880 è uno di questi.
Il Comune decide di intervenire sul cimitero comunale, acquistando nuovi arredi: nello specifico, mazzetti floreali sintetici destinati al viale dei caduti.
Una scelta pratica, concreta e anche un po’ filosofica: il tempo passa, il clima non perdona e il decoro, se non lo curi, prima o poi appassisce.
La spesa è contenuta, 432 euro IVA compresa.
Tradotto in termini casellesi: poco più di qualche centesimo a cittadino per garantire che un luogo di memoria resti ordinato, dignitoso e decoroso tutto l’anno.
Perché il rispetto, a differenza di molte altre cose, non dovrebbe mai essere stagionale.
Niente gare complesse, niente commissioni, niente suspense.
Un affidamento diretto, un preventivo giudicato congruo e una decisione che va dritta al punto.
La burocrazia, per una volta, fa quello che dovrebbe fare sempre: serve, senza farsi notare troppo.
La Determinazione n. 880 ci ricorda che l’amministrazione non si occupa solo di cantieri, assunzioni e commissioni.
Si occupa anche di quei luoghi silenziosi dove non ci sono richieste, proteste o scadenze, ma dove il decoro è una forma di rispetto verso la storia e le persone.
Perché se è vero che molti servizi possono chiudere per ferie,
il decoro, no. Quello deve restare aperto tutto l’anno.
Determinazione n. 879 – Mobilità sostenibile: pochi euro, tante buone intenzioni
La Determinazione n. 879 è uno di quegli atti che parlano una lingua tutta loro:
quella dei programmi sperimentali, delle reti sovracomunali e delle buone pratiche che, sulla carta, sembrano sempre funzionare benissimo.
Qui il tema è la mobilità sostenibile casa-scuola e casa-lavoro, all’interno di un programma nazionale avviato anni fa e che, come spesso accade, riemerge periodicamente sotto forma di impegno di spesa e liquidazione.
Una sorta di ritorno amministrativo: la pratica era stata avviata, poi messa in economia, poi riscoperta. Perché in Comune nulla si perde davvero, al massimo si rimanda.
L’importo è modesto: 1.249,95 euro.
Una cifra che, divisa per i 13.941 abitanti, vale circa 9 centesimi a testa.
Non abbastanza per cambiare le abitudini di mobilità di un’intera città, ma sufficiente per poter dire: noi abbiamo partecipato.
Il progetto riguarda l’Unione dei Comuni, le reti, la sostenibilità e il futuro che cammina (o pedala) verso il lavoro e la scuola.
Nel concreto, però, l’atto serve soprattutto a rimettere a posto i conti, sanare un residuo e liquidare quanto dovuto.
Perché prima di salvare il pianeta, bisogna sempre sistemare il bilancio.
La Determinazione n. 879 non promette rivoluzioni, piste ciclabili infinite o città senza auto.
Promette qualcosa di più realistico: coerenza amministrativa.
Si prende atto, si impegna la somma, si liquida e si chiude il cerchio.
In sintesi, la Determinazione n. 879 è l’esempio perfetto di come la sostenibilità, in Comune, passi prima dai capitoli di spesa che dalle rastrelliere per biciclette.
Un piccolo atto, pochi euro, tante parole chiave… e la certezza che, almeno sulla carta, Caselle si muove nella direzione giusta.
📄 Determinazione n. 879 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – RIFERIMENTO “PROGRAMMA SPERIMENTALE NAZIONALE DI MOBILITÀ SOSTENIBILE CASA-SCUOLA E CASA-LAVORO EX DM 208 DEL 20.07.2016” – APPROVAZIONE DEL PROGETTO DA PARTE DELL’UNIONE N.E.T. – IMPEGNO SPESA E LIQUIDAZIONE
🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese aderisce a un programma nazionale di mobilità sostenibile, finalizzato a promuovere spostamenti casa-scuola e casa-lavoro a minore impatto ambientale. Il progetto è sviluppato in forma associata tramite l’Unione dei Comuni Nord Est Torino (N.E.T.).
💬 Cos’è successo?
Viene formalizzato un impegno di spesa e contestuale liquidazione a favore dell’Unione N.E.T. per una quota progettuale già approvata in passato. L’importo era stato precedentemente messo in economia per errore in fase di riaccertamento dei residui e ora viene correttamente riallocato e liquidato.
💰 Cifre coinvolte?
-
Totale: € 1.249,95
-
Importo relativo alla quota di partecipazione del Comune alla redazione del progetto di mobilità sostenibile.
🏢 Azienda / Ente coinvolto?
-
Unione dei Comuni Nord Est Torino (N.E.T.) – Ente sovracomunale coordinatore del progetto.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
-
Partecipazione a un progetto nazionale di mobilità sostenibile
-
Collaborazione intercomunale tramite Unione N.E.T.
-
Regolarizzazione contabile di una posizione pregressa
❌ Contro:
-
Impatto operativo diretto sul territorio limitato
-
Importo contenuto che non consente interventi strutturali visibili
-
Progetto di lungo periodo con ritorni difficilmente misurabili nel breve termine
🔍 Note tecniche:
✔️ DURC regolare dell’Unione N.E.T.
✔️ RUP individuato nel geom. Ernestino Rognone
✔️ Spesa correttamente impegnata e liquidata sul bilancio 2025
📎 CUP: G87B24000040004 – CIG: non rilevante per affidamento interno a ente pubblico
📄 Determinazione n. 880 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – FORNITURA ARREDO URBANO PER CIMITERO COMUNALE – AFFIDAMENTO ED IMPEGNO SPESA – CIG B89E3333C0
🏠 Contesto generale:
Il Comune interviene sul decoro del cimitero comunale, in particolare sul viale dedicato ai caduti in guerra casellesi, dove gli elementi floreali risultano deteriorati a causa delle intemperie e del tempo.
💬 Cos’è successo?
Viene affidata la fornitura di nuovi mazzetti floreali sintetici, più resistenti e durevoli, destinati alla sostituzione di quelli ormai usurati. L’affidamento avviene in forma diretta, trattandosi di importo inferiore alle soglie previste dal Codice dei Contratti.
💰 Cifre coinvolte?
-
Totale: € 432,00 IVA compresa
-
Importo comprensivo di fornitura e posa dei materiali decorativi.
🏢 Azienda coinvolta?
-
Sciarrone Monica – Ditta con sede a Caselle Torinese, fornitrice del materiale floreale.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
-
Miglioramento del decoro di un luogo simbolico e sensibile
-
Spesa contenuta
-
Soluzione durevole nel tempo
❌ Contro:
-
Intervento esclusivamente estetico
-
Nessun miglioramento strutturale del sito
-
Utilizzo di materiali sintetici (non naturali)
🔍 Note tecniche:
✔️ Affidamento diretto ai sensi del D.Lgs. 36/2023
✔️ CIG acquisito tramite SIMOG
✔️ CUP non dovuto
✔️ Spesa coperta da bilancio comunale
📎 CIG: B89E3333C0
📄 Determinazione n. 881 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – FORNITURA MATERIALE INFORMATICO PER NUOVA SEDE COMUNALE TRAMITE ODA SU MEPA – AFFIDAMENTI ED IMPEGNI SPESA PER COMPLESSIVI € 11.361,97 IVA COMPRESA
🏠 Contesto generale:
In vista del trasferimento degli uffici comunali nella nuova sede di via Torino 99, il Comune procede all’allestimento tecnologico delle sale riunioni e della Sala Giunta.
💬 Cos’è successo?
Viene disposto l’affidamento diretto, tramite Ordini Diretti di Acquisto (ODA) sul MEPA, per la fornitura di materiale informatico (schermi, PC, impianti audio, webcam e accessori). Gli acquisti sono suddivisi tra più operatori economici, selezionati per convenienza e conformità tecnica.
💰 Cifre coinvolte?
-
Totale: € 11.361,97 IVA compresa
-
Importo netto: € 9.254,89
-
Spesa suddivisa tra più fornitori MEPA.
🏢 Aziende coinvolte?
Tra le principali:
-
DPS Informatica
-
Evergreen 1
-
Edist Engineering S.r.l.
-
Net & Soft S.r.l.
-
AG Multivision
-
Computer Team
(altri operatori MEPA indicati negli allegati)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
-
Allestimento completo e moderno della nuova sede
-
Utilizzo di piattaforma MEPA (trasparenza e tracciabilità)
-
Miglioramento funzionalità di riunioni e attività istituzionali
❌ Contro:
-
Spesa non trascurabile
-
Molteplicità di fornitori con conseguente gestione amministrativa
-
Necessità di formazione e adattamento del personale
🔍 Note tecniche:
✔️ Affidamento diretto ai sensi del D.Lgs. 36/2023
✔️ Verifiche ANAC e DURC effettuate
✔️ Assenza di rischio interferenziale (DUVRI non necessario)
✔️ Spesa coperta da capitolo “Acquisto hardware” bilancio 2025
📎 CIG multipli (uno per ciascun fornitore MEPA)
📄 Determinazione n. 881 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – FORNITURA MATERIALE INFORMATICO PER NUOVA SEDE COMUNALE TRAMITE ODA SU MEPA – AFFIDAMENTI ED IMPEGNI SPESA PER COMPLESSIVI € 11.361,97 IVA COMPRESA
🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese è impegnato nel trasferimento degli uffici comunali presso la nuova sede di via Torino n. 99. L’operazione richiede l’allestimento tecnologico delle sale riunioni e della Sala Giunta per garantire il regolare svolgimento delle attività istituzionali e amministrative.
💬 Cos’è successo?
Viene disposto l’affidamento diretto, tramite Ordini Diretti di Acquisto (ODA) sulla piattaforma MEPA, per la fornitura di materiale informatico (monitor di grandi dimensioni, computer, impianti audio, webcam e accessori). Gli affidamenti sono suddivisi tra più operatori economici presenti sul Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione.
💰 Cifre coinvolte?
-
Totale: € 11.361,97 IVA compresa
-
Importo netto: € 9.254,89
-
Spesa imputata al capitolo “Acquisto hardware” del bilancio comunale 2025.
🏢 Aziende coinvolte?
Tra i principali operatori:
-
DPS Informatica
-
Evergreen 1
-
Edist Engineering S.r.l.
-
Net & Soft S.r.l.
-
AG Multivision
-
Computer Team
(altri fornitori MEPA indicati negli allegati tecnici)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
-
Modernizzazione tecnologica della nuova sede comunale
-
Utilizzo di MEPA, garanzia di trasparenza e tracciabilità
-
Migliore funzionalità delle attività collegiali e istituzionali
❌ Contro:
-
Spesa significativa sul bilancio corrente
-
Necessità di gestione di più fornitori
-
Possibili esigenze formative per il personale
🔍 Note tecniche:
✔️ Affidamento diretto ai sensi del D.Lgs. 36/2023
✔️ Verifiche ANAC e DURC regolarmente effettuate
✔️ Assenza di rischio interferenziale (DUVRI non necessario)
📎 CIG multipli (uno per ciascun fornitore MEPA)
📄 Determinazione n. 882 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – LAVORI DI RECUPERO FUNZIONALE EX STAZIONE FERROVIARIA IN PIAZZA MATTEOTTI – 1° LOTTO – APPROVAZIONE 2° SAL E LIQUIDAZIONE – CUP G87B24000040004 – CIG B6FE41167A
🏠 Contesto generale:
Il Comune è impegnato nel recupero funzionale dell’ex stazione ferroviaria di Piazza Matteotti, destinata a diventare uno spazio polifunzionale per servizi alla collettività. L’intervento rientra in un progetto complessivo di riqualificazione urbana e valorizzazione del patrimonio pubblico.
💬 Cos’è successo?
Viene approvato il secondo Stato di Avanzamento Lavori (SAL) relativo al primo lotto dell’intervento e disposta la liquidazione delle somme maturate a favore dell’impresa appaltatrice e del subappaltatore, a seguito delle verifiche tecniche e contributive previste.
💰 Cifre coinvolte?
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Importo 2° SAL: € 97.076,20
-
IVA 10%: € 9.707,62
-
Totale liquidato: € 106.783,82
Ripartizione:
-
RONCHETTA & C. S.r.l.: € 25.516,30 IVA compresa
-
RINETTI BARBARA S.r.l.: € 81.267,52 IVA compresa
🏢 Aziende coinvolte?
-
RONCHETTA & C. S.r.l. – Impresa appaltatrice principale
-
RINETTI BARBARA S.r.l. – Subappaltatore per lavori di restauro
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
-
Avanzamento concreto di un’opera strategica per la città
-
Recupero di un edificio storico inutilizzato
-
Verifiche tecniche e contributive regolarmente effettuate
❌ Contro:
-
Opera complessa e di lunga durata
-
Costi complessivi rilevanti
-
Benefici percepibili solo a fine intervento
🔍 Note tecniche:
✔️ RUP: geom. Ernestino Rognone
✔️ SAL certificato dalla Direzione Lavori
✔️ DURC regolare per tutte le imprese
📎 CUP: G87B24000040004 – CIG: B6FE41167A
📄 Determinazione n. 883 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – SELEZIONE INTERNA PER LA PROGRESSIONE TRA LE AREE ANNO 2025 – PROCEDURA VALUTATIVA ORDINARIA EX ART. 15 CCNL 16/11/2022 – APPROVAZIONE GRADUATORIA DEFINITIVA E NOMINA VINCITORE
🏠 Contesto generale:
Il Comune attua le disposizioni contrattuali previste dal CCNL Funzioni Locali per consentire la progressione verticale del personale interno, valorizzando competenze ed esperienza maturate all’interno dell’ente.
💬 Cos’è successo?
Viene presa d’atto del verbale della commissione esaminatrice, approvata la graduatoria definitiva della selezione interna e nominato il vincitore della procedura, con inquadramento nell’area immediatamente superiore a decorrere dal 31/12/2025.
💰 Cifre coinvolte?
-
Nessun nuovo impegno di spesa straordinario
-
Maggiori oneri assorbiti nei capitoli ordinari del personale
🏢 Azienda coinvolta?
-
Comune di Caselle Torinese (procedura interna – nessun soggetto esterno)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
-
Valorizzazione del personale interno
-
Continuità amministrativa
-
Procedura conforme al CCNL e ai regolamenti interni
❌ Contro:
-
Benefici limitati a un solo dipendente
-
Nessun incremento diretto dell’organico
-
Effetti economici diluiti nel tempo
🔍 Note tecniche:
✔️ Commissione riunitasi e operante in data 16/12/2025
✔️ Procedura svolta nel rispetto della normativa vigente
✔️ Decorrenza giuridica ed economica dal 31/12/2025
📎 Riferimento normativo: art. 15 CCNL Funzioni Locali 16/11/2022
📄 Determinazione n. 884 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – CONFERIMENTO DELL’INCARICO DI ELEVATA QUALIFICAZIONE DI “RESPONSABILE DEL SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA” ED ATTRIBUZIONE DI DELEGA DI FUNZIONI DIRIGENZIALI – PERIODO 01/01/2026 – 31/12/2026
🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese procede al conferimento degli incarichi di Elevata Qualificazione (E.Q.) previsti dall’assetto organizzativo dell’Ente, in attuazione del CCNL Funzioni Locali e del Piano Integrato di Attività e Organizzazione (PIAO) 2025–2027.
💬 Cos’è successo?
A seguito di procedura interna di selezione, viene conferito l’incarico di Responsabile del Settore Servizi alla Persona per l’anno 2026. La procedura ha visto la presentazione di una sola candidatura, valutata positivamente sotto il profilo dei titoli e del colloquio, ritenuta idonea allo svolgimento delle funzioni previste.
All’incarico è associata la delega di funzioni dirigenziali, comprensiva della firma degli atti e della gestione dei procedimenti di competenza del settore.
💰 Cifre coinvolte?
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Retribuzione di posizione: € 6.000,00 annui
-
Importo già previsto nel bilancio dell’Ente e coerente con la pesatura dell’incarico.
🏢 Azienda / Ente coinvolto?
-
Comune di Caselle Torinese (procedura interna – nessun soggetto esterno)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
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Continuità gestionale di un settore strategico
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Valorizzazione di competenze già presenti nell’Ente
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Assetto organizzativo stabile per l’anno 2026
❌ Contro:
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Assenza di confronto competitivo tra più candidati
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Incarico limitato temporalmente (annuale)
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Elevata concentrazione di responsabilità su una singola figura
🔍 Note tecniche:
✔️ Procedura conforme al CCNL Funzioni Locali
✔️ Pesatura incarico validata dal Nucleo di Valutazione
✔️ Coerenza con PIAO 2025–2027
📎 Decorrenza incarico: 01/01/2026 – 31/12/2026
📄 Determinazione n. 885 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO E PIENO DI N. 1 RISORSA AREA FUNZIONARI E INCARICATI DI ELEVATA QUALIFICAZIONE – PROFILO ISTRUTTORE DIRETTIVO CONTABILE – STIPULA CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO
🏠 Contesto generale:
Il Comune prosegue l’attuazione del Piano Triennale dei Fabbisogni di Personale (PTFP) 2025–2027, rafforzando l’organico dell’area amministrativo-contabile attraverso l’utilizzo di graduatorie concorsuali già approvate.
💬 Cos’è successo?
Viene disposta l’assunzione a tempo indeterminato e pieno del candidato classificato al secondo posto della graduatoria definitiva di un concorso pubblico per istruttore direttivo contabile.
L’assunzione è possibile a seguito della rinuncia o dell’esaurimento della prima posizione utile e dopo le verifiche previste dalla normativa sul reclutamento del personale pubblico.
💰 Cifre coinvolte?
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Spesa strutturale a carico del bilancio comunale
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Oneri stipendiali già ricompresi nei capitoli ordinari del personale
🏢 Azienda / Ente coinvolto?
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Comune di Caselle Torinese
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Regione Piemonte (per le verifiche ex art. 34-bis D.Lgs. 165/2001)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
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Rafforzamento stabile dell’area contabile
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Utilizzo efficiente di una graduatoria vigente
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Continuità amministrativa e copertura di posto vacante
❌ Contro:
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Incremento strutturale della spesa di personale
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Tempi lunghi del procedimento concorsuale
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Inserimento che richiede periodo di affiancamento
🔍 Note tecniche:
✔️ Rispetto della capacità assunzionale dell’Ente
✔️ Procedura conforme a D.Lgs. 165/2001
✔️ Contratto individuale di lavoro stipulato secondo CCNL
📎 Decorrenza assunzione: 31/12/2025
📄 Determinazione n. 886 del 24/12/2025
Oggetto originale:
SETTORE AFFARI GENERALI – DIFFERENZIALI STIPENDIALI (EX PEO) CON DECORRENZA 01/01/2025 – REVOCA AMMISSIONE CON RISERVA E ASSEGNAZIONE DEFINITIVA
🏠 Contesto generale:
Il Comune dà attuazione agli istituti di valorizzazione economica del personale previsti dal CCNL Funzioni Locali, attraverso l’attribuzione dei differenziali stipendiali (ex progressioni economiche orizzontali – PEO).
💬 Cos’è successo?
A seguito della conclusione di un procedimento disciplinare senza esito sanzionatorio, viene sciolta la riserva precedentemente apposta all’ammissione di un dipendente alla procedura di attribuzione del differenziale stipendiale.
L’amministrazione procede quindi all’assegnazione definitiva del differenziale con decorrenza retroattiva dal 1° gennaio 2025.
💰 Cifre coinvolte?
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Importo variabile in base al differenziale attribuito
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Spesa già prevista nei capitoli stipendiali del bilancio comunale
🏢 Azienda / Ente coinvolto?
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Comune di Caselle Torinese (procedura interna)
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
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Applicazione corretta e garantista delle regole contrattuali
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Tutela dei diritti del dipendente
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Chiusura formale e definitiva della procedura
❌ Contro:
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Tempistiche dilatate rispetto all’avvio della procedura
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Effetti economici retroattivi da gestire contabilmente
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Procedimento complesso per un singolo caso
🔍 Note tecniche:
✔️ Procedimento disciplinare concluso senza sanzioni
✔️ Decorrenza giuridica ed economica dal 01/01/2025
✔️ Coerenza con CCDI e CCNL Funzioni Locali
📎 Riferimento normativo: art. 14 CCNL 16/11/2022
