Home Amministrazione Comunale 10 aprile: atti, affari e affissioni (non luminose) e demolizioni – cronache di un giorno ordinariamente straordinario

10 aprile: atti, affari e affissioni (non luminose) e demolizioni – cronache di un giorno ordinariamente straordinario

by Redazione Ticronometro

Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.

Sì, perché l’amministrazione pubblica non è solo moduli da timbrare e delibere da firmare, ma è anche teatro umano, è movimento, è il racconto (involontario) di una comunità che si organizza per vivere meglio. E allora, se il 99% dei cittadini non ha mai letto una determina, noi gliela raccontiamo. Con il sorriso. Perché Caselle non è solo rotatorie e F24, ma anche fioriere da spostare e concerti in chiesa. Pronti? Allacciate le cinture. Anzi no: parcheggiate. Tanto, per un po’, non si passa.


Era una mattina di aprile come tante, quando il Comune decise di chiudere tutto. No, non per allerta meteo, ma per quella meraviglia primaverile chiamata “Dej rastrej e dle Capline”, la fiera più amata dai casellesi (e meno amata dai loro parafanghi). Con l’ordinanza n. 66, l’intero centro storico si trasforma in un circuito a ostacoli: divieti di sosta, sensi unici temporanei, accessi vietati persino ai pensieri. Le fioriere, che di solito fanno bella mostra di sé in via Torino, vengono mobilitate come truppe in missione speciale. Il tutto per permettere bancarelle, profumo di frittelle e discussioni animate sui prezzi dei tappi di sughero decorati a mano.

Ma a Caselle non si fa mai una sola cosa per volta. Infatti, mentre le fioriere si spostano con grazia, ecco che parte anche la carovana degli spettacoli viaggianti, grazie all’ordinanza n. 67. Il Prato Fiera si trasforma in mini Luna Park: autoscontri, zucchero filato, musiche da panico. In compenso, il parcheggio sparisce. Ma vuoi mettere? Un giro sul bruco mela vale molto più di un posto auto.

Nel frattempo, in un’altra parte della città (virtuale), si riunisce la Giunta comunale. Connessi da ogni angolo del territorio via GoToMeeting – che ormai è più frequentato della sala consiliare – i nostri amministratori danno il via libera a un po’ di bellezza. Con la delibera n. 45, infatti, patrocinano un concerto nella Chiesa dei Battuti. Una serata musicale per cui Don Alessandro ha chiesto (e ottenuto) il benestare municipale. Nessuna spesa prevista, ma grande ritorno d’immagine e spiritualità accordata in DO maggiore.

E mentre le note prendono forma tra le navate, i pensieri della Giunta volano più in alto. Anzi, atterrano. Con la delibera n. 46, si approva un protocollo d’intesa per la gestione della viabilità nell’area aeroportuale. Perché l’aeroporto Sandro Pertini non dorme mai, e il traffico nemmeno. Così, tra ENAC, SAGAT e Comuni limitrofi, si cerca di far convivere taxi, navette, bagagli XL e automobilisti confusi, tutti nello stesso spazio vitale. Un piccolo passo per la viabilità, un grande passo per la civiltà del parcheggio.


Ma il cuore pulsante del Comune, si sa, è l’Ufficio Finanze. E qui le cose si fanno serie.

Con la determinazione n. 229, Caselle restituisce allo Stato 46.422 euro di fondi COVID ricevuti negli anni bui del triennio 2020-2022 e poi rimasti lì, inutilizzati, come una mascherina nel cassetto. Un gesto nobile, trasparente, ma che fa un po’ male al bilancio. D’altronde, se non si spende… si restituisce. Giusto così.

A seguire, arriva anche il turno dell’IVA. E con la determinazione n. 228, il Comune versa allo Stato ben 146.882,54 euro per le attività di marzo: tra split payment, mensa scolastica, farmacia comunale e impianti sportivi, l’imponibile vola. Ma lo Stato ringrazia, e lo fa in silenzio. Niente applausi, solo F24.


E mentre le casse escono, qualcosa entra: ecco la determinazione n. 227, che certifica l’ingresso di 36.786,67 euro in oneri concessori per pratiche edilizie rilasciate o validate. Alcuni costruiscono, altri sanano, altri ancora condonano. Ma tutti, chi più chi meno, contribuiscono al marciapiede nuovo che – forse – vedremo l’anno prossimo.

E già che siamo in tema edilizia, la determinazione n. 226 arriva con la forza di una ruspa: demolizione del fabbricato in Piazza Garambois e lavori in via Venaria/via degli Alpini. L’obiettivo? Più sicurezza, più parcheggi, e anche un plinto monumentale. Non si sa ancora cosa ci sarà sopra, ma sotto è tutto perfettamente regolare. La ditta M.C.K. S.R.L. si aggiudica l’appalto con un ribasso del 5%, e per 42.869,63 euro, Caselle si fa bella. Una bellezza sobria, con CUP, CIG e molto calcestruzzo.


A coronare il tutto, ecco una piccola gemma d’altri tempi: un permesso di costruire per l’installazione di un cartello pubblicitario bifacciale non luminoso, rilasciato alla HI-COM s.r.l. in Strada Aeroporto. Niente LED, niente animazioni, solo due facce da guardare – una per ogni direzione. Un cartello che sembra uscito dagli anni ’90, ma con tutti i documenti in regola. E in fondo, anche l’occhio vuole la sua parte. Ma che sia ben visibile… solo di giorno.


E così, in una sola settimana, Caselle ci ha raccontato una storia fatta di fiere, musica, traffico aeroportuale, fondi COVID, IVA, ruspe, pubblicità e zucchero filato. Tutto vero, tutto approvato, tutto protocollato. E noi ve l’abbiamo raccontato con ironia, perché anche la burocrazia ha il diritto di farsi leggere.

Alla prossima puntata, sempre qui, sempre con il sorriso.
E se siete curiosi… i link agli atti ci sono. Ma non dite che non vi avevamo avvertito.


📄 Delibera di Giunta n. 45 – Note alte e patrocinio divino

📄 Oggetto originale:
SERATA MUSICALE IN CHIESA DEI BATTUTTI – CONCESSIONE PATROCINIO – PROVVEDIMENTI

🏠 Introduzione:
Quando l’arte incontra la spiritualità e la burocrazia ci mette il timbro, nasce un evento con tutti i crismi. La Giunta, riunita in modalità telematica (perché le note viaggiano bene anche in digitale), ha dato il via libera alla serata musicale del 16 maggio. Perché un po’ di cultura, ogni tanto, fa bene anche agli atti.

💬 Cos’è successo?
Approvata la concessione del patrocinio comunale per un concerto serale presso la Chiesa dei Battuti, su richiesta del parroco Don Alessandro Martini.

💰 Cifre coinvolte?
Nessun impegno di spesa indicato: il patrocinio è puramente simbolico. Ma si sa, le emozioni non hanno prezzo.

🏢 Azienda/ente coinvolto?
La Parrocchia di S. Maria e S. Giovanni – e indirettamente, l’anima musicale della comunità.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Valorizzazione della cultura musicale e del patrimonio religioso.
❌ Contro: Non indicato, ma potremmo dire… pochi posti a sedere per i fan di Bach.

🔍 Curiosità:
La seduta si è tenuta su GoToMeeting. Bach e Mozart forse non lo avrebbero mai immaginato, ma anche la burocrazia sa suonare… almeno il tasto “approva”.


📄 Delibera di Giunta n. 46 – Scalo e pattuglia: la sinfonia del traffico aeroportuale

📄 Oggetto originale:
APPROVAZIONE PROTOCOLLO D’INTESA PER LA GESTIONE DEI SERVIZI DI POLIZIA LOCALE NELL’AMBITO DELLA VIABILITA’ ORDINARIA DEL SEDIME AEROPORTUALE

🏠 Introduzione:
Tra voli in partenza e parcheggi selvaggi, l’area dell’aeroporto ha bisogno di una bacchetta… no, non da direttore d’orchestra, ma da comandante della polizia locale. Così la Giunta ha approvato un protocollo d’intesa per mettere ordine là dove l’auto regna sovrana e l’autista… parcheggia dove capita.

💬 Cos’è successo?
Via libera a un accordo intercomunale per la gestione condivisa della viabilità ordinaria nell’area aeroportuale, coinvolgendo i Comuni limitrofi e i gestori dello scalo.

💰 Cifre coinvolte?
Nessun dettaglio di spesa incluso nell’atto, ma la burocrazia vola alto… a budget zero.

🏢 Azienda/ente coinvolto?
SAGAT S.p.A. (gestore aeroportuale), ENAC e i Comuni limitrofi (San Maurizio Canavese e San Francesco al Campo).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Collaborazione interistituzionale e maggiore controllo su un’area delicata.
❌ Contro: L’intesa è buona, ma il traffico probabilmente non lo sa.

🔍 Curiosità:
La seduta di approvazione si è tenuta in modalità remota. Il che è coerente: se parliamo di aeroporto, meglio viaggiare in digitale.


📄 Ordinanza n. 66 – Fiera di Primavera: vietato passare, ma con stile

📄 Oggetto originale:
FIERA DI PRIMAVERA

🏠 Introduzione:
Caselle si prepara all’annuale fiera “Dej rastrej e dle Capline”, che si legge come una poesia in dialetto e si traduce in: “mezza città chiusa al traffico per un’intera giornata”. Perché ogni fiera che si rispetti ha il suo prezzo, e a Caselle si paga… con i divieti di sosta.

💬 Cos’è successo?
Per garantire il corretto svolgimento della Fiera di Primavera, il 4 maggio 2025 scatta una riorganizzazione viabilistica che coinvolge mezza Caselle: divieti di transito, sosta, sensi unici, fioriere da spostare. Un balletto urbano ben coreografato.

💰 Cifre coinvolte?
Non indicate. Ma tra ore extra della polizia locale e logistica fioriere, non proprio “a costo zero”.

🏢 Azienda/ente coinvolto?
Il Comune, il Comando di Polizia Locale e i servizi di trasporto pubblico (GTT e Arriva, informati via e-mail come da rito).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Manifestazione tradizionale valorizzata e organizzazione precisa.
❌ Contro: Se hai parcheggiato nel posto sbagliato, il carro attrezzi ti troverà prima ancora che tu abbia finito il cappuccino.

🔍 Curiosità:
Anche le fioriere hanno il loro momento di gloria: saranno spostate giovedì 8 maggio dalle 14:00 alle 16:30. Perché anche loro vogliono vedere la fiera.


📄 Ordinanza n. 67 – Caselle, la città dei balocchi (con rimozione forzata)

📄 Oggetto originale:
SPETTACOLI VIAGGIANTI AL PRATO FIERA

🏠 Introduzione:
Arrivano i giostrai! E come ogni anno, l’area del Prato Fiera si trasforma in luna park. Ma attenzione: per lasciar spazio a cavalli che non nitrano e montagne russe che non vanno da nessuna parte, il parcheggio… sparisce.

💬 Cos’è successo?
Dal 22 aprile al 6 maggio 2025 l’area parcheggio del Prato Fiera viene riservata esclusivamente agli spettacoli viaggianti. Vietata sosta e transito, ma in compenso: zucchero filato e urla da autoscontro.

💰 Cifre coinvolte?
Non indicate, ma si presume un impatto positivo sul PIL dei bambini casellesi.

🏢 Azienda/ente coinvolto?
Comune di Caselle Torinese – Area Tecnica e Polizia Municipale.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Intrattenimento garantito e tradizione mantenuta viva.
❌ Contro: Trovare parcheggio in quei giorni sarà più difficile che vincere al tiro a segno.

🔍 Curiosità:
Il divieto vale anche per la via Circonvallazione, ma il Comune sospende il divieto di sosta in un tratto… un piccolo gesto per chi non possiede un camper vintage da fiera.


📄 Determinazione n. 229 – Quando il rimborso è virale (letteralmente)

📄 Oggetto originale:
SETTORE FINANZE – RESTITUZIONE ALLO STATO DELLA QUOTA RELATIVA ALL’ANNO 2025 DELLE RISORSE COVID-19 DEL TRIENNIO 2020/2022 IN ECCESSO – IMPEGNO SPESA E GIROCONTO CONTABILE

🏠 Introduzione:
Anni di pandemia, ristori, sanificazioni e solidarietà alimentare ci hanno lasciato con una sola certezza: lo Stato dà, ma se non spendi… riprende. Ecco che Caselle, dopo attenta verifica, restituisce parte dei fondi COVID. Perché anche nei conti pubblici, la parola d’ordine è: niente sprechi (e se c’è, si rifonde!).

💬 Cos’è successo?
Il Comune deve restituire 46.422 euro, parte dei fondi ricevuti nel triennio 2020-2022 e non utilizzati entro il 31/12/2022. Il tutto in rate annuali fino al 2027.

💰 Cifre coinvolte?
Totale da restituire: 185.688,00 euro
Quota 2025: 46.422,00 euro

🏢 Azienda coinvolta?
Ministero dell’Economia (il debitore più paziente e vendicativo).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Trasparenza e restituzione di fondi non usati.
❌ Contro: Un piccolo addio a risorse che avrebbero potuto aiutare… con un po’ più di tempestività.

🔍 Curiosità:
46.422 euro, se distribuiti tra i 13.941 abitanti, fanno 3,33 euro a testa. Un rimborso… in espresso e brioches!


📄 Determinazione n. 228 – IVA: I Valori Aggiunti della Pubblica Amministrazione

📄 Oggetto originale:
SETTORE FINANZE – LIQUIDAZIONE IVA A DEBITO PER ATTIVITÀ COMMERCIALE ED ISTITUZIONALE DELL’ENTE – MESE DI MARZO 2025

🏠 Introduzione:
Anche il Comune, nel suo piccolo, paga l’IVA. Tra mense scolastiche, farmacie e illuminazioni votive, l’Erario non lascia scampo. E così, marzo si chiude con un “conto salato” a suon di F24EP. Con buona pace dei revisori.

💬 Cos’è successo?
Liquidazione dell’IVA per attività commerciali e istituzionali per il mese di marzo. Due conti separati, un solo versamento corposo.

💰 Cifre coinvolte?
IVA commerciale: 4.984,84 euro
IVA istituzionale (split payment): 141.897,70 euro
Totale versato: 146.882,54 euro

🏢 Azienda coinvolta?
Studio Associato Russo & Pavia, per la consulenza. E ovviamente, Agenzia delle Entrate, destinataria felice.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Tutto regolare, tutto tracciato.
❌ Contro: Il versamento, seppur legittimo, pesa.

🔍 Curiosità:
Con quella cifra si potevano finanziare 5.875 pasti scolastici da 2,50 euro. Ma lo Stato preferisce contanti ai cannelloni.


📄 Determinazione n. 227 – Quando gli oneri diventano… introiti

📄 Oggetto originale:
SETTORE EDILIZIA PRIVATA – ACCERTAMENTO INCASSI RATE ONERI CONCESSORI PER LE PRATICHE EDILIZIE AI SENSI DEL D. LGS 118/2011 SMI A FAR DATA DAL 19/03/2025

🏠 Introduzione:
Se costruire costa, almeno a qualcuno fa bene. Il Comune incassa gli oneri concessori delle pratiche edilizie, un modo tutto torinese per rendere il mattone… una risorsa. E non solo per chi ci costruisce sopra.

💬 Cos’è successo?
Accertati gli incassi delle rate degli oneri concessori per pratiche edilizie dal 19 marzo. Tutto regolarmente conteggiato, contabilizzato e verificato.

💰 Cifre coinvolte?
Totale incassato: 36.786,67 euro

🏢 Azienda coinvolta?
Nessuna azienda, solo contribuenti volenterosi (e costruttori ben motivati).

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Entrate certe e trasparenti.
❌ Contro: L’edilizia è ancora un gioco per pochi (con portafogli grossi).

🔍 Curiosità:
Con questi soldi, il Comune potrebbe rifare circa 183 metri lineari di marciapiede (stimando 200 €/m). Ma ci vorrà qualche pratica in più per pavimentare tutto Caselle.


📄 Determinazione n. 226 – Addio fabbricato, benvenuto parcheggio (e monumento)

📄 Oggetto originale:
SETTORE OPERE PUBBLICHE – DETERMINAZIONE A CONTRARRE E AFFIDAMENTO DIRETTO, MEDIANTE PROCEDURA TELEMATICA, AI SENSI DELL’ART. 50, COMMA 1, LETT. A) DEL D.LGS N. 36/2023, PER I LAVORI DI DEMOLIZIONE DEL FABBRICATO IN PIAZZA GARAMBOIS E PER LAVORI IN VIA VENARIA/VIA DEGLI ALPINI – CIG B64AA7128C – CUP G87H24001910004 – IMPEGNO SPESA

🏠 Introduzione:
Il vecchio edificio in Piazza Garambois? Addio. Un altro pezzo di passato che fa spazio a parcheggi, sicurezza e un monumento dal basamento solido. Una demolizione con ambizioni urbanistiche e un tocco di poesia in cemento armato.

💬 Cos’è successo?
Approvati e affidati i lavori per la demolizione del fabbricato e per la realizzazione di un plinto in via Venaria per ancorare un monumento.

💰 Cifre coinvolte?
Importo lavori e oneri sicurezza: 36.461,71 euro
Totale appalto (compresi IVA e incentivi): 45.212,52 euro

🏢 Azienda coinvolta?
M.C.K. S.R.L. di Salassa (TO)

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Riqualificazione urbana, sicurezza aumentata.
❌ Contro: Addio al vecchio fabbricato… e ai suoi nostalgici frequentatori.

🔍 Curiosità:
Il progetto prevede anche la realizzazione di un plinto per un monumento: a Caselle si tengono le basi… sul serio!


📄 Permesso di Costruire n. 3282/PE-400-2024/526 – La pubblicità ha due facce (e zero LED)

📄 Oggetto originale:
INSTALLAZIONE DI N. 1 CARTELLO PUBBLICITARIO BIFACCIALE NON LUMINOSO

🏠 Introduzione:
A Caselle si fa pubblicità… con stile retrò. Niente LED, niente effetti speciali: solo un bel cartello bifacciale, statico, silenzioso, e rigorosamente non luminoso. Perché anche l’occhio vuole la sua parte, ma senza accecare nessuno sulla Strada Aeroporto.

💬 Cos’è successo?
La HI-COM s.r.l. ha ottenuto l’autorizzazione per installare un cartellone pubblicitario bifacciale in zona strategica (Strada Aeroporto lato civico 42), dove il traffico è garantito e gli sguardi pure.

💰 Cifre coinvolte?
Non specificate nell’atto. Ma si sa: la pubblicità è l’anima del commercio, e un’anima così sobria raramente ha bisogno di milioni.

🏢 Azienda coinvolta?
HI-COM s.r.l., con lode per l’eleganza analogica.

🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Un’installazione che non disturba e non inquina visivamente.
❌ Contro: Se cercavi luci al neon… cambia quartiere.

🔍 Curiosità:
Il cartello è bifacciale, cioè si fa guardare da entrambe le direzioni. Proprio come certi atti pubblici: vanno letti da ogni angolazione.

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