Home Amministrazione Comunale 16 Settembre Luce fu. Ma con cautela

16 Settembre Luce fu. Ma con cautela

by Redazione Ticronometro

Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che sono invece pilastri portanti della nostra struttura sociale e amministrativa. La nostra scelta di adottare un tono ironico nasce dalla consapevolezza che leggere documenti ufficiali possa essere, per molti, un’esperienza meno che entusiasmante. Dopotutto, una vasta maggioranza dei cittadini non ha mai sfogliato l’albo pretorio, e quelli che l’hanno fatto si sono spesso trovati a sbadigliare dopo appena due minuti.

Con un pizzico di ironia, il nostro obiettivo è rendervi partecipi della realtà amministrativa in modo leggero e digeribile. E per i più curiosi, non mancherà mai un riferimento diretto all’atto originale per approfondire.


ATTO N. 542 – LA RESURREZIONE DEI PALI (ILLUMINANTI)

Caselle Torinese, settembre 2025: due pali della luce, numeri 1889 e 1891, hanno deciso di seguire la via della rottura misteriosa. Danneggiati da ignoti in Piazza G. Falcone, hanno reso necessario un intervento di ripristino che, come spesso accade, ha illuminato più i bilanci comunali che le vie cittadine.

Per riportare la luce (letteralmente), il Comune ha deciso di affidarsi alla Enel Sole S.r.l. tramite convenzione Consip. I pali sono stati valutati con precisione chirurgica: 1.355,18 € ciascuno, più IVA. Totale? 3.306,64 €.
Una cifra che, per una città di 13.941 anime, si traduce in circa 0,24 € a testa. Insomma, meno di una caramella, ma più di quanto si vorrebbe pagare per un buio di troppo.

Il codice CIG, che ormai è come il codice fiscale per le spese pubbliche, è B83AC2AD05 — e chissà se anche questo finirà nei cruciverba degli appalti futuri.

Tra regolamenti, decreti e DURC in regola (scadenza 20/09/2025, puntualissimi!), il responsabile del procedimento è il geom. Ernestino Rognone — un nome che, se non fosse vero, sembrerebbe uscito da un racconto di Guareschi.

La delibera specifica che la spesa sarà a carico del bilancio 2025, programmata, approvata, contabilizzata, tracciabile e — ovviamente — firmata digitalmente da Matteo Tricarico, Responsabile con la “R” maiuscola.

Il tutto verrà, come da liturgia digitale, pubblicato in Amministrazione Trasparente, per chiunque voglia controllare dove vanno a finire i 24 centesimi di ciascun casellese.

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