Marzo 2023 a Caselle Torinese è stato un mese che ha intrecciato politica, memoria storica, partecipazione civica e momenti di comunità. La città ha visto accendersi polemiche accese sul funzionamento delle commissioni e sulla gestione delle opere pubbliche, mentre parallelamente non sono mancate iniziative di solidarietà, cultura e condivisione che hanno coinvolto centinaia di cittadini. Da un lato, quindi, le difficoltà amministrative che rallentano i progetti più ambiziosi; dall’altro, la vitalità della cittadinanza che dimostra di voler esserci, partecipare e dare senso alla vita collettiva.
elenco di tutti gli articoli della stampa locale del mese di Marzo 2023 https://ticronometro.com/rassegna/news_202303.php e la pagina di statistiche: https://ticronometro.com/rassegna/news_202303_stat.php
Shoah e memoria: la voce dei bambini
Un momento di grande valore civile è stata la presentazione del libro “La Shoah dei bambini” dello storico Bruno Maida, che ha riportato al centro il dramma dell’infanzia ebraica durante le persecuzioni fasciste.
L’iniziativa, promossa da Progetto Caselle 2027, ha visto la partecipazione di storici, esponenti della Comunità ebraica e il saluto istituzionale del sindaco Marsaglia.
📌 Il messaggio emerso: ricordare non è solo un dovere verso il passato, ma uno strumento per riconoscere le derive dell’odio anche nel presente.
Commissione Pari Opportunità: tra attese e tensioni
Gran parte del dibattito politico di marzo è stato monopolizzato dalle polemiche sulla Commissione Pari Opportunità. La convocazione del 24 febbraio, fissata in assenza delle componenti di opposizione, ha dato il via a uno scambio serrato di comunicati tra maggioranza e minoranza.
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Opposizione: denuncia di esclusione e mancanza di dialogo.
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Maggioranza: difesa della legittimità della convocazione e ribadita natura “apolitica” della commissione.
Il rischio, denunciato da più parti, è che la CPO perda credibilità prima ancora di entrare a pieno regime.
Vecchio Baulino: il bando andato deserto
Un’altra questione centrale è stata il futuro del Vecchio Baulino, l’edificio destinato a diventare la nuova sede municipale.
La gara per l’affidamento dei lavori è andata deserta, scatenando lo scontro:
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Endrio Milano (Progetto Caselle 2027) ha parlato di flop dell’amministrazione, rilanciando l’idea di trasformarlo in un ostello della gioventù.
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Assessore Sergnese ha respinto le accuse, spiegando che il bando – predisposto dalla precedente giunta – conteneva clausole troppo vincolanti e sarà presto rimodulato.
📌 La questione resta aperta: il Baulino rappresenta un nodo simbolico della progettualità cittadina.
Commissione Mensa: l’interrogazione di Fontana
Il consigliere Andrea Fontana ha acceso i riflettori sulla Commissione Mensa, formalmente istituita ma mai convocata. Secondo le segnalazioni, alcuni genitori sarebbero stati esclusi perché ritenuti “morosi”, senza che fosse prevista la loro sostituzione.
La vicenda ha sollevato dubbi sulla trasparenza e sull’effettiva tutela del servizio scolastico.
Eventi e partecipazione
Accanto alle tensioni politiche, marzo è stato anche un mese di comunità e partecipazione:
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Just the woman I am: oltre 400 partecipanti e 3000 euro raccolti per la ricerca sul cancro.
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Corso di difesa personale per le donne: un’iniziativa molto apprezzata, con l’ipotesi di riproporla in futuro.
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Camminata per l’emancipazione: 5 km per raccontare 5 donne straordinarie, con il supporto di podcast dedicati.
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Carnevale al Palatenda: grande festa tra balli, maschere e premi.
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Cerimonia dei nuovi nati: 89 bambini accolti ufficialmente nella comunità con la “Chiave della Gentilezza”.
Energia e futuro sostenibile
L’Unione Net ha avviato un servizio di energy management, con l’obiettivo di efficientare gli edifici pubblici, monitorare i consumi e avviare le prime Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). Un passo importante per la sostenibilità e la riduzione dei costi.
Conclusioni
Marzo 2023 ha lasciato un segno profondo nella vita amministrativa e sociale di Caselle.
Sul piano politico, le difficoltà della giunta nel concretizzare i progetti e le divisioni interne alla Commissione Pari Opportunità hanno mostrato una città che fatica a trovare una direzione condivisa. Dall’altro lato, la società civile ha dato prova di grande vitalità: dalle iniziative sulla memoria storica alle camminate solidali, dalla difesa personale al Carnevale, fino alla festa dei nuovi nati.
📌 La doppia lezione di marzo:
L’amministrazione deve ritrovare concretezza ed efficacia per non perdere credibilità.
La comunità casellese, con il suo impegno e la sua partecipazione, resta la vera forza vitale della città.
Caselle è dunque in bilico tra fatiche amministrative e slanci collettivi: un equilibrio fragile, ma che racconta una comunità viva e capace di guardare avanti.