Home Amministrazione Comunale Settembre 2022 – C’era una volta il Natale con le luci (ma poi arrivò la gentilezza)

Settembre 2022 – C’era una volta il Natale con le luci (ma poi arrivò la gentilezza)

by Redazione Ticronometro

Settembre 2022 a Caselle: tra crisi, polemiche e scelte discutibili – Il mese che ha acceso il dibattito sulla politica locale

Introduzione

Settembre 2022 è stato un mese intenso per Caselle, caratterizzato dalla ripresa delle attività dopo la pausa estiva e da un acceso dibattito politico. Il Comune ha dovuto affrontare criticità amministrative e sociali, mentre l’opposizione ha sollevato interrogativi su trasparenza, gestione dei servizi e legalità. Al centro dell’attenzione, la questione della presunta incandidabilità di Franco Zaccone, che ha portato a un ricorso al TAR e a una sentenza che ha lasciato molte questioni aperte.

Oltre agli scontri politici, il mese è stato segnato dalla crisi energetica, che ha spinto l’amministrazione a decisioni impopolari, come la cancellazione delle luminarie natalizie in favore di decorazioni a tema viola, nel nome della “gentilezza”. Le politiche sociali sono finite sotto accusa, con segnalazioni di gravi mancanze nei servizi per le famiglie in difficoltà. Allo stesso tempo, la città si è preparata a celebrare la festa patronale e la “Festa dello Sport”, mentre nuove iniziative sulla sicurezza sono state avviate.

Vediamo nel dettaglio i principali eventi che hanno segnato settembre 2022.


I principali temi di settembre 2022

1. La ripresa dell’attività amministrativa e le emergenze post-estate

  • Dopo un’estate segnata da eventi climatici estremi, il Comune ha proseguito gli interventi per riparare i danni causati dalla grandine di giugno, che aveva colpito edifici, auto e infrastrutture.
  • La Regione Piemonte ha raccolto le segnalazioni sui danni al settore agricolo, mentre il Comune ha dovuto gestire una macchina amministrativa ridotta all’osso a causa della carenza di personale.
  • La crisi energetica ha spinto l’amministrazione a valutare misure di risparmio: tra le proposte, lo spegnimento parziale dell’illuminazione pubblica e la riduzione del riscaldamento negli edifici comunali.

2. Il caso Zaccone e il ricorso al TAR

  • Il mese è stato segnato dal ricorso al TAR presentato dall’opposizione per contestare l’incandidabilità di Franco Zaccone, il candidato più votato della lista di maggioranza.
  • Il TAR ha dichiarato inammissibile il ricorso, rinviando la questione al giudice ordinario. Tuttavia, la sentenza ha lasciato aperti molti dubbi, alimentando nuove polemiche sulla trasparenza elettorale.
  • La giunta Marsaglia ha sostenuto che Zaccone fosse candidabile e che le sue dimissioni fossero dovute solo a un dissidio interno alla maggioranza, mentre l’opposizione ha continuato a chiedere chiarezza sulla gestione del caso.

3. I servizi sociali sotto accusa

  • Il consigliere Endrio Milano ha denunciato gravi carenze nei servizi sociali, con segnalazioni di famiglie lasciate senza risposte.
  • Un caso emblematico ha riguardato una famiglia in grave difficoltà che, dopo aver cercato aiuto presso gli uffici comunali, ha dichiarato di aver ricevuto solo risposte evasive o di essere stata ignorata.
  • Milano ha chiesto l’audizione degli operatori sociali per migliorare l’efficacia del sistema di aiuti, evidenziando il problema della frammentazione delle competenze che sta ostacolando gli interventi.

4. Il progetto “Città della Gentilezza” e il Natale senza luminarie

  • Il 22 settembre si è tenuto un evento dedicato alla gentilezza, durante il quale l’amministrazione ha annunciato la rinuncia alle luminarie natalizie per risparmiare energia.
  • Al loro posto, la città avrebbe adottato decorazioni a tema viola, il colore simbolo della gentilezza, con i cittadini invitati a proporre idee creative per gli allestimenti.
  • La decisione ha scatenato polemiche: mentre alcuni hanno elogiato l’iniziativa, altri hanno accusato il Comune di prendere scelte simboliche invece che soluzioni concrete per aiutare le famiglie in difficoltà.
  • Alcuni esponenti dell’opposizione hanno ironizzato sul fatto che Caselle stia diventando una sorta di scuola materna a cielo aperto, tra mascotte discutibili e progetti più orientati alla comunicazione che alla gestione reale dei problemi.

5. Sicurezza e degrado urbano

  • Il Comune ha ottenuto un finanziamento di quasi 6.000 euro dal Ministero dell’Interno per il progetto “Scuole Sicure”, volto a contrastare lo spaccio di droga nei pressi degli istituti scolastici.
  • La sicurezza è stata anche al centro del dibattito per via del caso del caseggiato Chiabotto, un edificio in stato di abbandono da cui erano cadute tegole, con il rischio per i residenti.
  • Il sindaco ha promesso di intervenire con azioni legali, ma i cittadini hanno manifestato preoccupazione per la lentezza degli interventi.
  • Infine, la città ha vissuto un clima sempre più teso a causa dell’invio di lettere anonime contenenti accuse e minacce rivolte a esponenti dell’opposizione, contribuendo a inasprire lo scontro politico.

6. La Festa dello Sport e la Festa Patronale

  • Il 24 settembre si è tenuta la Festa dello Sport, con le associazioni locali che hanno presentato le loro attività, mentre la celebrazione patronale ha visto concerti e eventi culturali.
  • Tuttavia, la programmazione degli eventi è stata oggetto di critiche, con alcuni cittadini che hanno lamentato una gestione poco organizzata e la mancanza di iniziative di rilievo.

Conclusioni

Settembre 2022 ha rappresentato un mese cruciale per l’amministrazione Marsaglia, tra sfide amministrative, tensioni politiche e iniziative controverse. Il caso Zaccone ha tenuto banco, con un esito che non ha risolto del tutto i dubbi sollevati dall’opposizione e che potrebbe avere strascichi nei mesi successivi.

Parallelamente, la gestione delle politiche sociali è stata duramente criticata, con testimonianze di cittadini in difficoltà che hanno messo in luce problemi strutturali nella risposta del Comune alle emergenze. Anche la sicurezza è stata un tema caldo, con finanziamenti ottenuti per proteggere le scuole, ma anche segnalazioni di degrado urbano che hanno acceso il dibattito.

La scelta di eliminare le luminarie natalizie ha evidenziato le difficoltà economiche e le priorità dell’amministrazione, che ha optato per una misura simbolica e partecipativa, ma che ha diviso la cittadinanza tra favorevoli e contrari. Mentre alcuni hanno apprezzato l’idea della “gentilezza”, altri hanno criticato l’assenza di interventi più concreti per il benessere dei cittadini.

Settembre si è chiuso con un’atmosfera di crescente polarizzazione tra giunta e opposizione, tra chi difende le scelte dell’amministrazione e chi ne sottolinea le mancanze. L’autunno si preannuncia denso di nuove sfide, con temi come il bilancio comunale, l’urbanistica e la gestione della crisi economica che potrebbero rivelarsi decisivi per il futuro della città.

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