Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia.
Perché, diciamocelo, nel cuore pulsante della macchina comunale – tra ordinanze, delibere e determinazioni – si cela un mondo che farebbe impallidire anche il più fervente lettore di romanzi distopici. A Caselle, la burocrazia non dorme mai. E nemmeno l’autovelox.
Tutto parte da una festa. Non una qualsiasi: lo SBAF – Street Beer Alpin Fest, che per tre giorni trasformerà il centro storico in un festival di birra, musica e segnaletica stradale. Un’ordinanza (n. 104) impone divieti di transito, sosta e forse anche di sobrietà, in una coreografia urbana così articolata da far invidia al Giro d’Italia. Ma tranquilli: gli Alpini sanno sempre dove parcheggiare.
Nel frattempo, mentre qualcuno alza i boccali, in Comune si alza… il livello assicurativo: la Lancia Y del fattorino comunale (che secondo voci di corridoio è ormai patrimonio UNESCO) ha ottenuto la sua polizza annuale da 270,70 euro. E con questo, la determinazione n. 373 è servita.
Ma Caselle non è solo birra e assicurazioni: è anche grandi trasformazioni. L’ex presidio Baulino, ad esempio, continua la sua epopea edilizia verso la nuova sede comunale unificata (det. 374). A furia di subappalti e varianti, presto il progetto potrebbe vincere il David di Donatello per la “miglior opera incompiuta in divenire”.
Nel quartiere commerciale, invece, nasce il Distretto del Commercio (DUC). E per farlo, via ai lavori in via Torino, Guibert e Cravero: 42.727 euro affidati alla ditta Chiabodo. Chi pensa che “fare shopping” sia solo questione di vetrine, non ha mai letto una determina.
Per chi preferisce l’avventura, ecco che torna il campo scuola “Anch’io sono la Protezione Civile” (det. 377): una settimana di tende, esercitazioni e pergamene per i ragazzi tra i 10 e i 16 anni. Perché anche i piccoli devono imparare che l’unica cosa più pericolosa di un terremoto è un modulo mal compilato.
Sul fronte mobilità, si combattono le buche a colpi di ghiaia e stabilizzato: con 1.500 euro, la Nuova Cava Ceretta fornirà materiale per sistemare le strade (det. 376). Più che una spesa, un investimento per evitare che Caselle venga rinominata “Crateri Torinese”.
Nel cimitero comunale, invece, si costruisce il futuro… degli ossari (det. 379). È stato approvato il secondo SAL: un atto che dimostra come, anche nella pace eterna, servano burocrazia, ribassi d’asta e subappalti.
E poiché in Comune c’è sempre bisogno di continuità, la dr.ssa Daniela Valvo riceve la proroga del suo incarico ai Servizi alla Persona fino a fine anno (det. 378). Una scelta dettata da competenza, esperienza e, probabilmente, dal desiderio di evitare un altro bando con 48 candidati.
Chiudiamo in bellezza con la variazione PEG (det. 380): spostati ben 1,68 milioni di euro dalle multe stradali alle sanzioni aeroportuali. Tradotto: ora si rischia di più correndo con il trolley che con la macchina.
Insomma, a Caselle non si sta mai fermi. Né con l’auto, né con gli atti. E se siete sopravvissuti a questa carrellata, per i più curiosi ci sono i link agli atti ufficiali. Coraggio: anche la burocrazia può essere digerita. Con la giusta dose di ironia. E, volendo, con una birra Alpina in mano.