Oggi, ci immergiamo nuovamente nel mare magnum degli atti amministrativi. E lo facciamo armati della nostra solita ironia. Perché diciamocelo: l’amministrazione locale è la sceneggiatura perfetta per una serie tragicomica. I colpi di scena non mancano, i protagonisti cambiano (talvolta si dimettono), ma la burocrazia resta. Immortale e ordinata.
Tutto comincia con un doppio addio. Non parliamo di una nuova stagione di “Grey’s Anatomy”, ma delle dimissioni di due dipendenti comunali (det. 261): un geometra e un agente di Polizia Locale. Il primo se ne va senza preavviso e il Comune, con la freddezza di un commercialista in scadenza, gli trattiene 68,57 euro. Il secondo se ne va con la leggerezza di chi ha letto bene il CCNL e ha capito come salutare senza penali.
E mentre qualcuno lascia, qualcun altro… resta. Come nel caso del cimitero comunale (det. 262), dove la ditta Pyramis Mecca & Chiadò srl ottiene la proroga fino al 30 settembre 2025 per continuare a curare le aiuole dell’eternità. Si tratta pur sempre di un servizio pubblico essenziale, e in assenza di reincarnazione certa, meglio tenerlo in efficienza.
Nel frattempo, tra le tombe ben custodite e le scrivanie vuote, a Caselle si pensa in grande: il Distretto del Commercio prende forma con un programma strategico affidato all’architetto Corrado Rinaudo dello studio Balbi&Rinaudo (det. 263). Costo? 6.344 euro, comprensivi di sogni urbani e un leggero retrogusto da vetrina vintage.
Poi c’è chi non sogna, ma esige. È il caso della Città Metropolitana di Torino, che incassa con compostezza 9.780,63 euro di tributo ambientale TEFA (det. 265). Un balzello minuscolo per ogni cittadino (circa 0,70 euro a testa), ma che dimostra come anche le vecchie TARI possano ancora dire la loro, postume ma precise.
E siccome le entrate fanno bene ma non bastano, ecco che Caselle lancia la madre di tutte le gare: la riscossione coattiva delle entrate comunali 2025–2030 (det. 264). Valore della concessione? Oltre 1,3 milioni di euro. Chi vincerà l’appalto dovrà coniugare efficienza, umanità e ottima calligrafia nel compilare solleciti.
Infine, mentre tutto accade, qualcuno pensa alla vera anima della città: la pubblicità. La HI-COM s.r.l. rinnova le concessioni per una serie di cartelli bifacciali non luminosi (Elenco del 29/04/2025), perché a Caselle si può anche non sapere cos’è il TEFA, ma si deve assolutamente sapere dove comprare il nuovo SUV a tasso zero.
Per chi volesse approfondire questi atti — tra drammi occupazionali, tombe ordinate, riscossioni imminenti e cartelloni instancabili — abbiamo raccolto tutto in analisi dettagliate, linkabili a fondo pagina. Perché, come sempre, l’ironia serve a incuriosire, ma il dettaglio è solo a un click di distanza.
📄 Determinazione n. 261 – Uscite di scena e preavvisi dimezzati
📄 Oggetto originale:
PRESA D’ATTO DELLE DIMISSIONI DEI DIPENDENTI MATRICOLA N. 1049 E MATRICOLA N. 1093
🏠 Introduzione:
Quando si lascia un lavoro, lo si fa con eleganza. O, come in questo caso, con un rapido saluto e un piccolo ammanco da 68,57 euro. A Caselle due dipendenti salutano l’amministrazione, uno lasciando il segno… sulle buste paga.
💬 Cos’è successo?
Il Comune prende atto delle dimissioni di due dipendenti: un geometra e un agente di Polizia Locale. Il primo ha dimenticato di rispettare il preavviso, il secondo invece era ancora in prova e ha potuto andarsene senza penali.
💰 Cifre coinvolte?
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68,57 € trattenuti per mancato preavviso (un geometra distratto, ma onesto).
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Nessuna indennità per l’altro, ma nemmeno fiori o applausi.
🏢 Azienda coinvolta?
Il Comune stesso, che ora dovrà cercare sostituti… oppure appoggiarsi alla divina provvidenza.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Turnover e nuove opportunità di assunzione.
❌ Contro: Le uscite non programmate creano vuoti difficili da colmare.
🔍 Curiosità:
Una delle due dimissioni è avvenuta senza rispetto del termine, ma il Comune non si è perso d’animo: monetizzato l’addio come un casello autostradale fuori stagione.
📄 Determinazione n. 262 – Anche la morte vuole ordine
📄 Oggetto originale:
SERVIZIO DI GESTIONE, MANUTENZIONE ORDINARIA E CUSTODIA DEL CIMITERO COMUNALE DI CASELLE T.SE – AFFIDAMENTO FINO AL 30.09.2025 – IMPEGNO SPESA
🏠 Introduzione:
Nel cimitero comunale, tutto deve essere perfettamente in ordine. Perché se i vivi protestano, i morti… mormorano. E allora si proroga l’appalto alla ditta che se ne occupa da anni, con buona pace delle anime e delle ossa.
💬 Cos’è successo?
La ditta Pyramis Mecca & Chiadò srl continuerà fino al 30 settembre a occuparsi di gestione, custodia e manutenzione del camposanto. In attesa che parta (forse) una partnership pubblico-privata.
💰 Cifre coinvolte?
36.301,12 € (IVA inclusa) per sei mesi.
📊 Ogni casellese versa simbolicamente 2,60 € per assicurarsi che tutto… rimanga al suo posto.
🏢 Azienda coinvolta?
PYRAMIS MECCA & CHIADÒ S.r.l. – Torino.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Continuità di servizio e nessun disservizio nei momenti… più delicati.
❌ Contro: Proroga temporanea che rischia di diventare eterna (più del contenuto del luogo).
🔍 Curiosità:
Il Comune ha ricevuto una proposta per rifare tutto con un project financing. Ma intanto, si resta fedeli al motto: “squadra che scava, non si cambia.”
📄 Determinazione n. 263 – Strategie a tavolino (con l’architetto giusto)
📄 Oggetto originale:
AFFIDAMENTO INCARICO PROFESSIONALE RELATIVO ALLA REDAZIONE DEL PROGRAMMA STRATEGICO DEL DISTRETTO DEL COMMERCIO – CIG B627324BC6 – IMPEGNO SPESA
🏠 Introduzione:
Nella giungla del commercio urbano serve una bussola. E chi meglio di un architetto con esperienza in vetrine, mercati e centri storici? Il Comune affida l’incarico per delineare la futura rotta del Distretto del Commercio.
💬 Cos’è successo?
L’incarico per redigere il programma strategico del Distretto del Commercio è stato affidato all’arch. Corrado Rinaudo dello studio Balbi&Rinaudo. Curriculum impeccabile e un passato già noto in Comune.
💰 Cifre coinvolte?
6.344 € tutto compreso. Una consulenza dal costo contenuto per immaginare il futuro dei negozi di Caselle.
🏢 Azienda coinvolta?
Studio di Architettura Balbi & Rinaudo – Torino.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Professionista già collaudato e preventivo congruo.
❌ Contro: Come sempre nei Distretti del Commercio, le strategie rischiano di restare sulla carta.
🔍 Curiosità:
Lo stesso architetto aveva già firmato il documento per la candidatura del Distretto: si potrebbe dire che non è solo un consulente… è un padre fondatore.
📄 Determinazione n. 264 – Riscossione coattiva, atto II (questa volta con bando europeo)
📄 Oggetto originale:
AFFIDAMENTO IN CONCESSIONE DEL SERVIZIO DI RISCOSSIONE COATTIVA 2025/2030 – PROCEDURA APERTA – CUP G89I25000170004
🏠 Introduzione:
Torna uno dei classici casellesi: la riscossione coattiva. Ma niente ansia: è tutto previsto da gara, disciplinari e clausole. Da oggi, chi non paga, lo farà con stile. E con aggio competitivo.
💬 Cos’è successo?
Scaduto il contratto con SO.G.E.T. Spa, il Comune lancia una nuova gara per affidare il servizio di riscossione forzata delle entrate fino al 2030.
💰 Cifre coinvolte?
Valore della concessione: 1.341.045,88 € (oltre IVA).
Contributo ANAC da 660 €, ripartito tra quattro comuni: Caselle ne paga solo 165 €.
🏢 Azienda coinvolta?
Per ora, Unione NET (come stazione appaltante). Il vincitore arriverà con la gara.
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Procedura trasparente, criterio qualità/prezzo con punteggio 70/30.
❌ Contro: Sarà davvero economicamente vantaggiosa per il Comune?
🔍 Curiosità:
Il servizio non sarà frazionato in lotti. Perché la riscossione è come la vendetta: va servita intera.
📄 Determinazione n. 265 – Quando la Tari lascia la mancia alla Città Metropolitana
📄 Oggetto originale:
TRASFERIMENTO DEL TRIBUTO PROVINCIALE TEFA – INCASSI 1° TRIMESTRE 2025 – LIQUIDAZIONE ALLA CITTÀ METROPOLITANA DI TORINO
🏠 Introduzione:
Tutti pagano la Tari, pochi sanno che una parte (il TEFA) finisce alla Città Metropolitana. Un obolo ecologico, una tassa per il bene dell’ambiente… e delle rendicontazioni perfette.
💬 Cos’è successo?
Il Comune ha versato alla Città Metropolitana di Torino il TEFA riscosso nel primo trimestre 2025, per gli anni precedenti il 2020. Totale: 9.780,63 €, al netto di una commissione dello 0,30%.
💰 Cifre coinvolte?
9.780,63 €
📊 Corrisponde a circa 0,70 € per ogni cittadino casellese.
🏢 Azienda coinvolta?
Città Metropolitana di Torino e Agenzia delle Entrate (per il riversamento automatico da F24).
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Trasparenza contabile e rendicontazione impeccabile.
❌ Contro: Il cittadino medio non ha idea di cosa sia il TEFA.
🔍 Curiosità:
La commissione dello 0,30% resta al Comune. In pratica, un micro-guadagno burocratico per ogni tassa già versata.
📄 Elenco Permessi del 29/04/2025 – La pubblicità non muore mai
📄 Oggetto originale:
ELENCO DELLE AUTORIZZAZIONI E DEI PERMESSI DI COSTRUIRE RILASCIATI DAL DIRIGENTE DELL’AREA TECNICA
🏠 Introduzione:
Nel silenzio dell’urbanistica, c’è una voce che non smette mai di parlare: quella dei cartelli pubblicitari. Caselle dice sì a HI-COM s.r.l. che rinnova cartelloni come fossero abbonamenti in palestra.
💬 Cos’è successo?
Tre autorizzazioni per altrettanti impianti pubblicitari, bifacciali e non luminosi. L’azienda HI-COM rinnova le licenze e le concessioni COSAP per rimanere ben visibile in punti strategici.
💰 Cifre coinvolte?
Non specificate, ma si tratta di rinnovi con COSAP: la tassa sull’occupazione del suolo non perdona.
🏢 Azienda coinvolta?
HI-COM s.r.l. – Torino
🔎 Pro e Contro:
✔️ Pro: Entrate stabili per le casse comunali.
❌ Contro: L’estetica urbana potrebbe non essere d’accordo.
🔍 Curiosità:
I cartelli sono bifacciali, non luminosi. Perché anche la pubblicità, ogni tanto, ha bisogno di essere discreta.