Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che sono invece pilastri portanti della nostra struttura sociale e amministrativa. La nostra scelta di adottare un tono ironico nasce dalla consapevolezza che leggere documenti ufficiali possa essere, per molti, un’esperienza meno che entusiasmante. Dopotutto, una vasta maggioranza dei cittadini non ha mai sfogliato l’albo pretorio, e quelli che l’hanno fatto si sono spesso trovati a sbadigliare dopo appena due minuti.
Con un pizzico di ironia, il nostro obiettivo è rendervi partecipi della realtà amministrativa in modo leggero e digeribile. E per i più curiosi, non mancherà mai un riferimento diretto all’atto originale per approfondire.
C’era una volta un parcheggio in Via Prato Fiera, le cui strisce erano ormai sbiadite come i ricordi delle vacanze estive. Gli automobilisti, incerti su dove iniziasse e finisse un posto auto, parcheggiavano con la stessa creatività di un artista astratto. Il Comune, stanco di questa anarchia cromatica, ha deciso di intervenire: mercoledì 5 febbraio, dalle 7:00 alle 11:00, le auto dovranno sparire per lasciare spazio a una ditta specializzata nella sacra arte del tracciamento dei parcheggi. Un’opera che, pur non essendo destinata a durare quanto la Cappella Sistina, farà sicuramente il suo dovere (almeno fino alla prossima pioggia intensa).
Mentre le strisce prendono forma, qualcuno, altrove, fa i conti con numeri ben più consistenti: quelli della pubblicità comunale. Sì, perché a Caselle la cartellonistica non è solo un mezzo per ricordarti che il supermercato sotto casa ha le mozzarelle in offerta, ma anche una voce di bilancio non trascurabile. Il Comune prevede di incassare ben 190.000 euro dal canone patrimoniale di concessione pubblicitaria, ai quali si aggiungono 16.000 euro di accertamenti e 2.500 euro dai diritti sulle pubbliche affissioni. Tuttavia, la gestione di tutto questo ben di Dio non è gratuita: la società STEP SRL riceverà 36.000 euro per il servizio, più un bonus di 1.000 euro per le spese di notifica. Insomma, tra introiti e costi, il Comune si conferma un abile contabile, pronto a sfruttare ogni centimetro di spazio pubblico per garantire un bilancio in salute.
E parlando di spazio pubblico, qualcuno ha deciso di sfruttarlo al meglio. La Outdoor S.R.L., con il benestare dell’ufficio tecnico, installerà paline pubblicitarie bifacciali in vari punti della città, mentre una famiglia casellese, in una mossa molto più casalinga, ha ottenuto il permesso per trasformare una vecchia tettoia in un’autorimessa. Un esempio di come a Caselle si possa passare dalla pubblicità all’edilizia privata con un solo documento protocollato.
Ma il vero colpo di scena arriva da un’aula dove si maneggiano calcoli, punteggi e graduatorie. In un angolo della burocrazia comunale, infatti, qualcuno ha notato un errore: una Ditta Individuale aveva ricevuto un punteggio di 74/100 invece di 75/100 nella graduatoria per la valorizzazione del patrimonio ambientale. Un punto può sembrare poca cosa, ma in certi ambienti può fare la differenza tra un “sei politico” e una bocciatura. Fortunatamente, l’errore è stato corretto e la giustizia amministrativa ha trionfato.
E così, tra parcheggi rinfrescati, cartelloni pubblicitari, autorimesse in divenire e punteggi ripristinati, si chiude un’altra settimana di vita amministrativa a Caselle. Alla prossima puntata, dove forse scopriremo se le nuove strisce resisteranno all’inverno o se, come ogni buona storia, servirà un sequel con una nuova ordinanza di ritinteggiatura.
📢 Determinazione n. 43 – La pubblicità è l’anima del commercio (e del bilancio comunale)
💡 Introduzione:
La pubblicità è ovunque: in TV, sui social, persino nei sogni. E ovviamente anche sui cartelloni di Caselle Torinese. Il Comune ha quindi deciso di fare i conti con l’imposta sulla pubblicità e sulle pubbliche affissioni, garantendo un flusso di entrate che farà sorridere le casse comunali.
💬 Cos’è successo?
Dal 1° al 31 marzo 2025, STEP SRL continuerà la gestione delle imposte sulle affissioni e sulla pubblicità per conto del Comune.
💰 Cifre coinvolte?
- 190.000 € di entrate previste per il Canone Patrimoniale di Concessione.
- 16.000 € per l’attività accertativa.
- 2.500 € dai diritti sulle pubbliche affissioni.
- 36.000 € stanziati per la gestione del servizio.
- 1.000 € per le spese di notifica.
🏢 Azienda coinvolta?
STEP SRL, con sede a Sorso (SS).
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Il Comune incassa, e la gestione è strutturata.
❌ Contro: Affissioni e pubblicità avranno sempre un prezzo… e non solo per chi le paga!
🔍 Curiosità:
Con 190.000 €, si potrebbero stampare circa 3 milioni di volantini. Se messi in fila, coprirebbero la distanza tra Caselle e il mare.
✍️ Determinazione n. 44 – L’errore da 1 punto
📄 Oggetto originale:
SETTORE SERVIZI ALLA PERSONA – RETTIFICA PER MERO ERRORE MATERIALE DETERMINAZIONE N. 11 DEL 20/01/2025
.🤔 Introduzione:
C’è chi sbaglia un numero del PIN e chi invece sbaglia di 1 punto nella valutazione di un progetto pubblico. In questo caso, la Ditta Individuale Chiabotto Carlo si è vista assegnare 74/100 invece di 75/100. Un errore che non cambierà la storia, ma almeno la graduatoria sì.
💬 Cos’è successo?
La valutazione della Ditta Chiabotto Carlo è stata corretta da 74 a 75 su 100 per un mero errore di trascrizione nella Misura A “Azioni per la valorizzazione del patrimonio ambientale”.
💰 Cifre coinvolte?
Solo un punto in più. Nessun impatto sui costi (almeno questa volta).
🏢 Azienda coinvolta?
Ditta Individuale Chiabotto Carlo.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Giustizia è fatta, almeno per un punto.
❌ Contro: Viene da chiedersi: quanti altri errori ci saranno nei documenti ufficiali?
🔍 Curiosità:
La differenza tra un 74 e un 75 potrebbe sembrare minima, ma provate a immaginare di ricevere un 59 invece di un 60 a scuola…
🚗 ORDINANZA N. 19 – L’ARTE (PERDUTA) DELLA LINEA BIANCA
📄 OGGETTO ORIGINALE:
TRACCIAMENTO PARCHEGGI IN VIA PRATO FIERA
🛑 Introduzione:
Ci sono capolavori che resistono nel tempo, e poi ci sono le strisce dei parcheggi, che invece scompaiono più in fretta di un gelato al sole. Il Comune di Caselle Torinese ha quindi deciso di rinnovare il capolavoro urbano di Via Prato Fiera, con un restyling che vedrà protagonista una ditta esterna e il consueto divieto di sosta.
💬 Cos’è successo?
Mercoledì 5 febbraio 2025, dalle 7:00 alle 11:00, sarà vietato parcheggiare in Via Prato Fiera per permettere il ridisegno degli stalli. Polizia Locale e Settore Opere Pubbliche sono incaricati della missione.
💰 Cifre coinvolte?
Non specificate, ma il costo sarà sicuramente inferiore a quello di un’opera di Banksy.
🏢 Azienda coinvolta?
Una ditta esterna misteriosa, ancora ignota ai più.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Parcheggi finalmente visibili anche di notte.
❌ Contro: Quattro ore di esilio per le auto abituali della zona.
🔍 Curiosità:
Secondo alcune statistiche, la durata media della vernice delle strisce di parcheggio è inferiore a quella di una promessa elettorale.
🏗️ ELENCO PERMESSI DI COSTRUIRE – TRA RISTRUTTURAZIONI E CARTELLONI PUBBLICITARI
📄 OGGETTO ORIGINALE:
ELENCO DELLE AUTORIZZAZIONI E DEI PERMESSI DI COSTRUIRE RILASCIATI IL 30/01/2025
🏡 Cos’è successo?
Due permessi rilasciati:
- Outdoor S.R.L. potrà installare paline pubblicitarie bifacciali in più punti della città dal 1° febbraio al 30 aprile.
- Sig. Ruo Redda Roberto e Sig.ra Ruo Redda Anna potranno ristrutturare una tettoia, trasformandola in un’autorimessa.
💰 Cifre coinvolte?
Non dichiarate, ma l’urbanistica locale guadagna sempre qualcosa.
🏢 Aziende coinvolte?
- Outdoor S.R.L. (paline pubblicitarie).
- Privati cittadini per l’autorimessa.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Più spazi pubblicitari e un garage nuovo di zecca.
❌ Contro: Un altro pezzo di cielo sacrificato alla pubblicità.
🔍 Curiosità:
La pubblicità occupa lo spazio urbano tanto quanto il traffico: sempre più difficile trovare un angolo di città senza cartelloni.
