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Il Carnevale Esoterico degli Assessori: Quando il Potere si Veste a Carte

by Redazione Ticronometro

In un angolo remoto e incantato della politica locale, dove le decisioni si prendono non attraverso noiose riunioni ma in base al misterioso volere delle carte da gioco, si svolge l’annuale Giunta in Maschera. Questo evento unico nel suo genere vede i membri della maggioranza indossare costumi che rappresentano diverse carte da gioco, ognuna riflettendo le loro deleghe e personalità in modo esoterico e alquanto umoristico.

Il sindaco, fulcro dell’assemblea, si presenta in un abito maestoso che fonde insieme gli elementi di tutte e quattro le famiglie delle carte: Picche, Quadri, Cuori e Fiori. Questo costume rappresenta la sua autorità e il suo ruolo di guida equilibrata tra i diversi aspetti della vita cittadina, dal rigoroso ordine delle Picche alla prosperità economica dei Quadri, dall’amorevole cura dei Cuori alla crescita e rigogliosità dei Fiori. E, ovviamente, il tocco regale del K sottolinea la sua posizione di re capo indiscusso.

Accanto a lui, il vicesindaco, responsabile delle Attività Economiche, Cultura e Associazioni, sfoggia con orgoglio il costume dell’Asso di Quadri. Questa scelta non è casuale: i Quadri, associati alla terra e alla materialità, riflettono la sua dedizione alla prosperità economica e culturale della città. Il brillante Asso simboleggia nuovi inizi e la promessa di successo in tutte le sue imprese.  È lui il braccio destro del sindaco, pronto a supportarlo in ogni decisione.

L’assessore con deleghe alla Programmazione e Pianificazione Territoriale, all’Urbanistica, all’Edilizia Privata e Pubblica, al PNRR e ai Finanziamenti, è vestito come una carta asso di cuori. Un simbolo di passione per la città e di impegno nel migliorarne l’aspetto e la qualità della vita dei suoi cittadini.

L’assessore con deleghe alle Politiche Socio-Assistenziali, alle Pari Opportunità e alla Casa, indossa una carta asso di fiori. Un simbolo di cura e attenzione per i bisogni della comunità, soprattutto per i più vulnerabili. La sua missione è quella di creare uno spazio urbano che favorisca relazioni calde e accoglienti tra i cittadini.

L’assessore con deleghe ai Lavori Pubblici, all’Ambiente, al Verde Pubblico, all’Igiene Urbana e alle Associazioni Culturali, si presenta come una carta asso di picche. Un simbolo di impegno nel migliorare l’aspetto estetico della città e nella gestione dei rifiuti. Tuttavia, il suo umore potrebbe essere un po’ abbattuto a causa della multa  ricevuta dal comune negli ultimi giorni.

Il capogruppo di maggioranza, colui che tiene insieme tutte le carte, è vestito come una carta jolly. Un segno di flessibilità e adattabilità, ma anche di potere nel gestire le dinamiche politiche all’interno del consiglio comunale. È lui che cerca di trovare un equilibrio tra le diverse visioni e interessi dei vari consiglieri di maggioranza.

Infine, il presidente del consiglio comunale si veste come una carta di 5 di picche. Un simbolo di mistero e intuizione, ma anche di saggezza nel guidare le riunioni del consiglio e prendere decisioni importanti per la città.

E ora, il sipario si alza sul significato esoterico delle carte: il K rappresenta l’autorità e la leadership, l’Asso di Quadri simboleggia nuovi inizi e prosperità, l’Asso di Cuori evoca amore e cura per la comunità, l’Asso di Fiori incarna crescita e rigenerazione, e l’Asso di Picche sta per sfide superate e rinascita. Il Jolly, infine, è il joker nel mazzo, la wild card che può cambiare le sorti del gioco, e il 5 di Picche ricorda che, anche nelle difficoltà, vi è sempre spazio per la saggezza e la guida.

Questo Carnevale Esoterico degli Assessori è una celebrazione unica che unisce il potere politico alla cultura e all’esoterismo. Un modo divertente per esplorare i significati nascosti dietro le maschere e le carte da gioco. Ma ricordate, tutto è solo un gioco… o forse no?

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