Il minimo barico responsabile delle precipitazioni diffuse della mattinata si muove lentamente verso l’alto Tirreno, mantenendo ancora precipitazioni diffuse sul settore centro-orientale della regione, ma con una tendenza all’attenuazione sul settore occidentale. La quota neve è attesa generalmente intorno agli 800-1000 m e sui 500-600 m sul basso Cuneese.
Domani ancora precipitazioni diffuse, con picchi più intensi nelle prime ore del mattino sul settore sudorientale della regione e, dal tardo pomeriggio, sulla fascia pedemontana occidentale. Sono attese quindi nevicate moderate e diffuse sulle Alpi soprattutto nella seconda parte della giornata, con una quota neve che tenderà progressivamente a risalire fino ai 1300-1400 m a fine giornata, rimanendo ancora attorno ai 500 tra Langhe e Roero solo nelle prime ore del mattino.
Il maltempo perdurerà anche nella mattinata di mercoledì mentre nel pomeriggio lascerà spazio a condizioni più variabili e locali schiarite.
I quantitativi di nuova neve registrati a partire da ieri sera fino al pomeriggio di oggi (h 15:00) ammontano complessivamente a 20-40cm un po’ in tutti i settori alpini con i valori maggiori (40-50cm) nei settori meridionali (dalle Valli Monregalesi fino alle Valli Po e Pellice) e dai settori prealpini del canavese e del biellese fino alle Valli Sesia e Anzasca. Sui settori più settentrionali i valori sono inferiori (10-15cm). Sulle zona appenniniche i valori raggiungono i 10-20 cm.
Da ieri sera la quota neve si è abbassata fino a raggiungere questa mattina i 400-500m sul sud della regione, con valori leggermente più elevati verso il nord della regione. Nei settori appenninici la quota neve è stata decisamente inferiore rispetto al resto della regione raggiungendo i 250-300m circa in prossimità dei picchi più intensi di precipitazioni e dove le valli più strette hanno favorito il rapido raffreddamento dell’aria.
Il pericolo valanghe è salito a 3 MARCATO su gran parte dei settori alpini piemontesi. In relazione ai quantitativi che si registreranno ancora nella giornata di domani e al rialzo dello Zero Termico, potrà localmente ancora aumentare, per attività valanghiva spontanea di neve asciutta o umida di dimensioni grandi e localmente molto grandi.
In relazione ai fenomeni previsti, il Centro Funzionale di Arpa Piemonte mantiene l’allerta gialla già emessa ieri, con possibili disagi alla viabilità dovuti alle nevicate sui settori settentrionali del Piemonte (zone A, B e C) e sulle zone collinari e montane confinanti con la Liguria (zone F e G); sui settori sud orientali (zone F, G e H) non si escludono locali allagamenti e isolati fenomeni di versante.