Di Varie Gestioni e Provvedimenti nel Comune di Caselle nel Dì di XXV Marzo, Anno del Signore MMXXIV

Ordinanza n.43: L’Epos del Restringimento Carreggiata all’Ex Presidio “Baulino”

In un capitolo vibrante della saga urbana di Caselle Torinese, si apre la scena con l’Ordinanza n.43, un decreto tanto audace quanto necessario, destinato a entrare nella storia comunale come il giorno in cui la strada si restringe, ma non le speranze.

Figuratevi, se osate, un’area tanto nobile quanto antica, l’ex presidio per anziani “Baulino”, ora palcoscenico di un’impresa valorosa: la rimozione delle gelosie del fabbricato, che richiede nientemeno che la maestria di un cestello elevatore. Qui, l’arte dell’ingegneria civile s’incontra con la prosa della burocrazia, tessendo un’epopea di sicurezza e di progresso.

L’ardito comando scaturito dall’Area Tecnica ordina che dalle ore 8,30 alle ore 17,00 del 28 marzo 2024, la via Torino, nel tratto tra il civico 99 e il 101, subisca un restringimento che promette di mettere alla prova la pazienza e l’astuzia dei viandanti. Eppure, in questo gesto apparentemente draconiano, si cela la saggezza di Salomone: garantire il transito agli autobus di linea, custodi incrollabili del diritto di movimento dei cittadini.

E chi sono gli eroi di questa impresa? La ditta IEF Leonardo s.r.l. di San Maurizio C.se, chiamata a un’operazione di precisione che farebbe impallidire i chirurghi, e a cui è affidato il compito di apporre la necessaria segnaletica di cantiere. Una responsabilità non da poco, che li vede armati non di spade o scudi, ma di cartelli e coni stradali, simboli moderni di coraggio e determinazione.

Permesso per Costruire: La Crociata dei Cartelli

Nel regno di Caselle Torinese, si è svolta una cerimonia di grande rilievo: il rilascio di un permesso per costruire che segna l’inizio di una nuova era, l’Era dei Cartelli. Un cartello bifacciale non luminoso, dalle proporzioni epiche di 180×230 cm, si ergerà fiero, pronto a sfidare il cielo e a catturare lo sguardo dei viandanti sulla Strada San Maurizio.

Ma l’avventura non si ferma qui: altri tre compagni di metallo, altrettanto bifacciali e non meno valorosi, ricevono il rinnovo della loro licenza di occupare il suolo pubblico, come cavalieri che ricevono il rinnovo del voto di lealtà. Questi arditi esploratori della comunicazione si staglieranno lungo la Strada Torino-S.P. 2, testimoni silenti della vita che scorre e messaggeri di misteriose offerte.

E così, con un gesto burocratico tanto rapido quanto significativo, Caselle si appresta a diventare un crocevia di storie narrate non a voce, ma attraverso l’eloquente silenzio dei cartelli. Un piccolo passo per l’Area Tecnica, ma un grande balzo per la pubblicità a Caselle Torinese. Che l’epoca dei cartelli abbia inizio!

L’Episodio dell’Affissione all’Albo Pretorio

Nel tranquillo dominio di Caselle Torinese, una mossa strategica si profila all’orizzonte, delineata dalle antiche leggi dell’arte burocratica: l’atto dell’affissione all’Albo Pretorio Online, un evento tanto atteso quanto un’eclissi solare in un’epoca senza internet.

Sotto l’egida dell’Art. 60, 1° Co., D.P.R. 600/73 e Art. 140 C.P.C., si svolge questa cerimonia silenziosa, ma di fondamentale importanza. La SO.G.E.T. spa, nobile custode delle entrate e tributi, invia non uno, ma due messaggi, come messaggeri alati in una notte buia, destinati a un unico, fortunato destinatario. Un evento di tale calibro che persino le Muse si fermano ad ascoltare, sospendendo per un momento il loro eterno canto.

Quest’atto di comunicazione, benché possa sembrare mero formalismo agli occhi del profano, è in realtà un rito sacro nel tempio della trasparenza amministrativa. Come druidi che incastonano rune di potere su antiche pietre, così la SO.G.E.T. spa imprime le sue lettere digitali nell’etere, assicurando che ogni cittadino, armato di connessione internet e di curiosità, possa accedere a queste sacre scritture.

Sposalizi in Vista a Caselle Torinese

Nel cuore di Caselle Torinese, due annunci di matrimonio destano curiosità e allegria tra i cittadini: IANNARONE – BENENATI e CAGNAZZI – SCAGLIONE. Queste due coppie, pronte a giurarsi amore eterno, ricordano a tutti che, tra delibere e ordinanze, c’è sempre spazio per celebrare l’unione e l’affetto.

Questi matrimoni, più che semplici eventi, sono piccole favole moderne che si dispiegano nelle pagine della vita comunale, aggiungendo tocchi di magia e speranza alla routine quotidiana. Sono il promemoria che, al di là di ogni burocrazia, il battito del cuore umano trova sempre un modo per esprimersi.

E così, mentre Caselle Torinese prosegue nel suo ritmo quotidiano, due nuove storie d’amore si preparano a iniziare, promettendo nuovi capitoli di felicità e condivisione. Che le loro vite insieme siano ricche di gioia, come un luminoso faro che guida la comunità verso un futuro di promesse e sogni realizzati.