“Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.”
Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che sono invece pilastri portanti della nostra struttura sociale e amministrativa. La nostra scelta di adottare un tono ironico nasce dalla consapevolezza che leggere documenti ufficiali possa essere, per molti, un’esperienza meno che entusiasmante. Dopotutto, una vasta maggioranza dei cittadini non ha mai sfogliato l’albo pretorio, e quelli che l’hanno fatto si sono spesso trovati a sbadigliare dopo appena due minuti.
Con un pizzico di ironia, il nostro obiettivo è rendervi partecipi della realtà amministrativa in modo leggero e digeribile. E per i più curiosi, non mancherà mai un riferimento diretto all’atto originale per approfondire.
Caselle Estate 2025: tra fotocopiatrici, videocamere e multe (a raffica)
A Caselle, anche l’estate ha il suo festival. Solo che al posto di concerti e granite, troviamo PEG, CIG, CCDI e… autovelox. Perché il Comune non va in vacanza, anzi. Si rimbocca le maniche, sistema le carte e fa spazio a nuove videocamere con la stessa allegria con cui un influencer sistema i filtri su Instagram.
Tutto parte da una delibera apparentemente innocua, la n. 95: si aggiorna il bilancio consolidato, quello dove dentro ci sono tutti – da SMAT a TRM passando per il consorzio CB16 – come in una grande grigliata partecipativa. Ma niente bistecche, solo quote e perimetri. Una lettura talmente avvincente che potrebbe soppiantare il Sudoku estivo.
Nel frattempo, con la delibera 96, si dà il via libera al contratto integrativo triennale per i dipendenti comunali. Un documento talmente tecnico che persino i revisori dei conti, per restare svegli, hanno dovuto leggere la parte economica mentre facevano flessioni.
E se pensavate che Caselle si limitasse ai numeri, arriva la delibera 97 a ricordarci che anche gli obiettivi vanno monitorati. Al 30 giugno, lo stato di avanzamento è… avanzato. Dove? Su cosa? Mah. Ma è tutto regolarmente ricognito.
E siccome due assunzioni fanno primavera, con la delibera 98 si pesca nella graduatoria di Borgofranco d’Ivrea. Mille euro per l’utilizzo della lista, a conferma che oggi i concorsi pubblici sono come i panini gourmet: costano cari e non sempre sfamano.
Ma entriamo ora nel vivo, dove la vera azione si scatena: la Polizia Locale.
Giugno 2025 è stato un mese particolarmente redditizio. Determinazione 438: tra multe classiche e autovelox sono arrivati in cassa 388.393,97 €, ovvero 27,9 € per ogni abitante. Una cifra che a Caselle (13.941 anime) fa più rumore di un clacson nel silenzio della notte. E no, non vale fare lo slalom tra i cartelli.
Il comando, nel frattempo, decide che è ora di spostare i soldi nel PEG. Con la determina 437, 50.000 € cambiano capitolo. Da un lato si taglia su Velox e noleggi vari, dall’altro si rimpingua il fondo per notificare verbali tramite il sistema SEND. Praticamente: “Ci stai antipatico? Ti notifichiamo digitalmente.” Più che un’amministrazione, un karma fiscale.
Sempre sul fronte sicurezza, la determina 441 ci regala un momento “James Bond”: nasce la nuova centrale operativa della Protezione Civile. Al modico prezzo di 9.945,62 €, Caselle avrà licenze software, radiotrasmettitori, microfoni USB e un PC da 512 GB. Altro che “Radio Maria”.
Ma non è finita: con la determina 442 parte l’ampliamento dell’impianto di videosorveglianza. Costo: 93.626,46 €, IVA compresa. Nuove telecamere spuntano come funghi: al CIT, nei parchi, sul porticato del Palazzo Mosca, perfino al link radio verso la torre piezometrica di Borgaro. Sì, Caselle ora è più sorvegliata di un caveau.
Nel frattempo, il settore urbanistica incassa un riscatto da 8.762,35 € per il passaggio alla piena proprietà di un’area in via Che Guevara. La Coop “Il Poggio” ora è ufficialmente padrona del proprio pezzetto di patria.
E tra tanti zeri, arriva la più tenera delle determine: la 440, che corregge un errore da 33,94 € sul noleggio del fotocopiatore dell’ufficio protocollo. Un gesto che dimostra una cosa: a Caselle, anche i centesimi contano. Altro che “arrotondiamo per eccesso”.
Insomma, mentre i casellesi si godono (si fa per dire) i 35 gradi all’ombra e cercano parcheggio in Via Colombo (ora videosorvegliata), l’amministrazione continua a vigilare, fotocopiare, riscuotere e stipulare. Come dire: “Nessuno si rilassi, nemmeno il PEG”.
