Oggi ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi, un oceano di manomissioni del suolo pubblico e cavidotti, con l’ironia che ci contraddistingue. Siamo pronti a esplorare quanto accade sotto i nostri piedi (letteralmente!) grazie agli instancabili operatori del suolo cittadino. Per chi volesse seguire le nostre tracce, ecco un breve assaggio degli eventi urbanistici in corso.
1. Avviso di deposito – Art. 60 D.P.R. 600
Cominciamo con il classico avviso di deposito, che suona sempre un po’ come la chiamata alle armi delle cartelle esattoriali. L’Agenzia delle Entrate, tramite il Centro Operativo di Pescara, informa la signora Nadia che, qualora volesse recuperare qualche notifica, sa dove trovarla. Chissà, forse il buon vecchio “avviso di deposito” potrebbe diventare la nuova forma di socialità: “Ci vediamo tutti in Municipio?”
2. Elenco dei permessi per costruire – 08/10/2024
Passiamo ora alla vera star del nostro albo pretorio: il permesso di costruire. Sembra che la città di Caselle Torinese stia vivendo un momento di grande fermento tecnologico, con un susseguirsi di manomissioni del suolo pubblico che farebbero invidia ai migliori scavi archeologici. Vediamone alcuni:
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Telecom Italia S.p.A.: Posa di cavidotti infrastrutture telefoniche in Via A. Demonte. Se siete appassionati di telefonia e amate l’idea di camminare su nuove linee, sapete dove dirigervi!
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TIM S.p.A.: Sempre per non perdere il filo, ecco l’estensione della fibra ottica in una lunga serie di vie, tra cui Via Trilussa e Viale Alcide Bona. Qui si intravede un progetto di “futurizzazione” delle connessioni: è arrivato il momento di scaricare film in 4K a velocità record!
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E-Distribuzione S.p.A.: Per i fan della bassa tensione (BT), ecco una nuova linea interrata su Strada Torino e una colonnina stradale fresca di posa in Via Cernaia.
Per concludere, una nota nostalgica: l’occupazione provvisoria di spazi per la posa di un ponteggio di 30 giorni in Via Bianco di Barbania. Forse non sarà una novità elettrizzante, ma la proprietaria ell’immonbile saprà rendere il quartiere un po’ più affascinante con questa opera.
E così, anche oggi, ci salutiamo con la consapevolezza che sotto i nostri piedi (e i nostri smartphone), il mondo cambia cavo dopo cavo.