Home Amministrazione Comunale Settimana 19: Caselle Torinese tra referendum e rigenerazione urbana – spazi pubblici e futuro dell’ex stazione al centro delle decisioni

Settimana 19: Caselle Torinese tra referendum e rigenerazione urbana – spazi pubblici e futuro dell’ex stazione al centro delle decisioni

by Redazione Ticronometro

Nella settimana 19 del 2025, la Giunta Comunale di Caselle Torinese ha adottato tre delibere che toccano aspetti fondamentali della vita cittadina: dalla partecipazione democratica alla riqualificazione urbana. Le decisioni riflettono un’amministrazione attenta sia all’organizzazione delle consultazioni referendarie sia alla valorizzazione del patrimonio architettonico locale.

🗳️ Referendum 8 e 9 giugno: spazi per la propaganda
Due delle delibere riguardano l’organizzazione dei cinque referendum popolari previsti per l’8 e 9 giugno. I quesiti toccano temi sensibili: dal lavoro alla cittadinanza per stranieri. La Giunta ha dapprima stabilito gli spazi cittadini destinati alla propaganda (via Circonvallazione, via Madre Teresa di Calcutta, piazza P. Merlo) e poi ha regolato la loro assegnazione.

Sono stati assegnati sei riquadri per l’affissione dei manifesti: quattro al “Comitato per i referendum sul lavoro 2025”, uno al Partito Democratico e uno al “Comitato Referendum Cittadinanza”. Questa organizzazione assicura pari opportunità a tutti i promotori di comunicare con i cittadini.

✔️ Pro:

  • Garantisce pari accesso ai mezzi di propaganda per tutti i comitati promotori.

  • Favorisce la partecipazione democratica e l’informazione dei cittadini.

  • Organizzazione conforme alla normativa elettorale vigente.

  • Uso equo degli spazi pubblici in zone ad alta visibilità.

❌ Contro:

  • Solo affissioni: manca una pianificazione per altri mezzi di informazione pubblica.

  • Rischio di sovraccarico visivo nelle aree urbane prescelte.

  • Limitazioni tecniche per nuovi comitati che volessero partecipare successivamente.

🏗️ Riqualificazione dell’ex stazione ferroviaria
L’intervento urbanistico più rilevante della settimana è l’approvazione del progetto esecutivo per il primo lotto di lavori sull’ex stazione ferroviaria di piazza Matteotti. Il fabbricato, inutilizzato da anni, sarà trasformato in uno spazio multifunzionale destinato alla comunità. Il progetto prevede il recupero completo dell’edificio, con opere strutturali, impianti, restauro e nuovi spazi per attività sociali e culturali.

Il costo del primo lotto ammonta a 550.000 euro, finanziati in parte con fondi già impegnati e in parte con avanzo di bilancio. Un’opera che mira a restituire alla cittadinanza un luogo simbolico e a stimolare nuove forme di aggregazione.

✔️ Pro:

  • Recupero di un edificio storico non più utilizzato, con nuova funzione sociale.

  • Creazione di uno spazio aggregativo per giovani e anziani.

  • Riqualificazione dell’area con impatto positivo sul decoro urbano.

  • Finanziamento già coperto senza nuovo debito per il Comune.

❌ Contro:

  • Costo significativo: oltre mezzo milione solo per il primo lotto.

  • Tempi lunghi e complessità burocratiche per completare tutti i lotti.

  • Rischio di costi aggiuntivi non previsti per imprevisti tecnici o normativi.

📌 Conclusioni
Le delibere della settimana dimostrano un’amministrazione che guarda al futuro. Da un lato, si garantisce il corretto svolgimento di un importante momento di partecipazione democratica; dall’altro, si investe nella rigenerazione urbana, valorizzando un edificio storico. Due direttrici che, insieme, rafforzano il tessuto sociale e culturale della città.

 

Delibera N. 63 – Spazi per la Propaganda Referendaria

📋 Oggetto originale dell’atto:
REFERENDUM POPOLARI DEL 8 E 9 GIUGNO 2025 – DETERMINAZIONE DEGLI SPAZI DA DESTINARE ALLA PROPAGANDA – PROVVEDIMENTI

🏰 Introduzione
In preparazione ai referendum popolari di giugno, la Giunta ha stabilito gli spazi pubblici destinati alle affissioni di propaganda. Questa decisione garantisce l’equità nella comunicazione elettorale e il rispetto delle normative vigenti.

💬 Cos’è successo?
Sono stati individuati cinque punti strategici sul territorio comunale (tra cui via Circonvallazione e piazza P. Merlo) dove verranno installati i tabelloni per la propaganda dei comitati promotori. Si tratta di una misura necessaria per assicurare la regolare informazione ai cittadini.

Dettagli dell’intervento

  • Spazi collocati in zone centrali e ad alta visibilità.

  • Equa distribuzione sul territorio comunale.

  • Definizione della struttura e delle dimensioni dei tabelloni.

🟢 Impatti sulla comunità

  • Favorisce la partecipazione informata al voto.

  • Garantisce pari opportunità ai promotori referendari.

🔍 Pro e Contro
✔️ Pro:

  • Promozione del pluralismo informativo.

  • Rispetto delle regole elettorali.

  • Nessun costo aggiuntivo per i comitati.

❌ Contro:

  • Limitato solo alle affissioni cartacee.

  • Rischio di affollamento visivo in alcune zone urbane.

  • Nessuna regolamentazione per altri mezzi di propaganda.


Delibera N. 64 – Assegnazione degli Spazi Propagandistici

📋 Oggetto originale dell’atto:
REFERENDUM POPOLARI DEL 8 E 9 GIUGNO 2025 – DELIMITAZIONE, RIPARTIZIONE ED ASSEGNAZIONE DEGLI SPAZI PER LA PROPAGANDA

🏰 Introduzione
Dopo aver stabilito dove collocare i tabelloni per la propaganda elettorale, la Giunta ha definito come suddividere questi spazi tra i promotori dei referendum e i partiti politici coinvolti.

💬 Cos’è successo?
Sono stati assegnati sei riquadri: quattro al “Comitato per i referendum sul lavoro 2025”, uno al Partito Democratico e uno al “Comitato Referendum Cittadinanza”. Ogni spazio misura 2×1 metri, posizionati in linea orizzontale.

Dettagli dell’intervento

  • Suddivisione per comitati e partiti rappresentati in Parlamento.

  • Assegnazione basata sull’ordine di ammissione ufficiale.

  • Notifica ai servizi comunali competenti per l’allestimento.

🟢 Impatti sulla comunità

  • Garantisce una distribuzione ordinata e legittima degli spazi.

  • Rafforza il diritto di ogni cittadino ad essere informato.

🔍 Pro e Contro
✔️ Pro:

  • Chiarezza nella gestione dello spazio pubblico.

  • Pari dignità per tutte le forze in campo.

  • Processo rapido e trasparente.

❌ Contro:

  • Alcuni comitati minori potrebbero restare esclusi.

  • Spazi limitati rispetto alla possibile domanda.

  • Impossibilità di aggiornare gli assegnatari in tempi brevi.


Delibera N. 65 – Riqualificazione Ex Stazione Ferroviaria

📋 Oggetto originale dell’atto:
RECUPERO FUNZIONALE FABBRICATO EX STAZIONE FERROVIARIA IN PIAZZA MATTEOTTI. APPROVAZIONE PROGETTO ESECUTIVO – 1° LOTTO

🏰 Introduzione
La Giunta ha approvato il progetto esecutivo per il recupero dell’ex stazione ferroviaria di piazza Matteotti, con l’obiettivo di trasformarla in uno spazio multifunzionale per la comunità.

💬 Cos’è successo?
È stato dato il via al primo lotto di lavori, per un importo complessivo di 550.000 euro. Il progetto comprende interventi strutturali, impiantistici e di restauro, in linea con le indicazioni della Soprintendenza.

Dettagli dell’intervento

  • Riqualificazione edilizia e funzionale dell’immobile.

  • Inserimento di servizi per giovani e anziani.

  • Interventi su coperture, impianti, accessibilità e restauro facciate.

🟢 Impatti sulla comunità

  • Restituzione di uno spazio storico alla cittadinanza.

  • Stimolo alla vita sociale e culturale del centro urbano.

🔍 Pro e Contro
✔️ Pro:

  • Recupero di un edificio simbolico.

  • Funzioni sociali di utilità collettiva.

  • Finanziamento già coperto senza nuovo debito.

❌ Contro:

  • Costo elevato per il solo primo lotto.

  • Tempi e burocrazia da monitorare attentamente.

  • Rischi legati a imprevisti tecnici e normativi.

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