Oggi 21 marzo, in concomitanza col primo giorno di primavera, ricorre la XVII edizione della Giornata Nazionale del Polline.
Dal 2002 è attiva in Arpa Piemonte una Rete di monitoraggio dei pollini allergenici e spore aerodiffusi, con stazioni collocate in diversi ambiti del territorio regionale. Questo monitoraggio rappresenta sia un importante contributo in ambito sanitario (fornisce informazioni di estrema utilità nella prevenzione e terapia delle patologie allergiche respiratorie) sia in campo ambientale (per la stima della biodiversità di specie vegetali e per la rilevazione di fenomeni legati ai cambiamenti climatici).
Focalizzando l’attenzione sul tema del cambiamento climatico è possibile utilizzare l’anticipo di pollinazione come indicatore del cambiamento climatico. È noto, infatti, che una pollinazione anticipata può essere dovuta a variazioni ambientali e meteorologiche che hanno effetto in particolare sul ciclo biologico della pianta.
Recenti studi europei hanno dimostrato un anticipo di inizio della stagione pollinica di circa 5-10 giorni/decennio per molti taxa allergenici, come conseguenza di inverni mediamente più caldi e primavere anticipate.
L’effetto che il cambiamento climatico apporta sui pollini crea dirette conseguenze sulla salute umana: un anticipo dell’inizio della stagione pollinica può causare insorgenza precoce di sintomatologia allergica e si può avere una sovrapposizione/confusione con sintomi di malattie da raffreddamento. In aggiunta, l’allungamento della stagione pollinica crea una maggior esposizione temporale agli allergeni con conseguenti poli-sensibilità.
Infine, i cambiamenti climatici contribuiscono all’introduzione e all’instaurarsi sul territorio di nuove specie allergeniche che possono causare nuove sensibilizzazioni e variazioni di allergenicità.
A livello nazionale, Arpa Piemonte aderisce alla rete POLLnet, la rete di monitoraggio aerobiologico istituzionale del Sistema delle Agenzie Ambientali, e fa parte del Sistema Informativo Nazionale Ambientale (SINAnet). Questa Rete è stata istituita nel 2010 ed è finalizzata:
in campo ambientale, ad integrare il monitoraggio della qualità dell’aria, alla stima della biodiversità delle specie vegetali e alla rilevazione di fenomeni legati ai cambiamenti climatici;
in campo sanitario, a produrre informazioni di estrema utilità nella diagnostica, nella clinica e nella terapia, contribuendo alla ricerca e alla prevenzione delle patologie allergiche respiratorie.
Per la XVII edizione della Giornata Nazionale del Polline l’Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale e la Società Italiana di Aerobiologia Medicina e Ambiente (SIAMA) presentano il seminario “Il monitoraggio aerobiologico: strumento indispensabile per la protezione della salute nel modello One Health”.
La giornata, organizzata in collaborazione con il Gruppo di Palinologia della Società Botanica Italiana e la rete tematica POLLnet-SNPA, ha lo scopo di promuovere l’aerobiologia come disciplina fondamentale nello studio delle problematiche ambientali connesse all’interpretazione della malattia allergica e di contribuire a diffondere la cultura dell’approccio multidisciplinare alle problematiche della salute dell’uomo e dell’ambiente.
La Giornata Nazionale del Polline sarà trasmessa sul canale You Tube di Ispra
https://www.isprambiente.gov.it/it/events/giornata-nazionale-del-polline-2024