📈 Dai bilanci ai bidoni: quando la teoria non basta più
Abbiamo letto bilanci, confrontato consorzi, verificato dati e scaricato pdf fino alla saturazione del desktop.
Il risultato? Un quadro chiaro, ma sconfortante:
gli utili di SETA S.p.A. crescono (+690% nel 2024), la TARI aumenta (+10%), mentre il servizio, per molti cittadini, peggiora.
Ne abbiamo parlato in lungo e in largo nei nostri articoli dello “Speciale TARI”:
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TARI 2025: l’aumento è servito (di nuovo) – dove i numeri di SETA brillano, ma i cassonetti no;
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SETA, rifiuti e poltrone: Iren si avvicina, i Comuni osservano (distratti?) – dove il potere cambia mani, ma i bidoni restano pieni;
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Caselle tace, i bidoni parlano – dove la politica locale, in silenzio, lascia che siano i cittadini a “odorare” il problema.
E ora, dopo tutto questo, vogliamo passare dal dato al racconto.
Perché nessun bilancio, nessuna delibera, nessuna conferenza stampa potrà mai descrivere la realtà meglio di chi la vive ogni settimana davanti ai bidoni di casa.
🧾 Nasce il sondaggio CB16–SETA: la raccolta vista dai cittadini
Per questo Ticronometro lancia oggi un sondaggio pubblico rivolto agli abitanti dei 32 Comuni del Consorzio di Bacino 16 (CB16).
Un’occasione per dire — finalmente — come funziona davvero la raccolta rifiuti sul territorio.
Il questionario è semplice e anonimo, e permette di:
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valutare la qualità del servizio (puntualità, pulizia, frequenza);
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indicare i problemi principali (mancati ritiri, cattivi odori, cassonetti sporchi);
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segnalare eventuali aspetti positivi o miglioramenti;
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esprimere un giudizio complessivo su CB16 e SETA;
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suggerire soluzioni concrete per migliorare.
🟩 Tutte le risposte saranno raccolte e pubblicate in forma aggregata su Ticronometro – Trasparenza 3.0, in un report comparativo Comune per Comune.
Un modo per trasformare la frustrazione quotidiana in un dato civico utile, pubblico e verificabile.
🔄 CB16 e CISA: due modelli a confronto
Nei mesi scorsi abbiamo anche confrontato il modello CB16 con quello del Consorzio C.I.S.A. di Ciriè.
Risultato? Due mondi opposti.
| Indicatore | CB16 + SETA | C.I.S.A. + SIA |
|---|---|---|
| Raccolta differenziata media | ~60% | >72% |
| Società operativa | SETA S.p.A. (mista, con IREN 49%) | SIA S.r.l. (pubblica al 100%) |
| Compensi CdA | >€100.000/anno | €0 |
| Dividendi ai soci | Sì, anche a IREN | No |
| Percezione del servizio | Disservizi crescenti | Stabile e partecipato |
A Ciriè e nei Comuni del CISA, i cittadini vedono risultati concreti: meno indifferenziato, più efficienza e tariffe più contenute.
Nel bacino CB16, invece, la promessa della “tariffa puntuale” e della “raccolta virtuosa” è rimasta impigliata tra delibere, deleghe e conferenze stampa.
🚮 La voce dei Comuni (e quella che manca)
Alcuni sindaci hanno alzato la voce: San Mauro Torinese ha convocato SETA e minacciato azioni legali per i disservizi.
Leinì ha presentato una mozione unanime per migliorare i passaggi e introdurre raccolte dedicate.
E Caselle Torinese?
Silenzio. Nessuna presa di posizione pubblica.
Come scrivevamo nel nostro ultimo articolo: “A parlare, per ora, restano solo i bidoni.”
📣 Ora tocca a voi
Se la TARI continua a crescere e il servizio resta fermo, la differenza la può fare solo la partecipazione.
Il Sondaggio CB16–SETA serve a questo: costruire una fotografia collettiva della qualità del servizio nei nostri Comuni.
Perché lamentarsi sui social serve a poco, ma un dato reale e condiviso può pesare nelle decisioni future.
🗳️ Partecipa ora al sondaggio sulla raccolta differenziata del Consorzio CB16 e SETA S.p.A.
🖱️ [👉 Link al sondaggio]
🧠 Epilogo
Abbiamo raccontato i numeri, le poltrone e i silenzi.
Ora è il momento di raccontare le persone: quelle che i bidoni li vedono, li usano e li pagano.
Perché la differenza tra un servizio pubblico e un servizio a pagamento non è nel colore dei cassonetti,
ma nella voce di chi li riempie ogni settimana.
