Home Amministrazione Comunale Settimana 45: La settimana dei conti che tornano (e poi se ne vanno)

Settimana 45: La settimana dei conti che tornano (e poi se ne vanno)

by Redazione Ticronometro

Dopo l’Halloween dei conti da paura, il Comune di Caselle Torinese vive una settimana che, almeno sulla carta, fa respirare un po’ le casse pubbliche.
Il bilancio settimanale segna infatti un saldo positivo di €158.441,00: una rarità che merita quasi un applauso contabile.
Ma attenzione: non si tratta di nuove ricchezze improvvise, bensì di oneri concessori riscossi e di un ampio gioco di reimputazioni di spesa al 2026.
Insomma, più che una pioggia di soldi, un temporale che si è solo spostato all’anno prossimo.


💰 Il ritorno degli oneri (e dei mattoni)

€214.956,00 – Incasso rate oneri concessori edilizi
👉 Det. 685/2025 – Settore Edilizia Privata
È la voce che salva la settimana: quasi 215 mila euro di introiti legati agli oneri di urbanizzazione.
In pratica, chi costruisce paga, e il Comune incassa.
Ma non è tutto oro ciò che luccica: gli stessi oneri serviranno presto a coprire le opere pubbliche che, come vedremo, sono ancora tutte “in corso di realizzazione”.
Morale: Caselle incassa oggi, per spendere domani.


🏗️ Le spese che vanno… ma tornano (nel 2026)

È la voce dominante della settimana: la determinazione n. 687, un vero rompicapo contabile.
Sotto la voce “reimputazione al 2026”, il Comune sposta in avanti centinaia di migliaia di euro di spese ancora non completate o liquidate.
Un modo per “riprogrammarle” al nuovo anno, in attesa che i lavori (e i pagamenti) si concludano davvero.

Tra i protagonisti:

  • €144.736,00 – Ronchetta & C. S.r.l. (Sordevolo, BI)
    Fornitore di fiducia per diversi cantieri pubblici, dal Baulino alla rete urbana.
    Per ora, più che una spesa, un impegno sospeso tra un cantiere e il futuro.

  • €50.937,00 – Zanon Dario (San Mauro T.se)
    Artigiano di precisione o eroe delle opere minori, la sua fattura attende tempi migliori.
    Come tanti fornitori, vedrà la luce contabile nel 2026.

  • €42.869,00 – M.C.K. S.r.l. (Salassa, TO)
    Anche qui, importi spostati al prossimo esercizio.
    Si dice che le reimputazioni siano come i cantieri: non finiscono mai davvero.

  • €32.874,00 – Ing. Lorenzo Rolle (Torino)
    L’ingegnere già protagonista della settimana con una perizia per la scuola Demonte (vedi oltre), torna anche nel registro delle spese rinviate.
    Caselle ormai non reimputa senza Rolle.

  • €23.226,00 – Diversi fornitori
    Il gruppo dei “vari e eventuali”, che raccoglie tutto ciò che non ha ancora trovato il proprio destino di bilancio.

Alla fine, tra importi positivi e negativi, la det. 687 muove più di un milione di euro in avanti e indietro, con una precisione degna di un gioco di specchi contabili.
Un vero “balletto di cifre” in cui ogni passo avanti è anche un passo indietro.


🧱 Le opere che resistono (e costano ancora)

€37.429,00 – Perizia variante n. 2 per la scuola media Demonte
👉 Det. 673/2025 – Ing. Lorenzo Rolle
Caselle non sarebbe Caselle senza una variante scolastica.
Dopo i solai sfondellati e gli infissi ballerini, arriva la seconda perizia per l’ampliamento della scuola Demonte.
Obiettivo: aggiornare il progetto, aggiustare le spese e, naturalmente, “impegnare” nuovi fondi.
Un collaudato copione in più atti.

€9.951,00 – Muro scuola Rodari: manutenzione straordinaria
👉 Det. 671/2025 – Cuomo Raffaele (Ciriè)
Quando anche i muri scolastici cedono, serve un pronto intervento.
Caselle risponde con una nuova voce di spesa per consolidare il muro perimetrale della “G. Rodari”.
Una piccola cifra, ma un grande simbolo: il mattone casellese non molla mai.

€7.518,00 – Lavori scuola Collodi – 1° lotto
👉 Det. 686/2025 – Silidea Costruzioni S.r.l. (Leinì)
Il cantiere della Collodi continua.
Ristrutturazione e messa in sicurezza procedono, tra ordini di servizio e impegni successivi.
Per ora si tratta di un lotto, ma come ogni serie casellese che si rispetti… ce ne saranno altri.


⚖️ Le spese “sociali” (e di contorno)

€2.597,00 – Trasferimento fondo sociale regionale (ATC)
👉 Det. 681/2025
Il Comune versa la quota spettante all’Agenzia Territoriale per la Casa di Torino.
Un gesto dovuto, ma importante, per sostenere l’edilizia sociale regionale.
In una settimana dominata dai mattoni privati, un piccolo segnale di solidarietà pubblica.

€1.775,00 – Licenza software AutoCAD LT 2026
👉 Det. 675/2025 – CADAcademy S.r.l. (Bellinzago Novarese)
Anche la burocrazia si modernizza: nuova licenza per progettare, disegnare e… variare ancora.
Perché ogni perizia, a Caselle, comincia da un file .dwg.

€1.080,00 – Dismissione loculo cimiteriale
👉 Det. 674/2025 – Zanino Carlo
Un atto di routine ma con un retrogusto malinconico.
Il Comune liquida la dismissione di un loculo, chiudendo — letteralmente — una storia.

€315,00 – Rimborso verbali Codice della Strada
👉 Det. 679/2025 – Settore Vigilanza
Qualche multa revocata, qualche errore corretto.
Caselle restituisce quanto non dovuto: un gesto raro, ma apprezzabile.

€125,00 – Rimborso spese legali causa R.G. 6183/2025
👉 Det. 680/2025 – Cugliari Matteo
Una causa minore, un piccolo rimborso.
In un Comune abituato alle perizie milionarie, è quasi un sollievo vedere cifre a tre zeri.


📊 Mini-analisi contabile

Voce Importo
Entrate €224.231,00
Uscite €65.790,00
Saldo +€158.441,00
📈 Entrata massima €214.956,00 – Oneri edilizi
📉 Uscita massima €37.429,00 – Variante scuola Demonte
🧾 Determine pubblicate 25 circa
🔁 Reimputazioni e rettifiche oltre 12
💡 Indice di “rinvio contabile” 0,6 per atto

🧠 Considerazioni finali

Dopo settimane di cantieri senza incassi, Caselle torna per un momento “in verde”.
Ma la sensazione è che si tratti più di un respiro tecnico che di una vera inversione di tendenza.
Le entrate da oneri concessori sono ossigeno per un’amministrazione che vive di edilizia e manutenzioni, mentre le reimputazioni al 2026 raccontano l’altra faccia della medaglia: lavori non finiti, conti da sistemare e pagamenti rinviati.

C’è però un dato curioso: anche con cifre modeste, la settimana appare più ordinata del solito.
Meno spese creative, meno duplicati, e un paio di investimenti sensati (software e scuole).
Insomma, una settimana da contabile zen, dove il Comune incassa, sposta, corregge e prepara il terreno — forse — per un dicembre più impegnativo.

O, come direbbe un revisore dei conti,

“Nulla si crea, nulla si distrugge: tutto si reimputa.”

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