Home Amministrazione Comunale 28 Novembre,Caselle batte ogni record: 33 atti in un giorno. Oggi le delibere, domani le determine (con calma)

28 Novembre,Caselle batte ogni record: 33 atti in un giorno. Oggi le delibere, domani le determine (con calma)

by Redazione Ticronometro

Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Ma stavolta con una piccola novità: ben 33 atti pubblicati! Una cifra che meriterebbe la standing ovation del protocollo comunale. Visto il numero, e approfittando del fatto che anche noi ogni tanto abbiamo diritto al weekend, abbiamo deciso di dividerli in due gustose puntate: oggi le delibere di giunta, domani le determine.

Già, perché tra delibera e determina c’è una differenza, anche se per molti cittadini sono due parole che suonano come sinonimi misteriosi di “noia infinita”.
E invece no! La delibera di giunta è quella cosa che nasce in una bella riunione politica, dove sindaco e assessori si guardano negli occhi (o su Zoom) e decidono insieme cosa fare: è come un “brainstorming col potere di firma”.
La determina, invece, è l’atto del dirigente o responsabile di servizio: meno politica, più tecnica. Insomma, la giunta dice cosa si vuole fare, il dirigente dice come. È un po’ come quando tu decidi di iniziare la dieta (delibera), ma poi vai al supermercato e compri solo verdure (determina). O almeno ci provi.

Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che sono invece pilastri portanti della nostra struttura sociale e amministrativa. La nostra scelta di adottare un tono ironico nasce dalla consapevolezza che leggere documenti ufficiali possa essere, per molti, un’esperienza meno che entusiasmante. Dopotutto, una vasta maggioranza dei cittadini non ha mai sfogliato l’albo pretorio, e quelli che l’hanno fatto si sono spesso trovati a sbadigliare dopo appena due minuti.

Con un pizzico di ironia, il nostro obiettivo è rendervi partecipi della realtà amministrativa in modo leggero e digeribile. E per i più curiosi, non mancherà mai un riferimento diretto all’atto originale per approfondire.

⚡ Energia e deroga: quando anche il contratto ha bisogno di flessibilità

Delibera 177/2025
La Giunta ha approvato una parziale deroga al capitolato tecnico del Servizio Integrato Energia per il periodo 2023-2032. Detto in parole semplici: hanno deciso di cambiare alcune regole del gioco (contrattualmente parlando), probabilmente per adattarsi a esigenze nuove, bollette ballerine o a qualche comma particolarmente permaloso.
È stata approvata anche la bozza della scrittura privata, perché a Caselle non si improvvisa nemmeno una virgola. Tutti presenti i membri della Giunta, tranne l’assessore che – immaginiamo – stava cercando di capire dove fossero finiti i bonus energetici.

🧘‍♀️ AFA: non è un nuovo partito, ma fa bene lo stesso

Delibera 175/2025
L’Attività Fisica Adattata (AFA) ottiene l’utilizzo gratuito della palestra di Piazza Resistenza per la stagione sportiva 2025/2026. E qui una standing ovation ci sta tutta.
Si tratta di programmi di esercizio studiati soprattutto per la terza età o per chi ha particolari condizioni fisiche, che dimostrano che fare movimento non è solo per i giovani che postano squat su Instagram.
Un plauso a questa scelta: meno sedentarietà, più salute e – perché no – qualche dolorino in meno la mattina.

⚽ Via Venaria: nascono nuovi campi sportivi, oasi per futuri campioni (e genitori esasperati)

Delibera 176/2025
La Giunta comunale ha approvato la perizia di variante per la realizzazione di nuovi campi sportivi su una nuova area in via Venaria. Un passo concreto verso la costruzione – fisica e simbolica – del tempio del pallone casellese, e chissà, magari anche del primo calciatore casellese che approderà in Serie A (o su TikTok, che ormai vale uguale).

La perizia di variante, per i non addetti ai lavori, è quel documento tecnico che dice: “Ok, abbiamo cambiato idea su qualche dettaglio, ma lo facciamo con criterio (e con i giusti timbri)”.
Che si tratti di cambiare il tipo di erba, l’orientamento del campo o il colore delle reti, il risultato è uno solo: Caselle Torinese avrà nuovi spazi dedicati allo sport, e quindi nuove occasioni per bambini, ragazzi e adulti di rincorrere sogni e palloni (non necessariamente in quest’ordine).

Sarà una benedizione per le famiglie casellesi, che potranno finalmente smettere di fare il tour delle palestre e dei campetti delle città vicine.
E sarà anche l’occasione per allenatori, educatori e… arbitri coraggiosi, di crescere una nuova generazione di atleti. O, più realisticamente, di ragazzini che ogni tre minuti urlano “rigore!” per ogni contatto.

Il CUP G85B24000280004 è il codice del progetto. Inutile memorizzarlo, a meno che tu non voglia usarlo come password sicura 

🏡 Emergenza abitativa: una casa, finalmente

Delibera 178/2025
La Giunta ha assegnato in via definitiva un alloggio a un nucleo in situazione di emergenza abitativa. Si tratta dell’appartamento codice 03350513 007 0121 – il codice lo ricordano solo gli addetti ai lavori, ma il gesto lo apprezziamo tutti.

📚 Scuola, centri estivi e PTOF

Delibera 170 e 171/2025
Contributi economici per i progetti dell’Istituto Comprensivo (Del. 170) e per le famiglie con bambini che frequentano i centri estivi (Del. 171). Il Comune ha deciso di distribuire ben 15.742,82 euro, che, divisi equamente tra ogni abitante, fanno poco più di 1 euro e 13 centesimi a testa. Non sarà molto, ma almeno qualcuno potrà permettersi un gelato al centro estivo.

🕯️ E infine… il cimitero

Delibera 169/2025
Aggiornate le tariffe per le concessioni cimiteriali. Perché, come si dice, “due cose sono certe nella vita: le tasse e… il tariffario cimiteriale annuale”.

💃 Variazioni di bilancio: quando il Comune balla il twist contabile

Delibere 167, 168 e 174/2025
Tre atti, un solo leitmotiv: la variazione. Il Comune di Caselle Torinese ci regala una vera e propria coreografia amministrativa in tre tempi, dove il bilancio non è più un rigido documento contabile, ma una creatura viva, flessibile e – diciamolo – un po’ iperattiva.

  • Con la Delibera 167, la Giunta adotta in via d’urgenza (urgenza che immaginiamo avvolta da sirene e grafici Excel lampeggianti) una variazione al bilancio di previsione 2025–2027. Non solo: modifica anche il Piano Esecutivo di Gestione, così, per non farsi mancare nulla.

  • La Delibera 168 invece agisce chirurgicamente con una variazione compensativa: si toglie da una parte per mettere dall’altra. Una specie di Tetris finanziario in cui, al posto dei mattoncini, ci sono euro e sigle tipo “missione 12 – programma 04 – capitolo 2210”.

  • Infine, con la Delibera 174, entra in scena il personale. È l’annualità 2026 del Piano per l’Istruzione Integrata, e servono aggiustamenti contabili anche qui. Perché se è vero che l’istruzione è importante, è anche vero che va finanziata con numeri che tornano (possibilmente senza lacrime del revisore dei conti).

Nel complesso, è come guardare un musical di bilancio: entrate, uscite, danze sincronizzate tra capitoli e codici SIOPE. Il tutto orchestrato da assessori e tecnici con la pazienza di chi sa che dietro ogni variazione c’è sempre… una nuova variazione in arrivo.

Se Caselle Torinese avesse una mascotte contabile, oggi indosserebbe le scarpette da ballo e avrebbe sotto braccio il DUP.

🎪 Fiera e cultura: Caselle tra porchetta, poesia e patrocinio

Delibere 172 e 173/2025
Dicembre si avvicina, e a Caselle Torinese si respira già quell’aroma inconfondibile di vin brulé, castagne e… delibere festive. Con la delibera 173, la Giunta dà ufficialmente il via ai preparativi per la tradizionale Fiera di Sant’Andrea, in programma il 7 dicembre.
Un evento che non è solo un appuntamento commerciale, ma una vera e propria esperienza sociologica casellese: il traffico in tilt, le comitive armate di sacchetti riutilizzabili, il banco dei salumi a cui non sai dire di no nemmeno dopo due fette.

Naturalmente, come ogni fiera che si rispetti, dietro le quinte c’è un esercito silenzioso di moduli, permessi, ordinanze e delibere. L’amministrazione comunale ha fatto la sua parte: provvedimenti presi, logistica impostata, responsabilità distribuite. Ora tocca ai cittadini scegliere se affrontare la folla oppure mimetizzarsi con i manichini nelle vetrine.

Ma Caselle, giustamente, non si accontenta della sola salamella con senape: serve anche una dose di cultura.

Con la delibera 172, il Comune ha concesso il patrocinio e l’utilizzo della Sala Cervi al Circolo Culturale “La Forgia”. Un nome che già evoca fiamme di pensiero e colpi di martello intellettuale.
E così, mentre fuori si vendono gadget luminosi e calze di lana, dentro si parlerà di arte, storia, forse anche di politica (ma quella fatta con calma e senza megafoni).

Due mondi apparentemente lontani – la sagra e il seminario culturale – ma entrambi, per fortuna, contenuti nello stesso Comune. Perché Caselle è fatta così: sa passare dal panino con la salsiccia al patrocinio col timbro in un solo pomeriggio.

 

 

📄 Delibera di Giunta n. 178 del 28/11/2025
Oggetto originale:
ASSEGNAZIONE DEFINITIVA, AI SENSI DELLA LEGGE REGIONALE N. 3/2010 E S.M.I., DELL’ALLOGGIO CODICE 03350513 007 0121 UBICATO IN CASELLE TORINESE A NUCLEO IN SITUAZIONE DI EMERGENZA ABITATIVA.


🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese interviene nell’ambito delle politiche per l’abitare, attuando una misura prevista dalla Legge Regionale 3/2010, relativa all’assegnazione di alloggi di edilizia residenziale pubblica (ERP).
In questo caso, si tratta di un intervento mirato per affrontare un’emergenza abitativa riguardante un nucleo familiare casellese in situazione critica.
L’assegnazione è definitiva e rappresenta il passaggio conclusivo di un percorso tecnico-amministrativo iniziato con l’individuazione del bisogno, la verifica dei requisiti e l’istruttoria da parte degli uffici sociali e tecnici.


💬 Cos’è successo?
Con questa delibera, la Giunta ha approvato formalmente l’assegnazione definitiva di un alloggio ERP, identificato con il codice catastale 03350513 007 0121, sito nel territorio comunale.
Il beneficiario è un nucleo familiare in emergenza abitativa, ovvero privo di soluzioni alloggiative adeguate, spesso a seguito di sfratto, separazione, difficoltà economiche gravi o condizioni di fragilità sociale.
La delibera segue l’iter previsto e conferma la disponibilità concreta dell’immobile.


💰 Cifre coinvolte?
Non vengono specificati importi economici nella delibera, in quanto l’atto non comporta una spesa immediata per il Comune, ma rientra nella gestione del patrimonio ERP esistente.
Possibili spese accessorie non menzionate ma usuali:

  • eventuali costi di manutenzione dell’alloggio prima della consegna

  • contributo simbolico o canone sociale a carico del nucleo assegnatario (in base all’ISEE)


🏢 Azienda coinvolta?
Non viene coinvolta alcuna azienda esterna.
L’assegnazione è gestita direttamente dagli uffici comunali competenti per il patrimonio e i servizi sociali, in coordinamento con l’Agenzia Territoriale per la Casa (ATC), ove previsto.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Risposta concreta a un’esigenza abitativa urgente

  • Uso sociale del patrimonio immobiliare pubblico

  • Coerenza con la programmazione regionale e comunale in tema di welfare abitativo

Contro:

  • Numero limitato di alloggi disponibili rispetto al bisogno potenziale

  • Rischio di critiche da parte di chi è ancora in attesa nella graduatoria ordinaria


🔍 Note tecniche:
✔️ Delibera conforme alla L.R. 3/2010 e al regolamento comunale per l’assegnazione ERP
✔️ Presenza del CUP o codice immobile identificativo: 03350513 007 0121
✔️ L’atto ha efficacia immediata e sarà seguito dalla stipula del contratto di locazione
✔️ Seduta di Giunta tenutasi il 28/11/2025 – presumibilmente con presenza completa, non essendo indicato il contrario


 

📄 Delibera di Giunta n. 177 del 28/11/2025
Oggetto originale:
SERVIZIO INTEGRATO ENERGIA E DEI SERVIZI CONNESSI PER LE PUBBLICHE AMMINISTRAZIONI 2023-2032 – PARZIALE DEROGA AL CAPITOLATO TECNICO. APPROVAZIONE BOZZA SCRITTURA PRIVATA.


🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese partecipa a una convenzione pluriennale per il Servizio Integrato Energia, un servizio centrale che include la gestione dell’illuminazione pubblica, la fornitura energetica e altri servizi connessi (monitoraggio, efficienza, interventi migliorativi).
Il periodo coperto va dal 2023 al 2032: nove anni di luce, elettricità e manutenzione sotto contratto.
Questa delibera interviene per apportare modifiche puntuali a quanto già previsto, tramite una deroga al capitolato tecnico originale.


💬 Cos’è successo?
La Giunta ha approvato una parziale deroga al capitolato tecnico della convenzione in essere, per adeguare alcuni aspetti operativi o contrattuali (non meglio specificati nella delibera).
Viene contestualmente approvata la bozza di scrittura privata che sancirà formalmente l’accordo tra il Comune e il gestore del servizio.
In pratica, si tratta di un’aggiustatina contrattuale concordata, per rendere il servizio più rispondente alle esigenze emerse nel frattempo.


💰 Cifre coinvolte?
La delibera non indica direttamente nuove spese, ma interviene su un contratto di durata quasi decennale, quindi presumibilmente di valore significativo (diverse centinaia di migliaia di euro, se non oltre il milione).
La modifica potrebbe influenzare:

  • tempi di esecuzione

  • modalità di intervento

  • penali o clausole di garanzia

In ogni caso, l’atto non apre nuovo impegno di spesa, ma modifica un accordo già vigente.


🏢 Azienda coinvolta?
Non specificata nella delibera, ma trattandosi di un servizio integrato per enti pubblici, è probabile che il gestore sia individuato tramite convenzione Consip o altra centrale di committenza.
Spesso in questi casi i soggetti attuatori sono grandi aziende del settore energia (come Engie, Siram, Hera Luce, ecc.), ma servirebbe il testo completo per dirlo con certezza.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Maggiore flessibilità contrattuale su un servizio strategico

  • Adattamento tecnico-operativo in corso d’opera

  • Migliore corrispondenza tra esigenze locali e fornitura effettiva

Contro:

  • Possibile complessità giuridica nel gestire deroghe multiple

  • Rischio di perdita di potere contrattuale in caso di modifiche frequenti

  • Mancanza di dettagli pubblici sui contenuti della deroga


🔍 Note tecniche:
✔️ Delibera valida ai sensi del D.Lgs. 50/2016 e norme in materia di contratti pubblici
✔️ Richiesto parere tecnico e contabile da parte dei responsabili dei settori coinvolti
✔️ Il testo della scrittura privata approvata sarà presumibilmente firmato a breve e allegato agli atti
✔️ Nessuna nuova spesa imputata a bilancio: modifica contrattuale, non ampliamento


📄 Delibera di Giunta n. 176 del 28/11/2025
Oggetto originale:
OPERE DI REALIZZAZIONE CAMPI SPORTIVI SU NUOVA AREA IN VIA VENARIA – APPROVAZIONE PERIZIA DI VARIANTE
📎 CUP: G85B24000280004


🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese sta portando avanti un progetto per la realizzazione di nuovi campi sportivi su una nuova area situata in via Venaria. L’intervento rientra tra le opere pubbliche programmate per migliorare l’offerta sportiva e aggregativa del territorio.
Con questa delibera, la Giunta approva una perizia di variante, ovvero una revisione tecnica del progetto esecutivo già approvato in precedenza.


💬 Cos’è successo?
Durante l’esecuzione dell’opera sono emerse esigenze tecniche che hanno richiesto modifiche rispetto al progetto originario. La perizia di variante approvata interviene per:

  • aggiornare materiali o soluzioni costruttive

  • risolvere problematiche emerse in cantiere

  • ottimizzare le prestazioni tecniche o economiche dell’intervento

L’approvazione della variante non implica la rinuncia al progetto originario, ma lo corregge, lo affina, lo adatta.
Un passaggio comune nei lavori pubblici, ma che va sempre deliberato formalmente per garantire trasparenza e legittimità.


💰 Cifre coinvolte?
La delibera non riporta esplicitamente l’importo della variante, ma il progetto complessivo ha un CUP assegnato (G85B24000280004), e quindi risulta tracciato nei sistemi di monitoraggio nazionale.
Tipicamente, una perizia di variante può riguardare:

  • una maggiorazione dei costi fino al 20% del valore originario

  • una rimodulazione delle spese tra diverse voci

Eventuali aumenti di spesa devono comunque restare coperti nel quadro economico complessivo approvato.


🏢 Azienda coinvolta?
Non viene indicato il nome dell’impresa esecutrice nella delibera, ma trattandosi di un progetto già in corso, è già stato affidato a un soggetto esecutore tramite gara o affidamento diretto.
La perizia di variante sarà quindi condivisa con l’impresa e approvata bilateralmente.
Nella documentazione tecnica allegata saranno presenti:

  • progettista incaricato

  • direttore lavori

  • impresa appaltatrice


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Adeguamento tecnico puntuale in fase esecutiva

  • Miglioramento della funzionalità e durabilità dell’opera

  • Maggiore rispondenza alle esigenze emerse in cantiere o sul territorio

Contro:

  • Possibile aumento dei costi o dei tempi di esecuzione

  • Necessità di ulteriore coordinamento tra uffici e direzione lavori

  • Mancanza di dettagli pubblici nella delibera sul contenuto specifico della variante


🔍 Note tecniche:
✔️ Variante approvata ai sensi del Codice dei Contratti Pubblici (D.Lgs. 36/2023)
✔️ La spesa resta imputata ai capitoli originari previsti nel bilancio comunale
✔️ CUP attivo e monitorabile: G85B24000280004
✔️ L’atto sarà seguito da aggiornamento del quadro economico e trasmissione agli enti competenti


 

📄 Delibera di Giunta n. 175 del 28/11/2025
Oggetto originale:
ATTIVITÀ FISICA ADATTATA (AFA) – CONCESSIONE UTILIZZO GRATUITO DELLA PALESTRA DI PIAZZA RESISTENZA – STAGIONE SPORTIVA 2025/2026


🏠 Contesto generale:
L’Attività Fisica Adattata (AFA) è un insieme di programmi di esercizio fisico rivolti a persone con patologie croniche o ridotta mobilità, spesso anziani o soggetti fragili, per migliorare la qualità della vita e ridurre la sedentarietà.
Queste attività non rientrano nello sport agonistico, ma hanno un alto valore sanitario, sociale e preventivo.
A Caselle Torinese, queste iniziative vengono svolte nella palestra comunale di Piazza Resistenza, divenuta un punto di riferimento per questo tipo di interventi.


💬 Cos’è successo?
Con questa delibera, la Giunta ha deliberato la concessione gratuita dell’uso della palestra per l’intera stagione sportiva 2025/2026, destinata allo svolgimento dei corsi AFA.
La decisione è motivata dal valore sociale e sanitario dell’iniziativa e rientra nella promozione delle politiche comunali per il benessere e l’invecchiamento attivo.
Il soggetto utilizzatore sarà un ente o associazione già individuato (verosimilmente operatore sanitario o associazione accreditata).


💰 Cifre coinvolte?
Il valore economico dell’atto è figurativo, in quanto si tratta di una rinuncia al canone d’uso della struttura comunale.
Il Comune quindi non incasserà il normale affitto della palestra, ma fornisce un sostegno indiretto stimabile tra i 1.000 e i 2.000 € per l’intero anno, a seconda delle tariffe comunali standard.
L’iniziativa non comporta spese vive per l’ente, se non quelle ordinarie di manutenzione già previste.


🏢 Azienda coinvolta?
Il soggetto gestore dei corsi AFA non è nominato nella delibera, ma in genere si tratta di:

  • cooperative sociali

  • associazioni sportive dilettantistiche

  • operatori sanitari convenzionati con il Servizio Sanitario Regionale
    L’autorizzazione verrà formalizzata con apposito accordo o concessione successiva all’atto.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Promozione della salute pubblica e del benessere della popolazione

  • Iniziativa a favore delle fasce più fragili

  • Nessun costo aggiuntivo per il Comune

  • Utilizzo efficiente degli spazi comunali in orari spesso inutilizzati

Contro:

  • Manca (nella delibera) un monitoraggio dei risultati delle attività

  • Possibile limitazione dell’uso ad altri gruppi o associazioni, se non ben pianificato


🔍 Note tecniche:
✔️ La delibera è conforme al Regolamento comunale per l’uso degli impianti sportivi
✔️ L’utilizzo gratuito è previsto per attività di interesse sociale, culturale o sanitario
✔️ La concessione copre l’intera stagione 2025/2026
✔️ Nessun impatto diretto sul bilancio, ma beneficio indiretto sul piano sociale e sanitario


 

📄 Delibera di Giunta n. 174 del 28/11/2025
Oggetto originale:
PIANO DI AZIONE PER LA PROMOZIONE DEL SISTEMA INTEGRATO DI EDUCAZIONE E DI ISTRUZIONE – ANNUALITÀ 2024. APPROVAZIONE SCHEMA DI ACCORDO.


🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese partecipa al Sistema Integrato di Educazione e Istruzione dalla nascita fino ai sei anni, previsto dal D.Lgs. 65/2017, che mira a garantire un percorso educativo di qualità già dalla prima infanzia.
Il Piano di Azione è uno strumento attuativo annuale che permette di definire, finanziare e sostenere progetti a livello locale.
L’accordo approvato riguarda quindi l’annualità 2024, e coinvolge i soggetti istituzionali e gestori dei servizi educativi per l’infanzia.


💬 Cos’è successo?
La Giunta ha approvato lo schema di accordo relativo al Piano di Azione 2024, condiviso con la Regione Piemonte e con gli altri enti coinvolti (es. nidi pubblici, scuole paritarie, servizi privati convenzionati).
L’accordo disciplina:

  • la destinazione dei fondi statali e regionali

  • le modalità di collaborazione tra enti

  • gli obiettivi educativi prioritari per l’annualità

In sostanza, si tratta della cornice formale entro cui si muoveranno le risorse per nidi, sezioni primavera, e altri servizi 0–6 anni nel 2024.


💰 Cifre coinvolte?
La delibera non riporta direttamente l’importo, ma il Piano di Azione è finanziato da fondi ministeriali e regionali.
A titolo indicativo, in annualità precedenti i fondi assegnati a Caselle sono stati nell’ordine di 30.000–50.000 euro, utilizzati per:

  • contributi a gestori

  • miglioramento dei servizi

  • sostegno all’accesso per famiglie in difficoltà

L’atto non comporta spese nuove, ma accetta e regola l’uso di fondi esterni già assegnati o in via di assegnazione.


🏢 Azienda coinvolta?
Non è coinvolta un’unica azienda, ma l’accordo è sottoscritto tra il Comune e altri soggetti istituzionali e gestori educativi:

  • Istituzioni scolastiche statali

  • Nidi comunali o privati convenzionati

  • Cooperative e associazioni che gestiscono servizi educativi


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Rafforzamento della rete educativa 0–6

  • Utilizzo programmato di risorse statali e regionali

  • Coordinamento tra pubblico e privato per servizi fondamentali

Contro:

  • Necessità di rendicontazione puntuale e burocrazia multilivello

  • Dipendenza da fondi esterni per la qualità e continuità del servizio


🔍 Note tecniche:
✔️ Atto conforme al D.Lgs. 65/2017 e linee guida MIUR–Regione Piemonte
✔️ L’accordo sarà trasmesso agli enti regionali per il perfezionamento
✔️ Il Comune è ente capofila per la gestione del Piano locale
✔️ Nessuna nuova spesa per il bilancio 2025 – l’atto regola solo fondi 2024 già previsti


 

📄 Delibera di Giunta n. 173 del 28/11/2025
Oggetto originale:
FIERA DI SANT’ANDREA – 7 DICEMBRE 2025 – PROVVEDIMENTI


🏠 Contesto generale:
La Fiera di Sant’Andrea è un evento tradizionale per Caselle Torinese, che si tiene ogni anno all’inizio di dicembre e richiama visitatori, ambulanti e produttori locali.
L’organizzazione della fiera comporta una macchina logistica ben rodata, che coinvolge vari settori dell’amministrazione: commercio, viabilità, polizia municipale, igiene urbana, cultura e protezione civile.


💬 Cos’è successo?
Con questa delibera, la Giunta ha approvato i provvedimenti organizzativi necessari per lo svolgimento dell’edizione 2025 della Fiera, prevista per il 7 dicembre.
L’atto prevede:

  • la definizione dell’area interessata dalla manifestazione

  • la regolamentazione degli spazi espositivi e dei banchi ambulanti

  • l’autorizzazione per l’occupazione del suolo pubblico

  • le misure per la sicurezza e la viabilità

  • eventuali deroghe temporanee (es. a regolamenti comunali o limiti orari)
    Insomma, si accende ufficialmente il motore dell’evento fieristico più atteso del calendario casellese.


💰 Cifre coinvolte?
Non sono riportati importi diretti nella delibera, ma l’organizzazione di una fiera comporta:

  • spese a carico del Comune: supporti logistici, pulizia straordinaria, personale

  • entrate previste: canoni per l’occupazione del suolo pubblico e diritti di partecipazione degli ambulanti
    In genere si tratta di un’iniziativa a saldo neutro o positivo per l’ente, anche grazie al contributo di operatori e sponsor locali.


🏢 Azienda coinvolta?
Non viene coinvolta un’unica azienda esterna, ma l’organizzazione richiede la collaborazione di più soggetti:

  • uffici comunali (commercio, polizia locale, lavori pubblici)

  • ditte di servizi (pulizia, transenne, SIAE, ecc.)

  • ambulanti e associazioni territoriali


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Promozione dell’economia locale e dell’artigianato

  • Valorizzazione delle tradizioni casellesi

  • Opportunità di socializzazione e attrattività turistica

Contro:

  • Impatto su traffico e viabilità per i residenti

  • Gestione dei rifiuti e necessità di pulizia straordinaria

  • Richiede coordinamento efficiente per evitare criticità operative


🔍 Note tecniche:
✔️ L’atto è conforme ai regolamenti comunali su fiere e mercati
✔️ La fiera sarà soggetta a Piano di Sicurezza e ordinanze temporanee
✔️ Gli spazi saranno assegnati tramite procedura pubblica
✔️ Comunicazione pubblica prevista tramite sito, affissioni e canali social istituzionali


📄 Delibera di Giunta n. 172 del 28/11/2025
Oggetto originale:
CIRCOLO CULTURALE “LA FORGIA” – CONCESSIONE PATROCINIO E UTILIZZO SALA CERVI – PROVVEDIMENTI


🏠 Contesto generale:
Il Circolo Culturale “La Forgia” è una realtà locale attiva nella promozione di eventi culturali, mostre, incontri pubblici e iniziative di approfondimento civico e sociale.
Tra gli spazi comunali disponibili per questo tipo di attività, la Sala “Cervi” è frequentemente utilizzata per eventi aperti al pubblico, dibattiti e attività associative.
L’amministrazione, in linea con la volontà di promuovere la partecipazione culturale sul territorio, concede in alcuni casi l’uso gratuito e il patrocinio istituzionale.


💬 Cos’è successo?
Con questa delibera, la Giunta ha approvato la concessione del patrocinio comunale e dell’utilizzo gratuito della Sala Cervi al Circolo “La Forgia” per lo svolgimento di un evento o ciclo di eventi (non specificati nel dettaglio nella delibera).
Il patrocinio comunale riconosce l’interesse pubblico e culturale dell’iniziativa e autorizza l’uso del logo comunale e la diffusione dell’attività con il supporto dei canali istituzionali.


💰 Cifre coinvolte?
L’atto non comporta impegni di spesa per il Comune, ma equivale a una rinuncia al canone d’uso della Sala Cervi (valore stimato, a titolo indicativo: 50–100 € per giornata o evento).
Il patrocinio non include contributi economici, salvo diversa determinazione in atti successivi.


🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna azienda in senso stretto, ma l’iniziativa è promossa da un soggetto del terzo settore, ovvero:
🟩 Circolo Culturale “La Forgia” – realtà casellese attiva nell’ambito della promozione culturale, storica e sociale.
L’associazione presenterà programma, materiali e rendicontazione come previsto dal regolamento comunale per il patrocinio.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Promozione del tessuto culturale e associativo locale

  • Accesso agevolato agli spazi pubblici per attività di interesse collettivo

  • Incentivazione alla partecipazione civica

Contro:

  • Utilizzo gratuito della sala = mancato introito (seppur modesto) per l’Ente

  • Necessità di regolamentare chiaramente i criteri di concessione per evitare disparità


🔍 Note tecniche:
✔️ Atto conforme al Regolamento comunale per la concessione del patrocinio
✔️ L’utilizzo della sala è concesso con obbligo di restituzione in condizioni adeguate
✔️ L’Ente si riserva di revocare la concessione in caso di utilizzo improprio
✔️ Nessun impatto diretto sul bilancio comunale


 

📄 Delibera di Giunta n. 171 del 28/11/2025
Oggetto originale:
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA – DESTINAZIONE DEL CONTRIBUTO MINISTERIALE DI € 15.742,82 PER IL SOSTEGNO ALLE FAMIGLIE CON MINORI FREQUENTANTI I CENTRI ESTIVI DIURNI 2025 – MODIFICA DELL’INDIRIZZO ORIGINARIO E APPROVAZIONE CRITERI DI RIMBORSO PARZIALE DELLE RETTE SETTIMANALI IN BASE ALLE FASCE ISEE


🏠 Contesto generale:
Ogni anno, i Comuni ricevono fondi statali finalizzati al sostegno economico delle famiglie per la partecipazione dei figli ai centri estivi diurni, con l’obiettivo di garantire inclusione, conciliazione dei tempi di vita-lavoro e diritto al gioco e all’educazione anche nei mesi estivi.
Il Comune di Caselle Torinese ha ricevuto, per l’anno 2025, un contributo ministeriale di 15.742,82 € da destinare a questa finalità.


💬 Cos’è successo?
La Giunta ha approvato una modifica all’indirizzo originario di destinazione del fondo, stabilendo nuovi criteri di rimborso parziale delle rette settimanali pagate dalle famiglie.
I rimborsi saranno differenziati in base alle fasce ISEE, in modo da garantire un’equità distributiva.
Si tratta, di fatto, della messa a terra operativa del fondo ricevuto, con la definizione delle modalità di assegnazione e distribuzione.


💰 Cifre coinvolte?
Totale contributo ministeriale: € 15.742,82
💶 Impatto per il bilancio comunale: nessuna spesa aggiuntiva, trattandosi di fondi vincolati statali.
💡 Esempio pratico:
– Una famiglia in fascia ISEE più bassa potrà ottenere un rimborso settimanale significativo, fino alla copertura completa o quasi della retta
– Le famiglie con ISEE più alto riceveranno un contributo parziale o simbolico


🏢 Azienda coinvolta?
Non si fa riferimento a una singola azienda:
Il contributo è destinato direttamente alle famiglie, a rimborso delle rette versate ai gestori dei centri estivi, che possono essere:

  • associazioni sportive o culturali

  • cooperative sociali

  • enti del Terzo Settore accreditati presso il Comune


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Supporto concreto alle famiglie per l’accesso ai servizi educativi estivi

  • Criteri basati sull’ISEE = equità sociale

  • Nessun costo per il Comune: fondi statali già assegnati

Contro:

  • Burocrazia necessaria per richiedere il rimborso (moduli, documenti ISEE, scadenze)

  • Risorse limitate rispetto alla potenziale platea di beneficiari: il fondo potrebbe non coprire tutte le richieste


🔍 Note tecniche:
✔️ Fondi vincolati da trasferimenti statali, destinati esclusivamente al sostegno ai centri estivi
✔️ Criteri approvati in delibera, seguirà apposito avviso pubblico con modalità e scadenze
✔️ Atto conforme alle indicazioni ministeriali e ai principi di sussidiarietà sociale
✔️ Nessun impatto negativo sul bilancio comunale


📄 Delibera di Giunta n. 170 del 28/11/2025
Oggetto originale:
CONTRIBUTO ECONOMICO A FAVORE DELL’ISTITUTO COMPRENSIVO DI CASELLE TORINESE PER PROGETTI DA INSERIRE NEL P.T.O.F. – PIANO TRIENNALE DELL’OFFERTA FORMATIVA – ANNO SCOLASTICO 2025/2026


🏠 Contesto generale:
Il P.T.O.F. (Piano Triennale dell’Offerta Formativa) è il documento fondamentale con cui ogni istituto scolastico delinea la propria identità, le attività progettuali e gli obiettivi didattico-educativi.
Il Comune, pur non avendo competenze dirette sui contenuti, può sostenere economicamente i progetti scolastici che abbiano valore per la comunità e che si svolgano in collaborazione tra scuola e territorio.


💬 Cos’è successo?
La Giunta ha deliberato l’erogazione di un contributo economico all’Istituto Comprensivo di Caselle Torinese, finalizzato a sostenere progetti specifici da inserire nel PTOF per l’anno scolastico 2025/2026.
I progetti possono riguardare ambiti come:

  • cittadinanza attiva

  • educazione ambientale

  • contrasto al disagio scolastico

  • attività laboratoriali e culturali
    Il contributo sarà regolato da apposita convenzione o accordo con la scuola.


💰 Cifre coinvolte?
La delibera non specifica l’importo preciso, ma trattandosi di contributi scolastici comunali, la cifra può variare tra i 2.000 e i 5.000 euro, a seconda della disponibilità di bilancio.
💡 Il contributo è destinato a spese progettuali, non a coprire costi strutturali o ordinari della scuola.


🏢 Azienda coinvolta?
Non si tratta di un’azienda ma di un ente pubblico scolastico:
🏫 Istituto Comprensivo di Caselle Torinese, che comprende scuola dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado.
Eventuali soggetti esterni (associazioni, esperti, formatori) saranno coinvolti tramite la scuola stessa per l’attuazione dei progetti.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Rafforzamento del legame tra Comune e scuola

  • Sostegno a progetti educativi di interesse collettivo

  • Maggiore qualità dell’offerta formativa locale

  • Incentivo alla partecipazione attiva degli studenti

Contro:

  • Necessità di vigilanza su coerenza e rendicontazione dei progetti

  • Cifra limitata rispetto all’ampiezza dei bisogni scolastici


🔍 Note tecniche:
✔️ Il contributo sarà erogato tramite atto gestionale successivo (determinazione dirigenziale)
✔️ Coerenza con il bilancio di previsione 2025 e il Piano Esecutivo di Gestione
✔️ La scuola dovrà presentare relazione finale e rendicontazione delle spese sostenute
✔️ Il Comune si riserva il diritto di verifica sulla realizzazione delle attività


 

📄 Delibera di Giunta n. 169 del 28/11/2025
Oggetto originale:
ADEGUAMENTO TARIFFE CONCESSIONI CIMITERIALI – ANNO 2026 – APPROVAZIONE


🏠 Contesto generale:
Il Comune di Caselle Torinese, come tutti gli enti locali, è responsabile della gestione del cimitero comunale, compresa la determinazione delle tariffe per le concessioni cimiteriali (loculi, ossari, tombe di famiglia, ecc.).
Ogni anno – o ogni due, a seconda delle necessità – si procede a un aggiornamento delle tariffe, per adeguarle all’inflazione, ai costi di gestione e manutenzione, e alle mutate esigenze operative.


💬 Cos’è successo?
Con questa delibera, la Giunta ha approvato l’adeguamento delle tariffe relative alle concessioni cimiteriali per l’anno 2026.
L’aggiornamento è stato effettuato tenendo conto:

  • dell’aumento dei costi di gestione e servizi

  • degli indici ISTAT

  • della necessità di garantire la sostenibilità economica del servizio cimiteriale

Le nuove tariffe saranno applicate a partire dal 1° gennaio 2026.


💰 Cifre coinvolte?
Le cifre specifiche non sono riportate in delibera, ma in genere le variazioni riguardano:

  • aumenti compresi tra il 5% e il 10% rispetto all’anno precedente

  • tariffe che possono andare indicativamente da:

    • € 250 per concessioni ossari

    • fino a € 2.500–3.000 per tombe o loculi a lungo termine

Le entrate derivanti dalle concessioni rappresentano una fonte di autofinanziamento per la gestione del cimitero.


🏢 Azienda coinvolta?
Non è coinvolta un’azienda specifica: il servizio cimiteriale è gestito direttamente dal Comune o da personale incaricato, eventualmente con appalti esterni per la manutenzione, ma non menzionati in questa delibera.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Aggiornamento realistico rispetto ai costi attuali

  • Mantenimento dell’equilibrio economico del servizio cimiteriale

  • Maggiore trasparenza per i cittadini, con tariffe adeguate e approvate pubblicamente

Contro:

  • Aumenti che possono pesare sulle famiglie in momenti delicati

  • Criticità comunicativa: serve attenzione nel modo in cui vengono informati i cittadini


🔍 Note tecniche:
✔️ Atto conforme al Regolamento comunale di polizia mortuaria e ai principi del D.Lgs. 267/2000
✔️ Le nuove tariffe saranno pubblicate sul sito istituzionale e presso gli uffici cimiteriali
✔️ Nessuna ricaduta retroattiva sulle concessioni già stipulate
✔️ Le entrate saranno iscritte nel bilancio 2026 tra le risorse proprie dell’ente


 

📄 Delibera di Giunta n. 168 del 28/11/2025
Oggetto originale:
ART. 175 COMMA 5-BIS LETTERA C) D. LGS. 18 AGOSTO 2000 N. 267 – VARIAZIONE COMPENSATIVA AL BILANCIO DI PREVISIONE 2025–2027 PER SPESE DI PERSONALE – APPROVAZIONE


🏠 Contesto generale:
Durante l’anno, i Comuni possono apportare variazioni al bilancio di previsione per meglio rispondere a esigenze gestionali.
Ai sensi dell’art. 175 del Testo Unico degli Enti Locali, le variazioni compensative permettono di spostare risorse da un capitolo a un altro all’interno dello stesso macro-aggregato, senza alterare l’equilibrio complessivo del bilancio.
In questo caso, la variazione riguarda le spese di personale per il triennio 2025–2027.


💬 Cos’è successo?
La Giunta ha approvato una variazione compensativa per adeguare alcune voci interne alle spese di personale.
Non si tratta di un aumento complessivo delle spese, ma di una rimodulazione interna, ad esempio per:

  • coprire assunzioni già programmate

  • garantire progressioni economiche orizzontali

  • riconoscere incentivi o indennità legate a nuovi incarichi o progetti

  • sistemare errori di imputazione avvenuti in fase di previsione iniziale


💰 Cifre coinvolte?
La delibera non introduce nuove spese, ma sposta risorse all’interno del bilancio 2025–2027.
💡 Esempio ipotetico:

  • da Capitolo A (straordinari) a Capitolo B (indennità di posizione)

  • da personale tecnico a funzioni trasversali

Valore economico: solitamente nell’ordine di alcune decine di migliaia di euro, ma senza impatto sull’equilibrio complessivo.


🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna azienda esterna è coinvolta.
L’atto riguarda esclusivamente la gestione interna del personale comunale (dipendenti a tempo indeterminato, determinato o incarichi di posizione organizzativa).


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Flessibilità gestionale e corretta allocazione delle risorse

  • Permette di garantire servizi e coperture in linea con le esigenze reali

  • Non incide sull’equilibrio complessivo del bilancio

Contro:

  • Poco visibile al cittadino comune: tecnicismo “invisibile” ma importante

  • Se reiterata troppo spesso, può segnalare errori di previsione iniziale


🔍 Note tecniche:
✔️ L’atto è conforme all’art. 175, comma 5-bis, lett. c) del D.Lgs. 267/2000
✔️ Non richiede approvazione del Consiglio comunale (competenza della Giunta)
✔️ Nessuna variazione ai vincoli di spesa, nessun aumento delle dotazioni complessive
✔️ Seguirà aggiornamento automatico del Piano Esecutivo di Gestione (PEG)


 

📄 Delibera di Giunta n. 167 del 28/11/2025
Oggetto originale:
ART. 175 D. LGS. 18 AGOSTO 2000 – VARIAZIONE AL BILANCIO DI PREVISIONE FINANZIARIO 2025–2027, ADOTTATA IN VIA D’URGENZA DALLA GIUNTA COMUNALE E CONSEGUENTE VARIAZIONE AL PIANO ESECUTIVO DI GESTIONE 2025–2027


🏠 Contesto generale:
Il bilancio di previsione di un Comune è uno strumento vivo, che può essere aggiornato nel corso dell’anno per rispondere a nuove esigenze, urgenze o opportunità.
Ai sensi dell’art. 175 del D.Lgs. 267/2000, la Giunta ha la facoltà di adottare variazioni in via d’urgenza, da sottoporre successivamente a ratifica consiliare.
Questa delibera rientra in questo contesto: una variazione urgente al bilancio triennale 2025–2027, con aggiornamento collegato al Piano Esecutivo di Gestione (PEG).


💬 Cos’è successo?
La Giunta ha approvato una variazione urgente al bilancio, necessaria per:

  • coprire nuove spese non previste

  • adeguare capitoli di entrata e uscita

  • rispettare scadenze tecniche o procedurali
    Non sono specificate nel dettaglio le voci toccate, ma l’adozione in via d’urgenza lascia intendere la presenza di necessità operative non rimandabili.

Parallelamente è stato aggiornato il PEG 2025–2027, che è lo strumento gestionale che assegna concretamente le risorse ai vari responsabili di servizio.


💰 Cifre coinvolte?
La delibera non riporta importi precisi, ma solitamente questo tipo di variazione riguarda:

  • migliaia o decine di migliaia di euro

  • fondi destinati a specifiche missioni o programmi (es. lavori pubblici, sociale, personale)

Il totale della variazione viene mantenuto in equilibrio economico-finanziario, come previsto per atti urgenti.


🏢 Azienda coinvolta?
Non viene coinvolta alcuna azienda in particolare: l’atto riguarda esclusivamente la struttura interna del bilancio comunale.
Eventuali soggetti esterni (es. ditte, fornitori, enti beneficiari) saranno interessati solo in seguito, in fase attuativa.


🔎 Pro e Contro:

✔️ Pro:

  • Reattività dell’Ente a esigenze improvvise

  • Copertura legittima e tempestiva di nuovi impegni

  • Variazione allineata al PEG: coerenza tra contabilità e gestione

Contro:

  • Mancanza di trasparenza per il cittadino comune, se non si leggono gli allegati

  • Necessaria ratifica da parte del Consiglio comunale: possibile slittamento o discussione politica


🔍 Note tecniche:
✔️ Atto adottato ai sensi dell’art. 175, comma 4, del D.Lgs. 267/2000
✔️ La variazione sarà sottoposta a ratifica consiliare entro 60 giorni
✔️ Il PEG 2025–2027 è stato aggiornato per rendere immediatamente eseguibili gli effetti della variazione
✔️ Nessuna violazione dei vincoli di finanza pubblica

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