Home Amministrazione Comunale Traslochi, Loculi VIP e Supereroi Burocratici: Un 18 Marzo di Ordinanze e Delibere a Caselle Torinese

Traslochi, Loculi VIP e Supereroi Burocratici: Un 18 Marzo di Ordinanze e Delibere a Caselle Torinese

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Oggi ci tuffiamo ancora una volta nelle profondità burocratiche di Caselle Torinese, armati fino ai denti di quella ironia che ci permette di navigare tra gli atti amministrativi senza perdere la bussola. Il nostro obiettivo? Rendere leggeri anche gli argomenti più pesanti, come solo noi sappiamo fare, e per i più curiosi, fornire sempre un punto di partenza per approfondimenti, per chi desidera immergersi senza salvagente nelle acque amministrative.

Iniziamo il nostro viaggio dalle delibere di giunta, numerate dalla 31 alla 38, che ci offrono un panorama variegato della gestione comunale, ricco di sfumature che vanno dall’edilizia pubblica alla cultura della memoria, passando per la sostenibilità ambientale e la sicurezza pubblica.

La delibera n. 31 ci parla di cessioni di proprietà ed eliminazione di vincoli convenzionali per la Società Coop. Ed. “Il Poggio”. Un atto che, per il non addetto ai lavori, potrebbe evocare l’immagine di un romantico scambio di terreni all’ombra di un poggio fiabesco, con un costo simbolico di €2.198,98. Si potrebbe immaginare una fiaba moderna dove il principe burocrate libera la principessa dal vincolo convenzionale con un bacio… fiscali, ovviamente.

La delibera n. 32 suona come la colonna sonora di un film d’azione: €3.350.558,34 raccolti dalle sanzioni per violazioni al codice della strada. Un tesoro talmente cospicuo da far gola a pirati della strada e amministratori pubblici, destinato a migliorare la sicurezza sulle nostre “selvagge” strade. Chissà, forse con questi fondi Caselle potrebbe permettersi di ingaggiare un supereroe part-time per pattugliare le vie cittadine.

La delibera n. 33, dedicata al 9° Memorial Angelo Canella, ci ricorda che anche gli eroi locali meritano di essere celebrati. Un patrocinio non oneroso che tradotto significa: “Ti facciamo i complimenti, ma il banchetto te lo paghi tu”. Un gesto che sottolinea l’importanza della memoria senza gravare sul bilancio comunale.

Proseguendo, le delibere dalla 34 alla 38 si trasformano in un affresco di impegno civico e infrastrutturale: dalla gestione finanziaria alla valorizzazione del patrimonio culturale, fino alla preoccupazione per l’ambiente e l’infrastruttura cimiteriale. In particolare, la delibera sulla concessione dei loculi cimiteriali sembra seguire la logica del mercato immobiliare: prezzi su, offerta giù. Un segnale che anche nell’aldilà, l’ubicazione è tutto, e a Caselle si punta a diventare la zona VIP del riposo eterno.

La Delibera 34 si concentra sulla variazione al Piano Esecutivo di Gestione (PEG) per il triennio 2024-2026, in risposta a cambiamenti nel Bilancio di Previsione. È la dimostrazione pratica di come l’amministrazione comunale giochi a Tetris con le sue risorse, cercando di incastrare perfettamente ogni pezzo finanziario laddove serve di più.

Nella Delibera 35, l’attenzione è rivolta al completamento del collettore di scarico acque meteoriche, un progetto da 5,4 milioni di euro che fa pensare a un’epica battaglia contro le piogge torrenziali. Caselle diventa così una sorta di Atlantide moderna, ma con l’obiettivo di non sott’acqua.

La Delibera 36 approva il progetto definitivo per il recupero dell’ex stazione ferroviaria, con un budget di 1,39 milioni di euro. È come se il Comune decidesse di restaurare un vecchio relitto per trasformarlo in un lussuoso yacht comunale, pronto a navigare nel mare dell’urbanistica con stile.

Con la Delibera 37, si approva lo schema di rendiconto della gestione finanziaria 2023, sottolineando trasparenza e buona amministrazione. È un po’ come fare il punto dopo una grande festa di bilancio, contando le bottiglie vuote (le spese) e le piene (le entrate), per capire se si è bevuto troppo o giusto.

La Delibera 38 aggiorna le tariffe per la concessione dei loculi cimiteriali, rispecchiando l’aumento dei costi di costruzione. In pratica, anche l’ultimo indirizzo di residenza subisce un rincaro, dimostrando che a Caselle l’inflazione colpisce vivi e morti allo stesso modo.

Sunto Ironico delle Determinazioni 158-160

Nella Determinazione 158, si delinea l’affidamento diretto per l’acquisto di libri per la Commissione Pari Opportunità. Il Comune si trasforma in un mecenate della letteratura, distribuendo premi letterari come fossero caramelle alla sfilata del Pride, celebrando eroi ed eroine della parità di genere.

La Determinazione 159 illustra l’upgrade del sistema di videosorveglianza, affidato in house. Caselle decide di potenziare i suoi occhi elettronici, per non perdere di vista neanche un gatto che attraversa la strada di notte. Un Grande Fratello comunale, ma con fini nobili.

Infine, la Determinazione 160 copre la liquidazione per l’uso delle camere mortuarie, con un esborso di 1.450 euro. Sembra che il Comune abbia deciso di investire nel business dell’aldilà, assicurando ai suoi cittadini un ultimo viaggio di classe, anche se a tariffa comunale.

L’Ordinanza n. 40 stabilisce che per un giorno intero, nessuno potrà attraversare un certo tratto di via B. Bona a causa di un trasloco. Immaginatelo come il giorno in cui il Comune decide di giocare a “Il pavimento è lava” con i suoi cittadini, costringendoli a escogitare percorsi alternativi per evitare la zona interdetta, come in una gara ad ostacoli urbana.

Per quanto riguarda lElenco dei Permessi per Costruire, sembra che il Comune abbia deciso di dare il via libera a chi vuole aggiungere un po’ di pepe architettonico alla città. È come se Caselle diventasse un enorme set di LEGO, dove ogni costruttore può realizzare la sua visione personale di mattone su mattone, sotto l’occhio vigile dell’amministrazione comunale.

L’Avviso di Mobilità cerca un funzionario tecnico, suggerendo che il Comune sia in cerca di un nuovo supereroe burocratico, capace di saltare gli ostacoli amministrativi in un singolo balzo e di compilare pratiche edilizie alla velocità della luce. Un annuncio di lavoro che suona più come il casting per il prossimo Avengers dell’amministrazione pubblica.

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