Oggi ci addentriamo nuovamente nel fitto bosco degli atti amministrativi, armati solo della nostra irriverente ironia e di una bussola affilata dalla curiosità. Affrontiamo questo viaggio con lo spirito di chi sa che, dietro ogni noioso documento ufficiale, si cela un’avventura, una storia, un aneddoto che aspetta solo di essere scoperto e raccontato.
A Caselle, dove gli abitanti al 31/12/2023 contavano 13.941 anime, ogni atto amministrativo non è solo un pezzo di carta, ma un frammento di vita quotidiana che, con il giusto spirito, può trasformarsi in una fonte inesauribile di sorrisi e riflessioni. Non dimentichiamo mai che, sebbene i documenti ufficiali possano sembrare aridi e ripetitivi, nascondono in realtà le tracce lasciate dai nostri passaggi nel mondo: un invito a leggere tra le righe, scoprendo il volto umano e spesso ironico della burocrazia.
Partiamo dal deposito, quel magico annuncio che ci parla del Piano Particolareggiato di iniziativa pubblica. Immaginatevi il Comune, armato di rotoli di carta e matite, che decide di riscrivere il destino di “aree RN1A” e altre zone dal suono altrettanto misterioso. È come se, nel bel mezzo di Caselle, qualcuno avesse deciso di giocare a SimCity, ma con le carte vere.
Dal 8 aprile al 7 maggio, i cittadini avranno l’opportunità unica di assistere a questo spettacolo dal vivo, forse sperando segretamente di trovare tra i documenti qualche progetto per un parco divertimenti o, perché no, una nuova area WiFi gratuita. Invece, si sono ritrovati a dover navigare tra varianti strutturali e normative urbanistiche che, diciamocelo, non sono esattamente la lettura preferita per le serate primaverili.
E poi ci sono gli Art. 60, i cavalieri dell’avviso di deposito. L’uno, V. M., sembra il protagonista di una serie di avventure burocratiche, con un nome che sa di romanzo storico e un ruolo che… beh, è un po’ meno epico, dato che si limita a figurare in un avviso di deposito per atto fiscale. È come aspettarsi un cavaliere in brillante armatura e trovarsi davanti un contabile in camice bianco.
L’altro Art. 60 si trasforma in un collettivo artistico, l’Agenzia delle Entrate Area Riscossioni, che mette in scena una performance dal titolo “26 destinatari”. Un numero che, se fosse il cast di un reality show, garantirebbe intrighi, alleanze e colpi di scena. Invece, è il preludio a notifiche fiscali che, con tutta probabilità, non finiranno in una cornice sopra il caminetto
Ah, le Determinazioni! Quelle missive comunali che oscillano tra il solenne e l’assurdo con la grazia di un elefante in una cristalleria. Prepariamoci a un viaggio attraverso i meandri della burocrazia comunale, dove ogni determina nasconde un piccolo universo fatto di SIM, geometri, pensioni e, naturalmente, ruoli anno.
Cominciamo con la Determina 203, un’opera epica sulla “Rendicontazione Ruoli Anni 2013/2014/2015 da Unione Net”. È un po’ come ricevere una lettera d’amore da un ex che non riesci a dimenticare: ogni tanto, riappare per ricordarti di soldi che avevi dimenticato di avere (o, più probabilmente, di dovere). Nel caso di Caselle, si parla di €29.976,21, una somma che fa gola ma che, alla fine, un terzo di questa serve a coprire diritti di notifica e spese esecutive. Chi avrebbe mai detto che i ruoli arretrati potessero essere così… redditizi?
Proseguiamo con la Determina 202, che annuncia l’abbonamento e attivazione di n. 10 SIM per apparati sanzionatori.
Questo è l’high-tech al servizio della giustizia stradale: non più semplici multe, ma multe 2.0, spedite con la velocità di un messaggio WhatsApp. Un momento di silenzio per tutti quei dispositivi che saranno costretti a passare le loro giornate aspettando che qualcuno superi i limiti di velocità.
La Determina 201 ci porta nel regno dell’elaborazione/rielaborazione di pratiche pensionistiche. Se pensavate che andare in pensione fosse un traguardo, pensate di nuovo: è solo l’inizio di un’avventura burocratica senza fine, in cui LORECAM SRL gioca il ruolo di Virgilio nella Commedia dell’arte pensionistica. Con un impegno di spesa di €2.868,85 (esclusa IVA), possiamo solo sperare che il viaggio valga la pena.
Infine, la Determina 200 ci regala un assaggio di meritocrazia con la selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura di n. 02 posti area Istruttori a tempo pieno e indeterminato. È il talent show di Caselle, dove la competizione è feroce, ma il premio è un contratto di lavoro invece di un trofeo o di un viaggio ai Caraibi. E alla fine, due fortunati geometri si aggiudicano il posto, pronti a entrare nell’olimpo comunale come nuovi eroi dell’urbanistica.
Partiamo con la Determina 199, un’avvincente saga sui rimborsi delle spese di notifica dei verbali CDS. È la storia di €3.926,91 che lasciano le casse comunali non per una vacanza alle Maldive, ma per nobili cause come assicurarsi che le multe raggiungano le giuste tasche. Immaginatelo come un film d’azione burocratica, dove ogni centesimo è un eroe in missione.
Nella mistica terra di Caselle, un documento emerge dalle nebbie della burocrazia, portando con sé l’eco di antiche battaglie sindacali. È la Determina 196, un’epica narrativa che narra di permessi, di ore e di diritti conquistati non su campi di battaglia, ma nei corridoi silenziosi degli uffici amministrativi.
In questo capitolo, le ore di permesso sindacale per l’anno solare vengono ripartite con la precisione di un orologiaio svizzero, segnando un momento di equilibrio tra le forze in gioco. Il documento, scritto nella lingua arcana dei regolamenti e dei contratti collettivi, funge da bussola per navigare nel mare tempestoso delle relazioni sindacali.
La magia di questo testo non sta tanto nei numeri o nei dettagli contabili, ma nel suo spirito: garantire che ogni voce sia ascoltata, che ogni rappresentante possa portare avanti le istanze di chi lavora, senza temere che il tempo sia un nemico. È una danza delicata di diritti e doveri, dove ogni movimento è calcolato per mantenere l’armonia.
Senza invocare nomi di paladini o di araldi, la determina si erge come testimonianza di un impegno collettivo verso la giustizia e l’equità. Non sono menzionati eroi singoli perché, in questa storia, l’eroismo è nel tutto, nella comunità che si muove unita per il bene comune.
E così, mentre i dettagli contabili si trasformano in incantesimi per aprire porte e abbattere barriere, la Determina 196 si conclude, lasciandoci con la certezza che, anche nel più ordinario degli atti amministrativi, si possa trovare un soffio di magia, un ricordo di che cosa significhi lavorare insieme per un futuro migliore.
Ah, la saga del bagno chimico di Via Suor Vincenza si arricchisce di un nuovo capitolo, un racconto che ormai si insinua nelle nostre vite con la persistenza di un abbonamento a una rivista che non ricordi di aver mai sottoscritto.
Nella determinazione n. 197, con una trama che sfida il tempo stesso, ritroviamo i nostri eroi – o meglio, il nostro eroe: il bagno chimico, nella splendida ambientazione del parco giochi di Via Suor Vincenza, pronto a ricevere il suo annuale tributo di €4.061,16.
In questa edizione 2024, il responsabile dell’epopea non è un bardo di antica memoria, ma un’instancabile guerriera della modernità, la dirigente che brandisce non spade o lance, ma il potente scudo dell’attestazione di regolarità contabile. Con lei, la valorosa compagnia “La Spurgoigienica”, ritorna sul campo di battaglia, armata fino ai denti di detergenti e disinfettanti, pronta a garantire che l’eroico bagno chimico resti un faro di civiltà e igiene nel selvaggio mondo dei parchi giochi.
La trama si infittisce con l’introduzione di cifre arcane, come il CIG B10E9A83A9, simboli di potere che celano antichi rituali di burocrazia e magia contabile, mentre la copertura finanziaria si eleva a mantra, ripetuto per invocare la benedizione degli dei dell’amministrazione pubblica.
E così, tra atti di valore e documenti incantati, la leggenda del bagno chimico di Via Suor Vincenza continua a vivere, tramandata da determina a determina, una storia immortale di necessità umane e spirito civico, che lascia i cittadini di Caselle in trepidante attesa: quale sarà il prossimo episodio in questa saga epica di servizi pubblici? Solo il tempo, e forse la prossima determinazione, potranno svelarlo.
Eelenco aggiornato degli atti amministrativi:
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Avviso di Deposito Art. 60, 1° Co., D.P.R. 600/73 e Art. 140 C.P.C. – V. M.
- Numero: 41612
- Descrizione: Notifica per V. M. in base all’Art. 60, D.P.R. 600/73 e Art. 140 C.P.C.
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Determinazione N. 203 – Settore Vigilanza
- Data: 08/04/2024
- Oggetto: Rendicontazione ruoli anni 2013/2014/2015 da Unione Net per il mese di dicembre 2023: accertamento entrata diritti di notifica, spese esecutive ed aggio.
- Entrata: €29.976,21
- Uscite: €10.095,79
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Determinazione N. 202 – Settore Vigilanza
- Data: 08/04/2024
- Oggetto: Abbonamento ed attivazione n. 10 SIM per apparati per sanzionamento CDS – periodo 01/01/2024-31/12/2026 – affidamento a WindTre SPA.
- Spesa: €3.000,00 IVA inclusa
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Determinazione N. 201 – Settore Affari Generali
- Data: 08/04/2024
- Oggetto: Affidamento del servizio di elaborazione/rielaborazione di pratiche pensionistiche e/o di TFS/TFR – Impegno spesa.
- Spesa: €3.500,00 IVA inclusa
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Determinazione N. 200 – Settore Affari Generali
- Data: 08/04/2024
- Oggetto: Selezione pubblica per titoli ed esami per la copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 02 posti area istruttori a tempo determinato e pieno da assegnare all’area tecnica.
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Determinazione N. 197 – Settore Opere Pubbliche
- Data: 05/04/2024
- Oggetto: Noleggio bagno chimico per parco giochi di Via Suor Vincenza – Affidamento servizio e fornitura.
- Spesa: €4.061,16 IVA inclusa
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Determinazione N. 199 – Settore Vigilanza
- Data: 08/04/2024
- Oggetto: Rimborso spese di notifica verbali CDS – Impegno spesa e liquidazione.
- Spesa: €3.926,91
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Avviso di Deposito di Atti nella Casa del Comune
- Elenco N° 000392103
- Mittente: Agenzia delle Entrate Area Riscossioni. 26 destinatari.
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Determinazione N. 196 – Settore Affari Generali
- Data: 05/04/2024
- Oggetto: Ripartizione del monte ore dei permessi sindacali per l’anno 2024.
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Avviso di Pubblicazione e Deposito Piano Particolareggiato di Iniziativa Pubblica
- Ai sensi dell’Art. 40 della L.R. 56/77 e s.m.i. in variante strutturale al P.R.G.C. vigente, relativo alle aree “RN1A” ed adiacente “SN” oltre a tre ambiti nel centro storico.
