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Rn1a,carte da riapprovare

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Variata nel progetto la classe acustica delle ex Officine Dina

Esaminate anche la cessione gratuita al patrimonio comunale di un pezzo di marciapiede in via Audello; un permesso di costruire convenzionato in via Amedeo di Castellamonte con una permuta tra un’area privata e una comunale; e l’aumento dei parcheggi tra via Giovanni da Verazzano e via Marco Polo

CASELLE — Lunedì è tornata a riunirsi la Commissione Urbanistica, convocata per le 17 nella Sala Giunta di piazza Europa con la partecipazione del sindaco Giuseppe Marsaglia, dell’assessora Antonella Passaretti e dei consiglieri Sonia Fava, Luca Baracco ed Endrio Milano. Quattro le delibere che sono state affrontate in vista del passaggio in Consiglio Comunale fissato sette giorni dopo, lunedì 22.

Le novità più rilevanti riguardano il piano particolareggiato, con variante al piano regolatore, dell’area Rn1a, tra via Colombo e via alle Fabbriche, già approvato in Consiglio l’11 marzo, e che prevede l’edificazione di una scuola (sia materna sia primaria), palazzi fino a sette piani fuori terra, nuovo verde e trasferimento di cubatura dal centro storico. Dalla conferenza dei servizi con la Regione, la Città Metropolitana

e gli altri enti interessati è emersa la necessità di apportare delle modifiche ai documenti già approvati, per una loro maggiore chiarezza ed evitare ricorsi di qualunque tipo. Il nodo della questione è la classificazione acustica delle ex Officine Dina, un complesso produttivo abbandonato da lungo tempo e ridotto a un rudere. Come ha spiegato l’ingegner Giorgio Sandrone, coordinatore del team di professionisti che ha dato vita al piano particolareggiato, l’area ha ormai perso da tempo la sua funzione produttiva, e poi una delibera comunale di alcuni anni fa l’ha trasformata in residenziale. Per rendere quindi coerente la documentazione con il nuovo stato dei luoghi, sono state apportate le dovute modifiche e si rende necessario il nuovo passaggio in Consiglio. «La Regione ha fatto un bel lavoro – ha riconosciuto il sindaco – Ci ha dato questi suggerimenti che porteranno via un paio di mesi, ma che si potranno poi recuperare».

Baracco e Milano hanno chiesto lumi sulla modalità di votazione in Consiglio, che sarà sdoppiata: prima si voteranno le modifiche apportati, ai quali si sono dichiarati favorevoli, e poi il progetto complessivo come modificato, che vedrà il loro voto contrario coerentemente con le posizioni già espresse

nelle precedenti tappe di questo iter.

Esaminate anche la cessione gratuita al patrimonio comunale di un pezzo di marciapiede in via Audello; un permesso di costruire convenzionato in via Amedeo di Castellamonte con una permuta tra un’area privata e una comunale; e una lieve variazione alla viabilità tra via Giovanni da Verazzano e via Marco Polo, con l’aumento dei parcheggi, finora carenti, a disposizione della zona ovest.

— STEFANO TUBIA

fonte www.ilrisveglio-online.it edizione 18/07/2024

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