Home TicPuntoIronie Burocratiche Tra croci, tradimenti e carezze: ecco i veri volti della Caselle 2025

Tra croci, tradimenti e carezze: ecco i veri volti della Caselle 2025

by Redazione Ticronometro

E anche quest’anno la Pasqua è passata, ma a Caselle non poteva concludersi senza i suoi personaggi simbolici.
La Via Crucis Casellese 2025 ha finalmente assegnato i ruoli: un gioco, certo… ma non è detto che sotto la satira non si nasconda qualche verità.

C’è un dettaglio curioso, però.
Uno dei lati oscuri (anzi, diciamo pure comici) di Ticronometro è che, pur essendo una piccola innovazione molto seguita – quasi un milione di pagine viste, mica bruscolini – resta avvolto da un silenzio totale.
Seguito, ma ignorato.
Conosciuto, ma mai nominato.

E allora ti chiedi: “Com’è possibile che se ne parli così poco?”.
Poi arriva qualcuno – l’amico cinico, quello che sa come va il mondo – e te lo dice chiaramente:

“Bella analisi eh. Giusta. Però guarda che non ti metterò mai neanche un ‘mi piace’. È meglio che non si sappia in giro che leggo queste cose. Non si sa mai …”

E capisci che non siamo nel 2025, ma in un periodo di pieno oscurantismo.
Altro che intelligenza artificiale: qui serve coraggio umano.

Eppure, in questa scena pasquale che si ripete ogni anno, qualcosa si muove. Perché anche se è una rappresentazione sacra, è inevitabilmente contaminata dal presente.
Chi interpreta Giuda? E chi fa la Veronica?
Chi porta la croce e chi… si lava le mani?

Questa edizione lo ha mostrato con ironia, ma anche con una certa precisione. Ho letto i risultati, c’è qualche sorpresa, certo…
Ma la maggior parte me li aspettavo.
E quindi, come ogni sacra rappresentazione che si rispetti, ecco a voi i ruoli.

✝️ La Via Crucis Casellese 2025 – I Risultati del Casting Popolare

Il grande casting satirico che ha tenuto col fiato sospeso le contrade casellesi è giunto al termine: La Via Crucis Casellese 2025 ha i suoi protagonisti. Non sarà una processione vera, ma sicuramente un ritratto collettivo in cui ognuno può ritrovarsi, indignarsi… o ridere di gusto.

Diamo quindi i voti (nel senso teatrale del termine) a chi ha ricevuto più segnalazioni per ogni ruolo simbolico:


🙏 Gesù – Il Crocifisso Casellese

I Cittadini Perbene si sono aggiudicati la parte principale con un clamoroso 61% dei voti. Sempre presenti, sempre colpevoli di tutto… proprio come il nostro Gesù.


💰 Giuda Iscariota – Il Traditore

Giuseppe Marsaglia Cagnola domina con l’80%: non sappiamo se abbia tradito qualcuno, ma di sicuro ha cambiato qualche campo da calcetto.


🪖 I Soldati – Gli Obbedienti

Non uno, ma un intero reparto disciplinato di soldati casellesi. A guidarli, Silvana Menicali (38%), seguita da Paolo Marchetti (21%) e Giovanni Isabella (17%).
Completano il plotone anche Giuseppa Muscato, Alessandro Savastano, Anna Del Grosso e il rigorosissimo Paolo Ribaldone.
Tutti uniti nel motto: “Non è colpa nostra, noi eseguiamo”.


🛡️ Il Centurione – Quello che ci arriva tardi

Luca Baracco conquista il 68%: magari non l’ha detto subito, ma alla fine ha riconosciuto la verità (qualunque essa sia).


🛠️ Il Cireneo – Il Volontario Instancabile

Erica Santoro vince con il 61%, premiata per il dono dell’ubiquità e il coraggio di portare croci altrui senza battere ciglio.


😇 Il Ladrone Buono – Il Pentito

Paolo Gremo si prende la corona del pentimento con il 70%: evidentemente qualcosa ha fatto, ma poi ha portato le paste.


😈 Il Ladrone Cattivo – L’Irriducibile

Sonia Fava raccoglie il 77%: granitica, coerente, inossidabile.


👥 La Folla – L’Umorale Casellese

Ruolo collettivo per eccellenza, e il podio riflette bene l’umore ballerino del paese.
Al primo posto Elis Calegari (52%), portavoce dell’onda emotiva locale. Seguono Vita Interrante (34%), Nadia Bergamini (8%), Endrio Milano e persino il sempre presente Paolo Ribaldone.
A volte acclamano, a volte crocifiggono. Sempre in gruppo.


👩 Maria (la madre) – La Presenza Silenziosa

Giuliana Aghemo ottiene il 50%: non urla, non commenta, ma c’è. Sempre.


🐓 Pietro – Il Rinnegatore

Endrio Milano vola all’85%: in tanti lo hanno visto promettere, pochi l’hanno visto restare.


🧼 Ponzio Pilato – Il Lavamani

Alessandro Teppa, si lava le mani con autorevolezza: 77% dei voti e un flacone di Amuchina simbolico in omaggio.


🤝 Veronica – Il Gesto Gentile

Stefano Dinatale convince tutti con il 76%. Tra una visita medica e un sorriso, è la carezza necessaria nel caos.


🎭 Conclusioni?
A Caselle non manca lo spirito. Né quello civico, né quello ironico.
Ringraziamo tutti i partecipanti per aver votato, proposto e sorriso.
I ruoli sono stati assegnati, le croci distribuite. Ora… che lo spettacolo continui.

E naturalmente, come in ogni recita scolastica che si rispetti, c’era sempre quel bambino che ci stava male perché si rivedeva un po’ troppo nel personaggio assegnato.
Magari era stato scelto come Giuda o come Pilato, e si riprometteva, tra sé e sé, di fare meglio l’anno dopo, così da non essere più “quello lì”.

Ecco, forse anche qui c’è qualcosa di bello.

Un piccolo meccanismo che, tra il gioco e la satira, può far nascere un desiderio di miglioramento.
Speriamo, perché qui non si tratta dell’amico di banco… ma di molti cittadini. E la cosa, volenti o nolenti, è un po’ più seria.

Chissà: magari l’anno prossimo avremo un Giuda che ci ripensa, un Pietro che non rinnegherà, una Folla che non cambia idea ogni tre giorni

Aspettiamo.
Tanto ormai la base informatica c’è, funziona, è collaudata.
E allora perché buttarla via?

Ci rivediamo alla prossima Pasqua casellese. Sempre più ironica. E, si spera, un po’ più consapevole.

la locandina ufficiale Pasqua casellese 2025

I risultati del casting 

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