Il luglio 2022 per Caselle è stato un mese politicamente turbolento e pieno di tensioni, con un clima amministrativo segnato da polemiche, scontri e decisioni contestate. L’insediamento della nuova amministrazione guidata da Giuseppe Marsaglia non è stato affatto una transizione pacifica, ma piuttosto un battesimo del fuoco per il neosindaco e il suo consiglio comunale. Il caso più scottante è stato senza dubbio quello delle dimissioni di Franco Zaccone, consigliere più votato, che hanno sollevato interrogativi sulla sua eleggibilità e innescato un dibattito infuocato in Consiglio Comunale. Nel frattempo, le opposizioni non hanno perso occasione per contestare la maggioranza, chiedendo verifiche e arrivando persino a presentare un ricorso al TAR per l’annullamento delle elezioni. Parallelamente alla tempesta politica, la città ha visto anche eventi culturali e sociali, come la “Camminata sotto le stelle” e la notte bianca “Artigian Gusto”, nel tentativo di mantenere vivo il tessuto sociale nonostante le tensioni amministrative. Tuttavia, anche nel campo urbanistico e delle politiche locali, non sono mancate le polemiche, con critiche sulle scelte della giunta e interrogazioni sui cambiamenti negli uffici comunali. In questo contesto, ecco i principali eventi e le questioni che hanno caratterizzato la vita politica e amministrativa di Caselle in quel mese.
Argomenti principali
1. Il caso Zaccone e la crisi di inizio mandato
L’episodio che più ha segnato il luglio 2022 è stato senza dubbio quello delle dimissioni improvvise di Franco Zaccone, il candidato più votato con 408 preferenze. La sua decisione di lasciare il Consiglio prima ancora dell’insediamento ha scatenato polemiche e sospetti sulle vere ragioni della sua uscita. Se per la maggioranza si trattava di una scelta personale, per le opposizioni vi erano dubbi sulla sua candidabilità e su possibili irregolarità nel processo elettorale.
La vicenda è diventata un vero e proprio “giallo politico” con interrogativi su eventuali irregolarità nelle procedure di surroga e protocollazione. A rendere ancora più caotica la situazione, si è scoperto che il numero di protocollo della sua sostituta, Antonella Cardascia, risultava antecedente alle sue dimissioni, sollevando sospetti sulla trasparenza del processo.
2. Lo scontro in Consiglio Comunale e la richiesta di annullamento delle elezioni
La prima seduta del Consiglio Comunale si è trasformata in un’arena di battaglia, con le opposizioni che hanno cercato di bloccare la convalida degli eletti fino a quando non fossero stati chiariti i dubbi sulla legittimità della composizione del Consiglio. Il dibattito è stato acceso, con accuse di irregolarità e minacce di ricorso alla Prefettura.
A seguito di questo clima avvelenato, i consiglieri di opposizione Endrio Milano, Paolo Gremo e Andrea Fontana hanno presentato ufficialmente un ricorso al TAR per l’annullamento delle elezioni, sostenendo che il procedimento elettorale fosse viziato da gravi irregolarità. Il ricorso è stato accettato e l’udienza è stata fissata per il 28 settembre, alimentando un’ulteriore fase di incertezza sulla stabilità della nuova amministrazione.
3. Il riassetto degli uffici comunali e le accuse di scasso
Un altro caso ha scosso la politica casellese: la riorganizzazione degli uffici comunali, che secondo le opposizioni sarebbe avvenuta in modo irregolare. In particolare, è stata denunciata la presunta forzatura delle serrature di armadi contenenti documenti sensibili, tra cui quelli del Protocollo e della Polizia Locale. La questione ha sollevato interrogativi sulla legittimità dell’operazione e sul rispetto della normativa GDPR in materia di protezione dei dati.
Milano e Fontana hanno chiesto chiarimenti diretti al sindaco Marsaglia, ponendo domande sulla legalità dell’intervento e sul ruolo della consigliera Sonia Fava, la cui presenza durante l’operazione è stata messa in discussione. Questo episodio ha aumentato le tensioni già presenti, creando un ulteriore fronte di scontro tra maggioranza e opposizione.
4. Eventi e iniziative per rilanciare Caselle
Nonostante il caos politico, l’amministrazione ha cercato di portare avanti alcune iniziative per mantenere attivo il tessuto sociale e rilanciare la città. Tra queste, la “Camminata sotto le stelle”, organizzata in tre appuntamenti nei giorni 13, 20 e 27 luglio, ha visto una discreta partecipazione di cittadini. L’evento si è proposto come un momento di aggregazione e benessere, cercando di distogliere l’attenzione dalla tensione amministrativa.
Un altro evento significativo è stata la Notte Bianca “Artigian Gusto”, tenutasi il 28 luglio, che ha coinvolto negozianti, artigiani e ristoratori locali in un’iniziativa volta a promuovere il commercio di vicinato. La vicesindaca Giuliana Aghemo ha evidenziato la volontà dell’amministrazione di creare una consulta delle associazioni per coordinare meglio gli eventi futuri e dare maggiore impulso alla cultura locale.
5. Le prime mosse della nuova giunta e le deleghe assegnate
Nonostante le turbolenze, il sindaco Marsaglia ha annunciato le deleghe della nuova giunta. Tra le figure chiave:
- Giuliana Aghemo, vicesindaca con delega alle Attività Economiche, Cultura e Associazioni.
- Antonella Passaretti, responsabile della Programmazione Territoriale, Urbanistica, Edilizia Privata e PNRR.
- Stefano Sergnese, con deleghe su Ambiente, Lavori Pubblici, Agricoltura e Trasporti.
- Gerlando Bontà, alle Politiche Socio-Assistenziali, Casa e Pari Opportunità.
- Paolo Marchetti, con delega a Sport, Informatizzazione e Politiche Giovanili.
Marsaglia ha tenuto per sé le deleghe più strategiche, tra cui Bilancio, Infrastrutture e Polizia Locale, indicando una gestione diretta di ambiti cruciali per il rilancio della città.
Conclusioni
Luglio 2022 è stato un mese segnato da turbolenze politiche e istituzionali che hanno reso particolarmente difficile l’avvio della nuova amministrazione casellese. La vicenda Zaccone ha rappresentato il principale nodo critico, mettendo in discussione la legittimità stessa delle elezioni e aprendo la strada a un contenzioso giudiziario che potrebbe avere ripercussioni sul futuro del governo cittadino. Il clima in Consiglio Comunale si è rivelato fin da subito teso e conflittuale, con le opposizioni pronte a dare battaglia su ogni fronte, dalla validità delle elezioni alla gestione della macchina amministrativa.
Nonostante ciò, l’amministrazione ha cercato di dare segnali di continuità, promuovendo eventi pubblici e presentando le linee programmatiche per il futuro. Tuttavia, l’ombra del ricorso al TAR e le accuse di irregolarità rischiano di paralizzare l’azione di governo e di mantenere Caselle in un clima di instabilità. Resta da vedere se nelle prossime settimane la giunta Marsaglia riuscirà a imporsi e a governare con efficacia, oppure se le polemiche continueranno a dominare la scena politica cittadina.
Quel che è certo è che luglio 2022 ha lasciato un segno profondo nella vita amministrativa di Caselle, gettando le basi per un periodo di forti tensioni e possibili sviluppi imprevedibili nei mesi a venire.