Home TicPunto Speciale Referendum, Quorum, quesiti e grane: partiamo dall’inizio

Speciale Referendum, Quorum, quesiti e grane: partiamo dall’inizio

by Redazione Ticronometro

✍️ Perché uno speciale referendum?

Ticronometro lancia uno speciale in più puntate per aiutare i cittadini a capire davvero cosa si vota l’8 e 9 giugno.

Il nostro obiettivo è lo stesso di sempre: rendere semplice quello che altri complicano, spiegare in modo chiaro anche le questioni più tecniche, coinvolgere le persone con strumenti accessibili, interattivi e immediati. Come? Usando tutti i servizi di Ticronometro, da TicDemocrazia ai quiz, dalle infografiche ai documenti navigabili.

📚 Cosa troverai nello speciale

  • Spiegazioni facili dei meccanismi del referendum (quorum, chi lo propone, che effetto ha)
  • Schede sintetiche ma chiare per ogni quesito
  • Voto simulato: tu cosa voteresti?
  • Quiz per testare la tua preparazione
  • Mini-sondaggi anonimi per capire come la pensano gli altri
  • Approfondimenti, domande frequenti, e grafici

📅 La nostra timeline delle uscite

Data Contenuto
12 maggio Puntata 1: Capire il referendum
14 maggio Puntata 2: Guida ai quesiti (uno per uno)
18 maggio Quiz: “Quanto ne sai davvero?”
21 maggio Simulatore di voto
25 maggio Opinioni a confronto, link utili
30 maggio Risultati dei sondaggi e della simulazione
5 giugno Riepilogo generale + FAQ finali
7 giugno Stop. Inizia il silenzio elettorale.

🚀 Partecipa, condividi, vota

Lo facciamo per te. Ma anche con te.

Partecipa ai sondaggi, rispondi ai quiz, condividi quello che ti sembra utile. Questo speciale è il nostro modo per dire che la democrazia non si esercita solo in cabina elettorale, ma anche informandosi prima.


Puntata 1 – Capire il Referendum: manuale per cittadini consapevoli

✍️ Introduzione

Il referendum è una delle poche occasioni in cui il cittadino può dire la sua direttamente, senza intermediari. Ma cosa vuol dire davvero “votare un referendum”? È un SÌ o un NO a cosa? Chi lo propone? E perché, in Italia, si parla sempre di “quorum”? In questa prima puntata dello speciale TicReferendum, ti spieghiamo tutto quello che serve per capirci qualcosa prima di decidere se andare o no a votare l’8 e 9 giugno.

📘 1. Cos’è un referendum abrogativo?

Il referendum abrogativo, previsto dall’articolo 75 della Costituzione italiana, è un voto popolare che permette di cancellare, in tutto o in parte, una legge o un atto avente forza di legge.

🔎 Non si vota per approvare una nuova legge, ma per eliminare (o meno) qualcosa di esistente.

  • Deve raggiungere il quorum: deve votare almeno il 50% + 1 degli aventi diritto
  • Se vince il SÌ → la norma è abrogata (eliminata)
  • Se vince il NO (o non si raggiunge il quorum) → la norma resta in vigore

🤩 2. Chi può proporre un referendum?

  • 500.000 cittadini elettori con raccolta firme
  • 5 Consigli regionali
  • (NON può farlo il Parlamento o il Governo)

La proposta viene esaminata dalla Corte di Cassazione (per la validità delle firme) e dalla Corte Costituzionale, che verifica che il quesito rispetti la Costituzione.

❗ Non si possono fare referendum su:

  • Leggi tributarie e di bilancio
  • Amnistia e indulto
  • Trattati internazionali

⚖️ 3. Che cos’è il quorum?

Il quorum è la soglia minima di partecipazione sotto la quale il referendum viene considerato nullo.
Se non va a votare almeno la metà + 1 degli aventi diritto, anche se vincesse il SÌ col 99%, non cambia nulla.

📊 Esempio:
– Elettori: 50 milioni
– Votanti: 24 milioni → Referendum non valido (quorum non raggiunto)

🕰️ 4. Referendum storici che hanno fatto la differenza

Anno Tema Esito Impatto storico
1974 Abrogazione divorzio NO (divorzio mantenuto) Consolidamento dei diritti civili
1987 Nucleare SÌ (via il nucleare) Chiusura delle centrali in Italia
1993 Abolizione finanziamento pubblico ai partiti Spinta post-Tangentopoli
2011 Acqua pubblica e nucleare Blocco ritorno al nucleare e privatizzazioni

📣 5. Perché è importante votare?

  • Perché il referendum è uno strumento di democrazia diretta: se non voti, qualcun altro decide per te
  • Perché l’astensione è spesso una strategia politica per far fallire il quorum
  • Perché anche quando i quesiti sembrano tecnici, le conseguenze possono toccare la tua vita reale
  • Perché il voto è un diritto, ma anche un modo per farsi rispettare

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