CASELLE — Alla commemorazione di Paolo Borsellino al Prato della Fiera, venerdì pomeriggio, è spiccata l’assenza della Commissione Pari Opportunità e per la Promozione della Legalità, a seguito delle polemiche che hanno infiammato la riunione online di lunedì 15.
A fronte della giornata dal titolo “Maggio di Diritti e Legalità”, che la Commissione nella sua interezza aveva allestito il 23 maggio in memoria dell’altro magistrato ucciso dalla mafia nel 1992, Giovanni Falcone, le esponenti di minoranza non hanno gradito che altrettanta attenzione non sia stata riservata al ricordo dell’attentato avvenuto poco meno di due mesi dopo. L’ex assessora Angela Grimaldi, Jessica Coffaro e Marina Fragiacomo scrivono: «“Dopo l’omicidio Falcone, sapeva di avere i giorni contati. Non si è fermato. Il suo senso del dovere, la sua lezione di coraggio e di passione civile contro la mafia costituiscono un esempio di formidabile valore” ci ricordava nel 2020 David Sassoli. Avremmo voluto che neanche la Commissione Pari Opportunità e per la promozione della Legalità si fermasse. Con la richiesta di una convocazione straordinaria abbiamo provato a sensibilizzare i componenti di maggioranza della Commissione a mettere in campo un breve e semplice momento (anche online, considerati i tempi stretti) di doverosa commemorazione. “Troppo tardi”, “Non ci sono i tempi” sono state le risposte e la proposta è stata, così, “rinviata ai mittenti”. Non avremmo mai immaginato! Siamo sgomente e preoccupate: altro è il nostro pensiero ed attenzione nei confronti di uomini e donne che ha donato la vita per contrastare la mafia. Sono morti in luglio: un periodo per molti simbolo di vacanze, ma non per loro. Onore ai caduti Falcone, Borsellino ed alle loro scorte: maggio e luglio con lo stesso valore!».
Nessuna replica da parte della presidente Vita Interrante.
— STEFANO TUBIA
fonte www.ilrisveglio-online.it edizione 25/07/2024