Home Amministrazione Comunale 2 Settembre, La Giostra del PEG: Quando 50.000 Euro si Trasformano in Equilibrismo Contabile

2 Settembre, La Giostra del PEG: Quando 50.000 Euro si Trasformano in Equilibrismo Contabile

by Redazione Ticronometro

Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia. Non è nel nostro stile deridere gli atti amministrativi, che sono invece pilastri portanti della nostra struttura sociale e amministrativa. La nostra scelta di adottare un tono ironico nasce dalla consapevolezza che leggere documenti ufficiali possa essere, per molti, un’esperienza meno che entusiasmante. Dopotutto, una vasta maggioranza dei cittadini non ha mai sfogliato l’albo pretorio, e quelli che l’hanno fatto si sono spesso trovati a sbadigliare dopo appena due minuti.

E ora, signore e signori, vi presentiamo il protagonista di oggi: il Piano Esecutivo di Gestione, affettuosamente noto come PEG. Per chi non lo sapesse, il PEG è un po’ come quel vecchio gioco da tavolo in cui bisogna distribuire risorse per costruire città e strade. Solo che, invece di mattoncini colorati, qui parliamo di soldi veri. Ogni tanto, però, bisogna spostare qualche soldino da una casella all’altra, e quando lo si fa, si parla di “variazione PEG”. Avvincente, vero?

Entriamo nel vivo della nostra avventura contabile con la Determinazione numero 508 del 02/09/2024, firmata dalla Ragioniera Celestina Olivetti, il faro luminoso che guida il nostro Comune attraverso le nebbie dei bilanci. In questo episodio, il Comune ha deciso di trasferire 50.000 euro dai fondi destinati alla gestione delle infrazioni stradali (quelli delle fotocamere che immortalano i nostri momenti di eccessiva velocità) per coprire le spese degli aggi di riscossione.

Immaginate di trovarvi davanti a un tavolo da poker. Da una parte, avete la gestione delle multe stradali, dall’altra, le spese per riscuotere ciò che è dovuto. Ebbene, la nostra giunta ha deciso di puntare tutto sulla seconda opzione. “Ritirare l’all in!” si sentirebbe dire se fossimo in un casinò. Ma no, qui si parla di numeri e leggi, non di carte e fiches.

La logica è chiara: meglio avere i soldi in tasca che inseguire chi sfreccia in città. Tuttavia, c’è un piccolo rischio: senza abbastanza fondi per gestire le infrazioni, chissà se i nostri automobilisti non si sentiranno improvvisamente ispirati a vivere un po’ più pericolosamente, con il piede sull’acceleratore. D’altronde, meno controlli potrebbero significare meno multe… o forse no?

Ma, a parte le speculazioni, la realtà è che questa variazione non modifica il totale complessivo del bilancio. Nessuna magia contabile, nessun trucco da prestigiatore: si è solo deciso di ridistribuire le risorse per garantire che tutto funzioni come un orologio svizzero. Insomma, un po’ come quando decidiamo di spendere meno in caffè per poterci permettere quell’abbonamento alla palestra che useremo due volte.

E così, mentre noi ci destreggiamo tra le righe di queste delibere, la macchina comunale continua a girare, con i suoi ingranaggi oliati dal sudore (e dal denaro) di chi ne guida le sorti. Se non altro, ora sappiamo che anche un piccolo spostamento di fondi può avere conseguenze interessanti… E chissà, magari la prossima volta che incrociamo un Velox, penseremo con affetto a questa determina  e alla sua impeccabile gestione del PEG.

Oggetto della Determina:

  • Variazione PEG 2024/2026 – Settore Vigilanza

Numero e Data della Determina:

Responsabile del Procedimento:

  • Rag. Olivetti Celestina, Capo Settore Finanze

Pro della Determina:

  • Garantisce la copertura delle spese necessarie per la gestione della riscossione, senza richiedere nuovi stanziamenti o variazioni significative al bilancio complessivo.

Contro della Determina:

  • La riduzione dei fondi per la gestione delle infrazioni stradali potrebbe limitare la capacità operativa in quel settore, con potenziali ripercussioni sull’efficacia del servizio di vigilanza stradale.

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