Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Non è nel nostro stile deridere gli atti pubblici – pilastri silenziosi della macchina comunale – ma riconosciamolo: l’albo pretorio, per molti cittadini, è più letale del canto delle sirene. La nostra missione è questa: avvicinarvi al cuore dell’amministrazione con leggerezza, ironia, e un pizzico di statistica casellese (perché sì, anche i numeri possono far sorridere).
“Benvenuti a Caselle, dove le transenne invecchiano, i giardini rifioriscono e i muri scolastici cedono solo un pochino”
Inizia tutto con un botto. Letterale. Un’auto danneggia le transenne della pista ciclabile in Strada Torino. Il Comune non si scompone: parte la trafila assicurativa, l’intervento legale, e voilà – arrivano 9.240 euro da UnipolSai. Di questi, 854 euro vanno in spese legali. Un ottimo compromesso per delle transenne… vetuste. Diciamolo: qui a Caselle siamo così previdenti che pure i disastri sono pre-monetizzati.
Nel frattempo, dal mondo delle trasformazioni epocali, una notizia shock: l’ex presidio socio-assistenziale Baulino si trasformerà nella nuova sede comunale unificata! A patto, ovviamente, che arrivi l’acqua. Infatti, si approva l’allaccio idrico. Un piccolo tubo per l’uomo, una lunga saga per la burocrazia casellese, iniziata nel 2017 e tuttora in divenire.
A proposito di edifici: l’amministrazione si prende cura anche dei suoi muri scolastici. Quelli della “G. Rodari” hanno avuto qualche acciacco e ora ricevono le dovute attenzioni per circa 25.000 euro. Con un bel ribasso del 4,5% da parte dell’impresa Raffaele Cuomo, che entra così nel Pantheon dei muratori casellesi al servizio della sicurezza infantile.
Ma la vera sfida è quella contro la natura ribelle: il torrente Stura e la sua pista ciclopedonale vengono inghiottiti dall’erba alta. Non potendo chiamare Rambo, il Comune opta per il noleggio di un trattore e un decespugliatore. Spesa? 266,36 euro. Se dividessimo l’importo per i 13.987 abitanti di Caselle, verrebbero 1,9 centesimi a testa. Un vero investimento in serenità verde.
La settimana si tinge anche di verde urbano, ma elegante: il Giardino della Libertà, in via Suor Vincenza Benefattrice, ha finalmente visto concludersi i lavori di riqualificazione. Costati poco più di 230.000 euro, ci auguriamo che oggi almeno una panchina in quel giardino profumi di Costituzione.
Meno poetica, ma più calda (o fredda, dipende dai mesi), è la questione degli impianti termici degli edifici comunali, che necessitano di interventi extracontrattuali. La ditta Engie Servizi S.p.A. riceve in affidamento interventi per oltre 60.000 euro. Coinvolti: scuole, biblioteca, piscina comunale, magazzino e persino l’asilo nido. Perché a Caselle, se una valvola perde, c’è sempre qualcuno pronto a chiuderla… con determina.
Nel frattempo, alla “A. Demonte”, la scuola secondaria si prepara all’ampliamento, ma – come ogni grande opera pubblica insegna – prima si pulisce. Un appalto da affidare con procedura telematica garantisce che nessun pezzo di carta, foglia o sasso rovini il debutto del cantiere.
E per finire, nel mondo parallelo della mobilità esterna, il Comune di San Mauro Torinese cerca un funzionario amministrativo, a tempo pieno e indeterminato, da destinare all’ufficio personale. Una figura con laurea, esperienza, patente B, polso fermo e zero procedimenti disciplinari. Requisiti ragionevoli, insomma, per entrare nel mirabolante universo delle segreterie comunali.
E così si conclude questa puntata della serie “Atti, fatti e disfatte”, dove i protagonisti sono sempre gli stessi: l’efficienza silenziosa della macchina amministrativa e la paziente determinazione del cittadino ignaro.
Ci rivediamo presto, con altri affascinanti documenti… sempre più straordinari, sempre meno letti.