Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia. Perché anche se parliamo di scuole cadenti e liste elettorali da aggiornare, la realtà casellese sa sempre offrire spunti da feuilleton estivo, tra colpi di scena, assenze sospette e budget da far tremare persino Gianni Rodari.
Tutto comincia il 31 luglio 2025, ore 10:30. Mentre il termometro cittadino segna “bollino rosso” e i casellesi si dividono tra ferie e ventilatori, nella sala delle adunanze si riunisce la Giunta comunale, un po’ in carne e ossa, un po’ in streaming. La tecnologia aiuta, ma non tutti riescono a collegarsi: l’Assessore Stefano Sergnese e Gerlando Bontà risultano assenti, forse già in ferie, forse in coda in tangenziale. Presenti invece, e fisicamente, il Sindaco Giuseppe Marsaglia Cagnola e l’Assessore Paolo Marchetti (stoici), mentre Aghemo, Passaretti e il Segretario Generale Di Monte Pietrantonio partecipano in modalità “telematica riservata”, rigorosamente soli, come da liturgia Zoom.
L’argomento del giorno non è da poco: la scuola primaria Gianni Rodari, sita in Viale Alcide Bona n. 33, necessita di una seria manutenzione straordinaria. Alcuni locali sono talmente messi male da risultare inutilizzabili. Un po’ come quei cassetti di casa dove da anni non si ha il coraggio di guardare dentro. Ma niente paura: Caselle è pronta a rimettere tutto a nuovo… o quasi.
Il piano è partecipare a un bando della Regione Piemonte che stanzia fondi per riqualificare l’edilizia scolastica. Massimo contributo regionale? 100.000 euro. Costo del progetto? 320.000 euro. E quindi, la differenza, ossia 220.000 euro, li mettiamo noi. Un piccolo sforzo collettivo che si traduce in 22,96 € a testa, per ogni casellese (basandoci sulla popolazione al 31/12/2023: 13.941 anime).
La somma comprende:
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5.000 € di oneri per la sicurezza, perché anche una vite va trattata con rispetto.
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13.185 € di “imprevisti”, categoria che in Italia gode di una sua dignità ontologica.
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E 441,12 € per “varie e arrotondamenti”, la voce più poetica di ogni bilancio.
Intanto, mentre si progettano tetti nuovi e si spera in un’aula senza muffa per il 2026, Caselle non si dimentica della democrazia. E infatti, sempre il 31 luglio, lo stesso Sindaco Marsaglia Cagnola (che a questo punto potrebbe anche essere il protagonista di una saga fantasy amministrativa), pubblica il Manifesto della Revisione Dinamica delle Liste Elettorali.
Cos’è? È quel momento magico in cui, dal 1° al 5 agosto, ogni cittadino ha il diritto di andare in Comune a visionare le decisioni dell’Ufficiale elettorale. Emozionante, vero? Ma attenzione: se qualcosa non va, avete tempo fino al 10 agosto per fare ricorso. Perfetto per spezzare la monotonia delle ferie. Magari tra un gelato e l’altro, potreste scoprire di essere stati cancellati per errore o, peggio, mai iscritti.
In conclusione, Caselle Torinese affronta l’estate con lo spirito di chi sa guardare lontano: tra aule da riqualificare e liste da aggiornare, non c’è vacanza che tenga. Anche ad agosto, la macchina amministrativa gira (più o meno) spedita. E se a farla girare servono 320.000 euro, qualche assente giustificato e una manciata di manifesti, beh… benvenuti nella favola burocratica del nostro tempo.