Home Amministrazione Comunale Quando i Comuni si svegliano all’AI. Ma a Caselle… dormiamo con sarcasmo

Quando i Comuni si svegliano all’AI. Ma a Caselle… dormiamo con sarcasmo

by Redazione Ticronometro

Nel 2025, il Comune di Santa Maria di Sala (Venezia) ha fatto qualcosa che pochi altri in Italia hanno anche solo immaginato: ha creato un assessorato all’Ascolto che utilizza l’intelligenza artificiale per raccogliere segnalazioni, comprendere i bisogni reali dei cittadini e migliorare i servizi pubblici. Un’idea ambiziosa, guidata da Andrea Zurini, che ha lanciato una sfida digitale tutta nuova: portare l’innovazione al centro della vita amministrativa.

Una rivoluzione? Forse. Una novità assoluta? Non proprio.

🧠 A Caselle Torinese c’è già qualcosa di simile. Solo che è nato… senza il Comune.

Da anni, infatti, Ticronometro.com svolge — gratis e senza incarichi ufficiali — un lavoro simile (e in certi aspetti persino più avanzato) rispetto all’assessorato “AI che ascolta” di Santa Maria di Sala.

Grazie all’intelligenza artificiale, Ticronometro:

  • analizza tutti gli atti pubblici del Comune di Caselle;

  • li rende leggibili, comprensibili e consultabili da chiunque;

  • crea sintesi, etichette, visualizzazioni e confronti tra delibere, determine e ordinanze;

  • offre strumenti di partecipazione come sondaggi, quiz, commenti pubblici e contenuti satirici per stimolare il dibattito civico.

Tutto questo senza un euro di fondi.

📣 E l’amministrazione locale?

Se fosse accaduto in un Comune con visione, si sarebbe aperta una collaborazione. Si sarebbero chiesti: come possiamo valorizzare questo patrimonio? Come possiamo potenziarlo?

Ma a Caselle Torinese no.

Qui si preferisce far finta di nulla. O, peggio ancora, affidarsi alla stampa amica per ridicolizzare chi prova a rendere l’attività amministrativa più trasparente e partecipata.

La risposta? Sarcasmo. Battutine. Etichette (“giornalisti mancati”, “filosofi del web”) da lanciare al posto di una vera discussione.

🛠 Mentre altrove si costruisce, qui si minimizza

L’AI al servizio dei cittadini, come nel caso di Santa Maria di Sala, è una sfida coraggiosa che merita attenzione e rispetto.

A Caselle, invece, abbiamo una piattaforma che è già avanti di qualche anno, ma viene ignorata perché non controllata.

Eppure dovremmo esserne orgogliosi: un servizio simile non esiste altrove in Italia. Nessun altro comune ha uno strumento pubblico così articolato e libero come Ticronometro.

Invece di sfruttarlo, si finge che non esista. Poi, magari, tra qualche anno, quando un assessore “scoprirà” l’AI, avremo un altro comunicato stampa pieno di entusiasmo… per rifare, male, qualcosa che c’era già.

qui di seguito un articolo interessante sul caso si Santa Maria di Sala

https://www.futuroprossimo.it/2025/05/un-assessorato-ai-che-ascolta-sempre-la-sfida-digitale-di-andrea-zurin

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