Home Amministrazione Comunale 17 Aprile, Pozzi, pavé e permessi: la vita amministrativa casellese in 10 atti e mezzo

17 Aprile, Pozzi, pavé e permessi: la vita amministrativa casellese in 10 atti e mezzo

by Redazione Ticronometro

Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Non per dileggio, ma per sopravvivenza: perché se il cittadino medio si addormenta alla seconda “Vista la delibera…”, noi invece abbiamo deciso di restare svegli. E svegliarvi.
Ogni giorno vi raccontiamo la vita segreta del Comune di Caselle, fatta di determine, ordinanze, bandi e avvisi che, presi uno per uno, sembrano niente… ma messi in fila raccontano una città viva. E a volte, anche un po’ assetata.


Caselle, infatti, in questi giorni ha sete. E non solo di verità. Il Comune / SMAT ha deciso di realizzare un nuovo pozzo idropotabile – perché l’acqua è un diritto, ma anche un vincolo. Coattivo, per la precisione. E con questo spirito inizia il primo capitolo del nostro racconto: un avviso pubblico dove si comunica a sei ignari (forse non più) proprietari che le loro zolle, pascoli, orticelli e persino un terreno dell’Agricola Casellese S.a.s. verranno attraversati da tubature e buone intenzioni. In totale, 1.461 metri quadrati, di cui 440 verranno espropriati. Una media di 0,10 mq per abitante. In pratica: un’espropriazione da borsetta.

Nel frattempo, mentre il pozzo si fa largo nel sottosuolo, SMAT si prepara a far sgorgare acqua nelle tubature esistenti. Con la determinazione 246, il Comune affida (in house) alla celebre società torinese la fornitura per tutto il 2025. La cifra? 30.718 euro, IVA inclusa. Che, divisa per la popolazione casellese (13.941 anime al 31/12/2023), fa circa 2,20 euro a testa. Un prezzo onesto per lavarsi, cucinare e – diciamolo – anche per annaffiare le piante dimenticate sul balcone.

Ma non solo l’acqua scorre. A Caselle scivola anche qualcuno. È il caso della determinazione 245, dove il Comune riconosce la propria responsabilità in un sinistro (si presume causato da buca, marciapiede infido o simile trappola urbana) e liquida alla sfortunata sig.ra “Omissis” l’importo di 1.000 euro. L’assicurazione? Sta a guardare. Il Comune paga. E noi, prudenti, continuiamo a camminare col naso all’insù e gli occhi a terra.

C’è però anche una Caselle che recupera, rigenera e restituisce. Con la determinazione 244, l’Amministrazione dà il via a un progetto coraggioso: ristrutturare un immobile confiscato alla criminalità organizzata in via Bona 43, per destinarlo a sede di associazioni a scopo sanitario e sociale. Un investimento totale di 100.000 euro, di cui 50.000 arrivano dalla Regione Piemonte. Un segnale forte: dai beni tolti all’illegalità, nascono luoghi di cura. E anche un po’ di bellezza.

Ma non c’è solo cemento: c’è anche memoria. Con la determinazione 243, viene erogato un contributo di 1.200 euro all’ANPI “Gregoris Santina” per l’organizzazione delle celebrazioni del 25 aprile, 80° anniversario della Liberazione. Una cifra simbolica, che onora chi ha reso possibile il nostro diritto – anche – di leggere questi atti in libertà.

E mentre si celebra, si lavora (poco ma bene?). È il caso del Comune di Prarostino, che cerca un istruttore tecnico part-time al 50%. 18 ore settimanali bastano per occuparsi di urbanistica, lavori pubblici, sopralluoghi e magari anche fare un disegno in CAD con una mano mentre si risponde al telefono con l’altra. Requisiti: diploma, laurea, abilitazione, patente, resistenza allo stress e conoscenza dei santi protettori delle scale antincendio.

Nel frattempo, a Traves, si punta più sull’agilità che sull’architettura. Il Comune cerca un autista di scuolabus, e apre una manifestazione d’interesse per attingere da graduatorie esistenti. Il ruolo richiede riflessi pronti, amore per la guida e una certa pazienza zen verso i passeggeri urlanti del mattino.

E mentre i dipendenti si spostano, i sindacati si contano. Nel verbale delle elezioni RSU del 14-16 aprile, emerge un dato importante: l’85,71% dei dipendenti ha votato. Vince la FP CGIL con 3 seggi, seguono UIL FPL e CISL FP con 1 seggio ciascuno. Una partecipazione che farebbe impallidire qualsiasi elezione nazionale. Alla faccia dell’apatia civica.

Infine, una buona notizia per chi sogna una casa a prezzi umani: con il bando per gli alloggi in edilizia agevolata a Chieri, si aprono nuove possibilità abitative in Viale della Repubblica 5. Il regolamento è fitto, ma l’opportunità è concreta. Soprattutto se hai un ISEE meno pimpante di un cantiere domenicale.

📄 Determinazione n. 246 – Acqua cheta smatta i bilanci

📄 Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – FORNITURA DI ACQUA POTABILE PER LE STRUTTURE COMUNALI DI CASELLE TORINESE PER L’ANNO 2025 – IMPEGNI SPESA ALLA SOCIETA’ IN HOUSE SMAT SPA

🏠 Introduzione:
In un mondo dove ogni goccia conta, il Comune di Caselle si prepara con largo anticipo e… largo budget. Mentre noi apriamo il rubinetto senza pensarci troppo, qualcuno si impegna a far sì che l’acqua arrivi – potabile – anche nelle fontanelle dimenticate dagli dèi e dagli idraulici.

💬 Cos’è successo?
Impegnata la spesa per la fornitura di acqua potabile per l’anno 2025 a favore della SMAT, gestore in house del servizio. Fontanelle pubbliche, scuole, uffici comunali: nessuno resterà a secco.

💰 Cifre coinvolte?
€ 30.718,00 (IVA compresa). Una cifra che, per ogni casellese (13.941 al 31/12/2023), equivale a 2,20 € di quota annua per non rimanere… all’asciutto.

🏢 Azienda coinvolta:
SMAT S.p.A., l’acquedotto dei torinesi. Sempre in house, sempre in tasca.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: servizio garantito, affidamento diretto, acqua sicura.
❌ Contro: beh… acqua cara, ma almeno non si paga l’aria (ancora).

🔍 Curiosità:
Nel 2023 i casellesi hanno consumato circa 140 litri d’acqua al giorno a testa. Con questa spesa, il Comune si è praticamente abbonato a Netflix… ma solo per H₂O.


📄 Determinazione n. 245 – Scivolare costa caro

📄 Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – SINISTRO DELLA SIG.RA “OMISSIS” – IMPEGNO SPESA E LIQUIDAZIONE

🏠 Introduzione:
L’amministrazione non lascia mai nessuno a terra. O meglio, se qualcuno ci finisce, c’è almeno un rimborso. E così, anche una buca cittadina trova pace… in bilancio.

💬 Cos’è successo?
Un sinistro, con relativa caduta, ha portato alla definizione di un accordo transattivo con la Sig.ra “Omissis”. Il Comune si prende la responsabilità e liquida.

💰 Cifre coinvolte?
1.000 euro tondi tondi. Una cifra modesta, ma sufficiente a sistemare qualche livido… o almeno a coprire le spese della pomata.

🏢 Azienda coinvolta:
PCA Broker S.p.A., intermediario per i sinistri (e probabilmente anche per il ghiaccio spray).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: responsabilità ammessa, liquidazione rapida.
❌ Contro: una buca oggi, un’altra domani.

🔍 Curiosità:
In media, ogni Comune italiano gestisce 6-7 sinistri simili l’anno. Caselle è nella media… ma le caviglie tremano lo stesso.


📄 Determinazione n. 244 – Dalle confische ai confetti solidali

📄 Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – AFFIDAMENTO DIRETTO… PER LAVORI DI SISTEMAZIONE IMMOBILE CONFISCATO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA DA DESTINARE A SEDE DI ASSOCIAZIONI PER SCOPO DI ASSISTENZA SANITARIA E SOCIALE

🏠 Introduzione:
C’erano una volta beni confiscati. E poi c’era Caselle, che decide di non lasciarli marcire. Dalle mani della criminalità alle cure del sociale: un’immobile cambia vita e scopo, e anche un po’ di faccia.

💬 Cos’è successo?
Affidato il servizio professionale per direzione lavori e sicurezza per la sistemazione dell’ex bene mafioso di via Bona 43. Obiettivo: nuova sede per associazioni sanitarie e sociali.

💰 Cifre coinvolte?
Progetto complessivo: € 100.000. Regione Piemonte ha contribuito con 50.000 €. Il Comune fa il resto (ma almeno non da solo).

🏢 Azienda coinvolta:
R.I.V.A. Costruzioni di Mazzone Roberto. Il nome dice tutto: qui si costruisce (legalmente).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: riqualificazione sociale e utile.
❌ Contro: iter lungo, burocrazia tosta.

🔍 Curiosità:
Il bene era classificato come A/7, C/6 e C/7. Tradotto dal burocratese: casa, box e magazzino. Praticamente un “tri-locale della legalità”.


📄 Determinazione n. 243 – La memoria non ha prezzo (o quasi)

📄 Oggetto originale:
80° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE – CONTRIBUTO ALLA SEZIONE ANPI DI CASELLE “GREGORIS SANTINA” – IMPEGNO SPESA

🏠 Introduzione:
Nel Paese dei mille tagli, c’è ancora spazio per il ricordo. E Caselle, con la sua sezione ANPI, non dimentica. Né la storia, né chi l’ha scritta.

💬 Cos’è successo?
Concesso un contributo all’ANPI locale per organizzare le celebrazioni del 25 aprile.

💰 Cifre coinvolte?
€ 1.200,00. Poco più di 8 centesimi per ogni cittadino. Quanto basta per qualche bandiera, una corona e forse un microfono senza fruscii.

🏢 Azienda coinvolta:
Nessuna azienda: solo memoria e militanza. Il conto è intestato direttamente all’ANPI provinciale.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: celebrazioni storiche sostenute.
❌ Contro: forse servirebbe una comunicazione più ampia.

🔍 Curiosità:
La sezione “Gregoris Santina” prende il nome da una partigiana casellese. E il 2025 segna l’80° anniversario: un numero tondo tondo… come le idee chiare.


📄 Ordinanza n. 69 – Via Fiore, divieto floreale temporaneo

📄 Oggetto originale:
VIA FIORE 33-37 INTERVENTO PER CONTO DI E-DISTRIBUZIONE S.P.A.

🏠 Introduzione:
Quando E-Distribuzione chiama, Caselle risponde. Anche se questo significa deviare, chiudere e parcheggiare tre vie più in là. Tranquilli, è solo per due giorni. Ma con tanto di cartello (e speranze di puntualità).

💬 Cos’è successo?
Dal 23 al 24 aprile 2025, via Fiore è zona off-limits ai veicoli per lavori programmati. Lavori elettrici, mica da ridere.

💰 Cifre coinvolte?
Zero. Ma il costo di girare l’isolato sotto il sole è inestimabile.

🏢 Azienda coinvolta?
E-Distribuzione S.p.A. – esecuzione lavori affidata a SILES s.r.l. di Volpiano.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: intervento pianificato, autorizzazioni in regola.
❌ Contro: residenti avvisati, ma rassegnati.

🔍 Curiosità:
L’accesso sarà garantito solo fino al civico 33 o dopo il 37. Via di mezzo? Non prevista. Filosofia zen della viabilità.


📄 Avviso Pubblico – Il pozzo della verità (e della sete)

📄 Oggetto originale:
COMUNICAZIONE D’AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER APPOSIZIONE DEL VINCOLO COATTIVO ALLA REALIZZAZIONE DELLE OPERE (AI SENSI DELLA LEGE N. 241 DEL 7/8/90 E D.P.R. N. 327 DEL 08/06/01). COMUNE DI CASELLE T.SE. COSTRUZIONE NUOVO POZZO AD USO IDROPOTABILE E REALIZZAZIONE DELLA RETE DI COLLEGAMENTO (PROG. 14997). PROGETTO DI FATTIBILITÀ TECNICA ECONOMICA.

🏠 Introduzione:
Caselle pensa al futuro… e lo fa scavando. L’acqua potabile è oro blu, e il Comune si attrezza: parte l’iter per un nuovo pozzo e la sua bella rete di collegamento. Ma non senza prima bussare – cortesemente ma coattivamente – alla porta di qualche proprietario terriero.

💬 Cos’è successo?
È stato notificato l’avvio del procedimento per l’apposizione del vincolo coattivo (una parola che suona sempre un po’ minacciosa) sui terreni necessari per la realizzazione dell’opera pubblica. L’acqua non si trova da sola, e le tubature nemmeno.

💰 Cifre coinvolte?
I numeri interessanti qui sono quelli catastali: 1.461 mq totali, di cui 440 mq da espropriare. A Caselle, fa circa 0,10 mq per abitante: una conquista mini per un diritto maxi.

🏢 Azienda coinvolta?
Per ora, solo ATO3 e Comune. Ma i lavori, si sa, arriveranno. E con loro, escavatori e paroloni tecnici.

👥 Proprietari coinvolti?
Ecco la rosa dei coinvolti (non per scelta, ma per procedura):

  • Margherita Marsaglia Cagnola – 440 mq espropriati. Una vera protagonista.

  • Pietro Ala – compare in 3 mappali diversi, quasi fosse Monopoly.

  • Silvia Ala – anche lei coinvolta, probabilmente dopo una cena in famiglia.

  • Maria Togliatti – la quota senior del gruppo, classe 1935.

  • L’Agricola Casellese S.a.s. – per 390 mq in pieno stile imprenditoriale.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: una nuova fonte idrica, più resilienza, più acqua.
❌ Contro: vincoli coattivi. Il nome già fa tremare le zolle.

🔍 Curiosità:
Tutto nasce dal progetto 14997. Un numero che suona come un PIN, ma nasconde chilometri di tubi e qualche esproprio. Il pozzo sarà profondo… ma anche le carte, non scherzano.


📄 Avviso di mobilità – Un posto, mezza giornata, tanta tecnica

📄 Oggetto originale:
AVVISO DI MOBILITÀ ESTERNA VOLONTARIA AI SENSI DELL’ART. 30 DEL D.LGS.165/2001 E S.M.I. PER LA COPERTURA A TEMPO INDETERMINATO E PART TIME AL 50% DI N. 1 POSTO DI ISTRUTTORE TECNICO

🏠 Introduzione:
Lavorare sì, ma con calma. Il Comune di Prarostino cerca un istruttore tecnico. Ma a metà tempo: 18 ore settimanali, giusto per ricordarsi com’è il CAD senza esagerare.

💬 Cos’è successo?
Aperto l’avviso per mobilità volontaria da altre amministrazioni per un posto part-time nell’area tecnica. Urbanistica, lavori pubblici e compagnia bella.

💰 Cifre coinvolte?
Nessuna indicazione, ma si sa: metà tempo, metà stipendio. Full responsabilità però.

🏢 Azienda coinvolta?
Ente pubblico: Comune di Prarostino.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: occasione per ricollocarsi nel pubblico con serenità.
❌ Contro: orario ridotto, ma requisiti da super-geometra.

🔍 Curiosità:
Tra i requisiti: diploma, laurea, abilitazione, patente B e… resistenza ai sopralluoghi. Perché si sa, le buche non si misurano da sole.


📄 Verbale elezioni RSU – La democrazia in pausa pranzo

📄 Oggetto originale:
VERBALE ELEZIONI RSU 14-15-16 APRILE 2025

🏠 Introduzione:
Anche tra i dipendenti comunali si vota. Niente politici, ma sindacati. E il popolo della pausa caffè ha parlato chiaro: vince la CGIL, ma gli altri non tornano a casa a mani vuote.

💬 Cos’è successo?
Elezioni RSU con partecipazione dell’85,71%. Attribuiti i 5 seggi: 3 alla FP CGIL, 1 a UIL FPL, 1 a CISL FP.

💰 Cifre coinvolte?
Zero spese nel verbale. Ma grande valore per la rappresentanza.

🏢 Azienda coinvolta?
Comune di Caselle, ma i veri protagonisti sono i votanti (48 su 56 aventi diritto).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: alta partecipazione, competizione sana.
❌ Contro: solo 1 scheda nulla. Il mistero resta: sbadiglio o svista?

🔍 Curiosità:
Il quorum per seggio era 9.4 voti. Non ce ne voglia chi ha preso 1 voto solo. A volte l’importante è esserci.


📄 Manifestazione di interesse – Scuolabus cercasi… conducente

📄 Oggetto originale:
AVVISO DI MANIFESTAZIONE DI INTERESSE PER IDONEI IN GRADUATORIE DI CONCORSI PUBBLICI ESPLETATI DA ALTRI ENTI PER LA COPERTURA DI OPERAIO SPECIALIZZATO AREA OPERATORI ESPERTI (EX CAT. B3) AUTISTA DI SCUOLABUS

🏠 Introduzione:
Il Comune di Traves cerca un autista. Ma non uno qualsiasi: servono patente, esperienza, e possibilmente anche pazienza illimitata. Perché i bambini gridano più forte dei motori diesel.

💬 Cos’è successo?
Pubblicata manifestazione di interesse per chi è già in graduatorie valide presso altri enti. Corsa contro il tempo: scadenza 1 maggio.

💰 Cifre coinvolte?
Compenso secondo CCNL Funzioni Locali. Ma la soddisfazione di arrivare puntuali ogni mattina… non ha prezzo.

🏢 Azienda coinvolta?
Comune di Traves.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: accesso veloce tramite graduatorie esistenti.
❌ Contro: attenzione ai dettagli nella domanda, la burocrazia non perdona.

🔍 Curiosità:
L’autista selezionato guiderà anche tra le colline. Quindi, oltre alla patente B, è richiesta una certa fiducia nei freni.


📄 Bando di concorso – La casa dei sogni, versione regolamentata

📄 Oggetto originale:
BANDO DI CONCORSO PER GLI ALLOGGI IN EDILIZIA AGEVOLATA SITI IN CHIERI VIALE DELLA REPUBBLICA 5

🏠 Introduzione:
Una casa a Chieri in edilizia agevolata. Un sogno? No, un bando. Basta avere i requisiti, tanta pazienza e una certa simpatia per la burocrazia.

💬 Cos’è successo?
Aperto il concorso per accedere agli alloggi di edilizia agevolata. Il Comune avvisa, i cittadini (forse) rispondono.

💰 Cifre coinvolte?
Non indicate nel bando. Ma si parla di “agevolata”: e questo, già, è una buona notizia.

🏢 Azienda coinvolta?
Comune di Chieri o enti gestori collegati.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: chance per chi cerca casa con criterio (e ISEE).
❌ Contro: domanda piena di clausole, attenzione alle date.

🔍 Curiosità:
Viale della Repubblica 5. Chissà se qualcuno sognerà lì un balconcino con vista sulla normalità.

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