Improbabile un nuovo palasport
CASELLE — Un anno dopo la battaglia condotta in Consiglio comunale e sui giornali da Endrio Milano per candidare l’ex Baulino a residenza per matricole universitarie fuori sede, progetto arenatosi per la scelta della giunta guidata da Giuseppe Marsaglia di rendere l’edificio di via Torino la nuova sede unica comunale (i lavori sono in corso), è svanita definitivamente anche la speranza di avere uno studentato all’ombra degli aerei.
L’Amministrazione aveva sì inoltrato al Ministero dell’Università e della Ricerca la domanda di partecipazione al bando per dotare di 52.500 posti letto le aree limitrofe alle sedi accademiche, ma indicando l’edificio di via Cravero che ospita l’Anagrafe (che sarà dismesso proprio per l’accorpamento degli uffici all’ex Baulino). L’esito negativo è stato reso noto dall’assessora Antonella Passaretti durante la seduta del parlamentino di lunedì 22 luglio: «La candidatura è stata fatta ma non accettata».
Strada in salita, inoltre, per la progettazione di un palazzetto dello sport. «Ci abbiamo lavorato con un’azienda privata ha spiegato il sindaco – ma i costi sono notevoli. Per Caselle è un problema, mentre città più grandi hanno altre entrate di bilancio. Se si vuole fare una palestra più grande e chiamarlo palazzetto va bene, ma il palazzetto è un’altra cosa». Milano allora ha avanzato una proposta per risolvere la contesa degli spazi per le attività sportive: «Abbiamo una ventina di associazioni? Allora realizziamo una polisportiva».
— STEFANO TUBIA
fonte www.ilrisveglio-online.it edizione 01/08/2024