Oggi, ci avventuriamo nuovamente nel mondo degli atti amministrativi, un universo in cui ogni decisione conta, ogni procedura è regolata e ogni cifra è valutata con grande attenzione, tutto per garantire ordine e servizi alla nostra comunità. Tuttavia, anche noi sappiamo che, per la maggior parte dei cittadini, leggere determinazioni e delibere non è esattamente paragonabile a una serata al cinema. Con il nostro solito pizzico di ironia, vogliamo rendere accessibile e magari anche un po’ divertente la realtà della macchina comunale. A Caselle Torinese, dove i numeri e le scartoffie si intrecciano con le esigenze di una comunità di 13.941 abitanti, si lavora ogni giorno per trovare soluzioni, anche temporanee, e rispettare norme complesse.
Ecco quindi gli atti del giorno, un esempio dell’instancabile (e certosina) dedizione con cui il nostro Comune amministra risorse e gestisce procedimenti, dai chioschi temporanei alle manovre finanziarie. Andiamo a vedere cosa è successo di recente!
DETERMINA n. 689 – Prato Fiera e la saga infinita del chiosco
Nel cuore pulsante di Caselle Torinese, il “Prato Fiera” aspetta pazientemente che qualcuno prenda le redini del suo piccolo chiosco di ristoro. Dopo una serie di selezioni e graduatorie, sembra che né il signor Rovina Daniele di “Tree Wolf” né il suo rivale, il Risto Bar di El Savy Akr, abbiano dato disponibilità. Insomma, pare che l’imprenditoria locale abbia deciso di fare un passo indietro. Ma non perdiamoci d’animo! Il Comune, sempre ligio alla trasparenza, ha concluso la procedura senza assegnare l’incarico, lasciando campo libero a futuri bando e progetti.
📑 Oggetto: Affidamento temporaneo per il chiosco “Prato Fiera”
👨💼 Responsabile: Ing. Matteo Tricarico
✅ Pro: Rispetto delle norme e trasparenza, come da prassi pubblica.
⚠️ Contro: Nessuna gestione effettiva e, di conseguenza, nessuna birra fresca o panino per i visitatori di Prato Fiera.
DETERMINA n. 688 – Split payment per l’IVA: Caselle e i suoi 100.000 euro
Passiamo ora al mondo degli affari fiscali, con il Settore Finanze impegnato in una lotta senza sosta contro la temibile “Imposta sul Valore Aggiunto”. Per adeguarsi al sistema di “split payment”, il Comune ha dovuto incrementare di ben 100.000 euro l’accertamento e l’impegno di spesa per l’IVA relativa alle attività istituzionali del 2024. Certo, 100.000 euro non sono pochi, ma la burocrazia non perdona.
📑 Oggetto: Integrazione accertamento e impegno IVA 2024
👨💼 Responsabile: Rag. Celestina Olivetti
✅ Pro: Conformità fiscale assicurata, con il Comune che resta in linea con i regolamenti.
⚠️ Contro: Ulteriore carico burocratico e cifre che potrebbero non bastare se il 2024 riserva sorprese.
CONVOCAZIONE – Il rifornimento fantasma di via Torino
In un altro capitolo di questa nostra telenovela amministrativa, spunta un dettaglio dal gusto vintage: il punto vendita carburanti in via Torino 31, gestito dalla mitica Italiana Petroli S.p.A., sta per essere ufficialmente “disattivato” (o, per gli amanti delle emozioni forti, definitivamente dismesso). Con la convocazione di una conferenza di servizi, l’amministrazione comunale valuterà se e come procedere alla bonifica ambientale di quell’angolo cittadino, ormai rimasto orfano di benzina e nostalgiche pompe di rifornimento.
📑 Oggetto: Dismissione e bonifica del punto carburanti di via Torino
👥 Modalità: Conferenza di servizi in forma asincrona (quasi come un episodio visto in differita!)
✅ Pro: Possibile recupero e messa in sicurezza dell’area.
⚠️ Contro: Lungaggini burocratiche per una stazione di servizio ormai senza futuro.
Un addio che segna un altro capitolo di trasformazione per la città di Caselle.