La burocrazia, si sa, non è esattamente l’argomento che scalda i cuori nelle fredde serate invernali. Eppure, in questo mondo fatto di carte, firme digitali e articoli di legge, si nasconde l’anima pulsante del Comune, un po’ come il motore dietro una bella macchina che nessuno si ferma mai ad ammirare. Così, oggi, ci dedichiamo a un viaggio nei meandri degli atti amministrativi, tra delibere di giunta e decreti, per scoprire che, anche qui, c’è spazio per storie curiose, decisioni strategiche e qualche momento che strappa un sorriso.
Prima di tutto, cos’è una delibera di giunta? Pensatela come una riunione di famiglia, ma con meno urla e più regolamenti. I membri della giunta, tra un click su “GoToMeeting” e una lettura attenta del bilancio, decidono su questioni che vanno dal patrocinio per eventi locali alle strategie finanziarie per i prossimi anni. Insomma, è un po’ come scegliere il menù della settimana: serve a mettere ordine nelle tante necessità della comunità.
E poi ci sono i decreti, i fratelli più formali e un po’ meno democratici delle delibere. Qui il Sindaco o un dirigente comunale, in solitaria meditazione (o quasi), firma documenti che possono cambiare il destino di terreni, persone e fondi pubblici. Il decreto è il simbolo di un potere esecutivo che, a ben vedere, rende il tutto più efficiente: il Sindaco decide e si fa. Se le delibere sono una riunione di famiglia, i decreti sono quel momento in cui il papà dice: “Basta parlare, adesso si fa così!”.
Il tutto, ovviamente, condito da leggi, regolamenti, sigle dal sapore misterioso come il D.P.R. 327/2001, e un tocco di formalità che potrebbe far addormentare persino il più accanito appassionato di gialli. Eppure, dietro ogni riga, si intravede l’impegno per far funzionare il sistema, per garantire che il nostro Comune possa offrire servizi, rispettare le norme e, perché no, migliorare la qualità della vita dei suoi abitanti.
Oggi, ci siamo trovati davanti a delibere che parlano di loghi scolastici, graduatorie condivise e sostegni a famiglie in difficoltà. E poi un decreto su terreni da riqualificare e l’immancabile rinnovo di incarichi, che suona un po’ come il classico “non cambiare squadra vincente”. Insomma, se i bilanci fanno sbadigliare, le piccole curiosità amministrative possono risvegliare almeno un pizzico di interesse.
Prepariamoci dunque a scoprire insieme questi atti: rigorosi e fondamentali, ma con quel lato umano che li rende meno freddi di quanto si possa immaginare.
🔵 Delibera di Giunta n. 171 – Il logo del Comune, ambasciatore degli open day scolastici
💬 Cos’è successo?
L’Istituto Comprensivo di Caselle Torinese ha chiesto di utilizzare il logo comunale per le locandine degli open day delle scuole locali. Un modo per dare un tocco istituzionale a un’iniziativa che aiuta le famiglie a orientarsi tra aule, laboratori e insegnanti. La Giunta ha detto sì con entusiasmo, con una decisione unanime.
💰 Cifre coinvolte? Nessuna spesa per il Comune. È un patrocinio a costo zero.
🏢 Azienda coinvolta? Nessuna. Solo il logo e un po’ di orgoglio cittadino.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Promozione delle scuole locali, fondamentale per le famiglie.
- Nessun impatto economico.
❌ Contro: - Il logo dovrà essere usato in modo appropriato per non compromettere l’immagine del Comune.
🔎 Curiosità: Se ogni locandina venisse distribuita a tutti i 13.941 abitanti di Caselle, il patrocinio varrebbe simbolicamente circa 0,01 centesimi a persona!
🔵 Delibera di Giunta n. 170 – Grana Monferrato e Caselle: alleati nel reclutamento
💬 Cos’è successo?
Caselle Torinese si avvale della graduatoria del Comune di Grana Monferrato per assumere un Istruttore Amministrativo Contabile. Il costo? Solo € 200 per un posto a tempo pieno e indeterminato. Un esempio di cooperazione tra Comuni.
💰 Cifre coinvolte? € 200 per l’uso della graduatoria, un’inezia rispetto ai costi di un concorso pubblico.
🏢 Azienda coinvolta? Nessuna. Solo sinergia tra enti locali.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Risparmio economico significativo.
- Rapidità di assunzione.
❌ Contro: - L’affidarsi a graduatorie altrui può sollevare dubbi sull’indipendenza del processo.
🔎 Curiosità: Se il costo della graduatoria fosse suddiviso tra i cittadini, ogni abitante contribuirebbe con € 0,014, meno di un granello di zucchero.
🔵 Delibera di Giunta n. 169 – Una casa per chi ha più bisogno
💬 Cos’è successo?
Un alloggio di 34,40 mq è stato assegnato a un nucleo familiare in emergenza abitativa. Una scelta importante per il sostegno sociale, presa all’unanimità.
💰 Cifre coinvolte? Nessun costo diretto per il Comune.
🏢 Azienda coinvolta? C.I.T. Consorzio Intercomunale Torinese, responsabile del contratto di locazione.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Contributo concreto contro il disagio abitativo.
- Rispetto delle normative in materia di edilizia sociale.
❌ Contro: - Procedura complessa per verificare requisiti e privacy.
🔎 Curiosità: L’alloggio, con una camera e bagno, è l’equivalente abitativo di circa 200 fogli A4 posizionati in piano!
🔵 Delibera di Giunta n. 168 – Più spazio, stessa emergenza
💬 Cos’è successo?
Un alloggio di 72,18 mq è stato assegnato a un altro nucleo in difficoltà. Questa volta, lo spazio è maggiore: cucina, tinello, due camere e bagno.
💰 Cifre coinvolte? Ancora nessun impatto economico diretto.
🏢 Azienda coinvolta? ATC del Piemonte Centrale, responsabile del contratto di locazione.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Supporto abitativo per chi ne ha più bisogno.
- Adeguamento alle normative regionali.
❌ Contro: - Iter burocratico e rischio di complicazioni amministrative.
🔎 Curiosità: Con 72 mq, questo alloggio offre 2,1 volte lo spazio del precedente. Una differenza che può fare la felicità di chi lo vive.
🔵 Delibera di Giunta n. 167 – Musica e teatro per la scuola
💬 Cos’è successo?
La Giunta ha approvato il Piano dell’Offerta Formativa 2024/2025, includendo progetti su musica e teatro. Un contributo di € 6.000 finanzierà queste attività creative.
💰 Cifre coinvolte? € 6.000 stanziati dal bilancio comunale.
🏢 Azienda coinvolta? Nessuna specifica, solo la scuola e i suoi insegnanti.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Sviluppo artistico e culturale degli alunni.
- Valorizzazione delle eccellenze scolastiche.
❌ Contro: - Necessità di monitorare spese e risultati.
🔎 Curiosità: I € 6.000 stanziati equivalgono a circa € 0,43 a cittadino. Una piccola somma per grandi risultati educativi.
🔵 Delibera di Giunta n. 166 – Scacchi per tutti!
💬 Cos’è successo?
L’ASD “Caselle Scacchi” organizza un torneo natalizio amatoriale e inaugura la nuova associazione. Il Comune ha concesso il patrocinio, rigorosamente a costo zero.
💰 Cifre coinvolte? Nessuna spesa per il Comune.
🏢 Azienda coinvolta? ASD “Caselle Scacchi”.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Promozione dell’associazionismo e della cultura.
- Evento gratuito per la comunità.
❌ Contro: - Impegno amministrativo per gestire le autorizzazioni.
🔎 Curiosità: Un torneo scacchistico natalizio: la Regina contro il Re, ma a Caselle vince sempre la comunità!
🔵 Delibera di Giunta n. 165 – Il futuro finanziario del Comune
💬 Cos’è successo?
Approvato il Piano Esecutivo di Gestione 2025-2027, la mappa delle risorse per gli obiettivi amministrativi futuri.
💰 Cifre coinvolte? Intero bilancio comunale triennale.
🏢 Azienda coinvolta? Nessuna. Solo i dirigenti e le loro competenze.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Gestione ordinata e trasparente delle risorse.
- Strumenti chiari per raggiungere gli obiettivi prefissati.
❌ Contro: - Complessità nel monitoraggio delle variazioni.
🔎 Curiosità: Il PEG assegna le risorse in anticipo, come quando si pianifica un viaggio: benzina, hotel e spuntini inclusi!
Decreto n. 4 – Rinnovo del componente esterno del Nucleo di Valutazione: la performance non va in vacanza
💬 Di cosa si tratta?
Con questo decreto, il Sindaco rinnova per il triennio 2025-2027 l’incarico di componente esterno del Nucleo di Valutazione al dott. Mario Gattiglia. Un ruolo centrale per monitorare le performance amministrative del Comune e garantire che tutto funzioni come deve. Il Nucleo è composto dal Segretario Generale, che presiede, e dal dott. Gattiglia, figura esterna e imparziale.
💰 Cifre coinvolte?
- Compenso annuo: € 4.500 lordi.
- Totale per i tre anni: € 13.500 lordi, cui si aggiungono i contributi INPS a carico del Comune (2/3).
🏢 Perché è importante?
Il Nucleo di Valutazione, istituito secondo le normative del D.Lgs. 286/1999 e 150/2009, verifica l’efficienza e l’efficacia dell’amministrazione. È l’occhio vigile che misura quanto bene vengono utilizzate le risorse pubbliche.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Garantisce trasparenza e miglioramento continuo nella gestione comunale.
- Figura esterna che assicura imparzialità.
❌ Contro: - Costo significativo per un Comune di piccole dimensioni.
- Il controllato che sceglie e paga il controllore
🔎 Curiosità:
Con una popolazione di 13.941 abitanti, il compenso di € 4.500 annui equivale a circa € 0,32 per cittadino all’anno. La trasparenza amministrativa non è mai stata così economica!
🔵 Decreto n. 167 – Espropriazione e riqualificazione: una lunga storia urbanistica
💬 Di cosa si tratta?
Questo decreto sancisce l’acquisizione, ai sensi dell’art. 42-bis del DPR 327/2001, di due aree destinate alla riqualificazione urbana. Si tratta di terreni già oggetto di una lunga vicenda giudiziaria, che ora trovano una conclusione definitiva con l’inserimento nel patrimonio comunale.
💰 Cifre coinvolte?
- Valore delle aree: € 45.810,00 (stime Agenzia delle Entrate).
- Risarcimento danni per occupazione illegittima: calcolato al 5% annuo dal 1° gennaio 2006, per un totale complessivo di circa € 200.000,00 (inclusi gli interessi).
🏢 Perché è importante?
Le aree, inserite nel progetto di riqualificazione della ferrovia Torino-Ceres, sono strategiche per la viabilità e l’infrastruttura locale. L’espropriazione sanante era l’unica strada possibile per regolarizzare una situazione pendente da anni, evitando ulteriori complicazioni legali.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro:
- Conclusione di una controversia legale lunga due decenni.
- Utilizzo delle aree per fini pubblici, garantendo l’interesse collettivo.
❌ Contro: - Esborso significativo per il Comune.
- Tempi e costi elevati per la gestione della controversia.
🔎 Curiosità:
Le aree acquisite sono utilizzate per la viabilità e percorribili da chiunque. Ogni cittadino, senza saperlo, contribuisce a consumare metaforicamente una frazione dei 1.503 mq espropriati, ogni volta che vi cammina o guida sopra.