Si chiama CDR, si legge Corporate Digital Responsibility ed è un insieme di…

Si chiama CDR, si legge Corporate Digital Responsibility ed è un insieme di pratiche e comportamenti che aiutano un’organizzazione ad usare i dati e le tecnologie digitali in modi socialmente, economicamente e ambientalmente responsabili.
La Città metropolitana di Torino partecipa al progetto europeo COEUS finanziato dal programma Interreg Central Europe pensato proprio per offrire un supporto operativo, una strategia e piani di azione territoriali alle imprese per il miglioramento della CDR.
Con un seminario a Torino giovedi 22 maggio si è avviata la formazione dei soggetti individuati – in collaborazione con Fondazione Piemonte Innova -i come trainer per le imprese: “Questo percorso di formazione è il primo momento di test del programma di formazione sviluppato dal partner tecnico del progetto, l’University North della Croazia – ha spiegato la consigliera metropolitana delegata allo sviluppo economico Sonia Cambursano salutando i trainer – Una formazione per incrementare le conoscenze e competenze in tema di responsabilità digitale di impresa nelle medie e piccole imprese”.
“Crediamo molto nei progetti europei per far crescere il sistema metropolitano – ha aggiunto Sonia Cambursano – La responsabilità digitale d’impresa per le aziende è un tema noto, ma la transizione digitale spesso è complessa per le imprese di piccole dimensioni e siamo convinti che il supporto dell’Ente pubblico per accompagnarle possa essere utilissimo per far crescere l’ecosistema delle nostre imprese locali”.
Il progetto COEUS ha dunque l’obiettivo di sostenere una transizione digitale responsabile nell’Europa centrale, grazie allo sviluppo e all’applicazione transnazionale delle competenze di Corporate Digital Responsibility: il ruolo dei trainer servirà per l’accrescimento della consapevolezza sull’importanza della responsabilità digitale d’impresa nelle micro, piccole e medie imprese.